mercoledì 30 settembre 2009

EUTELIA: MONTEPASCHI NEL DICEMBRE 2007 ACQUISTO' PER CIFRE FOLLI IL 2,283% DI EUTELIA

http://call-center-pistoia.blogspot.com/2009/09/resoconto-del-290909.html

Banca Mps entra nel capitale sociale di Eutelia con la quota del 2,283%. Lo comunica il sito web della Consob, nella sezione dedicata alle partecipazioni rilevanti delle società quotate, che riporta come data dell'operazione lo scorso 13 dicembre 2007.MERCATO LIBERO SI OCCUPO' GIA' ALLORA DI QUESTA STRANA OPERAZIONE. POCHI GIORNI DOPO L'ACQUISTO DA PARTE DI MPS DI QUESTA QUOTA AZIONARIA...IL TITOLO EUTELIA PRECIPITO' LETTERALMENTE IN BORSA!!GUARDATE COSA HA DOVUTO SCRIVERE MPS POCHI GIORNI FA:In riferimento ad alcuni articoli apparsi sulla stampa, Banca Monte dei Paschi di Siena, in un comunicato, precisa di non avere alcuna partecipazione in Eutelia e che nessun rappresentante del Gruppo Montepaschi e' stato mai presente alle assemblee dei soci ne' ha contribuito in alcun modo alle decisioni strategiche dell'azienda. Banca Monte dei Paschi di Siena e', insieme ad altri istituti di credito, solamente uno dei finanziatori di Eutelia.Che anno indimenticabile fu il 2007 per Mussari e Vigni...!!! NON NE FECERO UNA GIUSTA (sembrò quasi che lo fecero apposta)Stessa cosa accadde alle partecipazioni che Mussari Vigni e Mancini comprarono sui massimi di borsa del 2007, a partire da Mediobanca e Intesa....Sempre nel 2007 un MISTERIOSO (PER NON DIRE MASSONE) contratto MAI RESO PUBBLICO, portò alla vendita per oltre 10 miliardi di euro (comprensivo di spese e oneri finanziari) dell'ANTONVENETA da parte di Santander alla banca dell'avvocato calabrese GIUSEPPE MUSSARI (MPS). Una banca che se fosse rivenduta oggi varrebbe poco meno di 4 miliardi di euro. Ricordo che Santander la comprò pochi giorni prima da ABN Amro per poco più di 5 miliardi.Ricordo che il titolo MPS crollò, per COLPA DI QUELLA OPERAZIONE da 4 euro a 1 euro e fu costretto a indebitarsi e ad lanciare un oneroso aumento di capitale.Mussari, durante la presentazione del Piano Industriale nel 2008 affermò davanti ai giornalisti di mezzo mondo: SE IL PIANO INDUSTRIALE NON SARA' REALIZZATO ME NE ANDRO'". (E' ovvio che le promesse non le ha mantenute).Ma Mussari ha svenduto palazzi d'epoca, il risparmio gestito, l'assicurativo, le tenute ecc ecc. Ancora non ha venduto le filiali in esubero (perchè non trova acquirenti)Ma la cosa terribile è STATO IL DEPAUPERIMENTO della Fondazione. Sono stati bruciati miliardi, sono stati venduti investimenti sicuri per acquistare titoli MPS e obbligazioni MPS che hanno perso tantissimo valore.CARO GERONZI, ALIAS PENNA BIANCA, MA TU NE SAPEVI QUALCOSA???
Pubblicato da consulenza finanziaria di Mercato Libero a martedì, settembre 29, 2009

http://ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.com/2009/09/montepaschi-ed-euteliasembra-di-essere.html

http://www.financeaggregator.com/dai-lavoratori-nortel-ai-lavoratori-eutelia-caso-gravissimo/

http://www.ilcittadinoonline.it/index.php?id=17612

domenica 27 settembre 2009

La forza della consapevolezza

http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/economia/crisi-40/lettere-crisi/lettere-crisi.html?ref=rephpnews

http://www.dazebao.org/news/index.php?option=com_content&view=article&id=6761:diario-della-crisi-lavoratori-in-lotta-da-nord-a-sud&catid=54:lavoro&Itemid=172


La vertenza Agile/Eutelia/Omega sta arrivando ad assumere toni sempre piu aspri.I lavoratori oramai ridotti alla fame ed esasperati, i sindacati che rimangono ingessati in attesa di chissà quale miracolo possa ancora accadere, un'azienda, Agile, sfrontata inaffidabile e stupidamente intransigente che non ha nessuna dignità, un ministero quello del MiSE senza nerbo che dovrebbe essere inserito nella liste degli enti inutili da chiudere. Un ministro, Scajola, istituzionalmente nullo, visto che anche le sue dichiarazioni scritte e firmate vengono completamente disattese da Agile che addirittura la fa da padrona negli uffici del ministero dettando legge.
A questi 4 attori, dipendenti, organizzazioni sindacali, Agile, MiSE, vanno aggiunti Il Monte dei paschi di Siena (MPS) ed Eutelia, rispettivamente il mandante del massacro ed il suo braccio armato, che guarda caso hanno fatto pubblicare a distanza di pochi giorni 2 comunicati stampa quasi identici nei quali prendevano le distanze dalla vicenda Agile,
Per questo il 2 ottobre è stata indetta una giornata di sciopero e protesta a Siena preso la sede centrale del MPS. I sindacati ne stanno organizzando la manifestazione.
Con la chiusura di Agile cosa accadrebbe? come finirà questo film horror?
- Ci saranno quasi 2300 disoccupati e 2300 famiglie senza stipendio. - Agile non esisterebbe piu, per l'appunto. - Le OOSS faranno un figuraccia (ma tanto sono abituati) ma gli dispiacerà veramente tanto per come sono andate le cose - Il MiSE aumenterà di un tot in percentuale le statistiche dei disoccupati da mostrare in qualche studio televisivo. - Gli azionisti di Eutelia avrebbero recuperato, anche parzialmente le perdite - Monte dei paschi di siena avrà finalmente l'opportunita di vendere Eutelia e recuperare quanto investito negli ultimi anni.
Questo è l'intero film, in bianco e nero purtroppo, a cui stiamo assitendo oramai da diverso tempo
La lettere di pre-impugnazione di cessione che la metà dei dipendenti hanno spedito ad Eutelia è l'unico motivo per il quale tutta la vicenda è praticamente ferma. E' come se la pellicola del film si fosse inceppata.
Adesso si prospettano 2 possibilità:
Se il nastro va avanti, la fine del film è gia conosciuta, in pratica morti senza feriti.
Se il nastro tornerà indietro si potrebbero aprire nuove possibilità per il futuro dei dipendenti, quali? questo è un libro non ancora scritto.
Ma per portare indietro il nastro bisogna che i sindacati presentino l'impugnazione della cessione. Cosa che, ANCORA promessa nello scipero del 22 settembre, non è stata ANCORA portata avanti.
Vista questa immobilità c'è bisogno che i singoli dipendenti prendano le redini in mano della situazione. Presentare, cioè, privatamente ed individualmente l'impugnazione accostandola alle varie ingiunzioni di pagamento. Queste ultime sono già cominciate a fioccare, su Agile ed Eutelia, peccato però per i tempi, minimo 4 mesi tra la richiesta il deposito ed l'eventuale ricorso.I dipendenti devono prendere coscenza delle proprie forze e possibilità, scavalcando ciò che adesso gli è di impedimento per portare a termine la salvezza della prorpia professionalità e del posto di lavoro
LA LEGGE E' DALLA VOSTRA PARTE. APPROFITTATENE
Questa è l'unica strada ad oggi percorribile.
Le OOSS aspetteranno ANCORA prima di mettere mano agli avvocati, percorreranno tutte le strade possibili per arrivare ad una "pacifica" soluzione della vertenza.
Ma considerando che: - gli stipedi non sono pagati - i rimborsi spese non sono pagati - ticket non consegnati - telemaco non è pagato - Fias non è pagato - l'INPS non è pagata - fornitori non pagati - nessun investimento - nessuna formazione Inoltre le continue vessazioni per il ritiro delle pre-impugnazioni ci dicono che Agile preme perchè i dipendenti tolgano il disturbo
In definitiva l'azienda, GIA', non esiste piu, ED ALLORA COSA SI STA ASPETTANDO?

http://www.romauno.tv/videonews.aspx?ln=it&id=36&vn=5735

http://www.pmnet.it/dett_news.asp?id=3298 (spot pubblicitario)

http://www.regione.puglia.it/index.php?page=pressregione&id=6897&opz=printpdf

http://gl-es.facebook.com/note.php?note_id=129437604774

mercoledì 23 settembre 2009

Manifestazione/protesta del 22 settembre

Ieri è stata un giornata di "dura lotta"per tutti quei lavoratori che si sono ritrovati in P.zza Barberini a Roma dalle 10 del mattino fino alle 23 della sera.
E' stata lotta dura contro questi imprenditori/ladri ed un governo lobbista e pidduista.

Le OOSS tutte hanno dichiarato che entro questi giorni nelle varie sedi aziendali ci si organizzerà per dare il via alla vera ed effettiva impugniazione della cessione di ramo d'azienda ed alla ingiunzione per i pagamenti del dovuto

SI deve denunciare ancora che, anche essendo in una situazione tragica, piu della metà dei dipendenti hano preferito disertare la piazza. e questa va solamente a loro discapito.

La piazza è stata occupata verso le 15.30 del pomeriggio, dove la polizia ha cercato in vario modo di non permettere il blocco totale della zona, ma alla fine hanno dovuto demordere perchè la piazza era troppo calda per il clima arroventato che si era venuto a creare per le notizie che arrivavano dal ministero.

Intato si è venuto a sapere che Claudio Massa si è dimesso dalla carica di amministratore delegato, questo anche alla luce del fatto che Agile è stata incorporata in Omega.
dove Giannettoni è il nuovo AD.

Di segito l'ennesmo comunicato stampa farsa del MiSE

EX EUTELIA: MSE, IMPEGNO A PAGAMENTO RETRIBUZIONI E RIPRESA CONFRONTO ROMA (ITALPRESS)
Pagamento delle retribuzioni arretrate e ripresa del confronto sugli aspetti produttivi ed occupazionali per l'Agile (ex Eutelia). Questa sera, al termine dell'incontro per la prosecuzione del confronto che interessa l'azienda di telecomunicazioni, dopo un'ampia discussione tra la rappresentanza del Ministero dello Sviluppo Economico guidata dal Sottosegretario Stefano Saglia, e la direzione aziendale sono stati infatti individuati alcuni punti operativi: Pagamento delle retribuzioni arretrate. Agile si e' impegnata ad erogare tutte le spettanze arretrate in due tranche: entro il 2 ottobre le spettanze del mese di luglio, ed entro la 3^ settimana di ottobre tutto il resto delle spettanze; ripresa del confronto nelle prospettive produttive ed occupazionali: al ministero dello Sviluppo Economico saranno convocati, insieme al ministero del Lavoro, incontri per la verifica del piano industriale aziendale. Il primo incontro e' previsto per il prossimo 7 ottobre; privilegio delle sedi sindacali ed istituzionali: "la scelta della sede istituzionale deve rappresentare il luogo privilegiato del confronto e della ricerca di soluzioni condivise".

lunedì 21 settembre 2009

TUTTI E 2200 IN PIAZZA PER DIFENDEREI PROPRI DIRITTI

Per domani alle ore 15.00 è stato confermato l'incontro al MiSE e la manifestaxione con concentramento in P.zza Barberini.
Nella stessa giornata si terra l'incontro per l'altra societa del gruppo Phonemedia.
Bisogna chiedere alle OOSS di lascire i tavoli di crisi separati per evitare di lucrare sul numero dei dipendenti.

Intatno il Monte dei Paschi di Siena si è affrettata a dichiarare che con le vicende di Agile e la sua cessione ad Omega non ha nulla a che fare, ma è palese ed ufficiale che Pisaneschi e Pizzichi fanno parte del piu alte cariche sia di Eutelia che di MPS.
Asserisce inoltre di essere solamente uno dei finanziatori di Eutelia. come dire: "se non fai quello che voglio ti tolgo i finanziamenti"
Si invitano, comunque, tutti i dipendenti che sono ancora conto correntisti a spostare i propri accrediti su altra banca, per non essere complici della propria dismisione.

E' un dato di fatto, che Massa e soci non sono altro che dei liquidatori.
Lo si evince non solo dal loro curriculum, ma da quello che hanno messo in pratica fino a questo momento. Il loro compito è quello di incassare tutti i crediti ancora non incassati e portare l'azienda poi a fallire e quindi liquefarne i suoi dipendenti.

SE NON E' COSI DIMOSTRASSERO IL CONTRARIO

L'obiettivo che i dipendenti, sindacati e MiSE devono portare avanti è quello dell'annulamento della cessione e del commissariamento di Eutelia anche alla luce del fatto che il prossimo 30 settembre il pubblico ministero Roberto Rossi depositerà davanti al Gup di Arezzo l'istanza di rinvio a giudizio nei confronti della famiglia Landi e di alcuni loro collaboratori, accusati di aver sottratto illecitamente 100 milioni di euro dalle casse di Eutelia. La lista dei reati contestati è
- associazione a delinquere finalizzata al falso in bilancio e all'appropriazione indebita
- false comunicazioni sociali,
- appropriazione indebita
- frode fiscale
- riciclaggio
- subornazione di un testimone.

Si contestano:
- 66 milioni di euro di falso in bilancio
- 36 di appropriazione indebita

In pratica la procura e la guardia di finanza ipotizzano un meccanismo in base al quale per anni somme di denaro sono state in qualche modo stornate dai bilanci ufficiali, dirottate verso società estere e di qui su conti bancari stranieri nella disponibilità degli indagati.

I dipendenti tutti, sia Agile che Eutelia devono costituirsi parte civile. fermo restando per i primi l'impugnare della cessione e l' ingiunzione di pagamento di tutto il pregresso.

Per il'incontro di domani si invitano i dipendenti a preparare tutta la documentazione raccolta nei vari blog, dal sindacato ecc, da consegnare al Ministro e sbugiardare una situazione che ha procurato gia troppi danni a piu di 9000 famiglie.

sabato 19 settembre 2009

Martedi 22 settembre in 2200 in P.zza Barberini - Sono loro che debbono temere

Di seguito un fax inviato dall'AD unico di Agile alla segreteria del MiSE.

Qeesta lettera dovrà essere portata all'incontro e sbugiardata rigo per rigo con documenti alla mano e riscontri diretti con i dipendenti che non hanno ricevuto lo stipendio.

Martedi 22 P.zza Barberini dovrà contenere molti piu dipendenti rispetto a quelli visti il 17, perchè bisognerà dimostrare di non aver paura e di non volere una gestione deliquenziale.

Si continua ad inviare i sindacati a coinvolgere anche le altre aziende del gruppo (vedi Phonemedia) che vivono la medesima situazione

Inviato il 18/9 via FAX (da Milano) al
Dr. Castano del MSE
e per CC al Ministro
al Dr. Saglia
alle segreterie Sindacali e ai RSU

Egregio Dottore, Mi spiace di non aver potuto conferire con Lei nella giornata di ieri, ma i miei impedimenti di salute Le erano già stati anticipati con La mia del 16 settembre 2009.Mi pregio anche informarLa che diversamente da quanto riportato nel comunicato stampa del MSE datato 17 settembre 2009 la società Agile ha indirizzato, in data 11 settembre 2009 al MSE una missiva (con conferma ufficiale di avvenuta ricezione in data 14), direttamente all’attenzione dell’Onorevole Claudio Scajola, contenente le motivazioni dell’oggettiva difficoltà ad essere presente al tavolo ministeriale del 17 settembre 2009. Evidentemente all’interno della Direzione del Ministero qualche ostacolo ha impedito all’onorevole Scajola di poter processare in tempi utili la nostra informativa. In ogni caso, contrariamente a quanto emerso dalle dichiarazioni sindacali, tutte le aziende del gruppo, ad oggi, hanno pagato gli stipendi il cui pagamento era previsto per il mese di agosto salvo, per quanto riguarda Agile, circa 500 lavoratori che hanno impugnato il trasferimento da Eutelia ad Agile. Per quanto riguarda le scadenze al 10 settembre, per le quali era stata anticipata una posposizione al 20 settembre, sono in essere i pagamenti degli emolumenti sempre ad eccezione dei lavoratori che hanno impugnato il trasferimento. Questo tipo di ritardo, considerati i temi che le proporrò di seguito, non mi sembra assolutamente patologico. Il primo problema che stiamo affrontando, prevalentemente in Agile, è la presenza di una sacca di personale improduttivo, ereditato dalla precedente gestione, sacca che abbiamo valutato in circa 1300 persone. Questi lavoratori avrebbero dovuto essere ricompresi, come detto nel corso del nostro primo incontro, nel programma di nuovi ammortizzatori annunciati a Luglio dal Governo. Purtroppo, senza nostra colpa, i tempi sono slittati ed ogni mese che passa il nostro conto economico è gravato di oltre cinque milioni di euro di costi, di fatto, improduttivi. Il secondo problema è che abbiamo crediti verso Enti Pubblici per oltre 30 milioni dl euro, scaduti in alcuni casi da quasi due anni. Anche in questo caso facciamo affidamento sui provvedimenti di legge in itinere, che prevedono un rapido pagamento di questi crediti, provvedimenti che però non hanno ancora avuto efficacia. Il terzo problema è quello rappresentato dall’esistenza di una gran M***a di lavoratori ex Agile che hanno impugnato il trasferimento. All’inizio erano poche centinaia, oggi sono più di 1000. In questo contesto manca, da parte dell’azienda, la certezza di poter contare sulle necessarie professionalità, non si possono fare seri programmi commerciali e in ogni caso esiste una lesione dell’ “affectio” che deve caratterizzare ogni contratto e quindi anche quello di lavoro. Questi sono i problemi che debbono essere discussi nella riunione che abbiamo ipotizzato avvenire il 22 settembre, riunione nella quale sarà presente l’azienda nei suoi massimi livelli operativi. L’incontro dovrà avvenire in clima razionale e propositivo augurandoci che le OO.SS. riusciranno a garantire l’assenza di attività pressorie di piazza analoghe a quelle di ieri. Tutto ciò premesso, vorrei sottoporre un ulteriore motivo di preoccupazione. Da tempo oramai abbiamo percepito l’esistenza di un disegno tendente a far aggregare le principali aziende dell’IT, attorno ad imprenditori di preciso indirizzo sindacale e politico. Quanto accaduto recentemente in Sicilia è un ultimo segnale. Questo disegno ha fini non solo economici, ma anche politici, considerata la sensibilità dei dati trattati dalle aziende oggetto della “scalata” ed era questo il mio principale tema d’allarme in merito alla regia di questa operazione ed alla gestione della nostra presunta crisi aziendale. Non vi è nulla di personale in queste considerazioni, ma, il mio compito, fino che sarò Amministratore di questa Azienda continuerà ad essere quello di tutelarla, unitamente ai lavoratori che ne fanno parte. Distinti saluti Claud1o Ma55a

giovedì 17 settembre 2009

Manifestazione del 17/09

SI è tenuto oggi la manifestazione programmata.
Come si sapeva i vertici aziendali non sono intervenuti ed inoltre si sono resi irreperibili.
Di seguito il comunicato del MSE sottoscritto dal Ministro Scajola.

Dal sito del Ministero dello sviluppo economico

Primo Piano 17-09-2009

Eutelia: Scajola sollecita l’azienda al confronto con le organizzazioni sindacali

Il Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola, al termine dell’incontro al Ministero con le organizzazioni sindacali per l’esame della grave situazione della società Agile (ex Eutelia), ha stigmatizzato l’assenza della direzione aziendale, il cui comportamento non trova alcuna giustificazione ed ha precisato che nessuna interlocuzione né diretta, né indiretta è fin qui avvenuta diversamente da quanto asserito.

Per questo ha richiamato il management aziendale a confrontarsi seriamente con le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali e centrali.
Inoltre il Ministro Scajola ha garantito l'impegno del proprio dicastero per dare soluzione ai gravissimi problemi ancora aperti:
• a sollecitare la immediata soluzione del problema di tutte le spettanze arretrate entro la data del 22 p.v. in cui si terrà l'incontro presso il Mi.S.E.;
• ad intervenire sui principali clienti/fornitori al fine di evitare il blocco delle attività;
• a verificare le prospettive produttive delle aziende controllate dal Gruppo Omega, anche attraverso il vaglio di nuove soluzioni industriali;
• a verificare la possibilità di destinare le risorse provenienti dai clienti dell'Azienda al pagamento prioritario e diretto degli stipendi dei lavoratori;
• a coinvolgere la società Eutelia, quale soggetto cedente le proprie attività ad Agile srl nei prossimi incontri.
Infine, sarà valutato con gli organismi competenti l'esigibilità dei rimborsi IRPEF non ancora erogati.
Il Governo, confermando l'incontro del 22 settembre, si è altresì impegnato a riferire alle organizzazioni sindacali l'esito degli incontri in programma.

mercoledì 16 settembre 2009

Azienda assente al tavolo del MSE

Come prevedibile l'azienda non sarà presente all'incontro in programma domani presso il Ministero dello sviluppo economico.

L'assenza è stata giustificata "causa ipedimente esaustivamente illustrati direttamente ai vertici ministeriali ".

Di conseguenza si sono attivati per l'apertura di un tavolo di crisi al ministero de lavoro.
Lo sciopero per domani è confermato, inutile ripeterlo, bisogna aderire in massa.

La furbizia di questi truffatori, l'immobilismo sindacale e la benevolenza governativa hanno fatto si che la situazione sia passata da tragica a ormai disperata.

Non confermato l'intervento di Epifani presso il Min. Scajola.

Agile srl Bari: sindacati, lavoratori senza stipendio e prospettive

I 2.000 dipendenti ceduti a luglio 2009 da Eutelia spa ad Agile srl (società controllata dal gruppo Omega), di cui circa 130 solo a Bari, sono senza stipendio da due mesi e senza nessuna prospettiva occupazionale. A denunciarlo sono i rappresentanti sindacali dell’azienda di Bari. “La cessione della società, avvenuta senza alcun progetto industriale, come lavoratori e sindacati hanno più volte denunciato di recente – affermano gli Rsu dell’Agile - ha dimostrato subito i suoi limiti e la sua inconsistenza: stipendi non erogati da giugno, magazzini per l’assistenza hardware non più riforniti, totale assenza del management, importanti clienti non seguiti e, di conseguenza, contratti non rinnovati”.“Professionisti informatici che vantano importanti esperienze in società come Olivetti, Olivetti Ricerca, Getronics e Bull, con know how ai massimi livelli del mercato – continua la nota - si ritrovano oggi collocati in una società srl che di fatto è una scatola vuota, con un capitale sociale ridicolo, senza risorse finanziarie e manageriali in grado di reggere la gestione delle attività”. A questo punto, i sindacati chiedono l’intervento del Governo e del Ministero dello Sviluppo Economico “nelle sue massime espressioni”. Una soluzione che gli Rsu ritengono “determinante per dare una prospettiva di sviluppo industriale ad una vicenda che interessi speculativi vogliono consumare lentamente nel disinteresse generale”.

martedì 15 settembre 2009

RIchiesto tavolo di crisi anche per il gruppo Phonemedia

Roma, 3 settembre 2009
Spett.Le Ministero
dello Sviluppo Economico
c.a. Dott. Giampietro Castano
___________________________
Fax 06-47052499
Gentile dottor Castano,
con la presente siamo a richiederLe l’apertura di un tavolo di crisi presso il Ministero da Lei
rappresentato con le aziende rientranti nel perimetro del c.d. Gruppo Phonemedia: Raf Spa,
Answers Spa, WCCR Srl, Omniacall Spa, PMC Operations Srl, PMC Servizi Finanziari Srl,
Multivoice Srl, Multimedia Planet Srl, B2B Srl, Soft4Web Srl. Phonemedia è un Gruppo che
opera nel settore delle customer operations.

Da diversi mesi ormai tutte le aziende del Gruppo attraversano una seria crisi finanziaria,
crisi che ha portato ad una dilazione del pagamento degli stipendi in due rate e, non di rado, a
ripetuti ulteriori ritardi sulle date annunciate dall’azienda.

Nel corso di diversi incontri avuti in sede aziendale il management ha presentato un piano
di risanamento e rilancio finanziario, basato essenzialmente sull’intervento bancario, che, di fatto,
viene rimandato di mese in mese
. In diverse sedi abbiamo provato ad intavolare tavoli di
confronto con le autorità locali (Provincia, Prefettura) al fine di monitorare la situazione delle
singole società. Tali incontri si sono sempre conclusi con l’impegno da parte aziendale a risolvere
in tempi brevi le difficoltà finanziarie, salvo poi disattendere puntualmente le date previste.

A complicare ulteriormente il quadro è intervenuto l’accordo firmato lo scorso 29 luglio
da Europe SA e AMT Europe SA (società che detengono il controllo delle aziende che ruotano nel
c.d. Gruppo Phonemedia) e la Restform Limited (società a monte della catena di controllo della
Omega Spa) con il quale si prevede che quest’ultima ottenga il completo controllo delle prime
due.
In questo modo le società del c.d. gruppo Phonemedia finirebbero per confluire nel network
di imprese che si sta costruendo intorno alla Omega Spa.
In questo modo le difficoltà di Phonemedia andranno ad intrecciarsi con la complicata
vicenda, ben nota al Suo ufficio, dell’acquisizione da parte di Omega di Agile Srl, ramo d’Azienda
ceduta da Eutelia Spa. Creando così un bacino di diverse migliaia di lavoratori
Tutto questo senza che ci sia un preciso piano industriale e finanziario che dia precise e
reali certezze alle lavoratrici ed ai lavoratori di Phonemedia.
Questo clima di indeterminatezza sta creando, ogni giorno che passa, maggiore tensione
nelle varie sedi del gruppo.
Certi di un Vostro riscontro inviamo distinti saluti.
LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL

lunedì 14 settembre 2009

Persone inaffidabili

Il declino inesorabile di un impero di carta (5 agosto 2005 da La Nuova Sardegna)
CAGLIARI. La disastrosa fine dell’era Seghi
è solo l’ultima di una serie di vicissitudini
che hanno portato lo stabilimento di Arbatax
— un tempo fiore all’occhiello dell’industria
locale, con centinaia di operai occupati
— ad un insesorabile declino. Le evuntuali
soluzioni che si profilano all’orizzonte faranno
comunque sparire definitivamente l’attività
produttiva legata alla carta.
Prima di Mario Seghi la cartiera era stata
affidata alla società “Arbatax 2000”, fondata
dall’editore Nicola Grauso e dal giornalista
Antonangelo Liori: un’avventura finita in
un crac, con conseguenti strasichi giudiziari
sfociati nella celebrazione di un processo
per bancarotta fraudolenta con Grauso e Liori
tra i principali imputati. Il dibattimento
— durato oltre quattro anni, con un lungo
elenco di testimoni, periti e curatori fallimentari
— è terminato con un’assoluzione
generale. L’unico a non uscire indenne, con
una condanna a quattro anni e tre mesi, era
stato Antonangelo Liori, i cui legali hanno
però presentato appello.
Il tribunale aveva invece completamente
scagionato da ogni accusa Nicola Grauso e
gli altri imputati: Andreano Madeddu, Michele
Dore, Claudio Marcello Massa, Fabrizio
Rotrinquez, Benvenuto Brambilla e Alfredo
Boletti. (a.m.)
http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/28434.pdf

Truffa Sea Park
13/12/2008Il prossimo appuntamento è per il 2 marzo del prossimo anno, quando dovranno comparire dinanzi ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale 44 imputati, coinvolti nello scandalo del marco marino. Ecco i nomi: Vincenzo De Luca, Mario De Biase, Felice Marotta, Francesco Mari, Bianca De Roberto, Alberto Di Lorenzo, Mariano Mucio, Ercole Di Filippo, Gianni Benetti, Maurizio Vezzoli, Osvaldo Brusinelli, Angelo Tiefenthaler, Giovanni Batista Petrali, Giovanni Paolo Santopietro, Massimiliano Santopietro, Luigi Mellone, Ferruccio Santini, Aurora Bolici, Roberto Caltagirone, Antonio Sebastiano, Vincenzo Grieco, Pietro Fortunato, Giovanna Rovello, Giovanni Rocchino, Giovanni Berritto, Dina Monti, Franco Chirico, Adolfo Florio, Antonio Maiolica, Lorenzo Maiolica, Giovanni Luigi Nocera, Ferdinando Melella, Renato Tullio Ferrari, Alberto Loreti, Pietro Castaldo, Eugenio Di Donna, Giulio Cesare Italiani, Stefano Felicori, Claudio Marcello Massa, Pierenrico Fossati, Albino Vinco, Gianpaolo Biondani, Giorgio Nocerino e Franco Stea. Al vaglio dibattimentale una complessa vicenda, che è stata in questi anni spesso alla ribalta della cronaca giudiziaria per il coinvolgimento di esponenti di primo piano del mondo politico, amministrativo e imprenditoriale e di alcuni rappresentanti sindacali. Vere vittime dell'intera vicenda sono le centinaia di lavoratori dell'ex Ideal Standard, che improvvisamente hanno perso il posto di lavoro, nonostante al momento della chiusura lo stabilimento di Salerno fosse in piena espansione. nel corso dell'inchiesta state individuate una serie di società tra loro collegate in un gioco di scatole cinesi. an.ba.
http://napoli.indymedia.org/node/6381


I SINDACATI DEVONO SUBITO ATTIVARSI NELL' IMPUGNARE LA CESSIONE DI RAMO D'AZIENDA E L'INGIUNZIONE DI PAGAMENTO DEGLI ARRETRATI E NELL'INCONTRO AL MINISTERO CHIEDERE L'ALLONTANAMENTO E L'INAFFIDABILITA' DEI COSIDETTI IMPRENDITORI OMEGA. NO ALLA PRESENTAZIONE E DISCUSSIONE DEL PIANO INDUSTRIALE PERCHE' E' SOLO UNA BUFALA

Sciopero nazionale Phonemedia: a Monza adesione oltre il 90 per cento

Ha registrato un’adesione superiore al 90 per cento, a Monza e nelle altre sedi, lo sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori delle aziende del Gruppo Phonemedia, indetto per ieri, venerdì 11 settembre, dalle RSU e dai sindacati di categoria (SLC CGIL, UILCOM UIL e FISTEL CISL). All’origine della mobilitazione, i cronici ritardi nel pagamento degli stipendi, che ormai si protraggono da un anno.
Da tempo l’azienda era solita pagare le retribuzioni in due tranche mensili. Poi, negli ultimi mesi, ha iniziato a non rispettare neppure queste scadenze, ignorando di fatto i richiami dei sindacati.
Il Gruppo Phoenemedia conta circa 2000 dipendenti in tutta Italia. A Monza, in via Mentana, è presente la sede di RAF Phonemedia, un call center nel quale lavorano 250 persone. Molte di queste lavoratrici e lavoratori hanno partecipato al presidio organizzato questa mattina davanti all’ingresso degli uffici.
Prima delle ferie, Phonemedia ha presentato ai sindacati un nuovo progetto finanziario, ipotizzando la costituzione di un network con Omega, un’altra grande società che opera nel settore, la quale, però, è anch’essa in cattive condizioni finanziarie.
I sindacati di categoria chiedono l’apertura di un tavolo di crisi nazionale per Phonemedia (per Omega è già aperto) e sono in attesa della presentazione di un piano industriale.
La prossima settimana è previsto un incontro tra i rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori del call center di via Mentana e l’Amministrazione comunale di Monza.

giovedì 10 settembre 2009

Trattenuto Isacco Landi

<http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2009/09/10/roma_impiegati_sequestrano_dirigente.html>


http://www.lsmetropolis.org/2009/09/rsu-rai-solidarieta-ai-lavoratori-eutelia-agile/

http://www.padovanews.it/component/option,com_joomlaboard/Itemid,88888949/func,view/catid,3/id,460/



Roma, 10 set. (Adnkronos/Labitalia) - I dipendenti della societa' Agile - Eutelia della sede di Roma, in via Bona, stanno presidiando il piano dello stabile occupato dalla dirigenza della societa', sul quale e' presente anche l'amministratore delegato della societa', Isacco Landi.
I lavoratori della societa', come si legge in una nota della Fiom Cgil Roma Sud, non recepiscono da luglio nessuna retribuzione. Il sindacato si dice preoccupato per ''una situazione che sta degenerando, prevedendo a breve licenziamenti e chiusura''. Il presidio andra' avanti per l'intera giornata di oggi.

Incontro al MSE

E' indetto per il i7 settembre alle ore 11.00 l'incontro tra il ministero delo sviluppo economico in VIa Molise a Roma le parti sociali, le regioni interessate e l'azienda.

Le OOSS devono dichiarare una giornata si sciopero nazionale di tutto il gruppo Omega portando in piazza migliaia di dipendenti

Intanto le uniche attività sostanziali che avrebbe dovuto portare avanti il sindacato e cioè l'impugnazione della cessione e l'ingiunzione per i pagamenti non sono state ancora decise.

Parlano di noi

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http://www.corrierediarezzo.it/news.asp?id=23

mercoledì 9 settembre 2009

URGENTE

NON ANNULLATE LE LETTERE INVIATE AD AGOSTO PER LA SUCCESSIVA IMPUGNAZIONE DELLA CESSIONE SALVO DIVERSA INDICAZIONE DEI SINDACATI
IL TARDIVO PAGAMENTO DEGLI STIPENDI NON E' DOVUTO ALLA LETTERA INVIATA CHE TRA L'ALTRO NON HA NESSUN VINCOLO GIURIDICO PER LA CESSIONE

COMUNICATO SINDACALE FIOM

Martedì pomeriggio doveva svolgersi l’incontro con l’A.D. di Agile e la RSU e le OO.SS. di Roma. L’incontro era stato concordato prima dello sciopero e della manifestazione in Campidoglio e serviva, chiaramente, a spigare le motivazioni e le iniziative intraprese dall’azienda per il pagamento delle spettanze dovute ai lavoratori.
Presupposto dell’incontro era, comunque, l’accredito della mensilità di Luglio, ma sino alla mattina della stessa giornata gli accrediti effettuati su Roma, erano davvero pochi, non più di dieci.
Per questo motivo, stanchi delle attese e soprattutto ansiosi di conoscere in prima persona le sorti della loro azienda e delle loro retribuzioni, le lavoratrici ed i lavoratori, in accordo con tutte le RSU e le OO.SS., avevano deciso di incontrarsi sotto la sede individuata per l’incontro (sede gruppo Omega in via Ofanto 18).

Immediatamente a ridosso dell’incontro, l’A.D. ha deciso di spostare l’incontro in un’altra sede del gruppo, sul lungotevere, con il chiaro intento di “depistare” i lavoratori.

In accordo tra la RSU abbiamo deciso e comunicato alla società, di continuare a mantenere l’incontro in via Ofanto, visto soprattutto le difficoltà di raggiungere tutti i colleghi per una pronta rettifica.

Solo dopo il rifiuto opposto dall’A.D. di tornare indietro ed incontrare i lavoratori, è stato deciso di OCCUPARE la sede del gruppo e di avvisare gli organi di stampa e le tv dei problemi che stanno rendendo la vita impossibile ai lavoratori di Agile- Eutelia.
Nella sede era presente un alto dirigente del Gruppo che di sua spontanea iniziativa, senza alcuna costrizione (come hanno avuto modo di costatare le forze di Polizia intervenute in serata) è rimasto insieme agli occupanti sino alla fine.

Denunciamo, ritenendolo comportamento irresponsabile e contrario alle decisioni prese collettivamente, l’atteggiamento dei delegati FIM e UILM che, accompagnati dal Segretario della FIM di Roma, hanno deciso ugualmente di incontrare l’A.D. in altra sede, mentre i loro colleghi stavano occupando l’altra sede societaria. Un atteggiamento irresponsabile che conferma la piena inaffidabilità degli stessi.
Durante l’occupazione, nei contatti telefonici con il dott. Paganini ed il dott. Liori, ci è stato di nuovo detto che nei prossimi giorni partiranno gli accrediti con l’esclusione di circa 500 colleghi e colleghe cha prima della data del 7 agosto avevano fatto pervenire la lettera di impugnativa della cessione. Una affermazione gravissima che, se ce ne fosse bisogno, conferma il livello e l’affidabilità dell’attuale Amministratore Delegato.

In nottata si è deciso di terminare l’occupazione e dato appuntamento a tutti per la giornata odierna presso la sede di via Bona.
Nella stessa giornata, nella sede i svolgerà anche il Coordinamento Nazionale delle RSU FIOM CGIL.

Nei prossimi giorni i lavoratori e le lavoratrici verranno informati tempestivamente delle iniziative legali e sindacali.

Fiom Cgil Roma Sud RSU Fiom Cgil Agile . Eutelia Roma


Per non rendersi complici del comportamento aziendale a questo punto FIM e UILM DEVONO rilasciare un comunicato ufficiale sull'incontro avuto ieri con l'Ad Massa.

martedì 8 settembre 2009

INCONTRO A.D. ED OO.SS

Oggi 8/11 a Roma in Via Ofanto 18 zlle ore 17 è previsto un incontro tra le OOSS e l'amministratore delegato unico dott. Massa.
Tutti coloro che possono raggiungere il luogo dell'incontro sono invitati a parteciparvi per protestare contro il mancato accredito degli stipendi, dei rimborsi ecc.

lunedì 7 settembre 2009

Incontro al comune di Roma

ROMA, COMUNE: BORDONI NCONTRA LAVORATORI SOCIETA' AGILE – EX EUTELIA


(IRIS) - ROMA, 7 SET - “Richiederemo in via ufficiale al Ministero dello Sviluppo Economico che il Comune di Roma possa partecipare al tavolo convocato per il prossimo 17 settembre al fine di poter tutelare il futuro occupazionale e le garanzie economiche di questo gruppo di lavoratori che in Italia conta circa 2100 unità e che solo a Roma ne impiega circa 500”.È quanto ha dichiarato l’Assessore alle Attività Produttive e al Lavoro Bordoni dopo l’incontro di questo pomeriggio con le Rappresentanze Sindacali dei lavoratori del ramo d’azienda Information Tecnology della società Agile s.r.l., ceduto recentemente dalla società Eutelia al Gruppo Omega. I 50 lavoratori, presenti questa mattina con un presidio in Piazza del Campidoglio e ricevuti dall’Assessore Bordoni e dall’Assessore al Personale Enrico Cavallari, hanno espresso la loro preoccupazione per le sorti del personale a cui la nuova proprietà non corrisponde gli stipendi dal mese di luglio, oltre ad evidenziare la mancanza di un piano d’azienda che possa garantire continuità lavorativa e produttività.La questione è già all’attenzione del Ministero dello Sviluppo Economico che ha fissato per il prossimo 17 settembre un incontro con le RSU, la società e le Regioni.

FIssato l'incontro al MSE

Giornata di lotta e manifestazione, oggi, nella maggiori sedi aziendali.
A Roma Napoli Milano e Bari si è dato vita a diverse manifestazioni per rendere piu' visibile la situazione di Agile servizi. srl

Intanto è stato confermato l'incontro con il ministero dello sviluppo economico per il giorno 17 settembre.

Gli stipendi, a detta dell'amministratore delegato unico Dott. Massa gia bonificati, non ancora devono fare la loro apparizione sui conti corrente dei dipendenti.

L'effettivo pagamento però non deve pacare gli animi. Lo stipendio di luglio non deve essere la panacea di tutti i mali di questa azienda, anzi la lotta deve essere piu dura di prima finche non tutte le posizioni ecnomiche ed industriali si siano chiarite.

Intanto bisogna dare seguito a quanto deciso nelle assemblee sindacali e cioè impugnazione della cessione e ingiunzione dei pagamenti arretrati

giovedì 3 settembre 2009

C'è posta per te


Per i dipendenti che hanno firmato ed inviato ad Eutelia ed Agile, tramite sindacati, la richiesta per l'impugnazione di cessione sono in arrivo le lettere di risposta di Eutelia, da dove si evince che la cessione di ramo d'azienda è stata regolare e rispondente alle norme legislative.
Da notare il particolare riferimento al TFR interamente versato ad Agile.
SI va comunque avanti con l'impugnazione e l'ingiunzione di pagamento degli arretrati:
Premi produzione
Ticket pasto
Fondo pensionistico Telemaco
Contributi INPS
Fondo Sanitaro FIAS
Si invitano tutti i dipendenti a non disgregarsi e rimanere uniti nella lotta.

martedì 1 settembre 2009

Ferie finite si ritorna in piazza.

Si sono tenute e si stanno tenendo assemblee sindacali in tutte le sedi di Agile.
Il ritorno dalle ferie è stato quanto meno un incubo con gli stipendi e rimborsi non pagati e gli impegni presi da Omega completamente disattesi.
Roma, Napoli, Torino, Bari si stanno attivando per riportare alla luce e sui tavoli importanti la vertenza Eutelia/Agile.
Piccola parentesi su Eutelia:
I revisori di PWC hanno dichiarato di non poter esprimere un giudizio sulla semestrale di Eutelia, in considerazione di alcune incertezze, che renderebbero problematica la continuità aziendale della società telefonica. In particolare, la società di revisione segnala l’incapacità di far fronte ad alcuni rimborsi sui contratti di finanziamento e il mancato rispetto dei parametri finanziari relativi alle linee di credito in essere.Eutelia ha chiuso il primo semestre del 2009 con una perdita netta di 33,6 milioni di euro.
Intanto Eutelia è stata rinviata a giudizio per sottrazioni ed evasioni finanziari del totale di 100 milioni di euro
Chiusa parentesi.
Le tre sigle sindacali sembrano essere d'accordo sui seguenti punti da portare avanti:
1. impugnazione collettiva della cessione di ramo d'azienda
2. ingiunzione collettiva di pagamento verso Agile ed Eutelia per stipendi ed arretrati
3. incontro anticipato al ministero per lo sviluppo economico
4. azioni di lotta incisive e visibili
Le OO.SS. hanno gia disposto incontri con gli avvocati sia per il primo che per il secondo punto che verranno depositati al tribunale di Milano (fatto salvo dper quelle sedi che hanno deciso do agire localmente) che sembra essere il piu celere ed "amico" per queste questioni.
In giornata è stata inviato un comunicato della direzione generale dalla quale si evince che gli stipendi di luglio verranno accreditati entro venerdi 4, lunedi 5 decurtati della parte spettante ad Eutelia, mentre gli stipendi di agosto verranno accreditati con una decina di giorni di ritardo.
Nella comunicato si fa riferimenti hai diversi motivi che hanno portato a questi inconvenienti che, sinceramente, sono estremamente "incomprensibili" e pretestuosi.
Si è deciso, inoltre, che nonostante gli stipendi vengano pagati, le azioni giudiziarie e di lotta verranno portate avanti finchè tutto il quadro industriale ed aziendale non verrà chiarito.
E' stato inviato al ministero una richiesta di incontro urgente per discutere della situazione venutasi a creare e non tanto del fantomatico piano industriale promesso.
Nei giorni prossimi i sindacati tutti comunicheranno le iniziative di lotta regione per regione.
Questo è un momento cruciale per la sopravvivenza dell'azienda e si invitano tutti i dipendenti a partecipare attivamente alle azioni di lotta.