giovedì 27 dicembre 2012

Piccini contro Formigoni: “Pagavo la sua segretaria per gestire affari con Cl”

ROMA – Si chiama Pio Piccini, è un imprenditore umbro arrestato e poi condannato a un anno e otto mesi per il crac Eutelia-Omega. Repubblica parla dei suoi presunti rapporti con il governatore della Lombardia Roberto Formigoni.


Scrive Repubblica:
Le cose più importanti le dice il 15 settembre 2010 in un interrogatorio che solo ora è stato reso noto perché è da lì che parte l’inchiesta, da poco conclusa, sui bandi pilotati per la telemedicina in Regione Lombardia.
“I miei rapporti con Formigoni risalgono al 1983″, premette Piccini interrogato dai pm di Roma Paolo Ielo e Giuseppe Cascini e dal procuratore aggiunto di Milano Francesco Greco. Poi entra nel merito delle sue “erogazioni” nei confronti di Gianna Antonini Strippoli, segretaria storica del governatore. “Nelle mie aziende lavorava la figlia della sua segretaria storica. Ho retribuito la madre con 1000 euro mensili”.
E ancora: “Me la presenta Formigoni… mi gestiva tutta una serie di rapporti con il mondo Compagnia delle opere e con il mondo Cl”. Sarà lei, racconta Piccini, a presentarle nel 2000 il signor B., il suo “punto di riferimento operativo”.
Più avanti, Piccini spiega che i suoi sforzi sono stati premiati. “Dopo qualche periodo ci ha richiamato, ci ha detto che gli sembrava molto interessante e subito è stata decisa una prima sperimentazione sull’ospedale di Cremona e di Oglio Po”, affidata da Lombardia Informatica a Telecom che “ha dato una parte di questa attività a noi”.

martedì 25 dicembre 2012

Ministero dello Sviluppo Economico Verbale di riuninoe 12/12/12

Ministero dello Sviluppo Economico


DIPARTIMENTO PER L’IMPRESA E L’INTERNAZIONALIZZAZIONE

DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA’

Struttura Crisi di Impresa - Unità Gestione Vertenze

VERBALE DI RIUNIONE

In data 12 dicembre 2012 si è tenuto presso il MSE un incontro riguardante la situazione della Agile. Alla
riunione, presieduta dal Dr. Castano, erano presenti la Dr.ssa Gatta e la dr.ssa Brunetti del MSE, i
Rappresentanti del Ministero del Lavoro (Dr.ssa Tomai, Dr.ssa Fiorelli), di Italia Lavoro (Dr. Irano e dr.ssa
Mirenna) della Procedura commissariale (Avv. Fasano e Avv. Riva) i Rappresentanti delle Regioni
Lombardia (Dr. Matone), della Regione Piemonte (Dr. Romano), della Regione Toscana (Dr. Beudò), della

Regione Lazio (Ing. Anglisani), della Regione Puglia (Dr. Maiellaro), le OOSS nazionali e territoriali FIOMCGIL,FIM‐ CISL, UILM – UIL, Federmanager Quadri ed UGL.

Il Dr. Castano ha comunicato che è stata inviata alle Regioni una nota finalizzata ad individuare soluzioni
normative ed ordinamentali che prevedano effetti premiali per le imprese che, nell’ambito di gare ad
evidenza pubblica, assumano personale proveniente da aziende interessate da procedure concorsuali come
da impegni assunti nell’ambito dell’accordo sottoscritto presso il MSE a Febbraio 2012. Il Dr. Castano ha
successivamente comunicato di aver ricevuto dalla Società TBS una nota riassuntiva di punti critici esistenti
a seguito di difficoltà commerciali e di costi superiori al previsto.

La Dr.ssa Tomai in riferimento al progetto FEG ha informato che i ritardi nell’approvazione da parte della CE sono dovuti in particolare alla mancanza di risorse finanziarie comunitarie sul bilancio 2012. C’ è anche da considerare il sottodimensionamento degli uffici della CE che devono istruire le domande di finanziamento.

Il Ministero del Lavoro ha comunque provveduto a sollevare le proprie obiezioni a livello tecnico e politico
anche attraverso l’intervento diretto del Ministro nei confronti del Commissario europeo competente
Andor.. Per quanto concerne il completamento delle procedure di valutazione da parte della CE, sebbene il
progetto presenti sostanzialmente i requisiti di ammissibilità, si hanno rassicurazioni solo verbali sulla
possibile approvazione i primi mesi dell’anno. . Il Ministero del Lavoro conferma comunque l’attenzione ed
il monitoraggio continuo della questione I Rappresentanti di “Italia Lavoro” hanno anche comunicato che la
Regione Puglia, con risorse FSE, ha già avviato le azioni sui lavoratori e che la Regione Piemonte le avvierà
a gennaio 2013. e

Le OOSS hanno chiesto approfondimenti in merito alla tematica degli esodati e degli ammortizzatori sociali.
Il Dr. Castano ha chiesto alla procedura chiarimenti su come intende muoversi riguardo al tema esodati,
rilevando che, per le informazioni di sua conoscenza, le direttive “informali” suggeriscono di inviare subito,
entro fine anno all’Inps ed al DPL, le informazioni in merito ai lavoratori interessati alla risoluzione del
rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2013.

A questo proposito la Procedura commissariale ha confermato che invierà in tempi brevissimi (e comunque
entro Natale) le informazioni richieste.
Con riferimento agli ammortizzatori sociali il Dr. Castano ha confermato l’interessamento per un confronto
anche con la Direzione competente del Ministero del Lavoro, mettendo sin da ora in evidenza che appare
necessario un miglioramento delle condizioni attualmente previste dalla normativa applicabile ai
dipendenti delle Società ammesse alle procedure concorsuali. A questo fine il MSE verificherà con il
Ministero del Lavoro la migliore soluzione che consenta il rispetto delle ipotesi formulate nell’Accordo
aziendale del Febbraio 2012.

Le OOSS hanno apprezzato l’invio da parte del MSE della nota finalizzata ad individuare soluzioni normative ed ordinamentali che prevedano effetti premiali per le imprese che, nell’ambito di gare ad evidenza
pubblica, assumano personale proveniente da azienda interessate da procedure concorsuali, ma hanno
chiesto un nuovo confronto con TBS, alla presenza di Regioni ed Eutelia.

La Regione Lazio ha confermato l’impegno a seguire la vicenda agile ed i lavoratori coinvolti.
La Regione Lombardia e Piemonte hanno confermato gli impegni presi, nonostante i ritardi nell’avvio
dell’autorizzazione dello strumento FEG.

Il Rappresentante della Regione Toscana ha confermati impegni riguardanti il FEG, inoltre ha predisposto
strumenti a favore dei lavoratori espulsi da processi produttivi. Ha inoltre informato che sono stati avviati
confronti con tbs da parte dell’assessorato al lavoro della Regione.

Il Rappresentante della Regione Puglia ha confermato che il documento inviato dal MSE è oggetto di
attenta valutazione da parte degli Assessorati competenti della Regione e che sono stati avviati e
onclusi i percorsi di bilancio di competenze attraverso i colloqui individuali per tutti i lavoratori,
sono quindi stati rispettati gli impegni assunti in precedenza.

I Rappresentanti del MSE hanno confermato la disponibilità ad inviare una convocazione a TBS ed alle
regioni, per una verifica degli impegni assunti.

mercoledì 12 dicembre 2012

Agile-ex Eutelia. Potetti (Fiom): Mercoledì 12 presidio dei lavoratori al Mise


Agile-ex Eutelia. Potetti (Fiom): “Mercoledì 12 presidio dei lavoratori al Mise per chiedere il rispetto degli impegni assunti riguardo a una vicenda che ha origini precedenti alla crisi economica”
Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del settore della Information and communication technology, dice, Nella mattinata di domani, mercoledì 12 dicembre, in occasione dell'incontro fissato con il Ministero dello Sviluppo Economico, le lavoratrici e i lavoratori di Agile-ex Eutelia terranno un presidio, a Roma, sotto la sede del Ministero stesso in via Molise.”
 A quasi un anno dalla sigla dell'accordo, - si legge - praticamente nessuno degli impegni assunti nel febbraio 2012 si è ancora concretizzato. Come organizzazioni sindacali dei metalmeccanici e Coordinamento nazionale delle Rsu andremo a chiedere il rispetto di tali impegni e della relativa tempistica.”
 Esodati, ammortizzatori sociali, Fondi europei per la formazione e realizzazione del piano industriale di Tbs It (società acquirente del ramo Information Technology di Agile-ex Eutelia): questi sono i punti sui quali ci aspettiamo una risposta immediata. Il Governo - afferma -non può lasciare ancora nell'indeterminatezza migliaia di famiglie.”
 Annuncia infine “Arriveremo all'incontro dopo che alla Fiom-Cgil e ai lavoratori è stata riconosciuta la costituzione come parti civili nel processo contro Samuele Landi, l'ex Amministratore delegato di Eutelia noto alle cronache anche per l'irruzione compiuta durante il presidio effettuato dai dipendenti nella sede romana di via Bona. Si tratta di una decisione che aspettavamo da tempo e che segnala ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che la vicenda Eutelia non è una vicenda legata alla crisi, ma ha origini più specifiche e più lontane nel tempo e, quindi, come tale deve essere trattata.”

martedì 11 dicembre 2012

Call center, crac da 13 milioni di euro: arrestato l’imprenditore Cammalleri


Lo hanno arrestato per un crac da 13 milioni di euro: Salvatore Cammalleri, amministratore della “Best Contact Lazio”, è stato bloccato a Torino dai finanziari del comando provinciale di Roma, con l’accusa di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale. L’arresto arriva dopo il fallimento della società, dichiarato dal Tribunale di Roma a Febbraio 2011. Ora è rinchiuso nel carcere ex “Le Vallette”.
“7 MILIONI  DI EURO SPARITI” Dalle indagini è emerso che l’imprenditore romano avrebbe causato il dissesto della società di call center che amministrava attraverso operazioni di «distrazione dell’attivo patrimoniale risultante dall’ultimo bilancio approvato, per un totale di oltre 7 milioni di euro». In pratcia, l’imprenditore operava periodici  e consistenti prelievi dall cassa per versamenti a favore di un società in liquidazioni. Prelievi ingiustificati, vista la situazione di insolvenza in cui si trovava l’azienda. Cammarelli avrebbe quindi occultato le scritture contabili della società nel tentativo di impedirne la ricostruzione del patrimonio e del giro d’affari.L’imprenditore, di origine siciliane ma residente a Torino, era già rimasto coinvolto in passato di una vicenda simile: il crack del gruppo “Agile-Eutelia”.