venerdì 30 ottobre 2009

Telecomunicazioni, siglato accordo per rinnovo contratto

Prevede un incremento salariale a regime di 129 euro mensili (al 5° livello) da erogarsi in 3 tranche.
Siglato l’accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro delle imprese di telecomunicazioni scaduto il 31 dicembre 2008. L’ipotesi è stata sottoscritta dai sindacati del settore Uilcom-Uil, Slc-Cgil, Fistelcisl con Asstel, l'Associazione delle imprese di telecomunicazioni. Lo comunica una nota di Uilcom-Uil, sottolineando che l'accordo interessa oltre 160 mila lavoratori. L'accordo, inoltre, prosegue la nota, prevede un incremento salariale a regime di 129 euro mensili (al 5° livello) da erogarsi in 3 tranche: 45 euro con decorrenza 1° gennaio 2010, 34 euro dal 1° giugno 2010, 50 euro dal 1° giugno 2011 con recupero integrale degli arretrati per il 2009 di 585 euro (al 5° livello) da erogarsi a dicembre prossimo.

Con il nuovo contratto, aggiunge la nota, viene costituita l'Agenzia per la formazione preposta a sovraintendere ai piani formativi per il comparto e la sanità integrativa di settore. L'intesa raggiunta, afferma ancora la nota di Uilcom-Uil, senza alcun ricorso a scioperi, si inserisce pienamente all'interno dell'accordo interconfederale del 15 aprile 2009 (riforma della contrattazione) e prevede la creazione di nuovi profili professionali di elevato livello, oltre a un elemento retributivo aggiuntivo di 260 euro annui laddove non venga applicata la contrattazione di 2° livello e all'aumento dell'indennità per il lavoro supplementare al 20% per i part-time.

giovedì 29 ottobre 2009

Omega ribadisce continuità aziendale di Agile e Phonemedia

http://www.catanzaroinforma.it/pgn/news.asp?M1=1&news=16387


TELEBORSA - Roma, 29 ott - ....Omega ribadisce la propria intenzione di voler garantire la continuità aziendale di Agile e di Phonemedia, di voler far fronte, come da impegni già sottoscritti, agli oneri nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni, in buona parte ereditati da gestioni precedenti (circa 70 milioni di euro) e di operare per il mantenimento di tutti i posti di lavoro possibili nell'ambito di una gestione in equilibrio, evitando il collasso delle aziende e di riflesso la perdita del posto di lavoro per tutti gli 8.000 dipendenti del Gruppo. Lo si legge in una nota della società, nella quale viene specificato che per raggiungere l'obiettivo è necessario che le parti coinvolte assumano atteggiamenti responsabili. A partire dai rappresentanti della Pubblica Amministrazione che devono alle società del Gruppo circa 36 milioni per prestazioni passate.


Questo è uno stralcio del comunicato rilasciato da Omega ieri.
Il comunicato è strumentale e contiene molte inesattezze e bugie tipiche di chi vuole mostrare tutt'altra situazione all'opinione pubblica.
La verità è molto differente da quella raccontata probabilmente dallo stesso A.D. Claudio Massa nel comunicato.

Il 28 ottobre non c'è stato nessun tentativo di occupare la sede Agile, ma c'è stata solo una garbata visita alla sede legale per avere informazione sugli stipendi non ancora pagati di agosto.
Stipendi che sarebbero dovuti essere pegati entro il 23 di ottobre come da impegni presi presso il MiSE dal presidente del gruppo Dott. Giannettoni, impegno che è stato, come sempre, puntualmente disatteso.

L'atteggiameno dei sindacati è sempre stato costruttivo e mai distruttivo. Agli appuntamenti al MiSE sono stati gli stessi dirigenti di Omega a non presentarsi, cosi come all'ultimo incontro con l'altra azienda del gruppo Phonemedia che è stato disertato da Omega.

Ancora, Omega non ha mai presentato nessun piano industriale per le società del proprio gruppo, dal quale partire per parlare di serie ristrutturazioni ed investimenti, ma ha provveduto a fermare e bloccare tutte le attività, compresi gli stipendi dei dipendenti.

La continuità aziendale di cui parla Omega si garantisce principalemete con il pagamento delle forniture e dei fornitori, il pagamento degli stipendi ai dipendenti, e con investimenti , cose che non vengono fatte oramai da diversi mesi provocando la continua perdita di commesse e progetti.

I lavoratori salvati di cui si parla nel comunicato sono veramente poca cosa rispetto a quelli persi. Un'azienda che licenzia il 60% dei propri dipendenti per garantire la continuità è un'azienda destinata a morire.

I dipendenti di Agile continueranno nella lotta finchè a questi sciacalli venga reso ciò che meritano e cioè la galera e finchè non venga aperto un tavolo di crisi alla presidenza del consiglio visto che al MiSe in tutti questi mesi si è solo perso del tempo grazie a tecnici e sottosegratari incapaci.

sabato 24 ottobre 2009

Ancora solidarietà

Milano, 23 ott. - (Adnkronos) - Il Prc esprime "solidarieta' ai quasi 1.200 lavoratori e lavoratrici destinatari della procedura di mobilita', cioe' dell'avviso di licenziamento, da parte della societa' Agile srl", per la quale dovrebbe intervenire il Governo ricorrendo "all'amministrazione straordinaria". Lo afferma Luciano Muhlbauer, capogruppo regionale lombardo del Prc. In particolare, "esprimiamo il nostro pieno sostegno ai lavoratori di Pregnana Milanese, una delle sedi piu' colpite (237 esuberi su un totale di 430 dipendenti), che gia' stamattina hanno manifestato di fronte alla Prefettura di Milano".
''Con l'avvio della procedura di mobilita' - continua Muhlbauer - comunicata nella giornata di ieri a 1.192 dipendenti su un totale di 1.880, il management di Agile Srl conferma definitivamente di essere un interlocutore totalmente inaffidabile, protagonista di un'operazione truffaldina che in nessun caso puo' e deve essere ulteriormente avallata dalle istituzioni".
''Pertanto - continua Muhlbauer - riteniamo sia giunto il momento che il Governo nazionale si assuma la responsabilita' di un intervento diretto e forte, compreso il ricorso all'amministrazione straordinaria, con il fine di trovare una soluzione imprenditoriale alternativa. Per muoversi in questa direzione, anche il governo regionale lombardo ha il dovere di uscire dal suo immobilismo e farsi carico di concorrere, insieme al governo nazionale, a una soluzione che garantisca continuita' produttiva ed occupazionale".
Per Muhlbauer ''continuare sulla strada finora perseguita porterebbe soltanto alla perdita insostenibile di un grande numero di posti di lavoro, nonche' di un patrimonio professionale prezioso. Agile srl non e' mai stata una societa' interessata a lavorare, nonostante disponga tuttora di numerosi appalti da parte della pubblica amministrazione. Anzi, e' stata sin dall'inizio soltanto una 'bad company', formata con lo scopo di acquisire e smantellare le attivita' It di Eutelia".
"Infatti - continua Muhlbauer - Agile srl e' una finzione, poiche' e' controllata al 100% dalla stessa Eutelia Spa, cioe' dalla solita famiglia Landi, gia' inquisita per associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale e falso in bilancio per una cifra che secondo gli inquirenti e' di circa 41 milioni di euro".
''Non a caso - prosegue Muhlbauer - il primo atto di Agile srl, una volta diventata la 'nuova' proprietaria, era stato quello di sospendere l'erogazione degli stipendi ai lavoratori. E ieri era proprio il giorno in cui doveva pagare finalmente gli stipendi fermi a luglio. Invece sono arrivate le lettere di licenziamento. Ci pare che questi fatti - conclude - spieghino meglio di ogni discorso perche' occorre cambiare decisamente registro nei confronti di certi signori, che evidentemente pensano di poter agire in assoluta impunita'".


LAVORO: DI PIETRO, GIUSTA MANIFESTAZIONE CGIL 14 NOVEMBRE
(AGI) - Roma, 23 ott. - Per Antonio Di Pietro, “la mobilitazione dei lavoratori del gruppo Agile-ex Eutelia, colpiti da 1.200 lettere di licenziamento inviate dall’azienda, dimostra quanto sia importante la reazione del mondo del lavoro contro un Governo che non e’ capace di difendere i settori di eccellenza industriale del Paese”. La mobilitazione, ha insistito il leader dell’Idv in una nota, “conferma quanto sia giusta e motivata l’adesione alla manifestazione del 14 novembre, indetta dalla Cgil con l’obiettivo di spingere questo Governo imbelle ad un atto di responsabilita’ fino a oggi mancato: mettere in campo misure serie di contrasto alla crisi”.
L’Italia dei Valori, ha ricordato, “ha avanzato le sue proposte partendo dagli emendamenti alla Finanziaria 2010 che saranno presentati al Senato e che prevedono: il riconoscimento su base universalistica dei trattamenti di disoccupazione e l’estensione della cassa integrazione ordinaria, la detassazione della tredicesima e la detassazione degli incrementi salariali dovuti al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. Ora spetta al governo dare delle risposte adeguate e concrete invece di vendere i soliti spot propagandistici”. (AGI)

EX EUTELIA, FIOM: CONSIGLIO MINISTRI CONVOCHI RAPIDAMENTE TAVOLO
by Omnimilano
"Ieri pomeriggio, invece degli stipendi arretrati (non vengono pagati da luglio, ossia da quando sono stati "ceduti" da Eutelia ad una nuova, "invisibile" società), le lavoratrici e i lavoratori di Agile (gruppo Omega) hanno ricevuto un procedura di mobilità che, per quanto riguarda il sito di Pregnana (430 dipendenti), interessa 237 persone. Dal gioco delle scatole cinesi, sono usciti oltre mille licenziamenti". E' quanto si legge in un comunicato della Fiom milanese. Questa mattina, dopo un'assemblea che si è tenuta davanti ai cancelli dell'azienda, i lavoratori hanno deciso di recarsi in Prefettura chiedendo si essere ricevuti. La richiesta avanzata ai rappresentanti del governo è stata quella di "attivarsi perché il Consiglio dei Ministri, al più presto, convochi un tavolo per trovare una soluzione positiva a una vicenda che ieri ha subito una rischiosa accelerazione. I tempi per rimettere in attività l'impresa, in questo caso, non possono infatti essere quelli "concessi" dalla procedura di mobilità (75 giorni), dal momento che Agile lavora su commesse (molte delle quali pubbliche) che rischiano di venire meno". "La storia di Eutelia - dichiara Maria Sciancati, segretario generale della Fiom - è l'ennesimo esempio di come imprenditori interessati a tutto tranne che allo sviluppo delle aziende possono, nel giro di poco tempo, distruggere una realtà importante in un settore strategico".


Licenziati in tronco
23/10/2009 - Licenziati in tronco, senza cassa integrazione, ne' contratto di solidarieta'. Una lettera arrivata ieri da Roma ha dato il benservito ai 20 lavoratori dello stabilimento di Calenzano.Gli esuberi in tutta Italia sono 1192 a fronte di una forza lavoro di 1880 persone a cui si aggiungono 26 colaboratotri e 31 dirigenti. Nella sede di Firenze, invece, si parla di 36 licenzamenti su 69 dipendenti mentre nello stabilimneto aretino sono 7 su 9 a dover andarsene. A questo si aggiunge il fatto che gli stipendi non vengono pagati da due mesi. Per questo i lavoratori di Eutelia oggi hanno procalmato 8 ore di sciopero con un presidio davanti alla sede di Calenzano, che ha l'unico magazzino di tutta Italia. I dipendenti promettono battaglia e hanno gia' deciso altre due giornate di sciopero per lunedi' e martedi' sempre con presidio davanti allo stabilimento di Calenzano. Prevista anche una grande manifestazione a Firenze da realizzarsi la prossima settimana. Infine verra' attivitata l'unita' di crisi e programmati incontri con le istituzioni

venerdì 23 ottobre 2009

Bisogna reagire...subito

da ASCA 22/10
La Agile ha aperto una procedura di mobilita’ (licenziamenti collettivi) per 1.192 dipendenti su circa 2.000 a livello nazionale. Lo rende noto la Fiom. In particolare, a Torino saranno messi in mobilita’ 110 lavoratori su 139 mentre a Ivrea 109 su 172. L’azienda ha motivato la richiesta con un calo delle commesse.
”Siamo di fronte all’ennesima forzatura da parte dell’azienda in una situazione gia’ fortemente compromessa – dichiara Federico Bellono, della Fiom-Cgil -: con i lavoratori che aspettano ancora la retribuzione di agosto. E’ particolarmente beffarda poi la motivazione dato che la progressiva perdita delle commesse, al di la’ della crisi, e’ imputabile a scelte discutibili nella gestione dell’azienda, sia oggi come Agile sia ieri come Eutelia (che ha ceduto il ramo aziendale IT con atto datato 15 giugno 2009 – ndr). Scelte di cui i lavoratori non hanno alcuna responsabilita’.
Eravamo in attesa di un incontro al ministero per la prossima settimana, a questo punto tale incontro risulta ancora piu’ necessario e non rimandabile; e sara’ preceduto e accompagnato da iniziative dei lavoratori come gia’ avviene da mesi”.

e intanto contemporaneamente Eutelia insiste.....


EUTELIA: L'AZIENDA PRECISA, ESTRANEA AD ATTUALI VICENDE ''AGILE SRL''

(ASCA) - Arezzo, 22 ott - In riferimento ad alcuni articoli apparsi recentemente sulla stampa che vedono nei titoli e nel testo il nome di Eutelia apparire associato alle vicende che riguardano i lavoratori della Agile srl (Gruppo Omega), l'Azienda Eutelia precisa, in una nota, ''che il rapporto con Agile ha riguardato esclusivamente la cessione del ramo aziendale IT e non vi e' alcun legame con le attuali vicende riguardanti il trattamento salariale del personale Agile''.''In questo contesto - prosegue il comunicato -, Eutelia ricorda che l'operazione di cessione del ramo aziendale IT, realizzatasi con atto stipulato in data 15/06/2009, ha comportato, tra l'altro, la cessione ad Agile di un portafoglio ordini di circa 130 milioni di Euro, di assets immobiliari per 15 milioni di euro e circa 30 milioni di euro di crediti esigibili, prevalentemente verso la P.A.''.


http://www.rassegna.it/articoli/2009/10/23/53700/agile-ex-eutelia-lazienda-licenzia-1200-lavoratori

giovedì 22 ottobre 2009

Licenziati in MASSA

Entro il 23 non sono ancora arrivati gli stipendi ma sono invece arrivati i licenziamenti.
Con una comunicazione l'azienda informa le OOSS di dover mettere in mobilità 1192 unità su 1880, in quanto sovradimenzionati per l'effettivo fabisogno aziendale.
Chi meglio dei dipendenti sa come sono andate relamente le cose e come si sia arrivati a questi numeri spaventosi di esuberi.
Di certo la colpa non è dei dipendenti.
Se la devono spartire un po i sindacati e il ministero che per la loro immobilità hanno permesso che tutto questo accadesse.
Ma non bisogna mollare proprio adesso, anzi è proprio adesso che bisogna lottare con piu convinzione e forza su tutti i piani sindacali, giudiziali e sociali.
Adesso incontri al ministero dove azienda e sindacati dovranno scontrarsi.
Speriamo che le OOSS non arretrino di un solo passo e che stavolta al manifestazioni ci siano veramente tutti.

venerdì 16 ottobre 2009

Omega non da i numeri

L'incontro del 14/10 al MiSE che ha visto azienda, OOSS, e ministero allo stesso tavolo delle trattative si è chiuso cosi come si era aperto e cioè con un nulla di fatto.

Finalmente, però, sembra che anche il ministero abbia recepito la impalbabilità del gruppo Omega e della inesistente affidabilità.

Giannettoni e Paganini, che hanno rappresentato Agile/Omega, non hanno saputo neanche dare informazioni su quello che è il bilancio aziendale ed il piano industriale promesso si è rivelato una vera e propria presa in giro con fantomatici call center a tema.

Gli impegni presi sono stati:
- incontro il 20/10 al ministero con i maggiori clienti Eutelia/Agile per verificare la fattibilità di dirottare gli incassi delle fatture direttamente sugli stipendi dei dipendenti.

- incontro il 23/10 per verificare l'avvenuto pagamento dello stipendio di agosto e degli arretrati spettanti ad Agile.

Si inviterà anche la dirigenza Eutelia che dovrà rendere conto dei pregressi non pagati ai dipendenti e dei debiti lasciati ad Agile/Omega.
Quest'ultima sembra infatti che abbia fatto un acquisto al buio.

Le OOSS stanno comunque proseguento dal lato giuridico con le impugnazioni e le ingiunzioni di pagamento sia nei confronti di Eutelia che di Agile.

Si invitano tutti i dipendenti che non hannò ancora agito legalmente per il recupero degli arretrati e l'impugnazione della cessione di fare in fretta rivolgendosi o alle RSU o ad avvocati privati.

In via Molise, sede del MiSE, come al solito c'erano pochi dipendenti, circa 200, e la scelta degli altri blog di non pubblicare informazioni sull'avvenuto incontro per contestare il menefreghismo della maggior parte dei dipendenti (tra l'atro ingiustificabile) viene pienamente appogiato da questa redazione.

Si attende quindi per ulteriori approfondimenti il comunicato ufficiale delle sigle sindacali

martedì 13 ottobre 2009

Proclamate 8 ore di sciopero per il 14/10

Domani 14/10 è stato proclamato uno sciopero di 8 ore per supportare il previsto incontro delle 15.00 all MiSE.
Con lo sciopero è prevista una manifestazione di dissenso per i comportamenti aziendali ed il menefreghismo ministeriale con presidio a partire dalle ore 13.00 in via Molise

E' inutile dire che vista la situazione gravissima e delicata la partecipare in massa è obbligatoria.

sabato 10 ottobre 2009

L'insostenibile "così è se vi pare" dei duemila dipendenti già Eutelia, ora Agile

L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro? In Italia vengono premesse e dunque poste in essere le condizioni che rendano effettivo questo diritto?
L'insostenibile "così è se vi pare" dei duemila dipendenti già Eutelia, ora Agile



Grazie all'ormai tristemente noto gioco delle cessioni di ramo d'azienda ecco come può accadere che in Italia centinaia di famiglie vengano depauperate della loro dignità, nella profonda indifferenza delle istituzioni.
7 ottobre 2009 - Nadia Redoglia (Associazione PeaceLink)
Quando l'Olivetti smise d'essere una tra le più grandi industrie tecnologiche mondiali smembrò il colosso aziendale. Tra il '98 e il '99 una buona parte dei dipendenti della sezione "Olivetti Ricerca" passò alla Getronics Solutions Italia. Da qui furono imballati nel ramo d'azienda ceduto all'Eunics, società costituita ad hoc nel 2006 sotto il controllo per il 65% della Finanziaria Italiana e partecipata al 35% da Eutelia S.p.A.. Nel giugno 2009 l'Eutelia cedeva il ramo d'azienda tecnologico dellìInformation Tecmnology all'Agile S.r.l. del Gruppo Omega. Di quest'ultima leggiamo che "In particolar modo ha sviluppato un centre of excellence, basato su un forte expertise e profondo know-how del mercato." Detto in italiano evidentemente l'eccellenza, l'esperienza e la profonda conoscenza del mercato non sono così in armonia con la realtà quotidiana. Infatti oltre duemila dipendenti della controllata Agile S.r.l. non percepiscono lo stipendio da luglio. E' però da gennaio che le cose non funzionano o, meglio, accentuano il mal funzionamento già avvertito fin dalla gestione Getronics seguita dalla transizione in Eunics. In un primo tempo l'Eutelia comunicava l'intenzione di dismettere l'intero comparto IT ricorrendo alla mobilità per i lavoratori -peraltro già in forza con contratto di solidarietà- in attesa di trovare acquirenti, ma il ricorso veniva bloccato dal Mes (ministero per l'economia e sviluppo). I dipendenti e le organizzazioni sindacali s'attivarono a manifestare le loro incertezze. Si chiedevano perché l'azienda, nonostante il patrimonio umano e professionale d'alto livello, mirava a disfarsi del ramo IT, insistendo a non formalizzare un piano industriale che desse finalmente un minimo di garanzie.
Eutelia; Agile
Fonte: www.fiomtorino.it/news/agile-centro-lavorator...
Licenza: CC Attribuzione - Non commerciale 3.0
Intanto cominciavano a vedersi i ritardi delle buste paga. Furono coinvolte le istituzioni locali (le filiali partono da Ivrea e attraversano tutta la penisola), si chiese l'intervento del presidente del consiglio sottoponendogli il bisogno urgente di salvaguardare il settore dell'alta tecnologia, un settore che stava (e sta) patendo oltre modo la ripercussione della crisi mondiale. A maggio 09 la presidenza del consiglio riferiva che la titolarità della vertenza apparteneva al ministero competente e l'intervento del presidente era da riservare solo ai casi d'estrema necessità. Quale poteva essere il caso, visto che a quel momento già ci stavano migliaia di famiglie con futuro estremamente incerto? Nel frattempo l'Eutelia procedeva secondo le sue esigenze mirando alla liquidazione degli esuberi e perorando gli ammortizzatori sociali offrendo di predisporre anche risorse economiche, fino a quando arrivò l'acquirente. Il comunicato informava che l'Eutelia SpA aveva perfezionato la cessione alla società Omega SpA delle proprie attività industriali in ambito IT. La cessione era avvenuta attraverso la vendita ad Omega SpA del 100% della propria controllata Agile Srl, società alla quale erano state in precedenza trasferite le attività IT di Eutelia. Il perimetro IT ceduto rappresentava un volume d'affari annuo (dati di bilancio 2008) di circa euro 120 milioni, presentava un portafoglio ordini di euro 130 milioni e impiegava circa 2.160 risorse su tutto il territorio nazionale. Il prezzo della compravendita era pari a 96.000 euro, corrispondente al valore nominale delle quote Agile trasferite ad Omega. Il perimetro ceduto comprendeva circa 6 milioni di debito finanziario, accollato dall'acquirente.
eutelia; agile
Fonte: www.rassegna.it/articoli/2009/09/17/52015/eut...
Ora più che mai tra i dipendenti (risorse) Agile serpeggia la sfiducia, il malumore e la paura di rimanere soli a gestire il loro futuro. L'azienda a tutt'oggi non ha fornito il minimo appiglio di concretezza. Recentemente il ministro Scajola l'ha sollecitata a pagare gli stipendi pregressi, ma i suoi dipendenti sostengono che ci sono ingenti debiti da fatture dei fornitori. Questi hanno già interrotto le consegne del materiale di ricambio. Ciò è oltremodo inquietante perché viene così a pregiudicarsi lo svolgimento e la continuità del lavoro d'assistenza e manutenzione che già l'Eutelia forniva al settore pubblico e privato. L'Agile a tutt'oggi non ha presentato alcun piano industriale e non risponde alle sollecitazioni sindacali, prosegue a non stipendiare i dipendenti, a non accreditare loro i rimborsi spese e i buoni pasto. I lavoratori paventano oltre a ripercussioni sul tfr, anche la morosità contributiva tenuto conto che ove l'azienda non risultasse in regola col documento d'unità contributiva verrebbe penalizzata non solo nei pagamenti dei clienti, ma le sarebbe impedito l'accesso ai bandi di gara per acquisire altro eventuale lavoro. Le maestranze sindacali hanno inviato comunicazione all'Eutelia affinché chiarisca punti a loro dire oscuri sulla cessione. A fronte di questa situazione che contribuisce ad aggravare il clima da crisi planetaria che investe tutti noi da più parti, sarebbe importante la presenza e l'intervento del Governo non solo in extremis, ma ben prima che si arrivi a questi stadi. Ossia intervenendo quando nell'aria già s'avvertono desideri di disfarsi dei problemi societari e/o economico-finanziari, facendone pagare lo scotto prima di tutto ai dipendenti.
Sarà finalmente giunto il momento per la presidenza del consiglio di valutare l'estrema necessità del suo intervento?

mercoledì 7 ottobre 2009

Interpellanaza con risposta scritta al Senato della Repubblica

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Sindisp&leg=16&id=431708

Come si può evincere dal comunicato Ministeriale seguito all'incontro del 22 settembre, si vuole sottolineare che entro il 20 ottobre l'azienda si è impegnata a pagare tutte le spettanze arretrate e NON SOLO LO STIPENDIO DI AGOSTO

lunedì 5 ottobre 2009

Rinviato l'incontro dell'8

Occupata la sede Agile di Napoli: I lavoratori protestano per il rinvio dell'incontro al MiSE e per il mancato pagamento degli stipendi di Luglio. Ritenendo vergognoso il comportamento aziendale e complice quello ministeriale. Invitano tutte le altre sedi ad organizzarsi con azioni simili

Per la sede di Roma: Giovedi 8 è previsto un incontro con gli avvocati delle OOSS, sempre presso la sede romana di Agile, per dare inizio alle impugnazioni della cessione e le ingiunzioni di pagamento. (incontro confermato, rivolgersi alla RSU per ulteriori info).

Ministero dello Sviluppo Economico
Dipartimento per l’Impresa e l’Internazionalizzazione
Direzione Generale per la Politica Industriale e la Competitività
Unità per la Gestione delle Vertenze delle Imprese in Crisi


MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
Direttore Generale Tutela Condizioni Lavoro
Dr. Giuseppe Mastropietro
Roma, 5 ottobre 2009 segreteriadgrdl@lavoro.gov.it
dgtutelalavoro@lavoro.gov.it

REGIONE LOMBARDIA
Presidente Roberto Formigoni
anna_visintin@regione.lombardia.it
paolo_alli@regione.lombardia.it
antonio_genova@regione.lombardia.it

REGIONE PIEMONTE
Presidente Mercedes Bresso
presidente@regione.piemonte.it
assunta.disalvo@regione.piemonte.it
massimo.lapolla@regione.piemonte.it

REGIONE LIGURIA
Presidente Claudio Burlando
presidente.giunta@regione.liguria.it
ass.lavoro.immigr@regione.liguria.it
giuliano.rossi@regione.liguria.it

REGIONE VENETO
Presidente Giancarlo Galan
presidente@regione.veneto.it
Assessore al Lavoro On. Elena Donazzan
ass.formazione@regione.veneto.it
dir.lavoro@regione.veneto.it

REGIONE EMILIA ROMAGNA
Presidente
Dr. Vasco Errani
segreteriapresidente@regione.emilia-romagna.it

REGIONE TOSCANA
Presidente Claudio Martini
claudiomartini@regione.toscana.it
mara.papucci@regione.toscana.it

REGIONE LAZIO
Presidente P. Marrazzo
presidente@regione.lazio.it
c.catena@regione.lazio.it

REGIONE UMBRIA
Presidente C. Lorenzetti
prgiunta@regione.umbria.it
Assessore Giovannetti
economia@regione.umbria.it

REGIONE CAMPANIA
Presidente Antonio Bassolino
presidente.campania@regione.campania.it
a.marciano@regione.campania.it

REGIONE PUGLIA
Presidente Nichi Vendola
segreteria.presidente@regione.puglia.it

REGIONE CALABRIA
Presidente Agazio Loiero
agazioloiero@libero.it
g.gallello@regcal.it

FEDERMANAGER
Dr. Mario Cardoni
patrizia.forcina@federmanager.it

AGILE S.r.l. - OMEGA S.p.A.
Dr. Claudio Massa
michela.parati@omega-net.eu

FIM – CISL
fim@cisl.it
maria.mascellaro@cisl.it

FIOM – CGIL
protocollo@fiom.cgil.it
sindacale4@fiom.cgil.it
sindacale3@fiom.cgil.it

UILM - UIL
uilm@uil.it

FISTEL - CISL
federazione.fistel@cisl.it

SLC - CGIL
segreteria.nazionale@slc.cgil.it
slc.naz.servizi.industria@slc.cgil.it

UILCOM - UIL
uilcom@uilcom.it

EUTELIA S.p.A.
Vice Presidente Dr. Raimondo Landi
raimondo.landi@eutelia.it
andrea.iorio@eutelia.it


Oggetto: AGILE S.r.l. - OMEGA S.p.A..

La riunione prevista giovedì 8 ottobre 2009 alle ore 11.00 presso il Ministero dello Sviluppo Economico in Via Molise n. 2, Roma – I piano Sala Parlamentino, è rinviata a mercoledì 14 ottobre 2009 alle ore 15.30 stessa ora stesso luogo.


Dr. Giampietro Castano

sabato 3 ottobre 2009

Siena, manifestazione inutile?

Lo sciopero con manifestazione tenuto ieri a Siena davanti alla sede centrale del Monte dei Paschi di Siena ha ottenuto un incontro precìvisto per il 5/10 con il direttore generale del gruppo bancario.

La manifestazione ed il previsto incontro non serviranno di certo a risolvere la situazione gravissima in cui versano i 2200 lavoratori Agile ne darà una spinta risolutiva alla questione, ma servirà esclusivamentea a far rendere conto a chi sta manovrando i fili del gioco che i dipendenti sono piu uniti che mai e sempre piu decisi ad andare fino in fondo alla questione.

Si vuole ricorare che l'unità dei lavoratori è fondamentale, per chi non avesse ancora firmato ed inviato le lettere di pre-impugnazione lo faccia subito informandosi presso le RSU, cosi come chi non ha fatto ancora le ingiunzioni di pagamento degli stipendi, rimporsi, fias, telemaco, ticket che si sbrighi a farlo visti i tempi lunghi della legge italiana.

Le OOSS sembrano essersi convinti finalmente, cosi come da tempo i dipendenti, che Omega sta finendo di compiere un lavoro iniziato da altri , cioè dismettere.
La domanda quindi nasce spontanea?

Perchè le OOSS non mettono i lavoratori in condizioni di poter impugnare la cessione e costituirsi parte civile alla causa del PM Roberto Rossi in corso ad Arezzo contro Eutelia?


Si consiglia alle OOSS di portare in piazza tutto il gruppo Omega (tenendo però le vertenze separate), organizzando per l'8 una megamanifestazione a Roma.

venerdì 2 ottobre 2009

INCONTRO AL MiSE


Vista l'urgenza per la gravissima situazione aziendale il Ministero dello sviluppo economico ha fissato per l'8 ottobre l'incontro con azienda, OOSS e regioni, precedentemente fissato per il 7/10.
In piu è stato invitato anche il MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI, alias, probabilmente si parlerà e deciderà anche per gli ammortizzatori sociali.
La lettera di convocazione è indirizzata all'azienda nella persona del Dott. Massa , ciò sta a significare che le sue dimissioni annunciate non hanno poi avuto seguito.


LE OOSS TUTTE DEVONO INDIRE UNO SCIOPERO NAZIONALE DI 8 ORE CON MANIFESTAZIONE E PROTESTA PER LA DATA INDICATA DELL'INCONTRO