lunedì 28 luglio 2014

Vodafone, Fastweb e Bt in campo per Clouditalia

I grandi operatori delle telecomunicazioni entrano in campo per acquistare Clouditalia, la società nata dalle ceneri della ex-Eutelia e che è tra i leader italiani nei servizi di Tlc e cloud computing dedicati in modo specifico alle piccole e medie imprese italiane ma anche alle multinazionali straniere.
Secondo indiscrezioni l’attuale azionista di controllo, cioè il fondo Hirsch di Mario De Benedetti e Gaetano Marzotto, avrebbe deciso di avviare un processo esplorativo volto a cedere il controllo dell’azienda oppure, in alternativa, a favorire un processo di aggregazione con un altro operatore del settore Tlc.
La procedura sarebbe secondo le indiscrezioni appena iniziata, sotto la supervisione del consulente finanziario Cassiopea Partners, ma già ci sarebbero già alcuni gruppi industriali pronti ad esaminare il dossier: cioè i colossi delle Tlc inglesi Vodafone e Bt, che hanno già una robusta presenza in Italia, come pure Fastweb, la società fondata da Silvio Scaglia ai tempi della New Economy e ora di proprietà ormai da qualche anno dell’elvetica Swisscom.
Ma in gara, pronti ad intervenire, ci sarebbero anche gruppi italiani e non è da escludere che il dossier venga esaminato anche da alcuni fondi di private equity. Le offerte sarebbero attese nelle prossime settimane, anche se resta top secret la valutazione dell’azienda.
Oggi le vecchie attività dell’azienda aretina Eutelia, finita commissariata quattro anni fa, fanno capo in maggioranza al fondo Hirsch, che l’ha rilevata nel 2011 assieme ad altri privati in minoranza (come il manager italo-americano Mark De Simone), come ramo d’azienda all’interno della procedura di cessione organizzata dal Ministero dello sviluppo economico assieme ai commissari.
Gli asset rilevati a quel tempo, i migliori e i più in salute di Eutelia, sono stati rilanciati in questi tre anni anche grazie al valore che sta sempre più assumento la tecnologia cloud, cioè quell’insieme di servizi integrati e più evoluti forniti dal provider alle aziende clienti. Inoltre proprio Clouditalia, che ha archiviato l’ultimo esercizio con circa 90 milioni di euro di fatturato, possiede oggi anche una rete di infrastrutture, in parte quella che un tempo era di Edison tramite Edisontel, con un network in fibra ottica che si estende per circa 14000 chilometri su tutto il territorio italiano al quale vanno aggiunti circa 2200 chilometri coperti da ponte radio.
Clouditalia ha inoltre oggi importanti clienti tra le grandi aziende multinazionali: fra queste il colosso tecnologico americano Cisco e la Nuovo Pignone della conglomerata statunitense General Electric

30 commenti:

Anonimo ha detto...

Ora é il momento di chiedere lavoro! ... E, se ci fosse una magistratura seria neanche ci sarebbe nevessitá di chiederlo!

Anonimo ha detto...

Governo capace di pagare extra comunitari e zingari.... ma lascia alla FAME i suoi figli!

Bastardi

Anonimo ha detto...

Hanno spolpato ben bene un'azienda sana, oggi perde infatti più di un milione di euro al mese, per prendersi quasi gratis la rete proprietaria e darla in regalo agli amici degli amici, sulla pelle dei lavoratori (il sindacato e' stato in prima fila in questo scempio). Una seria, e coraggiosa, indagine della Magistratura potrebbe rivelare molte cose finora sconosciute.

Anonimo ha detto...

SINDACALISTI MAIALI DA SGOZARE

Anonimo ha detto...

http://www.trend-online.com/ansa/fta165018/

In rialzo Telecom Italia su indiscrezioni di stampa del fine settimana riguardo all'interessamento di gruppi internazionali (Vodafone, BT, Fastweb) per Clouditalia, controllata dal fondo Hirsch di Mario De Benedetti e Gaetano Marzotto. Telecom Italia è attiva nel settore con TI Cloud.

Anonimo ha detto...

si sa nulla dell'incontro di ieri?

Anonimo ha detto...

Si, il Ministero ha detto che potremmo prendere in considerazione l'idea di aprire una pizzeria...

Anonimo ha detto...

Gia' fatto.
Altro che informatica. La gente mangia e beve.
Grandi

Anonimo ha detto...

FANNO SILENZIO I MAIALI DEL SINDACATO.

Anonimo ha detto...

COME DIMENTICARE LE IENE DEL SINDACATO?

COME MAIALI VIVONO NEL FANGO DELLO STATO...

Anonimo ha detto...

POTETTI IL MAIALE GRASSO CHE SI CIBA DEI RIFIUTI DELLO STATO INSIEME AL COMPAGNO CASTANO.

MA RICORDATI LA FINE CHE FANNO I MAIALI!

Anonimo ha detto...

Ma datti una calmata, esaurito.

Anonimo ha detto...

Dopo 8 mesi senza soldi mi calmo col cazzo!!!
Figlio di TROIA!
Bastardi infami che avete sovvenzionato il Sindacato...
Votato pure questo burattino amico del Pedofilo/Mafioso!

MORTACCIVOSTRA E DELLE VOSTRE FAMIGLIE DI MERDA!

Anonimo ha detto...

E de tu sorella.
Aricoverate che stai messo molto male.

Anonimo ha detto...

Come prevedibile, non essendo stato ancora firmato il decreto per la deroga alla legge Fornero, tutto rimandato al 25 agosto.

Anonimo ha detto...

Il Job free center rappresenta una eccellente iniziativa (chi non è ancora scoraggiato lo usi pure per la propria ricerca del lavoro), ma a mio giudizio deve essere utilizzato dalle OO.SS per "la nostra vertenza" ed costituire una sorta di banca dati dei CV e delle competenze degli informatici di Agile Eutelia da presentare al tavolo istituzionale. I bandi di gara aperti per i lavoratori in procedura concorsuale, sono stati uno specchietto per le allodole e nessuna amministrazione ha utilizzato questa possibilità.
Attacchiamo le istituzioni laddove sono carenti, ossia la P.A. ha necessità di competenze informatiche, l'agenda digitale ha necessità di competenze digitali....il Governo deve dire se il sistema paese ha bisogno di queste competenze. Formiamo una lista di profili e competenze e ci dica il Min. Lavoro e MSE come vogliono impiegare le competenze di questi lavoratori per la risoluzione DEFINITIVA della vertenza. Hanno una lista mappata con competenze/dislocazione geografica.
I famigerati CPI che rappresentano l'espressione territoriale delle problematiche del lavoro, non conoscono nè la domanda e nè l'offerta del territorio, facciamo in modo che questa lista/competenze possa diventare il cavallo di Troia per il successo finale della nostra trattativa, che ricordo a tutti voi non sono gli ammortizzatori sociali come il sindacato nazionale a fine anno ci dirà...e che l'unica possibilità è stato il sostegno al reddito, e che ci sono milioni di lavoratori meno fortunati di noi....
Si spera che il 25/08 avremo la CIGD fino alla fine dell'anno, altri lavoratori forse saranno accompagnati con la mobilità alla pensione pre Fornero, il resto deve essere ricollocato. Utilizziamo il job free center per questa sfida.

Anonimo ha detto...

Si spera che il 25/08 avremo la CIGD fino alla fine dell'anno, altri lavoratori forse saranno accompagnati con la mobilità alla pensione pre Fornero, il resto deve essere ricollocato.
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Nell'auspicio di avere l'ultima proroga che copra il 2014.....
..ma la famosa ricollocazione .....non mi sembra abbia più i tempi per realizzarsi, visto che sui tavoli ministeriali non se ne parla....si elemosinano solo ammortizzatori...

Anonimo ha detto...

Nell'auspicio di avere l'ultima proroga che copra il 2014.....
..ma la famosa ricollocazione .....non mi sembra abbia più i tempi per realizzarsi, visto che sui tavoli ministeriali non se ne parla....si elemosinano solo ammortizzatori...

Infatti la sfida sta lì, il sindacato ha perseverato l'obiettivo giustizia attraverso i vari processi penali/civili, ha supplito alla mancanza di reddito con gli armortizzatori sociali, ma la vera battaglia che doveva essere quella sul LAVORO non è stata neanche iniziata. Una vertenza che dura da 4 anni, che ha perseguito in questi ultimi mesi il rispetto degli accordi fino alla fine del 2014, si può concludere con la messa in mobilità di tutti i lavoratoti?
Mi domando quale è stata la vera strategia sindacale di tutta la vertenza? 1) Assicurare i banditi alla giustizia? 2) Assicurare reddito alle famiglie dei lavoratori? 3)Ridare il lavoro TOLTO ai lavoratori? Sicuramente le prime due sono tattiche, ma la strategie doveva e deve DEVE ESSERE IL RITORNO LAVORO, altrimenti siamo tutti i perdenti, in primis i lavoratori dopo 4 anni di lotte, e in secundis il Sindacato tutto a partire dai tutti quelli che hanno vissuto la vertenza. Pungoliamo le nostre RSU , i territoriali, i nazionali sul terreno del lavoro che rimane per questa fine di anno, l'obiettivo da centrare.

Anonimo ha detto...

E quindi che facciamo? Ci suicidiamo come quell'operaio di Lecce?
Dal Giornale il Messaggero: " Il 50enne era un ex operaio della British American Tobacco (Bat), la multinazionale del tabacco che nel 2010 ha chiuso lo stabilimento di Lecce mettendo in mobilita quasi 400 lavoratori che avrebbero dovuto essere assunti a tempo indeterminato nelle tre aziende subentranti che di fatto, ad accezione di una, la Iacobucci, non hanno mai avviato l'attivita' ".
" Questa mattina 150 ex operai della British American Tobacco, hanno manifestato per strada a Lecce in ricordo del loro collega morto, indossando in segno di lutto magliette nere e sfilando con manifesti con la scritta: «Dalla Bat alla morte», «Riconversione assassina», «Fabrizio vittima dell'indifferenza». Il corteo si è soffermato qualche minuto davanti al Palazzo di Giustizia, in viale De Pietro, dove i manifestanti hanno gridato il nome del loro collega morto invocando giustizia."
Esprimendo le mie piu' sentite condoglianze alla famiglia di questo OPERAIO vi chiedo:
Ci vogliamo organizzare o aspettiamo che qualche collega compia qualche gesto inconsulto per poi indossare le maglie nere con la scritta AGILE EX EUTELIA EX GETRONICS EX OLIVETTI EX BULL EX ESSERE UMANO DECEDUTO PER ESSERE STATO PRESO PER IL C...o dalle ISTITUZIONI/SINDACATO?
Ai posteri l'ardua sentenza.

Anonimo ha detto...

Pungoliamo le nostre RSU , i territoriali, i nazionali sul terreno del lavoro che rimane per questa fine di anno, l'obiettivo da centrare.
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Le RSU?? ma forse non hai capito che sono loro i primi vigliacchi...loro hanno approfittato della nostra fortuna per fare carriera nel sindacato......chedete ai colleghi di Bari...

Anonimo ha detto...

errata corrige.
loro hanno approfittato della nostra fortuna ..
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loro hanno approfittato della nostra Sfortuna ..

Anonimo ha detto...

loro hanno approfittato della nostra Sfortuna ....

Sarà anche vero, e molto probabilmente nella vita lavorativa erano anche peggio, ma ciò non toglie di ragionare sulle nostre possibilità concrete di ricollocazione nel mondo del lavoro, di creare le condizioni più favorevoli per far sì che al tavolo non si parli solamente di sostegno al reddito, bensì di ricollocazione.

Anonimo ha detto...

ma ciò non toglie di ragionare sulle nostre possibilità concrete di ricollocazione nel mondo del lavoro, di creare le condizioni più favorevoli per far sì che al tavolo non si parli solamente di sostegno al reddito, bensì di ricollocazione.
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Condivido

Anonimo ha detto...

Accreditata in data odierna anche CIGD di dicembre.
Sede INPS do Padova

Anonimo ha detto...

BT ITALIA SOCIETA DI MERDA E DI PERSONE DI MERDA

Anonimo ha detto...

BT ITALIA TORNATE NEL VOSTRO PAESE INGLESI DI MERDA

Anonimo ha detto...

A TUTTI I NAVIGANTI NON ABBONATEVI MAI E POI MAI A BT ITALIA SERVIZI SCARSI E ASSISTENZA INESISTENTE.
BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo BT Italia è veramente una societa di pecorai, prodotti scadenti e servizio assistenza da far accapponare la pelle.
fidatevi lasciateli perdere

Anonimo ha detto...

Bt Italia ladrona, al primo pagamento ho pagato la modica cifra di 700 euro, invece di 50 a bimestre, e per riprendere i soldi i salti mortali. bravi clap clap

Anonimo ha detto...

Clouditalia fa schifo sono buoni solo a riscuotere ma i loro servizi sono inefficenti e non vanno
LADRI BASTARDI!