giovedì 18 dicembre 2014

Agile, Potetti (Fiom): "Una via d'uscita grazie alle gare banda larga"

Il coordinatore nazionale metalmeccanici Cgil per l'Ex Eutelia: "Finalmente passi avanti per il futuro dei lavoratori. Avviato percorso con il Mise per sfruttare i bandi su broadband e digital divide"


“Si sono finalmente registrati dei passi avanti”. Con queste parole Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Agile ex Euteliaper la Fiom Cgil, ha commentato l’incontro del tavolo, al ministero dello Sviluppo economico, tra azienda e sindacati, presieduto dal viceministro Claudio De Vincenti.
“Importante la permanenza del tavolo di confronto per la ricerca di soluzioni efficaci soprattutto sul versante occupazionale - continua Potetti - con riunioni specifiche su alcune soluzioni prospettate dai lavoratori quali il sistema premiante per i bandi gara per l'assunzione dei lavoratori”.
“In questo è importante sottolineare il contributo alla discussione che arriverà dalle gare sulla banda larga e sul digital divide che con il sottosegretario alle telecomunicazioni Antonello Giacomelli del ministero dello Sviluppo economico abbiamo già costruttivamente avviato da tempo - prosegue - A fine gennaio valuteremo in un apposito incontro lo stato dell'arte sui percorsi attivati che devono essere realizzati”.
“Le lavoratrici e i lavoratori di Agile ex Eutelia, che ringraziamo per la forza con cui si sono mobilitati e che ancora una volta erano presenti numerosi al presidio - conclude Potetti - si aspettano di vedere realizzato quel percorso di sostegno alla rioccupazione”.

sabato 6 dicembre 2014

Agile ex Eutelia, Potetti (Fiom): "Condanna Landi è vittoria dei lavoratori"

l responsabile della vertenza per i metalmeccanici Cgil: "Tutti i principali protagonisti della vicenda sono stati condannati. Questo fa aumentare rabbia e indignazione per le difficoltà nel trovare una soluzione per i dipendenti con le istituzioni"

di A.S.
“La condanna di Samuele Landi nel processo per bancarotta fraudolenta alla Agile ex Eutelia è una grande vittoria delle lavoratrici e dei lavoratori che dall'inizio hanno sempre denunciato l'assoluta mancanza di qualsivoglia intenzione industriale nell'acquisto e nella gestione della loro società”.
Lo afferma in una nota Fabrizio Potetti, responsabile per laFiom-Cgil di Agile Eutelia.
“Con la sentenza di oggi, tutti i principali protagonisti della vicenda sono stati condannati. Eppure coloro che potevano fare qualcosa, prima che duemila lavoratori perdessero il lavoro, non lo hanno fatto - prosegue Potetti - Questo fa aumentare la rabbia e l'indignazione per i continui silenzi e le difficoltà nel trovare soluzione a livello istituzionale a quella che non è stata una crisi industriale, ma un'opera sistematica di spoliazione della società, fino a farla fallire”.
“Come Fiom-Cgil ringraziamo tutte le lavoratrici e i lavoratori che in questi anni hanno lottato duramente contro quanto accadeva nell'indifferenza e nel silenzio generale, che si sono costituiti parte civile nei processi - prosegue il sindacalista - La vittoria di oggi segna la fine della vicenda penale ma non di quella sindacale, nella quale come Fiom-Cgil continueremo a rivendicare, già dal prossimo incontro ministeriale, una soluzione per lavoratori straordinari che non hanno mai smesso di lottare con dignità per il lavoro”. “Un ringraziamento doveroso - conclude Potetti - va anche agli avvocati che ci hanno sostenuto nel procedimento penale, con la loro solidarietà e capacità professionale”.

Prima condanna per Samuele Landi: sei anni nel processo Agile

Arezzo - E' stato considerato da tutti la mente di Eutelia ma soltanto oggi è arrivata la prima condanna per Samuele Landi, latitante a Dubai. Il tribunale, chiamato a giudicare per il filone Agile dell'inchiesta sul gruppo Eutelia, ha condannato Landi a sei anni di reclusione, esattamente la stessa pena che era stata inflitta l'anno passato a Isacco. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 9 anni. Pesantissima la stangata per Samuele in sede civile: dovrà risarcire ognuna delle parti civili con 10 mila euro e poiché le parti sono 770 ecco che il complessivo ammonta a 7,7 milioni. Samuele Landi, latitante a Dubai, aveva chiesto a suo tempo il rito abbreviato ma non gli era stato concesso. La prima tranche del processo aveva visto i giudici pronucniari con una raffica di condanne:  9 anni ad Antonangelo Liori, ex direttore dell’Unione Sarda, figura principale del gruppo Omega.uesta è la storia!”.Otto anni per Claudio Marcello Massa, amministratore di fatto di Agile ed Omega, e 6 anni ad Isacco Landi, amministratore di Eutelia. La Guardia di Finanza scoprì che