lunedì 26 novembre 2012

Agile, l'11 dicembre tavolo al Mise


Il ministero convoca sindacati e aziende che hanno sottoscritto l'accordo del 23 gennaio scorso. Fiom, Fim e Uilm: "Vogliamo risposte su ammortizzatori sociali, esodati e formazione dei lavoratori"

di Federica Meta

Il ministero dello Sviluppo economico ha convocato il prossimo 11 dicembre alle ore 11 tutte le parti che hanno sottoscritto l'intesa relativa ad Agile ex Eutelia lo scorso 23 gennaio. Lo rendono noto le segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilmdopo aver incontrato i vertici del dicastero di via Molise a Roma per sollecitare proprio la convocazione del nuovo appuntamento in sede ministeriale per avviare una verifica complessiva degli impegni assunti e sottoscritti da parte di tutti gli altri attori coinvolti nell'accordo in questione. A sostegno della richiesta, informa un comunicato, circa duecento lavoratori coinvolti hanno manifestato questa mattina nei pressi del ministero di Corrado Passera.
"Occorre avere risposte - spiegano i sindacati metalmeccanici- sugli ammortizzatori sociali e sugli esodati diAgile, sul percorso di attuazione dei fondi Feg, risorse necessarie che insieme a quelle delle Regioni, possono utilizzarsi per la formazione dei lavoratori e sull'emissione di bandi di gara con sistemi premianti per chi assume lavoratori da aziende fallite. A riguardo delle aziende che hanno acquisito i rami di azienda da Agile ed Eutelia, come Tbs It e Cloud Italia, è importante monitorare lo stato di avanzamento dei loro piani industriali e dei conseguenti impegni assunti".
Le segreterie nazionali hanno anche richiesto di collegare fortemente i fondi legati all'Agenda Digitale, alla risoluzione delle vertenze aperte presso il Ministero dello Sviluppo. "La durissima vicenda delle lavoratrici e dei lavoratori di Agile ex Eutelia, può essere risolta solo con il contributo di tutti i soggetti firmatari dell'accordo del 23 gennaio scors", concludono i sindacati.
L'intesa dello scorso gennaio coinvolti puntava a dare una prospettiva ai 1.285 adetti, da quasi tre anni  in amministrazione straordinaria, e che ora dovrà essere presentato ai lavoratori. Tbs si era inoltre impegnata ad assumere 220 addetti per il primo anno con la possibilità di un numero ulteriore di assunzioni - legate ai volumi di fatturato.
Stando all'accordo la formazione per gli addetti, cofinanziata attraverso i fondi Feg, è assicurata da gran parte delle regioni in cui sono ubicate le sedi di Agile. Inoltre
per realizzare lo scivolo alla pensione per i lavoratori che hanno maturato i requisiti con i parametri ex ante della riforma approvata dicembre, le parti coinvolte nell'intesa, sia a livello centrale che territoriale, avevano convenuto di attuare un'azione di sensibilizzazione nei riguardi del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

mercoledì 21 novembre 2012

AGILE EX-EUTELIA: FIM,FIOM, UILM, CONVOCAZIONE AL MISE IL PROSSIMO 11/12 ALLE ORE 11:00

(AGENPARL) - Roma, 20 nov - “Convocazione al ministero della Sviluppo economico il prossimo 11 dicembre alle ore 11 per tutte le parti che hanno sottoscritto l’intesa relativa ad Agile ex Eutelia lo scorso 23 gennaio” Lo rendono noto le segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm dopo aver incontrato i vertici del dicastero di via Molise a Roma per sollecitare proprio la convocazione del nuovo appuntamento in sede ministeriale al fine di avviare una verifica complessiva degli impegni assunti e sottoscritti da parte di tutti gli altri attori coinvolti nell'accordo in questione. A sostegno della richiesta circa duecento lavoratori coinvolti hanno manifestato questa mattina nei pressi del ministero retto da Corrado Passera. “Occorre avere risposte –spiegano i sindacati metalmeccanici- sugli ammortizzatori sociali e sugli “esodati” di Agile, sul percorso di attuazione dei fondi Feg, risorse necessarie che insieme a quelle delle Regioni, possono utilizzarsi per la formazione dei lavoratori e sull’emissione di bandi di gara con sistemi premianti per chi assume lavoratori da aziende fallite. A riguardo delle aziende che hanno acquisito i rami di azienda da Agile ed Eutelia, come Tbs It e Cloud Italia, è importante monitorare lo stato di avanzamento dei loro piani industriali e dei conseguenti impegni assunti”. Le segreterie nazionali hanno anche richiesto di collegare fortemente i fondi legati all’Agenda Digitale, alla risoluzione delle vertenze aperte presso il Ministero dello Sviluppo. La durissima vicenda delle lavoratrici e dei lavoratori di Agile ex Eutelia, può essere risolta solo con il contributo di tutti i soggetti firmatari dell’accordo del 23 gennaio u.s.

mercoledì 14 novembre 2012

Nuova protesta di Agile-ex Eutelia I lavoratori vogliono chiarezza


Questa volta il presidio si terrà proprio sotto la sede del Ministero dello Sviluppo Economico e del Lavoro, come a dire, "siamo ancora qui. Non siamo fantasmi"
di Roberta Rampini
Protesta dei lavoratori Agile-Euteia (Galvani)
Protesta dei lavoratori Agile-Euteia (Galvani)
Pregnana Milanese, 13 novembre 2012 - Nuova manifestazione di protesta martedì prossimo 20 novembre per gli informatici Agile-ex Eutelia di Pregnana Milanese. A tre anni dalla bancarotta fraudolenta, dopo 29 mesi di amministrazione straordinaria, la cessione del ramo d'azienda alla Tbs It, dopo dieci giorni dal presidio sotto la Prefettura di Milano, i lavoratori tornano in piazza per sollecitare un incontro con i Ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro, come previsto nell'Accordo sottoscritto a gennaio a Roma.
Questa volta il presidio si terrà proprio sotto la sede del Ministero, come a dire, "siamo ancora qui. Non siamo fantasmi". Gli informatici chiedono certezze anche dopo la cassa integrazione (che scade a giugno 2013), chiedono l'utilizzo dei Fondi Europei per progetti formativi che coinvolgano tutti i lavoratori di Agile finalizzati al loro reinserimento lavorativo. "In un Paese civile gli accordi si rispettano, a maggior ragione quelli sottoscritti in sede istituzionale. E se cambiano alcuni riferimenti di legge o elementi a sostegno delle soluzioni individuate, il problema non è solo delle lavoratrici e dei lavoratori, ma di tutti i soggetti che l'hanno firmato - spiegano i sindacati - per questo è necessario tornare al tavolo del confronto".

giovedì 8 novembre 2012

Agile, Passera convoca i lavoratori


I sindacati ottengono un incontro al ministero dello Sviluppo sulla vertenza. Intanto Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil piazzano in calendario una nuova protesta a Roma per il 20 novembre


Sindacati e lavoratori di Agile (ex Eutelia) e di Tbs It, l’azienda che ha rilevato le attività di Agile dopo il fallimento, saranno convocati nel giro di pochi giorni dal ministero dello Sviluppo Economico, per “avere certezze sull’applicazione di tutti i punti dell’accordo sottoscritto (a gennaio dal ministro dello Sviluppo e del Lavoro ndr) e sui tempi di realizzazione”. Così una nota congiunta di Fim-CislFiom-Cgil e Uilm-Uil, che ieri hanno organizzato una manifestazione a Milano davanti alla Prefettura, per chiedere l’intervento di mediazione del prefetto con il ministero. I sindacati hanno poi confermato una nuova manifestazione con presidio a Roma per il 20 novembre, sotto il ministero dello Sviluppo Economico.
“Le lavoratrici e i lavoratori di Agile ex Eutelia – aveva detto a ottobre Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom-Cgil di Agile -  hanno ricominciato a lottare con iniziative molto partecipate a livello territoriale per rivendicare il rispetto e la concreta applicazione degli impegni assunti dal governo con l’accordo raggiunto nel gennaio di quest’anno”.
A suo dire “sono ancora inapplicate le parti dell’accordo relative ad ammortizzatori sociali ed esodati, ai bandi di gara pubblici per le assunzioni agevolate da aziende con procedure concorsuali e ai progetti formativi, finanziati a livello comunitario, per il reinserimento di questi lavoratori nel mercato del lavoro”.
L'accordo siglato lo scorso 24 gennaio prevede che la società subentrante Tbs It assuma 220 addetti per il primo anno con la possibilità di un numero ulteriore di assunzioni - legate ai volumi di fatturato - "che potrebbero dare risposte - spiegarono a suo tempo i sindacati - a una parte dei problemi occupazionali dei lavoratori".
La formazione per gli addetti, cofinanziata attraverso i fondi Feg, sarà assicurata da gran parte delle regioni in cui sono ubicate le sedi di Agile. “Le stesse amministrazioni regionali - aggiungeva a gennaio  Enrico Azzaro, coordinatore di settore della Uilm nazionale - si sono impegnate a favorire la ricollocazione dei lavoratori in amministrazione straordinaria. Inoltre è stato costituito un bacino relativo alle attività di tecnologia informatica di cui servirsi sia per le attività di Eutelia, sia per quelle delle aziende di settore interessate”.

Per realizzare lo scivolo alla pensione per i lavoratori che hanno maturato i requisiti con i parametri ex ante della riforma approvata dicembre, le parti coinvolte nell'intesa, sia a livello centrale che territoriale, hanno convenuto di attuare un'azione di sensibilizzazione nei riguardi del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. “È stato programmato un incontro con le Regioni per il prossimo 2 febbraio, ma Calabria e Campania fin d'ora hanno rinunciato ad avvalersi dei fondi Feg – spiega il sindacalista - Abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità per garantire una prospettiva ad un'azienda senza più attività e con un pesante passivo di bilancio. Evitato il fallimento - conclude - ora si può guardare al futuro”.
La vicenda di Agile ex Eutelia è caratterizzata da lunghi anni di proteste sindacali. Nel maggio 2009 Eutelia, di proprietà della famiglia Landi, avviò una procedura di trasferimento di ramo d’azienda IT per 1986 dipendenti ad una sua controllata lucana: Agile Srl, con un capitale sociale di 96.000 euro. All’epoca fu definita “una scatola vuota e una bad company nata per consentire a Eutelia di liberarsi dei lavoratori”. Lo scorso 24 gennaio è subentrata Tbs che ha confermato 220 assunzioni per un anno. Per gli altri lavoratori era stato appunto trovato un accordo con il governo su ammortizzatori sociali e varie altre misure: accordo di cui oggi la Fiom chiede l’applicazione.  Nel frattempo quest’anno, dalle ceneri della vecchia Eutelia, è nata CloudItalia di Mark De Simone, che comunque non ha più nulla a che fare con Agile.

mercoledì 7 novembre 2012

Agile ex Eutelia, 20 novembre manifestazione a Roma

“Vigorosa partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori di Agile ex-Eutelia e di Tbs It (società che ha rilevato le attività di Agile dopo il fallimento) alla manifestazione/presidio che si è svolta oggi, a Milano, sotto la sede della Prefettura”. Così si legge in un comunicato diffuso dalle segreterie nazionali dei sindacati metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil.

“Oltre duecento fra lavoratrici e lavoratori, provenienti dalle sedi del Nord Italia – prosegue il comunicato –, hanno chiesto con forza al Prefetto di intervenire presso il ministero dello Sviluppo Economico per la convocazione di un incontro da tenersi nel più breve tempo possibile, al fine di avere certezze sia sull’applicazione di tutti i punti dell'accordo sottoscritto, sia sui tempi di realizzazione”. “In un paese civile gli accordi si rispettano, a maggior ragione quelli sottoscritti in sede istituzionale. E se cambiano alcuni riferimenti di legge o elementi a sostegno delle soluzioni individuate, il problema non è solo delle lavoratrici e dei lavoratori, ma di tutti i soggetti che lo hanno firmato”. “Al termine dell'iniziativa di protesta – conclude il comunicato –, il prefetto ha comunicato l’avvenuto contatto con il ministero e l’impegno assunto dallo stesso a convocare a breve l’incontro richiesto. Prendiamo atto dell’impegno assunto, ma in ogni caso (superati i problemi di autorizzazione da parte della Questura), confermiamo la manifestazione con presidio che si terrà a Roma il 20 novembre, sotto il ministero dello Sviluppo Economico, a partire dalle ore 10”.

martedì 6 novembre 2012

Passera: Abbiamo risolto Agile Eutelia. Ma non è vero

Ci siamo già occupati del ministro Passera, per L’Espresso: “Passera il ministro che non c’è” e per Pubblico: “Passera produttore di esuberi“. Di recente, su Che tempo che fa, Passera aveva detto che il ministero ha risolto 54 vertenze industriali di cui non abbiamo traccia. Ci è venuto il dubbio che queste 54 aziende non esistano (Attendiamo ancora risposta dal ministero). Ora i cassintegrati Agile Eutelia ci segnalano che il ministro, su di loro, non la racconta giusta. 


Il Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, in risposta ad un interpellanza parlamentare sullo sviluppo del Canavese (la regione del torinese che ha per capoluogo Ivrea), dichiara: “Nell’area di Ivrea abbiamo già contribuito a frenare la crisi di alcune industrie con la procedura di amministrazione straordinaria dell’Agile e il tavolo di crisi della Compuprint. Nel primo caso l’intervento ha consentito di rimettere sul mercato una parte delle attività e di ricollocare 350 lavoratori, di cui 40 in Canavese”.
I lavoratori saltano sulle sedie. È tutto falso!
Prima di tutto l’amministrazione straordinaria è arrivata nel 2010 grazie alle denunce e alle lotte dei lavoratori per estromettere i malfattori che l’hanno acquisita da Eutelia con una cessione di ramo d’azienda che mascherava un licenziamento di massa.
Cessione avvallata dalla firma del degno predecessore di Passera, Claudio Scajola, che ha dato il via libera ad un’operazione che vedeva coinvolti noti liquidatori di professione. I lavoratori hanno dovuto occupare per quattro mesi le sedi prima che tribunale e ministero capissero che l’azienda andava tolta dalle mani di quei personaggi che la stavano portando al fallimento. Quindi il Ministero dello Sviluppo caso mai è complice colposo del fallimento di Agile, altro che benefattore!
In secondo luogo i lavoratori assorbiti dalla nuova azienda, TBS IT, sono a solo 140 a tempo indeterminato, più 135 a tempo determinato che allo scadere del contratto torneranno in Agile. Altro che 350 come dice Passera!
La realtà è che attualmente sono più di 1000 i lavoratori senza prospettive. Una sola cosa deve fare per Agile il super ministro Passera: ricordarsi dell’accordo firmato a gennaio scorso, con il ministero del lavoro e le parti sociali, accordo totalmente disatteso. L’accordo di gennaio prevedeva soluzioni e azioni diverse sulle quali si erano impegnati i due ministeri, ma dopo nove mesi non uno dei punti dell’accordo è stato realizzato.
Da tempo sindacati e lavoratori chiedono a Passera e Fornero di convocare il tavolo Agile per la verifica dell’accordo, ma ad oggi i due ministri si negano. Altro che vertenza risolta! Solo ieri noi lavoratori abbiamo manifestato in tutta Italia davanti le prefetture per ricordarvi i vostri impegni…
Caro ministro Passera, almeno il rispetto lo deve ai lavoratori e alle lavoratrici Agile. Non faccia dichiarazioni avventate ed onori l’accordo di gennaio. Faccia uno squillo alla collega Fornero e convochi immediatamente il tavolo Agile. D’accordo?

http://www.milanotoday.it/cronaca/proteste-agile-eutelia-prefettura.html

I lavoratori chiedono l'attuazione dell'accordo firmato con il Governo lo scorso gennaio



Milano, 5 novembre 2012 - “Chiediamo al Ministro dello Sviluppo economico che dia seguito agli impegni presi al tavolo di gennaio, in particolare in tema di ricollocazione dei fondi europei. Sto seguendo da molti mesi la vicenda e non posso dimenticare che, nonostante gli sforzi che hanno portato all'ingresso in TBS IT di circa 300 lavoratori, altri 1.000 sono ancora in cassa integrazione e in attesa di una soluzione che salvaguardi la già difficile situazione delle tante famiglie coinvolte".  Lo ha dichiarato l'assessore alle Politiche per il Lavoro e Sviluppo economicoCristina Tajani in sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori di Agile ex Eutelia che sono in corso in queste ore a Milano e in altre città italiane.
Dopo una lunga vertenza l’accordo raggiunto nel gennaio 2012 attende ancora completa attuazione, che prevede da un lato misure in sostegno all'occupazione, dall'altro un piano di ammortizzatori sociali che non si sono ancora tradotti in provvedimenti concreti.
“In questo periodo di grave crisi economica – ha proseguito l’assessore Tajani – è necessario mettere in atto tutte le politiche volte a dare una prospettiva ai lavoratori, molti dei quali hanno visto sfumare il piano di accompagnamento alla pensione concordato al tavolo, in conseguenza della riforma Fornero. Anche per questi 'esodati', come per gli altri lavoratori coinvolti, è necessario proseguire con impegno sulla strada dell'applicazione integrale dell'accordo di gennaio".

sabato 3 novembre 2012

AGILE EX EUTELIA: “ RINVIATA MANIFESTAZIONE DIROMA, CONFERMATA QUELLA DI MILANO”

FIM-FIOM-UILM nazionali, unitamente alle RSU, in considerazione del fatto che laQuestura di Roma non ha ancora autorizzato il presidio sotto il Ministero delloSviluppo Economico a causa di altre iniziative già autorizzate nella stessa data e vistoche non sono disponibili nei pressi altri siti (utili ai fini di una interlocuzione con lesedi istituzionali),
comunicano il rinvio della sola manifestazione del Centro-Sud
 di Agile ex Eutelia prevista per il 5 novembre p.v..
Lunedi 5 novembre p.v.
, dopo l’incontro con la Questura
, comunicheremo la
nuova data su Roma
, che dovrà comunque prevedere il presidio sotto il Ministerodello Sviluppo Economico.
Rimane ovviamente confermata la manifestazione per le sedi diMilano/ivrea/Torino/Padova/Bologna, presso la Prefettura di Milano.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALICOORDINAMENTO NAZIONALE RSU FIM, FIOM, UILM