sabato 15 settembre 2012

Eutelia, anche la Cig gia' accordata diventa un'odissea

Manca il visto della Ragioneria. Di Pietro, lo sollecitero' in Commissione
 

Torino, 14 set – Non e' ancora stata formalizzata la Cassa integrazione per i lavoratori Agile Eutelia. Al provvedimento ha spiegato ieri il leader dell'Idv Antonio Di Pietro che ha incontrato una delegazione alla festa della Fiom di Torino, malgrado l'accordo di questa primavera manca il visto della Ragioneria di Stato per varare il relativo decreto. Martedi' prossimo – ha detto Di Pietro – presentero' in Commissione Lavoro un'interrogazione urgente a risposta immediata per chiedere la data precisa di questo ultimo passaggio'. La Cassa integrazione dovrebbe decorrere per un anno fino al 17 giugno 2013 in attesa che per i dipendenti Eutelia, 1200 in tutta Italia, circa 200 in Piemonte si trovi una soluzione piu' strutturale. Da una parte, spiega il capodelegazione Giulio Basile e' previsto il riassorbimento da parte della Tps. Ma l'azienda che ha raccolto alcune commesse dell'ex Olivetti, impegnandosi a riassumere circa 650 dipendenti, e' fermo a 150 unita'. Di Pietro ha indicato la possiilita' di coinvolgere altri enti pubblici per garantire commesse all'impresa in cambio delle riassunzioni. Un' altra soluzione e' quella dei prepensionamenti. Ne erano stati previsti 350-400 con le vecchie leggi. Ma, come racconta Claudio Boggio Togna, che, assieme ad un centinaio di colleghi nel dicembre scorso ha firmato la mobilita', la situazione e' rimasta incagliata nella riforma Fornero. “Avrei maturato quota 97 nel 2014- dice – cosi' il 30 dicembre ho firmato la mobilita'.l'Inps mi ha detto che avrei fatto parte dei primi 60mila esodati, poi dei successivi 55mila, ma proprio nei giorni scorsi mi e' arrivata una lettera dell'Inps molto contraddittoria in cui si parla di 'probabilita'' della mia situazione di esodato', ma non si sa come applicarla. Oltretutto non vado via con le vecchie regole, ma con le nuove che mi diminuiscono notevolmente l'importo, al 70% dello stipendio”. Ultima parte del piano e' la ricollocazione in altre aziende per i dipendenti residui. Una possibilita' sempre piu' difficile con la crisi attuale. “La parola fine a questo disastro industriale che sta mettendo in ginocchio tante famiglie italiane , a questa azienda ex Olivetti, ex Bull, ex Eutelia, – ricorda puntigliosamente un lavoratore – si potra' mettere soltanto quando l'ultimo dei nostri colleghi avra' la serenita' e la sicurezza di pensare al domani con la certezza di un posto di lavoro”.

38 commenti:

Anonimo ha detto...

Ultimi 3 stipendi pagati dall'INPS.
Sul sito dell'INPS, alla pagina http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=5929 si trovano le informazioni relative.

Alcune fonti abbastanza attendibili dicono che spettano solo a chi, dopo i mesi non pagati è stato messo in cassa e non ha mai più ripreso a lavorare per Agile (potrà richiedere il pagamento quando andrà in mobilità o se si dimetterà prima di allora), oppure a chi si è già dimesso senza percepire ulteriori retribuzioni da Agile

A chi ha continuato a lavorare per Agile, anche solo saltuariamente, non spetta nulla.

Qualcuno ha le idee più chiare?
Anche se il massimale degli stipendi è pari a quello della cassa integrazione sarebbe comunque una boccata d'ossigeno per tirare avanti.

Per cortesia, basta litigi e polemiche sul blog, concentriamoci sulle cose importanti e utili a tutti.
Grazie

Anonimo ha detto...

Perche' tutto questo gli avvocati del sindacato,quando siamo stati convocati non l'hanno detto?
forse non lo sapevano o forse hanno fatto gli avvocati sindacalisti

Anonimo ha detto...

ma a molti di noi il giudice non li ha riconosciuti i tre mesi, anche tra quelli che dopo i mesi non pagati è stato messo in cassa e non ha mai più ripreso a lavorare per Agile!

Anonimo ha detto...

Aderite !!

http://www.eulav.net/Lettera%20al%20Prof.%20Monti.pdf

Anonimo ha detto...

Ieri a Milano si è tenuto un briefing, sono state dette queste cose:
1) il tribunale sta finendo di trattare tutte le pratiche per cui ad
ottobre, probabilmente, si chiuderà la prima fase della procedura, per
coloro che si sono dimessi in maniera telematica partiranno le azioni
per il pagamento dei tfr.
2) l'azienda ha eseguito i pagamenti a riguardo di telemaco e di altri
fondi, quidi i debiti sono stati aggiornati, io non ho fondi se li hai
una verifica è opportuna.
3) nessuna novità a riguardo della mobilità, chi vuole andare in
mobilità rimane in vigore quella stabilita negli accordi
4) per il pagamento della cassa sino a settembre non dovrebbero
esserci intoppi, per la nuova, legata ad Agile in liquidazione ai
nostri colleghi che se ne interessavano, al ministero è stato detto
che il privilegio di cui abbiamo goduto sino ad ora non è piu'
possibile averlo, ci sono aziende i cui lavoratori aspettano da mesi
il primo assegno, un mio amico ex IBM è in questa situazione.
Per questo motivo sarà possibile attivare l'anticipo sociale tramite
propria banca.
5) la verifica al ministero di settembre probabilmente slitta a causa
delle vertenze aperte e delle quali ne parla la televisione tutti i
giorni, noi "siamo a posto" abbiamo un accordo
6) TBS non è cambiato nulla, ad agosto altri 4 lavoratori che
lavoravano su una commessa in scadenza sono stati messi in cassa
integrazione.
7) tra poco dovrebbero partire i FEG

Anonimo ha detto...

il tribunale sta finendo di trattare tutte le pratiche per cui ad
ottobre, probabilmente, si chiuderà la prima fase della procedura, per
coloro che si sono dimessi in maniera telematica partiranno le azioni
per il pagamento dei tfr.

---> che significa dimessi in maniera telematica? questo nonl'avevo mai sentito...


4) per il pagamento della cassa sino a settembre non dovrebbero
esserci intoppi, per la nuova, legata ad Agile in liquidazione ai
nostri colleghi che se ne interessavano, al ministero è stato detto
che il privilegio di cui abbiamo goduto sino ad ora non è piu'
possibile averlo, ci sono aziende i cui lavoratori aspettano da mesi
il primo assegno, un mio amico ex IBM è in questa situazione.
Per questo motivo sarà possibile attivare l'anticipo sociale tramite
propria banca.

----> ma allora perche' invece a Torino si dice che manca solo un timbro della ragioneria di stato?

Anonimo ha detto...

2) l'azienda ha eseguito i pagamenti a riguardo di telemaco e di altri
fondi, quidi i debiti sono stati aggiornati, io non ho fondi se li hai
una verifica è opportuna.

Non sembrerebbe vero che l'azienda abbia aggiornato i versamenti su Telemaco. Per quello che riguarda la mia posizione, l'ultimo versamento risale al 31/12/2011 !!

Anonimo ha detto...

Cassa integrazione: novità 2102

La metà dello scorso mese di agosto ha rappresentato il punto di svolta nella disciplina della cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS). Vediamo nel dettaglio cosa è cambiato

La cassa integrazione viene concessa nei casi di dichiarazione di fallimento, emanazione di provvedimento di liquidazione coatta amministrativa o sottoposizione ad amministrazione straordinaria, nonché nel caso di ammissione al concordato preventivo consistente nella cessione dei beni. Le condizioni per la concessione non cambiano con il nuovo regime, quindi, ma cambiano le finalità per cui viene concessa: fino a metà agosto, infatti, la CIGS era accordata se la continuazione dell’attività non fosse disposta o fosse cessata. Oggi, invece, la CIGS è concessa quando sussistano prospettive di continuazione o di ripresa dell’attività e di salvaguardia, anche parziale, dei livelli di occupazione, da valutare in base a parametri oggetti che verranno definiti con un decreto del ministero del lavoro.
Un cambiamento significativo: se prima il presupposto della cassa integrazione era la chiusura di un’attività, ora è uno strumento per salvaguardare la sua sopravvivenza.

Per quanto riguarda la sua richiesta e la sua durata, anche con il nuovo regime sarà concesso – su domanda del curatore, del liquidatore o del commissario – per un periodo non superiore ai 12 mesi. Il termine è in alcuni casi prorogabile fino a 24 mesi, ammesso che siano trascorsi i due terzi del periodo già concesso al momento della richiesta di proroga. In alcuni altri casi ancora più specifici (in particolare, per i contratti di solidarietà nel Mezzogiorno) il termine può essere esteso anche a 36 mesi.

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...

Aderite !!

http://www.eulav.net/Lettera%20al%20Prof.%20Monti.pdf

16 settembre 2012 12:54

La tua e-mail Grazie...vorrei aderire...

Anonimo ha detto...

Il collega Gino Civita, della sede di Napoli, ha scritto una lettera indirizzata al Prof. Monti che trovate nel link.
Crediamo che ciò che è scritto in questa lettera sia assolutamente condivisibile e da sottoscrivere.
l'indirizzo a cui mandare la propria edesione è il seguente: gino.civita@gmail.com

Anonimo ha detto...

Ieri a Milano si è tenuto un briefing, sono state dette queste cose:
1) ....
2) l'azienda ha eseguito i pagamenti a riguardo di telemaco e di altri
fondi, quidi i debiti sono stati aggiornati, io non ho fondi se li hai
una verifica è opportuna.
-----------------------------
Verifica eseguita alle ore 9,00 del 17/9/2012:
ultimo versamento a TELEMACO risale al trimestre ottobre-novembre-dicembre 2011.
Quindi MANCANO GEN-FEBBR-MARZO-APRILE-MAGGIO-GIUGNO 2012 !!!

Anonimo ha detto...

>>>Anonimo ha detto...
Cassa integrazione: novità 2102
La nostra richiesta CIGS post fine attività d'impresa è è precedente ad Agosto 2012; sarà significativo?

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
Anonimo ha detto...

Aderite !!

http://www.eulav.net/Lettera%20al%20Prof.%20Monti.pdf

16 settembre 2012 12:54

La tua e-mail Grazie...vorrei aderire...

16 settembre 2012 22:32
==================================

NON SERVE A NIENTE,MONTI SE NE SBATTE DI NOI,SE VOGLIAMO OTTENERE QUALCOSA DOBBIAMO FARE COME L'ALCOA, RIGUARDO A TELEMACO TUTTO FERMO AL 31/12/2011

Anonimo ha detto...

A TUTT'ORA TELEMACO TUTTO FERMO AL 31/12/2011

Anonimo ha detto...

Cassa integrazione: novità 2102(2012)

La metà dello scorso mese di agosto ha rappresentato il punto di svolta nella disciplina della cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS). Vediamo nel dettaglio cosa è cambiato

La cassa integrazione viene concessa nei casi di dichiarazione di fallimento, emanazione di provvedimento di liquidazione coatta amministrativa o sottoposizione ad amministrazione straordinaria, nonché nel caso di ammissione al concordato preventivo consistente nella cessione dei beni. Le condizioni per la concessione non cambiano con il nuovo regime, quindi, ma cambiano le finalità per cui viene concessa: fino a metà agosto, infatti, la CIGS era accordata se la continuazione dell’attività non fosse disposta o fosse cessata. Oggi, invece, la CIGS è concessa quando sussistano prospettive di continuazione o di ripresa dell’attività e di salvaguardia, anche parziale, dei livelli di occupazione, da valutare in base a parametri oggetti che verranno definiti con un decreto del ministero del lavoro.
Un cambiamento significativo: se prima il presupposto della cassa integrazione era la chiusura di un’attività, ora è uno strumento per salvaguardare la sua sopravvivenza.

Per quanto riguarda la sua richiesta e la sua durata, anche con il nuovo regime sarà concesso – su domanda del curatore, del liquidatore o del commissario – per un periodo non superiore ai 12 mesi. Il termine è in alcuni casi prorogabile fino a 24 mesi, ammesso che siano trascorsi i due terzi del periodo già concesso al momento della richiesta di proroga. In alcuni altri casi ancora più specifici (in particolare, per i contratti di solidarietà nel Mezzogiorno) il termine può essere esteso anche a 36 mesi.

16 settembre 2012 22:23
---------------------------------
OK, nel nostro caso specifico,visto che ci sono stati incontri, impegni e documenti/patti scritti e firmati da Min.org.sindacali tbs ecc..ecc..
cosa cambia, cosa ci potremmo aspettare, (anche se a dir la verita' gia' me lo immagino)?

Anonimo ha detto...

Telemaco fermo al 30/09/2011.
Boh!

Anonimo ha detto...

Telemaco fermo al 30/09/2011.
Boh!

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questi sono peggio del L...i !!

Anonimo ha detto...

Roma un incontro fra le OO.SS., le RSU e l’azienda, nella persona di Gino Mancini.
ORGANICO CLOUDITALIA
Come premessa dell’incontro è stata presentata l’azienda a livello
numerico a tre mesi dall’acquisizione, con i seguenti dati:
01-06-2012: 244 dipendenti, di cui:
- 6 dirigenti;
- 47 quadri;
- 174 impiegati;
- 17 operai.
Al 31-08-2012: 262 dipendenti, di cui:
- 12 dirigenti;
- 46 quadri;
- 185 impiegati;
- 19 operai.
Questo per evidenziare che negli ultimi tre mesi sono rientrate dalla
“CIG” 8 colleghi, di cui 6 con contratto a tempo determinato e due a
tempo indeterminato. Alla fine del tempo determinato, l’azienda ci ha
detto che i contratti o saranno trasformati a tempo indeterminato o i
lavoratori saranno nuovamente posti in “CIG”.
A fronte di 8 colleghi rientrati dalla CIG sono state acquisite 11
figure professionali dal mercato:
- 6 dirigenti;
- 3 quadri;
- 2 impiegati.
L’azienda afferma di aver prima verificato dai CV ricevuti in fase di
colloquio conoscitivo, la presenza di queste figure professionali fra i
colleghi in CIG. Le RSU hanno fatto presente di non state informate
preventivamente di queste assunzioni, facendo venir meno il loro ruolo
di monitoraggio, nonché l’accordo sottoscritto al Ministero.
Nel recepire le nostre rimostranze l’azienda ci ha già preannunciato che
a breve ci segnalerà la necessità di alcune figure professionali (ad
oggi non siamo informati del profilo ricercato).
Le RSU hanno fatto presente all’azienda dello stato d’affanno di diverse
strutture, chiedendo nuove risorse già presenti fra i colleghi in CIG.
Vedremo nelle prossime settimane se l’azienda avrà recepito questo
nostro allarme, che non tocca solo la mole di lavoro a cui i colleghi
sono sottoposti ma anche le entrate dell’azienda (recupero crediti,
contrattualizzazione nuovi clienti, customer care, unità tecniche per lo
sviluppo di nuovi servizi).
AUMENTI DI MERITO
Relativamente all’argomento in oggetto, l’azienda conferma che 15
dipendenti hanno ricevuto un aumento del superminimo per merito.
L’azienda si è giustificata dicendo che simili gratifiche esulano
dall’accordo e fanno parte di una politica di premio.
I rappresentanti nazionali hanno letto tale gesto come un’abbondanza
economica che non coincide con le ristrettezze che l’azienda aveva
presentato in fase di contrattazione (vedi il numero dei colleghi
passati in Clouditalia), e pertanto si sono espressi in maniera decisa e
contraria a tale pratica, minacciando di tornare al Ministero per
annullare l’accordo sindacale, qualora si ripetessero episodi simili.
FORMAZIONE
L’azienda ci ha presentato il programma della formazione come da accordo
sottoscritto al Ministero, che vedrà coinvolti parimente sia i colleghi
in CIG che i dipendenti Clouditalia.
L’azienda ci ha spiegato, che non è stato possibile far partire tale
programma a giugno perché il fondo a cui le aziende versano contributi
per la formazione aveva la maggior parte dei contributi versati
esclusivamente da Eutelia in A.S., per cui sono stati necessari una
serie di passaggi burocratici affinché tali contributi fossero fruibili
anche dai dipendenti Clouditalia.
segue............

Anonimo ha detto...

Già questa settimana, l’azienda incontrerà Confindustria Arezzo (dove
l’azienda ha sede legale) per avviare l’iter burocratico per l’accesso
ai fondi per la formazione.
Tutti i colleghi in CIG e i dipendenti dovranno sostenere un colloquio
di “skills assessment” (bilancio delle competenze) con una società
convenzionata con l’azienda (ELIS), nelle varie sedi di competenza. A
seguito del profilo tracciato, ognuno sarà indirizzato verso uno dei
percorsi formativi abilitati al momento:
- Project Management;
- Tecniche di Vendita;
- ICT (CISCO & co.);
- Lingua Inglese (Base, Intermedio, Avanzato).
La fruizione dei corsi sarà vincolata ad un’adesione che il collega
dovrà dare tramite web (nessuno è obbligato a sostenerli, ma sono
propedeutici al rientro). A breve saranno messi a disposizione dei
colleghi in CIG anche i servizi, forniti da una società di outplacement
(ricollocamento) per chi non fosse interessato a rientrare in Clouditalia.
L’azienda si è fatta carico di contattare la Procedura di Eutelia per
permettere ai colleghi attivi in procedura di fruire dei corsi durante
l’orario lavorativo.
Eventuali spostamenti per recarsi nei centri di formazione, qualora ce
ne fosse bisogno, saranno a carico dell’azienda.
ISTITUTI OGGETTO DEL PROSSIMO INCONTRO
Al termine dell’incontro sono state elencate gli istituti di cui
tratteremo nella prossima riunione, che si terrà il giorno giovedì 27
settembre:
-indennità di trasferta;
-reperibilità;
-attività sindacale (ore per partecipare alle assemblee)
-orario di lavoro
-permessi per visita medica
Altri punti verranno da noi proposti, anche su Vostra segnalazione (ad
es.: riassetto dei livelli).
Sulla questione orari di lavoro l’azienda vuole rivedere la flessibilità
dell’orario stesso, specialmente per quanto riguarda il call center.
L’azienda ha confermato che, fino al termine della contrattazione,
l’orario rimarrà invariato.
A margine di questa riflessione ha anche confermato che non ci saranno
esternalizzazioni del Call Center stesso.

Anonimo ha detto...

Avviso ai Creditori Lavoratori

Si comunica che in data 20/04/2012 è stato depositato presso la Cancelleria del Tribunale di Roma, Sez. fallimentare, lo Stato Passivo Esecutivo della Procedura di Amministrazione Straordinaria di AGILE s.r.l.
(omissis)

I Creditori saranno informati dell’avvenuta trasmissione degli incartamenti all’INPS, prerequisito per la presentazione delle citate domande, tramite la pubblicazione di una news sul Portale delle Procedure Concorsuali e tramite avviso pubblicato sul sito della Procedura di Amministrazione Straordinaria di Agile s.r.l. (www.agileinas.it).

Distinti saluti.

Li, 10/05/2012

I Commissari Straordinari
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Che c...o aspettano, sono passati quasi 5 mesi !

Anonimo ha detto...

di eutelia e di clouditalia non ci frega un c...

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
Roma un incontro fra le OO.SS., le RSU e l’azienda, nella persona di Gino Mancini.
ORGANICO CLOUDITALIA

--------------------------------------
Sorgente, grazie.

Anonimo ha detto...

"Anonimo ha detto...
ma a molti di noi il giudice non li ha riconosciuti i tre mesi, anche tra quelli che dopo i mesi non pagati è stato messo in cassa e non ha mai più ripreso a lavorare per Agile!"

E' proprio questo il punto incasinato! Ci spettano oppure no?
Qualcuno ne sa di più?
Grazie

Anonimo ha detto...

E della CIGS di Agosto nemmeno l'ombra!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
E della CIGS di Agosto nemmeno l'ombra!!!!!!!!!

18 settembre 2012 15:52

In Piemonte, dai dati sito INPS accredito in data 21/09 e quando sul sito scrivono la data viene sempre rispettata.

Anonimo ha detto...

Le tre mensilità a carico dell'INPS, vengono indicate, nell'apposita casella, solo ai colleghi dimissionari, che quindi hanno concluso il rapporto di lavoro. Agli altri, ancora formalmente dipendenti, non deve essere indicata, perché, ipoteticamente, potrebbero essere richiamati o l'azienda, con un miracolo, potrebbe pagarli!! Insomma è normale che quella casella sia vuota fin tanto che non siamo dimissionari.
Brutta notizia:
pare sicuro che avremo uno stop della cassa per 2 mesi, quindi a partire da ottobre che sarebbbe settembre.

Anonimo ha detto...

"Brutta notizia:
pare sicuro che avremo uno stop della cassa per 2 mesi, quindi a partire da ottobre che sarebbbe settembre."


E te pareva!!! Tanto semo ricchi!!!Che schifo!

Anonimo ha detto...

Brutta notizia:
pare sicuro che avremo uno stop della cassa per 2 mesi, quindi a partire da ottobre che sarebbbe settembre.

19 settembre 2012 09:19
-------------------------------------
Scusa chi te lo ha detto?
Purtroppo su questo blog tutti dicono la sua, che spesso e'smentita da altri, senza citare fonti ufficiali o quanto meno attendibili,
creando così scompiglio sconforto e confusione

Anonimo ha detto...

Sono di Roma, ho appena controllato il sito dell'inps, ma ancora nessuna data di accredito cigs di agosto!!!!

Anonimo ha detto...

Brutta notizia:
pare sicuro che avremo uno stop della cassa per 2 mesi, quindi a partire da ottobre che sarebbbe settembre.

19 settembre 2012 09:19
-------------------------------------
Scusa chi te lo ha detto?
Purtroppo su questo blog tutti dicono la sua, che spesso e'smentita da altri, senza citare fonti ufficiali o quanto meno attendibili,
creando così scompiglio sconforto e confusione

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In assemblea stamattina a valle del coordinamento del 18-9-2012.

Anonimo ha detto...

Ma si puo sapere cosa è stao detto al coodinamento???
Qualcuno di buon senso(RSU compresi) possono postare qualche notizia??
Chi non è stato presente in assemblea
è perche va cecardo di portare il pane a casa..grazie

Anonimo ha detto...

Sintetizzando: finalmente i sindacati, hanno deciso di chiedere un incontro con M.ro Lavoro e Sviluppo per ribadire le condizioni dell'accordo firmato a gennaio che, come sappiamo, sono in contrasto con le attuali leggi messe in atto dalla Fornero ossia:
cassa integrazione pari al progetto industriale
aggancio alla pensione per chi aveva i requisiti ed ha firmato (altrimenti è tra gli esodati)
operato delle regioni/FEG
I sindacati vogliono scongiurare che finita la cassa a giugno 2013, ci ritroviamo con un solo anno di mobilità che ora si chiama in un altro modo.
La richiesta di incontro è su EULAV

Anonimo ha detto...

Scusa chi te lo ha detto?
Purtroppo su questo blog tutti dicono la sua, che spesso e'smentita da altri, senza citare fonti ufficiali o quanto meno attendibili,
creando così scompiglio sconforto e confusione

---------------------------------
In assemblea stamattina a valle del coordinamento del 18-9-2012.

19 settembre 2012 22:22
-----------------------------------
OK grazie

Anonimo ha detto...

I sindacati vogliono scongiurare che finita la cassa a giugno 2013, ci ritroviamo con un solo anno di mobilità che ora si chiama in un altro modo.
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In pratica per chi ha più di 50 anni alla fine si fa in tutto 4 anni di ammortizzatori!!! praticamente è come avere avuto un licenziamento in tronco senza cassa e solo con la mobilità!!!!!
Grazie ha chi ha firmato e votato l'accordo con TBS. Proprio grazie!!!!

Anonimo ha detto...

sindacati vogliono scongiurare che finita la cassa a giugno 2013, ci ritroviamo con un solo anno di mobilità che ora si chiama in un altro modo.
-------------
ma non e' vero: il passaggio da 3 anni di mobilita a 1 e' progressivo e decorre dal 2014, io ho letto questo nella riforma, smentitemi con un link ad un documento ufficiale se possibile,
altrimenti qui si rischia di fare confusione

Anonimo ha detto...

http://www.channelbiz.it/2012/09/21/clouditalia-primi-cento-giorni-col-sorriso/

CloudItalia, primi cento giorni col sorriso
CloudItalia, nata dall’acquisizione dei rami d’azienda di Eutelia, ha festeggiato con dati positivi i suoi primi cento giorni: 252 dipendenti, fatturato che potrà superare 100 milioni di euro l’anno
.Il 21 settembre 2012 di ChannelBiz 0
Aumento di fatturato, incremento dei clienti e dipendenti, nuovi progetti. CloudItalia, nata dall’acquisizione dei rami d’azienda di Eutelia, ha festeggiato con dati positivi i suoi primi cento giorni.

Nella lista dei nuovi clienti sono entrati di recente, ha spiegato l’amministratore delegato Mark De Simone, Nuovo Pignone (General Electric), Renault Italia, Idrocentro, Amiacque, Kelyan, Reconsult, e molti altri.

Da giugno, si spiega in una nota, ‘Clouditalia’ ha inoltre incrementato il numero dei dipendenti da 240 a 252 e oltre alle sedi di Arezzo, Roma e Milano, sono state aperte sedi a Torino, Padova e Napoli. Il primo trimestre ha visto poi un deciso incremento del fatturato, che, si stima, potrà superare i 100 milioni di euro annui.

Grazie al supporto di partner tecnologici come Cisco, VMware, NetApp e Cordys e a un investimento di oltre 7 milioni di euro, Clouditalia ha inoltre realizzato i due innovativi datacenter nelle sedi di Arezzo e di Roma. Infine è stata presentata in anteprima la partnership con il Polo Digitale di Arezzo e l’innovativo progetto ‘Clouditalia Startup’, un acceleratore d’impresa con cui Clouditalia darà nuovo impulso al Polo Digitale Applicato per stimolare l’innovazione e la nascita di nuove imprese giovanili legate al Cloud nel territorio di Arezzo.

Anonimo ha detto...

Un sentito ringraziamento a chi ha detto che non era auspicabile il rientro in EUTELIA

Anonimo ha detto...

ma non e' vero: il passaggio da 3 anni di mobilita a 1 e' progressivo e decorre dal 2014, io ho letto questo nella riforma, smentitemi con un link ad un documento ufficiale se possibile,
altrimenti qui si rischia di fare ---confusione.
----------------------------------
hai ragione collega la riforma di frignero andrà a regime il 2017, quindi tranquilli si fa per dire.
Visto il ns stato d'animo cerchiamo di evitare di diffondere cose non vere e gettare nella disperazione la gente. Grazie