mercoledì 25 luglio 2012

ANTONANGELO LIORI, LETTERA DA BUONCAMMINO

Ciò che maggiormente ti fa capire d'essere in carcere non sono le sbarre o i blindi. È il rumore delle chiavi delle celle che gli agenti tengono appese al cinturone. I blindi sono chiusi, e tu non vedi. Ma senti il tintinnio delle chiavi che pare il trascinarsi di catene. E questo suono se da un lato ti ricorda che sei chiuso a chiave, dall'altro ti dà il senso medievale della pena.

I carcerieri non sanno niente di te. E tu ignori tutto di loro. Ma i carcerieri non sono gli agenti di custodia, che sono mediamente gentili. È l'opinione pubblica il carceriere. Che sniffa cocaina e fuma hascish ma invoca la forca quando arrestano i fornitori, salvo poi disperarsi per cercarne un altro. I carcerieri sono quegli artigiani e commercianti che evadono il fisco ma plaudono quando vengono arrestati gli evasori.

Tu senti tintinnare le catene all'esterno di una cella umida, quattro metri per quattro, in condominio con altre cinque persone, che sognano libertà e ricchezze mentre cucinano un piatto di spaghetti in due metri quadri di cesso con uso cucina".

Antonangelo Liori, imprenditore, ex giornalista ed ex direttore dell'Unione Sarda, affida i suoi pensieri darecluso a Cagliaripad tramite il cappellano di Buoncammino, Padre Massimiliano Sira.

LA CRONACA

Dal 27 marzo in custodia cautelare nella casa circondariale di Cagliari, Liori è accusato, insieme a suo fratello Sebastiano e al commercialista Claudio Marcello Massa, di bancarotta fraudolenta, giro di fatture inesistenti e aggiotaggio nell'ambito dell'inchiesta sul crac della società Vol2 che gestiva l'omonimo call center cagliaritano.

Per il crac sono indagate in tutto otto persone, ma la custodia in carcere è stata disposta solo per i Liori e Massa. La società Omega, di cui Massa era amministratore, secondo le accuse è stata protagonista di operazioni illecite nel settore dell' IT-information technology- ed è finita nel mirino della procura sarda in collegamento con altre procure italiane.

L'inchiesta cagliaritana stima un buco di 20 milioni di euro, risultato anche di una serie di passaggi di società e di scatole cinesi.

DAL CARCERE

"Le parole di Liori denunciano uno dei drammi più gravi di cui sono vittima molti reclusi: l'ipocrisia di quella parte della società che condanna e che scaglia la prima pietra senza curarsi prima di non essere a sua volta colpevole di qualche reato. E' giusto essere puniti per le proprie colpe. Quello che é fuori da ogni umana comprensione invece, oltre che umiliante, é l'esistenza di un colpevole libero che acclama la pena e gode della condanna del suo simile".

Così Padre Sira sulle righe di Liori. Lui che conosce bene i disagi e la disperazione dei suoi reclusi ne capisce perfettamente anche le debolezze ed è convinto che nonostante tutto sia necessario lasciare aperto il canale comunicativo tra ildentro e il fuori. Cagliaripad sarà la sua frequenza.

28 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono talmente commosso che al tintinnio delle chiavi aggiungerei anche una razione di calci nel culo la mattina alla sveglia ed alla sera prima di coricarsi...Gli uomini di merda meritano di marcire nelle patrie galere...e le sue parole lasciano il tempo che trovano...in sintesi nulla!!!

Anonimo ha detto...

Sto schifoso...
ora la cella fa paura?
Il suono della catena fa orrore?
Uomo di MERDA!
Ti cinghierei tutti i giorni, due volte al giorno, come le medicine!

Anonimo ha detto...

E poi sticazzi di quello che scrive Liori...

Già noi abbiamo a che fare con chi dei nostri DEVE scrivere e non lo fa!
Tipo la Bracale che si nasconde e non divulga i resoconti delle riunioni al ministero, dico al ministero non al bar dello sport!
Figuriamoci se possiamo perdere del tempo con le lettere dal carcere di questo coglione.

Poi facciamo tutto un conto alla prossima riunione sindacale se ce ne sarà una prossima ma ne dubbito fortemente.

Anonimo ha detto...

..suggerisco al Padre che ha riportato il "tintinnio" di Liori di riportare i lamenti e le disperazioni di tante famiglie rovinate da delinquenti come Liori e compagni, dove, per mancanza di lavoro e di un reddito per sostenere la propria famiglia, stanno riccorrendo a farmaci anti-depressivi oppure i propri figli non possono andare all'università e.. non aggiungo altro ma soprattutto spero che rimanga in galera per non tornare ancora a fare del male altrui, già ne ha fatto tanto!!!

Anonimo ha detto...

I lavori forzati ci vorrebbero per certa gente.
Se non altro per dare l'esempio a chi in futuro fosse solo sfiorato dall'idea di fare il male che loro hanno fatto a migliaia di persone.
Questi hanno a mente solo il loro tornaconto.
La galera non gli piace? E' depresso? Si prenda lo xanax come fanno tanti cassintegrati e faccia il piacere di tacere.
Fosse per me, a spaccare pietre lo manderei

Anonimo ha detto...

Bisognerebbe comunicare a Padre Siria, di prendere ad esempio qualche altro detenuto, non certo Liori & c., che hanno reiterato ripetutamente le loro truffe spingendo nel baratro migliaia di lavoratori e famiglie di onesti cittadini, solo per ingordigia di soldi, non avendo scrupolo di nulla. Questi sono delinquenti incalliti, e mi dovrebbero fare pena?!??!!?!? meriterebbero la gogna e l'esproprio di ogni bene altro che galera! Scandalosa 'stà cosa

Anonimo ha detto...

ricordiamoci che quando uscirà,molto presto,ha sempre la sua villa,l'elicottero e i soldi che sicuramente ha da qualche parte,io invece lo porterei nella sua villa e gli darei fuoco insieme a tutta la sua famiglia,tanto per fargli provare le pene dell'inferno che con il suo operato stà facendo passare a oltre mille famiglie,che dignitosamente campavano con il loro lavoro,altro che preti.

Andrea ha detto...

Credo il Buon Padre che lo segue dal carcere dovrebbe avere il buon senso di informarsi su cosa , questa persona, ha fatto a tanta gente. Poi a quel punto , forse , eviterebbe di far pubblicare certe cose. Si lamentano del carcere ora , ma non pensano a tutto il male che hanno fatto per i loro sporchi interessi.Per quanto mi riguarda , essendo direttamente coinvolto , spero solo che il carcere per questo essere possa durare a vita. Non merita di meglio.

Anonimo ha detto...

E non dimentichiamoci di quell'altro farabutto in esilio dorato a Dubai con un mandato di bancarotta fraudolenta sulla testa.. (S.....e L...i)

Anonimo ha detto...

Nessuna pietà per gente come questa!

Anonimo ha detto...

Purtroppo in Italia la comprensione per il deliquente supera sempre la
capacità di tutelare le sue vittime !

Anonimo ha detto...

Finalmente sul sito dell' INPS e' comparsa la voce della CIGS di giugno per Ivrea e Torino con data addebito 1 agosto.
Questo ritardo era dovuto al fatto che il funzionario che se ne occupa era in ferie.
Robe da matti.

Anonimo ha detto...

Abbiamo perso il lavoro la CIGS non arriva perche' il tipo va in ferie ma cosa dobbiamo subire ancora?
Sembra che non c'e' limite al peggio.
Tempo fa' pensavo ma peggio di cosi' si muore.
Invece mi ricredo a riguardo.
Tanto i vari personaggi se la caveranno tranquillamente e si lamentano per un po' di galera.
La farei anche io se avessi accumulato il loro patrimonio a scapito dei poveri lavoratori.
La solita m.rda.
Quando usciranno e penso tra poco saranno milionari.
E' cosi' che funziona in Italia purtroppo e nessuno fa' nulla per cambiare.

Anonimo ha detto...

. I carcerieri sono quegli artigiani e commercianti che evadono il fisco ma plaudono quando vengono arrestati gli evasori.
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praticamente il coglione vuole confrontarsi con quello che non fa' lo scontrino fiscale egiustificarsi Testa di cazzo ci sono 1500 persone in mezzo la strada per cazzi tuoi e dei tuoi compagni di merenda
Quello che stai passando tu non e' niente a confronto di noi
quindi risparmiaci le tue angosce e non romperci i co...ni
Per favore risparmiateci queste vomitevoli notizie

Anonimo ha detto...

Purtroppo in Italia la comprensione per il deliquente supera sempre la
capacità di tutelare le sue vittime !

Anonimo ha detto...

STRAPPATE LE TESSERE SINDACALI E TOGLIETE IL MANDATO AGLI AVVOCATI DEL SINDACATO!
DIAMO DEI SEGNALI!
MANIFESTIAMO CONTRO IL SINDACATO!
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Dipendenti ACI informatica in sciopero e manifestazione AUTONOMA
cioe' autogestita al di fuori del sindacato
Visto reportage con intervista in tv credo la7

Anonimo ha detto...

questo losco figuro, dopo un pò di meritata galera, uscirà e si godrà il suo patrimonio. Noi abbiamo avuto la vita rovinata per sempre......la bancarotta fraudolenta non è un semplice reato contro il patrimonio, ma un vero e proprio delitto perpetato ai danni di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie.

Anonimo ha detto...

Visura storica di societa' di capitale
Denominazione: CLOUDITALIA COMMUNICATIONS S.P.A.
Forma giuridica: SOCIETA' PER AZIONI
Sede legale: AREZZO (AR)
VIA CALAMANDREI 173 cap 52100
Indirizzo PEC: NIMBUS2011@LEGALMAIL.IT
Codice fiscale: 07543230960
Numero REA: AR-163079

PROPRIETA' Quota composta da: 811.914 AZIONI DI CATEGORIA "A"
pari a nominali: 811.914,00 EURO
MINACOM S.A.
Cittadinanza: LUSSEMBURGO
Tipo di diritto: PROPRIETA

PROPRIETA' Quota composta da: 97.873 AZIONI DI CATEGORIA "B"
pari a nominali: 97.873,00 EURO
MINACOM S.A.
Cittadinanza: LUSSEMBURGO
Tipo di diritto: PROPRIETA'
PROPRIETA' Quota composta da: 90.213 AZIONI DI CATEGORIA "A"
pari a nominali: 90.213,00 EURO
CLOUD ITALIA S.R.L.
Codice fiscale: 02053570517
Tipo di diritto: PROPRIETA'

Anonimo ha detto...

Avete cercato MINACOM su internet? io non ho trovato altro che nome indirizzo e telefono, niente sito, tipo di attività... niente. Chissà chi c'è dietro!?!? magari è sempre il Capitano con le sue alchimie!

Anonimo ha detto...

BRAVO!!!
Ed anche in questo caso, sia il MSE che il sindacato hanno approvato la vendita!

Anonimo ha detto...

Perchè stupirsi? Da sempre la chiesa (tranne poche eccezioni) è stata dalla parte dei potenti e dei ricchi.
Fate come vi dico e non quello che faccio.
E poi ci vengono a parlare del Signore e di Dio, ignorando che quando verrà la loro ora non faranno certo parte della schiera degli eletti.
Vergogna!!!!!

Anonimo ha detto...

Purtroppo in Italia la comprensione per il deliquente supera sempre la
capacità di tutelare le sue vittime !
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vero, suggerisco all'amministratore del blog: (1) di inviare un estratto di questo stesso blog al prete o alla sua rivista cosi' tanto per fargli capire quali sono i termini della questione.... (2) per le eventuali e speriamo quanto prima prossime "riflessioni dal carcere" di qualche compagno di merenda dei Liori, di cestinarle direttamente, limitandosi solo a riportare i fatti possibilemnet per titoli (ad esempio: Arrestato il "latitante" di Dubai, ecc. ecc...).
Non vogliamo piu' saperne di ascoltare un qualsiasi commento di questa gentaglia o di chi gli sta attorno. Per loro solo il carcere e una pena giusta, ma vissuta fino in fondo.

Anonimo ha detto...

.....carcere e una pena giusta, ma vissuta fino in fondo.
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errata corrige
un pene giusto ma fino in fondo.

Anonimo ha detto...

Liori scrive molto bene ma il suo mestiere era quello di rubare agli altri.

Io non scivo bene come lui, ma le conseguenze di quello che ha fatto sono sulla mia pelle e quella della mia famiglia... e questo non è possibile dimenticarlo.

Voglio far notare che molti di noi lavoravano ancora su commesse redditizie, ma loro sono passati come dei macigni su tutti, distruggendo anche ciò che di buono era rimasto.

Se il prete sa fare i conti li facesse. Le persone che hanno rovinato (economicamente, psicologicamente ed anche fisicamente) sono più di 1500 e lui ha compassione per uno che definire farabutto è davvero poco.

Spero che ci sia un al di là, perche nessuna pena terrena potrà espiare le sue colpe.

Benito ha detto...

Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
In altre parole, Liori fottiti!

Anonimo ha detto...

ma quale lavorare in agile eutelia ha fatto bene liori a farle crollare, erano gli stipendi dei lavoratori rubati, gente pagata per nn far nulla quelli erano la rovina dell' italia.

Anonimo ha detto...

Anonimo mi dispiace vedere nullità come te poter godere pubblicamente senza pagare per questo.
Se tu non lavori e' perché qualcuno ti ha insegnato che puoi pretendere non so quali diritti e non so per quali meriti.
Lo sai quanti soldi nascosti hanno trovato a Liori?0euro
L azienda rilevata da Liori era morta e lui ha solo cercato di salvarla sperando poi di trovarsi un valore tra le mani.
Tu rappresenti il peggio del nostro paese. Ti consiglio di fare qualcosa di nuovo: vai a lavorare e smetti di pretendere che qualcuno debba risolvere i tuoi problemi.

Anonimo ha detto...

Forza Antonangelo. In amistade.