venerdì 17 maggio 2013

"Frodi carosello e traffici Così i dieci anni in cui Eutelia è arrivata al crack" Processo, la Finanza accusa: " Un tesoretto a San Marino"

Le udienze entrano nel vivo con la testimonianza del maresciallo delle Fiamme Gialle che ha condotto le indagini. Una maratona che si allunga fino al pomeriggio


Arezzo, 16 maggio 2013 - Ecco come Eutelia è giunta al crack. Il processo per la bancarotta fraudolenta dell'azienda di via Calamandrei, in cui il principale imputato è l'ex amministratore delegato Samuele Landi, entra finalmente nel vivo dopo una serie di false partenze nei mesi scorsi. A ripercorrere le tappe della nascita e poi della crisi di Eutelia, con le connesse frodi di cui il Pm Roberto Rossi accusa gli imputati, è stato uno dei principali protagonisti dell'inchiesta, il maresciallo della Finanza Menchi, che ha tenuto banco per tutta la mattina e ha proseguito anche nell'udienza pomeridiana.
Menchi ha raccontato i dieci spregiudicati anni in cui un'aziendina di provincia è diventata un colosso nazionale per poi sprofondare nell'insolvenza e nell'amministrazione controllata, con Samuele Landi in fuga a Dubai inseguito da due mandati di cattura della procura di Arezzo e di quella di Roma per la connessa indagine su Agile.
Si parte da una sigla che oggi pochi ricordano come Plug-It, quella con cui la famiglia Landi si sposta dal ramo delle assicurazioni a quello delle telecomunicazione e dell'informatica nel periodo d'oro della new economy. Nel 2003 dalla fusione di Plug-It con Edisontel, gigante milanese, nasce appunto Eutelia, che poi si quoterà in borsa approfittando della piattaforma offerta da Nds di Virgilio Di Giovanni, spregiudicato finanziere dell'epoca.
In realtà, quello che arriverà ad essere il quinto operatore nazionale delle telecomunicazioni, resta sempre un gigante con i piedi d'argilla: non chiude un bilancio in attivo dal 2002, in borsa il titolo conosce una lenta ma inarrestabile discesa, fino alla sospensione dalla quotazione del 2010, come ha ricostruito Menchi. Il momento critico è nel 2007 l'acquisizione di Getronics, la ex Olivetti, e di Bull Italia, che caricano il gruppo di dipendenti e di debiti, finchè la situazione si fa sempre più critica ed Eutelia non ce la fa più a coprire gli oneri finanziari.
E' in questa situazione che si inquadrano le frodi carosello, quello che servono ad evadere l'Iva trafficando con l'estero, che adesso vengono contestate nel capo di imputazione di una bancarotta da 100 milioni. Inizialmente ci sono quelle scoperte prima del blitz del giugno 2008 che dà avvio all'inchiesta: triangolazioni di traffico telefonico con la Bulgaria e la Romania attraverso le quali, secondo l'accusa, vengono fatti sparire 30 milioni di euro verso la Svizzera. Se ne parlerà in una prossima udienza.
Nel 2009 un'altra serie di frodi carosello: Eutelia vende traffico telefonico alla controllata inglese C3 (ad proprio Samuele Landi) che a sua volta le rivende a una società pugliese. Il traffico che all'inizio valeva 100 torna alla fine nella disponibiltià di Eutelia a un valore di 90 e con un credito d'Iva che vale anch'esso oro. Una parte dei fondi così raccolti da C3, spiega il maresciallo, verrà successivamente dirottata su un conto corrente a San Marino, un vero e proprio tesoretto di dieci milioni che è stato poi fatto sparire. Da lì, dopo le rogatorie internazionali, potrebbe partire un terzo filone di inchiesta su Eutelia destinato a sfociare in un nuovo processo a carico dei protagonisti, il principale dei quali sembra ancora Samuele Landi.

23 commenti:

Anonimo ha detto...

Ammesso che come lavoratori siamo stati frodati....non c'è dubbio.... C'è una legge che ci tutela, ovvero in conseguenza di questo ci da il lavoro???

Anonimo ha detto...

torna samuele... ti aspettiamo a braccia aperte. ma soprattutto no dimentichiamo.

Anonimo ha detto...

Arriva al capolinea il mega scandalo dei call center scoppiato col caso Eutelia. Dieci anni di reclusione per Claudio Marcello Massa, ex amministratore di fatto di Agile e poi di Omega (legate a Eutelia), e dieci anni per Antonangelo Liori, già direttore de L’Unione Sarda, ex dominus del gruppo Omega, e tre anni e mezzo per Isacco Landi, ex consigliere di amministrazione di Eutelia. Sono le richieste di condanna avanzate dal pm Paolo Ielo nel processo, davanti alla quarta sezione penale del tribunale di Roma, per la bancarotta fraudolenta legata, dopo il crac del gruppo Eutelia (che gestiva in tutta Italia numerosi call center), alla distrazione di oltre 11 milioni di euro a favore della società Omega, tramite Agile. Il processo, che dovrebbe chiudersi a giugno, vede costituiti parte civile quasi mille dipendenti, attualmente in cassa integrazione e con la speranza di una proroga dell’ammortizzatore sociale. La tesi dell’accusa è che la spoliazione di Agile sia avvenuta attraverso una serie di operazioni finanziarie dolose che sarebbero state portate a termine tramite Omega. Tutto è cominciato il 15 giugno del 2009 con la cessione del ramo IT (Information technology) da Eutelia, già in dissesto finanziario, ad Agile, controllata dalla prima, e con il trasferimento di Agile a Omega: nel contratto di cessione - stando alla procura - erano state rappresentate «condizioni false, che sovrastimavano le attività e sottostimavano le passività».

Per il pm Ielo «il 15 giugno 2009 si costruiva una bara, non solo societaria. C’era chi la progettava, chi portava i chiodi, chi dava le martellate, chi la zincava. Dentro questa bara c’era la vita di quasi duemila persone, parte delle quali le vedete qui in aula», ha aggiunto rivolgendosi al collegio giudicante. A Roma Eutelia aveva un call center con 500 dipendenti.

Anonimo ha detto...

e tutti i bastardi (amministratori/presidenti/consulenti) che hanno fatto la loro bella parte in quell'anno???
Giannettoni p.es. dove è finito???

Anonimo ha detto...

Giusto che fine ha fatto il barbuto ?

Anonimo ha detto...

e tutti i bastardi (amministratori/presidenti/consulenti) che hanno fatto la loro bella parte in quell'anno???
Giannettoni p.es. dove è finito???
___________________________________Avranno sicuramente un incarico dirigenziale da qualche parte di prestigio .
La solita storia ha incominciato Debenedetti passando x Passera Caio Colannino Etc Etc fino ad arrivare ai Landi.
E gli unici a pagare sono stati i lavoratori facile risanare le aziende liberandosi dei lavoratori.
E' sempre stato cosi' e continuera' cosi' fino che ci saranno gli ammortizzatori sociali
x far stare tranquilli i lavoratori e gli squali razziano quello che c'e' da razziare.
L' altra sera ho visto su striscia la colonia Olivetti di donoratico e mi e' venuta l' angoscia tutto abbandonato un gioiello sul mare x i bambini.
Io sono stato quando ero bambino stupendo figlio di Olivettiani ora che ho quasi cinquantanni mi ritrovo a casa disoccupato preso x il c..o dopo aver lavorato sempre su commesse con professionalita' senza limiti di territorio e con esperienza da vendere.
Invece di progredire stiamo tornando indietro all' autodistruzione pazzesco.

Anonimo ha detto...

e tutti i bastardi (amministratori/presidenti/consulenti) che hanno fatto la loro bella parte in quell'anno???
Giannettoni p.es. dove è finito???
___________________________________Avranno sicuramente un incarico dirigenziale da qualche parte di prestigio .
La solita storia ha incominciato Debenedetti passando x Passera Caio Colannino Etc Etc fino ad arrivare ai Landi.
E gli unici a pagare sono stati i lavoratori facile risanare le aziende liberandosi dei lavoratori.
E' sempre stato cosi' e continuera' cosi' fino che ci saranno gli ammortizzatori sociali
x far stare tranquilli i lavoratori e gli squali razziano quello che c'e' da razziare.
L' altra sera ho visto su striscia la colonia Olivetti di donoratico e mi e' venuta l' angoscia tutto abbandonato un gioiello sul mare x i bambini.
Io sono stato quando ero bambino stupendo figlio di Olivettiani ora che ho quasi cinquantanni mi ritrovo a casa disoccupato preso x il c..o dopo aver lavorato sempre su commesse con professionalita' senza limiti di territorio e con esperienza da vendere.
Invece di progredire stiamo tornando indietro all' autodistruzione pazzesco.
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Io aggiungo con il benestare del sindacato oramai venduto e politicizzato che non tutela piu' i lavoratori e i pochi diritti ma fondamentali ottenuti dai nostri vecchi.
Siamo tornati alla schiavitu'.


Anonimo ha detto...

Anonimo Anonimo ha detto...
e tutti i bastardi (amministratori/presidenti/consulenti) che hanno fatto la loro bella parte in quell'anno???
Giannettoni p.es. dove è finito???
___________________________________Avranno sicuramente un incarico dirigenziale da qualche parte di prestigio .
La solita storia ha incominciato Debenedetti passando x Passera Caio Colannino Etc Etc fino ad arrivare ai Landi.
E gli unici a pagare sono stati i lavoratori facile risanare le aziende liberandosi dei lavoratori.
E' sempre stato cosi' e continuera' cosi' fino che ci saranno gli ammortizzatori sociali
x far stare tranquilli i lavoratori e gli squali razziano quello che c'e' da razziare.
L' altra sera ho visto su striscia la colonia Olivetti di donoratico e mi e' venuta l' angoscia tutto abbandonato un gioiello sul mare x i bambini.
Io sono stato quando ero bambino stupendo figlio di Olivettiani ora che ho quasi cinquantanni mi ritrovo a casa disoccupato preso x il c..o dopo aver lavorato sempre su commesse con professionalita' senza limiti di territorio e con esperienza da vendere.
Invece di progredire stiamo tornando indietro all' autodistruzione pazzesco.
Aggiungo la massima colpa è della fiom che con le sue RSU incompetenti è con i suoi FUNZIONARI/E FANTOCI SI SONO PRESTATI AL GIOCO.
Io ho già strappato la tessera voi cosa aspettate.
Ex collega.


Anonimo ha detto...

>> Anonimo ha detto...

e tutti i bastardi (amministratori/presidenti/consulenti) che hanno fatto la loro bella parte in quell'anno???
Giannettoni p.es. dove è finito???
___________________________________Avranno sicuramente un incarico dirigenziale da qualche parte di prestigio .
La solita storia ha incominciato Debenedetti passando x Passera Caio Colannino Etc Etc fino ad arrivare ai Landi.
E gli unici a pagare sono stati i lavoratori facile risanare le aziende liberandosi dei lavoratori.
E' sempre stato cosi' e continuera' cosi' fino che ci saranno gli ammortizzatori sociali
x far stare tranquilli i lavoratori e gli squali razziano quello che c'e' da razziare.
L' altra sera ho visto su striscia la colonia Olivetti di donoratico e mi e' venuta l' angoscia tutto abbandonato un gioiello sul mare x i bambini.
Io sono stato quando ero bambino stupendo figlio di Olivettiani ora che ho quasi cinquantanni mi ritrovo a casa disoccupato preso x il c..o dopo aver lavorato sempre su commesse con professionalita' senza limiti di territorio e con esperienza da vendere.
Invece di progredire stiamo tornando indietro all' autodistruzione pazzesco.
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Tranquillo, il peggio arrivera' quando tornerai a svolgere un qualche lavoro e, come me, dovrai accettare 1/3 di reddito in meno.... e, in quanto "appestato" non potrai rifiutare.....

Anonimo ha detto...

Uno straccio di comunicato sulla riunione del 14 al MISE ancora niente: e' propio una vergogna.
Ma le OOSS nazionali coda fanno ?

Anonimo ha detto...

Intervento di Arturo Scotto a sostegno della vertenza dei lavoratori del Gruppo Agile ex-Eutelia .

http://www.youtube.com/watch?v=S5_G48bDhIk

Anonimo ha detto...

Uno straccio di comunicato sulla riunione del 14 al MISE ancora niente: e' propio una vergogna.Ma le OOSS nazionali coda fanno ?
La vergogna sei tu!
Probabilmente se fossi stato presente avresti sentito con le tue orecchie invece di aspettare la manna dal SINDACATO.
Il sindacato siamo noi e bisogna partecipare e non sperare che qualche uomo di buona volonta' faccia per noi.
E basta con la barzelletta dei soldi che mancano per venire a Roma perche' non regge le cose si ottengono lottando in piazza e non seduti sul divano di casa aspettando il Comunicato Sindacale.
Compreso?

Anonimo ha detto...

La vergogna sei tu!
Probabilmente se fossi stato presente avresti sentito con le tue orecchie invece di aspettare la manna dal SINDACATO.
Il sindacato siamo noi e bisogna partecipare e non sperare che qualche uomo di buona volonta' faccia per noi.
E basta con la barzelletta dei soldi che mancano per venire a Roma perche' non regge le cose si ottengono lottando in piazza e non seduti sul divano di casa aspettando il Comunicato Sindacale.
Compreso?
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ESATTO!!!!!! GIUSTO!!!

Anonimo ha detto...

La vergogna sei tu! ecc. ecc.

certo, la prossima volta veniamo tutti, anche da milano. tanto cento euro più o meno cosa vuoi che facciano sul bilancio famigliare di un cassintegrato.

Anonimo ha detto...

100 euro sono tanti sul bilancio di una persona in Cigs ma si corre il rischio che non viene rinnovata e andiamo tutti a casa o forse la cosa non ti e' chiara? Il gioco e' ormai molto chiaro e se non c'e' partecipazione dei diretti interessati la conclusione e' quella segnata.
Forse vi siete dimenticati che di aziende in crisi ce ne sono tantissime quindi non vedo il motivo per il quale il Governo dovrebbe agevolarci se non vede l'interesse o la pressione delle persone.
Ti ricordo che tanta gente viene dalla SICILIA o dalla Sardegna per manifestare ed urlare la propria rabbia ed indignazione e non guarda al costo perche' la dignita' calpestata di un uomo non ha prezzo.
Inoltre visto che le manifestazioni vengono indette con largo anticipo ti posso assicurare che i biglietti del treno A/R prenotandoti con largo anticipo e viaggiando lo stesso giorno costano molto meno dei tuoi 100 Euro o forse sei abituato a viaggiare in prima classe?
Quindi evitiamo pianti inutili e partecipiamo se non vogliamo essere ulteriormente calpestati ricordandoci che nessuno ti regala nulla e figuriamoci se i nostri politici pensano a noi se non ci vedono numerosi ed incavolati neri pronti a tutto.
Ricordatevi che Potetti lo stipendio lo prende quindi non e' spinto alla protesta dalla fame o dall'ideologia per lui e' solo lavoro e di aziende come la nostra ne segue una decina quindi dobbiamo salvarci da soli facendogli sentire la nostra presenza ed il fiato sul collo sensazione che deve poi riportare sul tavolo delle trattative con Governo e Commissari.

Anonimo ha detto...

Quindi evitiamo pianti inutili e partecipiamo se non vogliamo essere ulteriormente calpestati ricordandoci che nessuno ti regala nulla e figuriamoci se i nostri politici pensano a noi se non ci vedono numerosi ed incavolati neri pronti a tutto.
Ricordatevi che Potetti lo stipendio lo prende quindi non e' spinto alla protesta dalla fame o dall'ideologia per lui e' solo lavoro e di aziende come la nostra ne segue una decina quindi dobbiamo salvarci da soli facendogli sentire la nostra presenza ed il fiato sul collo sensazione che deve poi riportare sul tavolo delle trattative con Governo e Commissari.

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Perchè tutti i tesserati non scrivono una mail tutti assieme alle Segreterie Nazionali, Territoriali ed RSU spronando a verificare che in questi giorni ci sia la firma al nuovo decreto CIGS?
In fondo con i soldi delle TESSERE paghiamo anche parte del loro STIPENDIO!!!!

Anonimo ha detto...


http://www.lanazione.it/arezzo/cronaca/2013/05/21/891850-arezzo-eutelia-landi.shtml

Anonimo ha detto...

Amico mio tanto di cappello al Magistrato Ielo che ha chiesto condanne esemplari per dei truffatori e ladri di vite altrui.
Purtroppo il maggior colpevole si sta' godendo una latitanza dorata al sole di DUBAI ma speriamo che non abbia piu' la possibilita''di tornare in Italia.
Dal punto di vista penale abbiamo avuto la soddisfazione di vedere riconosciuto quanto da sempre denunciato come il fine della falsa cessione IN AGILE ma ora dobbiamo avere giustizia sociale cioe' il reinserimento nel mondo del lavoro solo cosi' potremmo sentirci risarciti del danno subito.
Lo Stato DEVE intervenire alla soluzione finale visto che non controllando ed avvallando la cessione in AGILE,malgrado le denunce dei lavoratori,ha colpevolmente permesso che questi esseri immondi di MASSA,IORI e compagnia perpetrassero quanto da tempo studiato a tavolino per il loro tornaconto personale e a danno dei lavoratori e delle loro famiglie.
Un grazie infinito al Dott. Ielo ed all' unico organo dello Stato che ancora gode di credibilita': la MAGISTRATURA.

Anonimo ha detto...

Amico mio tanto di cappello al Magistrato Ielo che ha chiesto condanne esemplari per dei truffatori e ladri di vite altrui.
Purtroppo il maggior colpevole si sta' godendo una latitanza dorata al sole di DUBAI ma speriamo che non abbia piu' la possibilita''di tornare in Italia.
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speriamo invece che la possibilità di ritornare in Italia la abbia sempre. lo aspettiamo con ansia per dargli quello che gli spetta.
non abbiamo fretta.aspettiamo anche anni per ringraziarlo di quello che ci ha fatto.

Anonimo ha detto...

http://www.lanazione.it/arezzo/cronaca/2013/05/21/891850-arezzo-eutelia-landi.shtml

Eutelia-Agile: "Tre anni a Isacco Landi". Ma la vera stangata la rischia Samuele

Arezzo, 21 maggio 2013 - IL COLPO di maglio del Pm cala per ora sulla testa di Isacco Landi, il fratello che in Eutelia contava meno, ma la vera mazzata rischia di prenderla prima o poi, Samuele, già deus ex machina di via Calamandrei. Protagonista anche della discussa operazione che vide l’ex colosso della telefonia liberarsi del ramo decotto dell’information technology, quello raggruppato nella partecipata Agile, con la Getronics (ex Olivetti) e la Bull Italia. Una cessione così squinternata da diventare il filone romano delle inchieste su Eutelia, in un processo ora giunto alla battute finali. Con la requisitoria del pubblico ministero Paolo Ielo, che ha chiesto appunto tre anni e mezzo per Samuele Landi, uno che dell’azienda è sempre stato un protagonista secondario.

Anonimo ha detto...

http://www.lanazione.it/arezzo/cronaca/2013/05/21/891850-arezzo-eutelia-landi.shtml
.......................
Le stangate Ielo le ha riservate per i due soci di Omega, la società che appunto rilevò Agile: dieci anni per Claudio Massa (uno rimasto famoso soprattutto per il cinismo di una frase intercettata, «Io viaggio con l’elicottero, i lavoratori si arrangino») e per Antonangelo Liori, ex direttore dell’Unione Sarda, il maggiore quotidiano della Sardegna che si era riciclato in finanziere insieme al fratello. Samuele nel processo di Roma non c’è più. Stralciato per un difetto di notifica: gli avevano inviato gli atti nella sua abitazione di Arezzo mentre lui da anni (per quanto latitante a Dubai) è ufficialmente residente in Svizzera. Ma prima o poi si farà il processo anche per lui e le richieste di Ielo sono un po’ il parametro per valutare la pena che rischia. La posizione dell’ex Ad, infatti, è equiparabile a quella di Massa e Liori, difficile che il Pm si discosti dalla linea dura per l’uomo che ha creato Eutelia, l’ha portata al successo nazionale e poi l’ha vista precipitare nel baratro.

DI PIÙ, la requisitoria romana potrebbe fare da modello anche per come si comporterà, in tema di pene richieste, il Pm Roberto Rossi nel processo aretino che proprio la settimana scorsa è entrato nel vivo con la testimonianza di uno dei marescialli della Finanza che hanno condotto le indagini e di cui l’ex uomo forte di Eutelia è l’imputato principale. Alla fin fine, insomma, Samuele ha di fronte lo spettro di sommare due pene una più pesante dell’altra. In parte, se arrivassero le condanne, potrebbe cavarsela con la continuazione, che (come è noto) consente di limare il totale, ma potrebbe comunque essere uno stangatone.

Torniamo però alla requisitoria di Roma, che ha visto protagonista il Pm Ielo venerdì scorso. Il grande accusatore del caso Eutelia-Agile, che in passato è stato anche uno degli uomini di punta del pool milanese di Mani Pulite, ci è andato giù duro, senza fare sconti: «Con la cessione del 15 giugno 2009 - ha detto in aula - si è costruita una bara, non solo societaria. C’era chi la progettava, chi portava i chiodi, chi dava le martellate, chi la zincava. Dentro questa bara c’era la vita di quasi duemila persone, parte delle quali le vedete qui in aula».

AL PROCESSO, infatti, sono costituiti come parte civile un migliaio di ex dipendenti di Agile che si sono ritrovati in mezzo alla strada. Anche per le condizioni in cui avvenne la dismissione del ramo It di Eutelia: «nel contratto di cessione - ha spiegato ancora il Pm - erano state rappresentate «condizioni false, che sovrastimavano le attività e sottostimavano le passività». Una situazione che non solo ha fatto ipotizzare dall’inizio delle indagini la bancarotta fraudolenta ma che è già costato il carcere sia a Massa e Liori e che a Isacco Landi, che furono arrestati su ordine di custodia cautelare chiesto proprio da Ielo nel giugno 2010. Samuele, invece, si sottrasse alla cattura: era già in esilio dorato a Dubai. Quanto a Isacco, lui continua a rivendicare la sua innocenza: «Mai fatto niente di illecito - ha detto a La Nazione in una recente intervista - posso aver votato delibere in consiglio d’amministrazione, ma perchè altri mi dicevano che erano per il bene di Eutelia». Il Pm non gli crede, lo faranno almeno i giudici? Si torna in aula prima dell’estate.

Anonimo ha detto...

E a noi ci ridaranno la dignita di lavoratori?
Come minimo ci spetta dopo quello che abbiamo subito e continuiamo a subire da accordi sindacali che fanno solo l' interesse come il solito dei soliti noti.
Che pupperanno fino alla fine come il solito e poi spariranno x andare a fare danni da qualche altra parte.
Poi questi FEG sono un' altra presa x il c..o se uno vuole fare un corso specifico non puo' non ci sono i soldi sono disponibili solo i corsi della regione che ognuno di noi puo' accedere senza passare x una agenzia interinale.
L' unica cosa positiva e' che finalmente ci siamo liberati della zavorra che ci opprime da ventanni o mas e ora se ne e' preso carico TBS tanti auguri.

Anonimo ha detto...

Ancora con la zavorra?
Dipendenti TBS con CUD che supera i 25000 euro grazie a STIPENDIO,TREDICESIMA e premio produzione con tichet pasto.
La zavorra sono coloro che sono in CIGS che sono stati estromessi dalla realta' lavorativa.
Il Sindacato si e' fatto fregare da un Signorotto che a Roma ha sempre fatto il suo porco interesse circondandosi dei suoi fidati leccapiedi con il risultato che 1000 persone sono alla fame vivendo di ricordi e speranze e circa 300 vivono piu' che dignitosamente considerando che prendono uno stipendio piu' che buono senza fare nulla grazie ai 20 milioni di Euro elargiti dallo Stato Italiano.
Tu se vuoi chiamali Zavorra ma per me sono stati molto furbi nello scegliere da che parte stare alla faccia nostra e del SINDACATO che doveva controllare la qualita' delle assunzioni da farsi per merito.( RSU assunti per merito?).