martedì 28 settembre 2010

CALENZANO, "SALVIAMO 'AGILE'"

Appello dei consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi in Consiglio provinciale
Nuovo presidio dei lavoratori cassaintegrati di 'Agile' (ex Eutelia) dello stabilimento di Calenzano, per contrastare lo smantellamento della sede. Ai tavoli dei Ministeri dello sviluppo economico e Lavoro viene annunciata la ripresa delle attività "mentre a Calenzano - avvertono i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi, viene smontata la logistica e il laboratorio". Calò e Verdi lanciano un appello alle Istituzioni: "Salviamo 'Agile', rilanciamo le attività, difendiamo lavoro, occupazione, salari e redditi dei lavoratori". Sul tema è stata presentata da Rifondazione una domanda d'attualità. Questo il testo:

"Nuovo presidio dei lavoratori cassaintegrati di Agile (ex Eutelia) stabilimento in via Le Prata a Calenzano promossa dalla Rsu e dalle organizzazioni sindacali di categoria.

Al centro della dura vertenza sindacale sta il mancato rilancio dell’azienda (più volte annunciato ai tavoli ministeriali), la difesa dell’occupazione e dei siti produttivi territoriali. Una vicenda drammatica e controversa caratterizzata da centinaia di lavoratori in cassa integrazione in tutta Italia. In totale la sede calenzanese ha 25 dipendenti, 17 dei quali in cassa integrazione; mentre, per quanto riguarda in generale la Toscana, su un centinaio di addetti 60 sono in cassa integrazione.

L'obiettivo dichiarato del presidio era quello di riportare nuovamente l'attenzione sulla vicenda di Agile in quanto così come sottolineano Fiom Cgil e Fim Cisl “… mentre a Roma è in programma nei prossimi giorni un tavolo tecnico cui dovrebbero partecipare anche le Regioni, e ai Ministeri si danno garanzie su un fantomatico rilancio dell'azienda, qui a Calenzano, in pratica, è iniziato lo smantellamento della sede…”.

Il sindacato denuncia che “…. in questi giorni ha preso il via il trasferimento di materiali dall'immobile di Calenzano che, oltre agli uffici, ospita un magazzino di logistica e l'unico laboratorio di riparazione del gruppo in Italia. Il timore è che l'evidente smantellamento delle sedi possa scoraggiare realtà imprenditoriali che, a livello locale o nazionale, potrebbero essere interessate a rilevare le attività e con esse anche i lavoratori…”.

Gli scriventi Consiglieri Provinciali nell’esprimere la propria solidarietà ai lavoratori di Agile (ex Eutelia) in cassa integrazione e il proprio pieno sostegno alla vertenza chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sulla complessa vicenda e su quanto sta accadendo allo stabilimento di Calenzano, se corrisponde a verità lo smantellamento del sito produttivo che è anche magazzino di logistica (l'unico del Centro Sud Italia) e il solo laboratorio di riparazione del gruppo. Altresì chiediamo di conoscere quanto sta avvenendo ai tavoli del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero del lavoro, il ruolo della Regione Toscana e delle altre Amministrazioni Locali (Provincia di Firenze, Comune di Calenzano). Infine chiediamo di conoscere quali iniziative intende adottare l’Amministrazione Provinciale unitamente al Comune di Calenzano a sostegno della vertenza e a difesa del lavoro, occupazione, salari e redditi dei lavoratori".

martedì 21 settembre 2010

Firmato l'accordo per la nuova cassa integrazione.... tutti d'accordo

Al ministero del lavoro erano presenti i nazionali ed i territoriali sindacali FIM, FIOM, UILM, le RSU della sedi interessate, i commissari straordinari e la sola Regione Lombardia.

I punti salienti sono stati:
  • CIGS retroattiva dal 20 Aprile 2010 per un numero massimo di 1520 unità lavorative per tutta la durata dell'attività dei commissari.
  • Rotazione trimestrale per il personale nei reparti di amministrazione, vendite e manutenzione,
  • Incontri trimestrali per la verifica dell'andamento delle rotazioni e della CIGS nelle sedi di Milano, Torino, Roma, Napoli e Bari
  • Attivazione delle istituzioni locali per la riqualificazione e formazione
  • Mobilità volontaria finalizzata alla ricollocazione in aziende terze, auto imprenditorialità e raggiungimento dei requisiti pensionistici.

giovedì 16 settembre 2010

AGILE/EUTELIA: comunicato sindacale unitario

 SEGRETERIE NAZIONALI FIOM -FIM- UILM

L’incontro svolto il 13 settembre u.s. al ministero dello Sviluppo Economico, sulla base degli impegni
assunti dal Sottosegretario Letta a nome del Governo, ha visto il Direttore del ministero convocare
urgentemente un tavolo tecnico per verificare la fattibilità dei due provvedimenti richiesti dalle
OO.SS. per sostenere l’azienda e i lavoratori.
Il tavolo tecnico formato da ministeri dello Sviluppo Economico e del Welfare, regioni e commissari
di Agile, dovrà verificare la possibilità di emanare circolari e/o pareri alle amministrazioni pubbliche
appaltanti sull’emissione di bandi per sostenere la partecipazione di aziende nelle condizioni di
Agile/Eutelia ed il rientro in attività di lavoratori in CIGS.

Al Governo si è inoltre richiesto di:

- di riunire le procedure commissariali cancellando la cessione effettuata da Eutelia. Oltre ad
essere evidente dopo le inchieste ed i procedimenti penali in corso la natura fraudolenta della
cessione e quindi per ridare giustizia ai lavoratori questa decisione è necessaria per produrre
una migliore gestione delle commesse e dell’organizzazione delle attività, evitare il blocco di una
parte almeno dei pagamenti con la pubblica amministrazione e cancellare d’un colpo il
contenzioso legale tra le due società;

- riprendere alcune commesse perse tra le quali quella di Poste e della Camera dei Deputati e di
accelerare la verifica sull’accesso al Fondo di Garanzia per le aziende in crisi affinché il nodo
della partecipazione alle gare per quanto concerne le fidejussoni venga superato.
Alle regioni (il Lazio e la Campania non erano presenti all’incontro), si è chiesto di:

- lavorare rapidamente alla ricerca di soluzioni partecipando con proprie proposte al tavolo
tecnico;

- di quantificare gli investimenti previsti in Information technology per verificare al prossimo
incontro se vi sono delle opportunità per riportare attività in azienda.
Si è poi chiesto ai commissari di girare di più sui territori e di procedere più velocemente alla stesura
di un piano industriale che preveda la possibilità della ripresa delle attività ed il mantenimento di
quelle in essere. Invitandoli anche a lavorare molto di più su aspetti operativi ma decisivi quali
certificazioni e rapporti con fornitori tecnologici.

Per dare un giudizio complessivo bisognerà valutare le risposte ai temi posti nel prossimo incontro
fissato per il 5 ottobre p.v., è evidente però che nessuna ulteriore perdita di tempo o mancata
risposta potrà essere tollerata.

Gli impegni assunti dal Governo e dalla Presidenza del Consiglio debbono essere rispettati, i
lavoratori non possono più essere lasciati in questa situazione di assoluta incertezza e mancanza di
prospettive, è il momento di dare risposte concrete e rapide.

Roma, 15 settembre 2010

lunedì 13 settembre 2010

EX EUTELIA-AGILE:FIOM,5/10 NUOVO INCONTRO,PRONTI MANIFESTARE

ROMA, 13 SET - La riunione sulla vertenza Agile (ex Eutelia) al ministero dello Sviluppo Economico si e' conclusa con la ''presa di impegni da parte del governo'' e con ''la messa in piedi di un tavolo tecnico, anche con le regioni, che entro il giro di due settimane dovra' produrre dei risultati''. L'aggiornamento, con la riconvocazione delle parti, e' stata fissata al 5 ottobre.

E' quanto ha affermato, al termine della riunione, la segretaria nazionale della Fiom-Cgil, Laura Spezia, che ha aggiunto ''c'e' stato un passo avanti nel senso degli impegni presi, pero' noi misuriamo i risultati''. Quindi ''potrebbe essere possibile un'iniziativa nazionale significativa'', ha sottolineato Spezia, ''una manifestazione per fare pressione'', ha spiegato il coordinatore nazionale della Fiom-Cgil, Fabrizio Potetti, che verrebbe in caso organizzata in concomitanza del tavolo del 5 ottobre. (ANSA).

mercoledì 8 settembre 2010

Si ricomincia

E’ stato convocato il Coordinamento nazionale Fiom del gruppo Agile/Eutelia per venerdi 10 settembre alle ore 10.00, presso la sede nazionale in  corso Trieste, 36 a Roma, in preparazione degli incontri previsti per lunedì 13  ore 10.00 presso il Ministero dello sviluppo economico  in via Molise, Roma, e per il quale è stato indetto uno sciopero di 4 ore, per discutere degli accordi presi con la Presidenza del Consiglio dei Ministri il 4 agosto ed il 20 successivo alle 10.30 presso il Ministero del lavoro in Via Fornovo per ridefinire i termini della CIGS:
L'appuntamento è, per tutti i dipendenti, presso il MiSE.

venerdì 3 settembre 2010

Crisi/ Mse:Si riparte con i tavoli. Agenda fitta, la prima Agile. Il 15 Termini Imerese. Tripoli: Nessun vuoto politico


La notizia riportata dal sito http://www.dailyblog.it/ non è stata confermata da nessuna fonte sindacale. Probabilmente l'incontro per la CIGS presso il ministero del lavoro sarà successivo, se confermato, a quello presso il ministero dello sviluppo economico. Nell'articolo si evince che anche se i tavoli sono aperti presso il MiSE, in particolar modo quelli relativi ad amministrazioni controllate vengono seguiti direttamente da Letta che riporta successivamente al Primo MInistro. Di seguito l'articolo.

Roma, 2 set. (Apcom) – Archiviata la pausa estiva, le crisi aziendali tornano in primo piano con tutto il loro peso. E il calendario al ministero dello Sviluppo economico si preannuncia fitto di incontri, mentre aumenta il pressing sul premier per la nomina del successore a Claudio Scajola dimessosi ormai 4 mesi fa. L’agenda dei tavoli toccherà tutti i settori produttivi senza sconti per nessuno, dalla componentistica per auto alla ceramica, dalle apparecchiature elettriche alle tlc. Guardando solo all’agenda dal 7 al 23 settembre i dipendenti coinvolti dalle aziende in crisi sono circa 14mila. Ad aprire i lavori, martedì 7, sarà il caso Agile, ex-Eutelia, azienda in amministrazione straordinaria con 1.900 lavoratori. Subito dopo, l’8 settembre sarà la volta della componentistica per auto con il caso della Oerlikon-Graziano di Ferrara.


Il 13 si discuterà della Ideal Standard, azienda arriva nella ceramica con due aziende, una in Lombardia e una in Friuli, il 15 sarà il giorno non solo dello stabilimento Fiat di Termini Imerese per il quale Invitalia presenterà una short list al Ministero, ma anche della Nuova Pansac di Venezia con 950 dipendenti, azienda chimica. Il 17 ci sarà il tavolo della ex-Jabill di Bergamo gruppo di apparecchiature elettriche, il 20 quello della Videocon, azienda di Itc, il 22 la Micron Numonix, azienda di microelettronica, il 23 la Merc-Shering, multinazionale del farmaco alle prese con la crisi del settore che sta portando a un pesante processo di razionalizzazione.

Ma tra le situazioni più preoccupanti – spiega ad Apcom Giuseppe Tripoli – capo del Dipartimento Impresa ed Internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo economico “ci sono tavoli che riguardano la Antonio Merloni, la Burani, la Legler, la Vinyls, la Caffaro, la Indesit, l’Itierre. Queste sono le situazioni più urgenti e più significative”.

“Queste – aggiunge Tripoli – sono in amministrazione straordinaria e i commissari hanno continuato a lavorare per presentare un piano che in alcuni casi devono ancora illustrare o portando avanti il piano se è già presentato o procedendo con i bandi nel caso si debba vendere. Queste sono le situazioni più rilevanti. Dopo di che i tavoli sono diversi, riguardano tante aziende, sono quei 170 tavoli che riguardano imprese non in amministrazione straordinaria ma comunque in difficoltà. Quindi ci si vede con i sindacati, con gli enti territoriali per trovare dei percorsi di uscita dalla crisi”.

“Sono situazioni sostanzialmente di aziende che si trovano in difficoltà che devono da un lato ripensare la loro strategia aziendale e dall’altro affrontare spesso un percorso che ha anche conseguenze sul lato dell’occupazione”, aggiunge Tripoli. Quello che tuttavia il capo Dipartimento tiene a sottolineare è che nonostante l’assenza del ministro, le aziende non sono lasciate sole: “non c’è – dice – un vuoto politico”. “Qui – spiega – c’è uno staff che ha continuato a lavorare in questi mesi, un’attenzione diretta del sottosegretario Saglia che gli è stata richiesta dal presidente Berlusconi su questi tavoli. I passaggi più delicati, quelli che riguardano le amministrazioni straordinarie li vede sempre il sottosegretario Letta che li porta all’attenzione di Berlusconi. Quindi non c’è un vuoto politico, e sulle situazioni più delicate c’è sempre il confronto con la presidenza del consiglio

giovedì 2 settembre 2010

I lavoratori Agile alla festa nazionale del Pd

Hanno un loro stand alla Festa Democratica a Torino i lavoratori di Agile, l’ex Eutelia, dipendenti di una società non solo in crisi ma dichiarata insolvente dal Tribunale. Lavoratori, e lavoratrice, da mesi senza stipendio. Proprio pensando a questo, non secondario, fatto l’organizzazione della festa ha assegnato a queste persone la gestione di uno stand per la vendita di birra e bibite: il ricavato delle vendite andrà al fondo di solidarietà dei lavoratori Agile. Non solo. Allo stand sarà possibile reperire materiale informativo sulla lotta dei lavoratori e delle lavoratrici di Agile, il dvd del film Licenziato 1192 (che verrà proiettato sabato 11), magliette e altri oggetti, come le maschere bianche che hanno caratterizzato la lotta di questi lavoratori. Ma l’occasione della Festa nazionale del Pd (in corso a Torino nei Giardini di Palazzo Reale) è utile anche per far conoscere la situazione dell’azienda e come si sia evoluta: nello stand trova così spazio un “foto-percorso” di quindici pannelli che racconta, tramite immagini e testi, la storia di Agile dell’ultimo anno. Infine, in collaborazione con “Fotografi Contro la Crisi” e con l'associazione culturale Taksim, i lavoratori Agile hanno organizzato il “Torino Summer FestiLav”, una sessione estiva del Festival cinematografico dei lavoratori. Tutte le sere dal fino all’11 settembre saranno proiettati docufilm, cortometraggi e slide show fotografici sulle tematiche del lavoro. Le proiezioni sono divise in quattro sezioni intitolate a quattro parole chiave del lavoro: dignità, resistenza, sicurezza, conoscenza. L'obiettivo del festival è creare attorno al tema del cinema del Lavoro delle “piazze universali” di confronto, per sostenere l’impegno civile e politico delle realtà che lottano in difesa di un diritto fondamentale: il diritto al Lavoro. Troverà spazio proprio all’interno di questa rassegna (ingresso alle proiezioni gratuito) il film “Licenziato 1192”, dei canavesani Luciano Menaldino e Cadigia Perini, sulla vicenda Eutelia-Agile-Omega. La proiezione sabato 11.