lunedì 28 gennaio 2013

AL TEATRO VERDI "SCHIAVI IN MANO", SERATA DEDICATA AL LAVORO EX- EUTELIA

Proseguono le serate a teatro organizzate dal Circuito Valdelsa Off 2012/13. Prossimo appuntamento al Teatro Verdi di Poggibonsi per venerdì 18  gennaio - ore 21.30 con EmmeA’ Teatro dove si terrà lo spettacolo "SCHIAVI IN MANO! hai per caso visto il mio lavoro?”. La serata promossa dall'Amministrazione comunale di Poggibonsi -  Teatro Verdi/Associazione Timbre, Regione Toscana -  Provincia di Siena -  Circuito Valdelsa Off -  Fondazione E.l.s.a. culture comuni ha come tema "il lavoro, cioè la vita".
Il centro dello spettacolo è infatti la vita di tutte quelle persone che a seguito della Crisi si sono ritrovate da un  giorno all'altro senza paghe, senza prospettive, senza dignità. Proprio la dignità del lavoro smarrita è per noi il ponte necessario che dalla vicenda degli innumerevoli martiri delle rapine in livrea ci sbalza in alto, a parlare del mondo intero, della crisi economica, della crisi finanziaria, e in ultimo, dato che facciamo teatro e al fondo questo ci interessa, dello smembramento del valore della dignità umana che tutto ciò presuppone e produce, in una spirale che sembra non volersi arrestare. http://www.emmeateatro.com

...E'  invece un fiume di  parole, graffianti, ironiche, Fabio Monti  di  EmmeA'  Teatro che racconta in Schiavi in mano la storia vera della ex-Eutelia.La cronaca dei malaffari si interseca con il dramma dei licenziati, e lo spettacolo svela un bravo attore improvvisatore che riesce nel compito di far ridere mostrando che epoca mostruosa viviamo. Anna Bandettini - «La Repubblica» .Monti/Angelini, da poco trasferiti ad Arezzo, hanno incontrato il rapporto tra la città e la cronaca nazionale nella vicenda in cui sono caduti i lavoratori dell’Ex-Eutelia. Questo colosso delle comunicazioni è stato coinvolto in un’inchiesta su un dannoso piano licenziamenti che ha affamato più di mille impiegati, il tutto mentre il presidente Samuele Landi se ne sta “esule” nella prigione dorata di Dubai (…). Un ottimo lavoro dunque, quello di Emme’A Teatro, capace di svolgere anche quella funzione informativa usando l’umanità necessaria a comprenderla e non subendola, come invece accade per un abuso di spettacolarizzazione mediatica. Un tocco poetico, infine, vela l’amarezza e lascia trasparire una speranza ancora vivibile. Simone Nebbia – TeatroeCritica.net

Inizio spettacoli ore 21.30 - Ingressi: intero € 12 - ridotto € 10 (soci arci, sotto i 18 anni, sopra i 65 anni, studenti, carta Valdelsa Off) 
Info e prenotazioni: Associazione culturale TIMBRE/Teatro Verdi Via del Commercio 15 – 53036 Poggibonsi (SI)
tel/fax 0577/981298 – info@timbreteatroverdi.it - www.timbreteatroverdi.it

giovedì 24 gennaio 2013

Candidatura di “servizio” per Cadigia Perini in “Rivoluzione Civile”

Cadigia Perini candidata per Rifondazione Comunista nella lista “Rivoluzione Civile”, che fa riferimento all’ex magistrato Antonio Ingroia, nella Circoscrizione Piemonte 1 della Camera per le prossime elezioni politiche di fine febbraio.


Cadigia Perini
«Una candidatura di supporto, o di “servizio” come si dice usualmente – Spiega Perini stessa – in quanto la mia posizione in lista (la decima, Ndr) non dà possibilità di elezione, anche se i primi due capolista, Ingroia e La Torre scegliessero un altro collegio».

La candidatura di Perini è espressione di “Cambiare si può” e del Circolo del Partito della Rifondazione di Comunista di Ivrea , «La sua presenza nella lista presentata per la Camera – spiega Alberto Fiorentini, segretario di Ivrea di Rifondazione - è stata espressione di una volontà del nostro circolo, nei confronti della federazione provinciale, che ringraziamo per la sensibilità mostrata, di permettere al nostro territorio di essere rappresentato da una donna, rappresentante del mondo del lavoro, riferimento attivo per le donne e le uomini che stanno lottando per la loro dignità, per il loro futuro, per il loro lavoro precario o per il loro lavoro che non c'è più».

Cadigia Perini è nata a Ivrea nel 1959, è Cassintegrata Agile (ex Eutelia) in amministrazione straordinaria, delegata Fiom Agile Ivrea, redattrice del blog “L’isola dei cassintegrati” dal 2010 e redattrice di Varieventuali, quindicinale eporediese di informazione sociale e culturale.

«Nel 2011 – racconta la candidata - ho deciso di iscrivermi a Rifondazione Comunista, Circolo di Ivrea, perché ho ritenuto di dovermi impegnare in prima persona nella politica, che è poi la nostra vita. Tutt’intorno era un continuo lamentarsi della politica malata, io ho preferito guardarci dentro e cercare il buono che pure c’è e non poco!».

Perini, vista la natura della sua candidatura, concentrerà la propria campagna elettorale per la lista di Ingroia nel Canavese, cercando di evidenziare le istanze del territorio anche alle persone in lista con reali possibilità di elezioni, che sono più che altro espressioni di Torino e cintura.

Processo kafkiano contro i cassintegrati Agile-Eutelia


Cosa si regala ad un cassintegrato che da tre anni lotta per il lavoro? Ma è ovvio! Una convocazione come imputato ad un’udienza in tribunale. Potrebbe sembrare un brutto incubo, ed invece è la cruda realtà per quattro cassintegrati di Agile ex Eutelia di Torino che si sono visti recapitare un “decreto di fissazione di udienza a seguito di richiesta di archiviazione non accolta” dal giudice Alessandra Pfiffner del Tribunale di Torino, per il 4 febbraio prossimo. 
bara_agile_eutelia
Questo accade se fai valere i tuoi diritti, se manifesti contro chi ti ha rubato il lavoro. Come migliaia di lavoratori sono ormai costretti a fare in Italia ogni giorno.
I reati contestati ai lavoratori sono relativi agli articoli del codice penale 612 (minaccia), 594 (ingiuria) e 624 (furto).I fatti risalgono al 16 aprile 2010, davanti alla sede di Eutelia al Centro Piero della Francesca di Torino. Una cinquantina di lavoratori e lavoratrici Agile manifestavano con le loro maschere bianche, che hanno contraddistinto fin da subito la lotta, e la bara di cartone che i lavoratori torinesi si portano dietro in tutte le manifestazioni, urlando la loro rabbia verso l’Eutelia dei Landi che li aveva svenduti con una falsa cessione di ramo d’azienda all’Omega di Massa lasciandoli senza lavoro e senza reddito per lunghi mesi.
Era il momento di massima esasperazione, dopo quattro mesi di occupazione delle sedi. Sembrava si fosse scongiurato il licenziamento di massa e che l’azienda fosse stata definitivamente tolta a Massa & Co, ma ancora non arrivava l’amministrazione straordinaria (il commissariamento di Agile arrivò solo tre giorni dopo la manifestazione “incriminata”), l’azienda era affidata a dei custodi giudiziari, non partiva la cassa integrazione che arrivò solo a maggio (dopo sei mesi senza reddito).
“La tensione era alta, ma non furono commessi atti di violenza - racconta Giulio, uno dei lavoratori denunciati  -urlammo i nostri soliti slogan contro chi ci aveva svenduto e messo in mezzo alla strada. Il più ripetuto era  ‘Ladroni i Landi e i collusi che li difendono’. Nella sede Eutelia era presente una sola persona, la conoscevamo bene perché era nostra collega fin dai tempi di Olivetti.”
La persona si allarma per gli slogan. Per le maschere. Per la bara. Chiama i Carabinieri. Sporge denuncia per minacce ed ingiurie. E furto.  Abbiamo parlato con i lavoratori denunciati per chiedere cosa avessero rubato (e come fosse possibile visto che erano fuori dalla sede), e leggendo dalla denuncia scopriamo che si tratta di oggetti (piante, quadri, ventilatori) rimasti negli ex uffici Eutelia che nemmeno i custodi giudiziari avevano ritenuto di dover restituire alla reale o presunta proprietaria.  Quindi, senza essere avvocati, l’accusa di furto è a dir poco debole: si tratta di oggetti rimasti nella sede ceduta con la cessione di ramo da Eutelia ad Agile e non sottratti, perché niente poteva uscire dalle sedi che in quel momento erano sotto custodia giudiziaria (dal 23 dicembre 2009).
Insomma la denuncia sembrava solo l’effetto di una reazione impaurita, gli stessi Carabinieri parlarono in quell’occasione con i lavoratori tranquillizzandoli.  Della manifestazione inoltre era stata avvisata la questura con la quale nonostante le tantissime azioni di protesta in città, incluse tre settimane di presidio permanente davanti al palazzo della Regione, non ci sono mai stati problemi.
Difatti andò come previsto: il Pubblico Ministero chiese l’archiviazione del caso. Peccato che il GIP, due anni e mezzo dopo, proprio qualche giorno prima di Natale, abbia deciso di rigettare la richiesta di archiviazione e di portare in giudizio i quattro lavoratori nominati nella denuncia.
Adesso i lavoratori dovranno cercare un legale che conosca bene la loro vicenda, che comprenda che quando ti rubano il lavoro e non prendi un euro da mesi non fai manifestazioni cantando “oh! happy day”, né gridi slogan tipo “cattivoni, per favore non fatelo più”, ma è più facile che volino parole forti.
Se tutte le migliaia di lavoratori costretti in questi ultimi anni a manifestare per il lavoro venissero denunciati e processati per i loro slogan forti, per le loro azioni estreme, non basterebbero le aule dei tribunali del mondo per svolgere i processi.
Se solo il nostro paese avesse protetto il lavoro, i lavoratori, le produzioni, la sua ricchezza insomma, tutto questo non accadrebbe. Perché vi assicuriamo che non c’è nessun divertimento a stare per strada con una maschera bianca di traverso, al sole, al gelo, ad urlare per farti sentire, sapendo che tacere è morire.

sabato 5 gennaio 2013

Gli ex lavoratori di Eutelia – Agile si mettono in rete con le loro professionalità


Gli ex lavoratori di Eutelia – Agile hanno deciso di metterci direttamente la faccia e le competenze realizzando il Job Center Agile in cui mettono a disposizione le loro competenze attraverso una vera e propria mappa delle stesse  Attraverso il Job Center le aziende possono cercare le competenze che servono loro. Il Job Center Agile chiarisce anche che assumere lavoratori ex dipendenti Agile presenta vantaggi, sia per i  datori di lavoro sia per i lavoratori. come il risparmio in termini economici in quanto le aziende evitano di dare mandato a società a pagamento per la ricerca di personale e sgravi fiscali al momento dell’assunzione in quanto tutti i dipendenti possono transitare dalle liste di mobilità oltre al fatto che  chi assume a tempo indeterminato lavoratori Agile nella Regione Piemonte avrà diritto ad un bonus assunzione e a voucher formazione cofinanziati dalla Regione e dal Fondo Europeo Globalizzazione