Negata la parte civile alla Fiom
Negata anche la richiesta a patteggiamento di Pizzichi, l'unico presente in aula insieme ad Isacco, ma fra il pubblico
Arezzo, 30 ottobre 2012 - Terminata anche la seduta pomeridiana del processo per il crack di Eutelia. Stralciata la poszione di Isacco, che decide di patteggiare.
Nel processo Eutelia sono imputati di bancarotta fraudolenta Samuele Landi, il fratello Isacco, lo zio Angiolo e il nipote Isacco. Sotto accusa anche un altro ex amministratore delegato, Leonardo Pizzichi, l'unico presente in aula insieme ad Isacco, che siede non sul banco degli imputati ma fra il pubblico.
Nel processo Eutelia sono imputati di bancarotta fraudolenta Samuele Landi, il fratello Isacco, lo zio Angiolo e il nipote Isacco. Sotto accusa anche un altro ex amministratore delegato, Leonardo Pizzichi, l'unico presente in aula insieme ad Isacco, che siede non sul banco degli imputati ma fra il pubblico.
Samuele non c'era. Tornasse in Italia sarebbe subito arrestato per i due ordini di custodia cautelari delle procure di Arezzo e Roma che lo inseguono. Nell'esilio dorato di Dubai ha tuttavia registrato un videointerrogatorio difensivo poi trasferito su Dvd che il suo avvocato Amedeo Di Segni avrebbe voluto acquisito agli atti, permesso negato. Come respinta è stata la richiesta di una videoconferenza. La legge lo prevede solo per i reati di mafia e terrorismo e solo per chi è in carcere, non per i latitanti.
La mattinata è stata occupata per intero dalle eccezioni preliminari. Come quelle sulle costituzioni di parte civile. Nel pomeriggio la decisione finale: negata alla Fiom la possibilità di costituirsi parte civile.Possibilità che era già stata respinta a suo tempo dal Gip Anna Maria Lo Prete in udienza preliminare.
Stralciata inoltre la posizione del fratello di Samuele, Isacco. Adesso la sua posizione verrà affidata ad un altro collegio per il patteggiamento.
Negata infine anche la richiesta di patteggiamento a 6 mesi di Pizzichi, l'unico presente in aula insieme ad Isacco, ma fra il pubblico.
Negata infine anche la richiesta di patteggiamento a 6 mesi di Pizzichi, l'unico presente in aula insieme ad Isacco, ma fra il pubblico.
Verbale di assemblea dei lavoratori della sede Agile in a.s. di Napoli
I lavoratori riunitosi in assemblea per discutere di come sta procedendo la vertenzae di come contrastare l’immobilismo totale nel proseguire la ricerca di soluzioni che
diano risposte a tutti i lavoratori colpiti da questa lunga ed estenuate vertenza,
hanno ribadito ancora una volta il loro parere negativo nei confronti dell’accordo di
Gennaio 2012 che si sta rilevando una grande FARSA, pur riconoscendo che le parti
in causa hanno giocato su di un terreno poco fertile reso sterile dalla volontà di non
trovare alternative.
I lavoratori restano coerenti con il loro pensiero di trovare una strada alternativa a
questa distruzione di DIGNITA’ di massa attraverso una macelleria sociale che vede
unici vincitori i personaggi fraudolenti della Agile ex Eutelia. Per questo motivo e
per molti altri i lavoratori di Napoli sono ancora in lotta per riavere la propria
DIGNITA’di lavoratori.
Pertanto i lavoratori di Napoli daranno il loro sostegno alla manifestazione del 5
Novembre a Roma e contestualmente chiedono a tutti i Segretari Generali delle
OO.SS. firmatari dell’accordo di fare la loro parte mediante l’interessamento
personale verso i Ministri C. Passera e E. Fornero affinché questi ultimi rispettino
ciò che hanno sottoscritto nell’accordo di Gennaio 2012.
Bisogna che tutti i firmatari dell’accordo concretizzino iniziative immediate senza
dilungarsi nel tempo come fatto fino ad oggi , che ad un anno dall’accordo non è
stato fatto nulla di quando previsto nello stesso.
Abbiamo bisogno che TUTTI diano concretamente il loro contributo a questa
vertenza .
Napoli 25/10/2012