sabato 16 luglio 2011

Eutelia, inchiesta bis sulla gestione post-Landi

Richiesta di incontro al MiSE
Apertura mobilità volontaria




Nel mirino non solo la famiglia ma anche gli amministratori successivi fra cui Pizzichi: ancora bancarotta?

Siena, 15 luglio 2011 - EUTELIA ATTO SECONDO, come i grandi film-saga, dal Padrino a Guerre Stellari. Eh sì, non si è ancora esaurita l’udienza preliminare della prima inchiesta (molti dei Landi patteggeranno a settembre), deve ancora cominciare il processo che vede come imputato principale l’ex amministratore delegato, Samuele Landi, e già il Pm Roberto Rossi sta lavorando a un secondo filone di indagine che, secondo indiscrezioni provenienti da ambienti giudiziari, potrebbe presto arrivare all’avviso di conclusione, quello che prelude di solito alla richiesta di rinvio a giudizio. In questo caso sarebbe la seconda.


Stavolta nel mirino c’è non la prima gestione di Eutelia, quella guidata in prima persona dai personaggi di maggiore spicco della famiglia, ma la fase che le è seguita, quando i Landi furono costretti a fare un passo indietro e sul proscenio salì un nuovo amministratore delegato, Leonardo Pizzichi, commercialista senese che ha già assaggiato il sapore acre del carcere nel filone romano delle indagini su Eutelia, quello riguardante la cessione di Agile (l’ex ramo It) al gruppo Omega dei fratelli Liori e di alcuni loro amici. Poco si sa anche delle imputazioni con il quale il Pm Roberto Rossi ha iscritto nel registro degli indagati un plotoncino di ex amministratori di via Calamandrei, ma dovrebbe trattarsi ancora una volta di bancarotta fraudolenta, inevitabile conseguenza di eventuali ipotesi di falso in bilancio nel momento in cui l’azienda è stata dichiarata insolvente con l’amministrazione straordinaria disposta dal tribunale e la nomina di tre commissari.

ED È APPUNTO sulla base della relazione firmata da Daniela Saitta, Francesca Pace e Gianluca Vidal, riguardante la situazione finanziaria trovata al loro ingresso in azienda, nel giugno 2010 che Roberto Rossi ha avviato questa seconda fase delle indagini, che giunge in prossimità della fine quando comincia ad essere chiaro il quadro relativo alle conseguenze penali della prima parte dell’inchiesta, nata con il clamoroso blitz nelle sedi di Eutelia ad Arezzo, Roma e Milano del giugno 2008. Lì si ipotizzavano già distrazioni di bilancio per quasi cento milioni di euro, una trentina con un giro di false fatturazioni triangolate con Romania e Bulgaria, il resto con la cessione, considerata fittizia, della controllata Voiceplus.

Ora, dopo un’interminabile udienza preliminare, Samuele ha scelto dall’esilio di Dubai, dove è inseguito da un ordine di custodia cautelare per Agile, di andare a processo ordinario. La maggior parte dei parenti, invece, patteggerà a settembre, fatta eccezione per l’ex presidente Angiolo e il nipote Isacco, di cui l’avvocato Ennio Amodio chiederà il proscioglimento.

PER ALLORA IL PM Rossi dovrebbe aver concluso anche questo secondo filone di indagine, in modo da chiedere la riunificazione dei fascicoli. Per chi ha scelto di accordarsi con la procura non cambierà molto: il risarcimento danni da circa 12 milioni di euro e il conseguente patteggiamento coprono anche eventuali reati che dovessero essere contestati adesso. Samuele, invece, rischia di vedere aggravarsi la sua posizione. E lo stesso vale per Pizzichi, cui i Landi cedettero dopo la tempesta del 2008 tutti i poteri. Se trucchi di bilancio ci sono stati anche da allora in poi, tocca di risponderne pure all’ex presidente.

Qualcosa, a dire il vero, su un’inchiesta bis, parallela a quelle condotte da Milano e Roma, era trapelato nel maggio 2010. Si era parlato di un interesse dei magistrati nei confronti di due società di Brindisi, la Betskom e la Spuky che avevano tutto l’aspetto di sigle di comodo intestate a prestanome. Poi, un lavoro lungo un anno e adesso un’altra inchiesta che è in dirittura d’arrivo. Come a dire che la telenovela Eutelia non finisce mai, nè dal punto di vista del rilancio economico nè da quello giudiziario

martedì 12 luglio 2011

Eutelia-Agile, pubblicati bandi di vendita, offerte entro 20/09

FIRENZE, 12 luglio (Reuters) - Sono stati pubblicati questa mattina i bandi di vendita per Eutelia (EUT.MI: Quotazione) e Agile, ramo separato dell'azienda aretina di telecomunicazioni in amministrazione straordinaria dal giugno 2010.
Bando Eutelia.
Bando AGILE

- PDF Bandi

Il bando di vendita dei rami Tlc e Difesa facenti capo a Eutelia è stato pubblicato contestualmente e unitamente ai rami It e Call center di proprietà di Agile, dando ai potenziali offerenti la possibilità di presentare offerte congiunte per rami appartenenti alle due diverse procedure, oppure disgiunte per singoli rami di ciascuna procedura.
Le offerte dovranno essere presentate entro il 20 settembre.

Ex Eutelia: lavoratori denunciano ritardi nella cassa integrazione


Firenze – Lettera aperta dei lavoratori Agile ex-Eutelia di Toscana e Umbria che denunciano ritardi nel pagamento degli ultimi 4 mesi di cassa integrazione. Secondo quanto riferito dall’Inps di Firenze in un incontro con i lavoratori, il ritardo sarebbe dovuto ad una enorme mole di lavoro e ad una carenza di personale. I lavoratori si sono quindi offerti di aiutare l’Inps nello sbrigare tale lavoro così da garantire il regolare pagamento della loro unica fonte di reddito. (O3)

giovedì 7 luglio 2011

Caso Eutelia-Agile, il Consiglio regionale in pressing su Vendola

Con un ordine del giorno approvato all'unanimità i consiglieri regionali hanno chiesto al presidente Vendola di intervenire presso il Ministero dello Sviluppo economico per accelerare l'iter burocratico che porterà alla vendita delle due aziende, in amministrazione straordinaria da due anni


Nelle aule della Regione Puglia si torna a parlare della questione Eutelia/Agile. I consiglieri regionali hanno approvato oggi all'unanimità un ordine del giorno con il quale chiedono al presidente Vendola e all'assessore al Lavoro di intervenire presso il Ministero dello Sviluppo economico per accelerare le procedure burocratiche indispensabili per far partire i bandi di vendita delle due aziende informatiche, in amministrazione straordinaria da ormai due anni.

Si tratta della stessa richiesta avanzata due settimane fa dai circa 125 dipendenti della sede barese di Agile, che in occasione del secondo anniversario della cessione fraudolenta da Eutelia ad Agile avevano organizzato un sit in di protesta davanti alla sede della Regione al lungomare. In quell'occasione una delegazione di lavoratori era stata ricevuta dal presidente del Consiglio regionale Introna, che aveva indirizzato una nota al ministro dello sviluppo, sollecitando a sua volta l'adozione degli atti di indirizzo.
elle aule della Regione Puglia si torna a parlare della questione Eutelia/Agile. I consiglieri regionali hanno approvato oggi all'unanimità un ordine del giorno con il quale chiedono al presidente Vendola e all'assessore al Lavoro di intervenire presso il Ministero dello Sviluppo economico per accelerare le procedure burocratiche indispensabili per far partire i bandi di vendita delle due aziende informatiche, in amministrazione straordinaria da ormai due anni.

Si tratta della stessa richiesta avanzata due settimane fa dai circa 125 dipendenti della sede barese di Agile, che in occasione del secondo anniversario della cessione fraudolenta da Eutelia ad Agile avevano organizzato un sit in di protesta davanti alla sede della Regione al lungomare. In quell'occasione una delegazione di lavoratori era stata ricevuta dal presidente del Consiglio regionale Introna, che aveva indirizzato una nota al ministro dello sviluppo, sollecitando a sua volta l'adozione degli atti di indirizzo.

mercoledì 6 luglio 2011

Settimana decisiva per Eutelia, in arrivo il bando di vendita. TBS Group interessato ad Agile

Questa settimana potrebbe essere quella decisiva per la pubblicazione del bando relativo alla vendita di Eutelia. Sul sito di Cloud Italia (azienda leader della cordata interessata all’acquisto) si parla infatti della settimana del 4 luglio come della finestra probabile per il bando, bloccato ormai da tempo da questioni burocratiche. E mentre i lavoratori Eutelia (con sedi anche a Torino e Ivrea), dopo mesi di incertezza sembrano vedere in Mark De Simone (manager di Cloud Italia) il salvatore della patria, anche per Agile, l’ex ramo IT di Eutelia, si apre uno spiraglio: è arrivato infatti l’interessamento di TBS Group, realtà attiva nella sanità e specializzata in progetti di “ingegneria clinica, e-health ed e-government”, che eseguirebbe l’offerta tramite la controllata Ebm (con sede a Foligno).


LA NOTA UFFICIALE DELLA TBS. “In merito alle indiscrezioni di stampa, TBS Group – società quotata all’AIM Italia – conferma di aver presentato, tramite la controllata Elettronica Bio Medicale S.r.l., una manifestazione di interesse per Agile, ramo di azienda del gruppo Eutelia in amministrazione straordinaria. TBS Group resta in attesa della pubblicazione del bando per la procedura di vendita per dare avvio alla due diligence sulla società, sulla base della quale deciderà se procedere con un’offerta”.



domenica 3 luglio 2011

TBS conferma manifestazione di interesse per Agile

In merito alle indiscrezioni di stampa, TBS Group conferma di aver presentato, tramite la controllata Elettronica Bio Medicale S.r.l., una manifestazione di interesse per Agile, ramo di azienda del Gruppo Eutelia in amministrazione straordinaria. Lo si legge in una nota.

TBS Group resta in attesa della pubblicazione del Bando per la Procedura di Vendita per dare avvio alla due diligence sulla società, sulla base della quale deciderà se procedere con un’offerta.

venerdì 1 luglio 2011

Mark De Simone rilancia su Eutelia, Tbs punta su Agile.

Nuovo corteggiatore ufficiale per Agile, il ramo d'azienda scorporato da Eutelia e in commissariamento straordinario da oltre un anno. Il corteggiatore è Tbs, il gruppo attivo nel comparto della sanità che, dopo settimane di rumors, ha ufficializzato la sua manifestazione d'interesse per il fornitore di servizi e soluzioni tecnologiche. L'unità operativa dentro Tbs che seguirà l'offerta per Agile si chiama Ebm (Elettronica bio medicale) ed è diretta da Fabio Faltoni. Tutto questo alla vigilia dell’uscita dei bandi e in parallelo con la cordata “Piero della Francesca” guidata dalla Cloud Italia di Mark De Simone (ex super manager di Cisco), che proprio in queste ore ha rilanciato il suo interessamento per Eutelia. Una cordata che ha presentato un business plan da 100 milioni di euro, con partner come Unicredit, Ambromobiliare (l'advisor), Italtel, Cordys, Seicos Finmeccanica, il fondo J-Hirsch, iTway e Cosmic Blue Team. A quanto risulta ai Bastioni di Orione, il blog del Sole24Ore.com, il bando per le società dovrebbe sbloccarsi entro la prossima settimana per permettere di chiudere la gara entro settembre.