mercoledì 2 novembre 2016

Eutelia, Pizzichi assolto scrive su facebook: "Che maratona, io ho dato..."

Corte d'Appello di Firenze ha assolto Leonardo Pizzichi, ultimo presidente di Eutelia, il colosso delle telecomunicazioni naufragato nel crack. In primo grado era stato condannato a quattro mesi peromesso versamento di Iva per alcuni milioni. Pizzichi era stato assolto anche nel processo per bancarotta, concluso ad Arezzo in primo grado con una serie di condanne, a partire da quella a Samuele Landi, ex ad di Eutelia. Sul suo profilo facebook Pizzichi ha commentato: "Con l'assoluzione di oggi in corte d'appello, peraltro richiesta direttamente dal procuratore generale, si chiude definitivamente ogni mia pendenza sulla vicenda Eutelia. 6 anni e mezzo per leggere su carta bollata quello che anche a un occhio legalmente miope era di palese evidenza... È stata una bella maratona ed un esperienza di straordinaria intensità, grazie a chi mi è stato vicino, ai miei avvocati Enrico de Martino e Beniamino Schiavone, e a quei magistrati che a dispetto di altri si sono presi la briga di dare un occhio alle carte. Bene amici io per la mia parte ho dato, avanti il prox!!!" Per la vicenda Agile Pizzichi aveva patteggiato.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

dobbiamo chiedere a Trump una soluzione alla nostra agonia ?

Anonimo ha detto...

ECCO QUELLO CHE SUCCEDERA' DOPO LA FINE DELLA MOBILITA' (1° PARTE)


Iscrizione ANPAL 2017, nuova Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro introdotta dal Jobs Act, sarà operativa a partire dal mese di giugno. A seguito, infatti, dell’approvazione in via definitiva dal parte del Consiglio dei ministri del 29 aprile 2016, di due decreti attuativi, recanti l’approvazione del nuovo Statuto dell’Ispettorato nazionale e l’altro dello Statuto dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, l’ANPAL diventerà realtà.
In attesa dell’emanazione dei relativi decreti attuativi, vediamo cos’è e come funziona la nuova ANPAL, cosa cambia rispetto ai centri per l’impiego , ex uffici di collocamento e quali sono i nuovi compiti della nuova Agenzia per il lavoro.

ANPAL cos’è? Nuova Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro:
L’ANPAL 2017, Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro introdotta dal Jobs Act, ed il cui Statuto è stato approvato in data 29 aprile 2016 dal Consiglio dei Ministri, è il nuovo ente che da giugno si occuperà di predisporre nuove politiche di lavoro attivo per la collazione di lavoratori in cerca della prima occupazione e per la ricollocazione dei disoccupati in NASPI, in DIS-COLL per collaboratori e precari o in ASDI.
L’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, sarà quindi strutturata su base regionale e sarà aiutata nei suoi lavori di gestione e coordinamento dall’INPS, dall’INAIL, dalle Agenzie per il Lavoro e da tutti gli enti di formazione accreditati, tra cui Italia Lavoro e ISFOL, Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, università e altri istituti di scuola secondaria di secondo grado.
In particolare, il decreto Statuto ANPAL, approvato il 29 aprile 2016 ed emanato in attuazione dell’articolo 4, comma 18 del decreto legge 150/2015 e recante le “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, in attuazione della legge 183/2014 che ha previsto l’istituzione dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, denominata “ANPAL”, ha provveduto ad attribuire alla nuova Agenzia per il Lavoro, le seguenti funzioni:

Anonimo ha detto...

ULTIMA PARTE

iscrizione ANPAL 2017 come funziona?

Come funziona l'Iscrizione ANPAL Le modalità attraverso le quali, il soggetto in cerca di prima occupazione, inoccupato o disoccupato percettore di NASPI, ASDI o dis coll, deve iscriversi all'Agenzia Nazionale per il Lavoro per accedere o confermare, le misure previste dallo Stato per chi si trova senza lavoro, sono descritte nel decreto Jobs Act 150/2015.
Iscrizione ANPAL 2017: Nello specifico il decreto afferma che l’iscrizione all’ANPAL, va effettuata dall'interessato presso il Centro per l’Impiego, mentre in futuro l'iscrizione avverrà attraverso il famoso Portale Unico di Registrazione non ancora attivato.
Il Centro per l'impiego entro 2 mesi dalla data di licenziamento o dalle dimissioni per giusta causa del lavoratore, deve convocare il soggetto ed effettuare il colloquio conoscitivo, l'iscrizione all'ANPAL e la sottoscrivere del relativo patto di servizio.
Lo stesso disoccupato ha, invece, 15 giorni di tempo, dalla data di ricezione dell'invito da parte del Centro per l'impiego, per presentarsi al colloquio, pena la perdita di 1/4 dell'assegno di disoccupazione spettante.
Nel corso del colloquio al Centro per l’Impiego, il disoccupato, oltre ad essere iscritto all'ANPAL, sarà valutato dal punto di vista dell'occupabilità ed inserito in una specifica classe di profilazione. In base a questa classe, sarà poi predisposto un patto di servizio personalizzato, ossia, un programma per il ricollocamento del disoccupato nel mondo del lavoro, che dovrà essere obbligatoriamente firmato e seguito dall'interessato, e contente anche la sua disponibilità a partecipare ad iniziative di carattere formativo, di riqualificazione, di politica attiva e ad accettare congrue offerte di lavoro.
Ricordiamo che il perseguimento degli obiettivi da parte del soggetto, è monitorato dalla stessa Agenzia, attraverso un tutor, e che la mancata partecipazione da parte del diosoccupato a corsi formativi o offerte di lavoro congrue, senza giustificato motivo, condiziona l'erogazione delle indennità NASPI, DIS-COLL e ASDI, le sanzioni in questi casi, vanno infatti dalla decurtazione, alla sospensione o decadenza dalle suddette prestazioni e dal nuovo assegno di ricollocazione
L'assegno di ricollocamento, è infatti, una nuova misura a favore dei soggetti disoccupati, percettori della nuova NASPI 2017 e la cui disoccupazione superi i 4 mesi, che consiste nell'erogare voucher disoccupati da spendere per la propria formazione, presso i Centri per l'Impiego o i soggetti iscritti all'Albo nazionale.
La misura dei voucher, dipende dalla classe di profilazione assegnata al disoccupato.

Anonimo ha detto...


GUARDATE CHI C'E' IN ANPAL? ITALIA LAVORO QUELLA DEI FEG...!!!! AHH AHH

http://manualedilavoro.blogspot.it/2016/09/agenzia-per-loccupazione-anpal.html

Anonimo ha detto...


UN PO' DI ESPERIENZA SULL'ANPAL!!!!


http://nuvola.corriere.it/2016/09/09/io-disponibile-al-lavoro-lanpal-no/?refresh_ce-cp

Anonimo ha detto...

Cambia, a partire dal prossimo anno, lo scenario degli ammortizzatori sociali per effetto delle molteplici abrogazioni introdotte progressivamente prima con la legge Fornero e poi con il Jobs Act. Occorre, dunque, valutare attentamente, sotto vari profili di opportunità, le possibilità ancora aperte fino alla fine di quest’anno, al fine di gestire al meglio il periodo transitorio. In particolare, il 2017 vedrà la soppressione degli ammortizzatori sociali in deroga e dell’indennità di mobilità, insieme alle agevolazioni all’assunzione ad essa connesse.

Il prossimo anno sarà caratterizzato da profondi mutamenti sotto il profilo degli ammortizzatori sociali: il 2017 infatti vedrà la definitiva abrogazione della mobilità, del trattamento speciale di disoccupazione edile e della cassa integrazione e mobilità in deroga.
L’indennità di mobilità

Dall’1° gennaio 2017 l’indennità di mobilità ordinaria, destinata alle imprese con più di 15 dipendenti, sarà abrogata: l’ammortizzatore sociale sarà infatti sostituito dalla NASpI.
Nulla cambia per chi è già in mobilità ordinaria: l’indennità continuerà ad essere erogata secondo le regole attuali anche dopo il 2016.
Il trattamento di mobilità garantisce agli aventi diritto la corresponsione di una indennità per un periodo massimo di 48 mesi, pari all’80% dell’importo della retribuzione, entro specifici massimali.
A partire dal 1 gennaio 2017, invece, il sostegno garantito dalla NASpI ha durata pari alla metà delle settimane di contribuzione versate nei 4 anni precedenti l’evento di licenziamento: la durata massima del sostegno sarà dunque pari a 24 mesi.

Anonimo ha detto...

ECCO QUELLO CHE SUCCEDERA' DOPO LA FINE DELLA MOBILITA' (1° PARTE)

ULTIMA PARTE........

praticamente nulla, noi questa esperienza la abbiamo gia' avuta con il patto al CPI con i feg circa 2 anni fa e mi sembra che non sia cambiato nulla
lo conferma anche il link del post
http://nuvola.corriere.it/2016/09/09/io-disponibile-al-lavoro-lanpal-no/?refresh_ce-cp

19 novembre 2016 08:13

Anonimo ha detto...

PS. ecco dove siamo rimasti

EULAV

Giovedi 27 maggio

Comunicato Sindacale

Anonimo ha detto...

Qualcuno sa qualcosa circa il processo di MASSA /LIORI / LANDI ISACCO??