Per questa ragione è stata presentata da sinistra ecologia e libertà una
interpellanza agli Assessori dell’Industria e del Lavoro nella quale si chiedono
precise ed immediate risposte
CAGLIARI - I lavoratori sardi ex Olivetti, poi Eutelia, ora Agile s.a. sono
circa una decina, sembra siano stati dimenticati dalla Regione che non avrebbe
sottoscritto l’accordo quadro con i Ministeri dello Sviluppo Economico e del
Lavoro, la Società Agile srl e diverse Regioni italiane tra cui Calabria, Emilia
Romagna, Lazio, Toscana, e Puglia.
L’accordo è finalizzato alla
attivazione delle necessarie misure di tutela e inserimento lavorativo. I
lavoratori manifestano preoccupazione per il rischio di essere esclusi dalla
iniziative adottate per tutti i dipendenti della società Agile, anche a livello
nazionale.
Tale preoccupazione trova fondamento in relazione al numero
ridotto degli interessati in Sardegna. Per questa ragione è stata presentata da
sinistra ecologia e libertà (primo firmatario Luciano Uras, tra gli altri
l'algherese Carlo Sechi) una interpellanza agli Assessori dell’Industria e del
Lavoro nella quale si chiedono precise ed immediate risposte sulla grave
situazione.
9 commenti:
Mi dispiace per questi colleghi, ma in questo momento siamo stati tutti dimenticati.
ASSOLUTAMENTO NO! NON SONO DACCORDO.
QUI LE ISTITUZIONI CENTRALI / LOCALI E SINDACATI SI SONO PRESI TUTTI UN IMPEGNO PER LA TUTELA DEI LAVOTRATORI.
OGNUNO DEVE FARE LA SUA PARTE.A COMINCIARE DA QUELLE BESTIE DEI SINDACATI CHE HANNO FIRMATO UN ACCORDO CAPESTRO PER NOI.
DEVONO DIMOSTRARE CHE SONO ANCORA DALLA PARTE DEI LAVORATORI,ALTRIMENTI OGNUNO DI NOI CAPIRA' SE STARE ANCORA CON LORO OPPURE MANDARLI PER SEMPRE A CAGARE E DARE RAGIONE (PURTROOPO) A QUESTO GOVERNO...
NOI CMQ NON DOBBIAMO MAI ALLENTARE LA PRESA ..E FARCI SENTIRE CON QUALSIASI MEZZO.. IN BOCCA AL LUPO A TUUTI NOI
.....solo raccomandati e leccaculo......mah!!
Tutta invidia?
Forse pure prima non facevi un c....!!
Grazie per il lecchino e raccomandato
ricordati che chi cerca trova... basta piangere su ex olivetti... sono 10 anni che non esiste più.
FIOM
Agile (Ex Eutelia),
Potetti: "La vertenza continua"
Il coordinatore nazionale Fiom: "L'azione dei sindacati per dare risposte a quei lavoratori per i quali non è stata ancora definita una soluzione”
di F.Me.
“E’ opportuno specificare che, pur in presenza di un accordo quadro che determina alcune soluzioni in prospettiva per i lavoratori di Agile, ad oggi solo una parte di essi troveranno occupazione presso la società acquirente (Tbs ndr) e che, pertanto, l'impegno delle Istituzioni e delle organizzazioni sindacali continuerà in particolare proprio per dare risposte a quei lavoratori per cui non è stata ancora definita una soluzione”.
Lo chiarisce in una nota Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Agile, in merito ad alcuni apparsi sulla stampa nei giorni scorsi “relativi all'accordo fatto tra l'Amministrazione straordinaria di Eutelia, la Cloud Computing e le Organizzazioni sindacali relativo al futuro di 359 lavoratori a livello nazionale, di cui 170 a Napoli.”
“Rispetto ai contenuti di tali articoli è opportuno precisare – puntualizza il sindacalista - che la società Eutelia ha solamente 2 dipendenti in Campania e che i 170 cui si è fatto erroneamente riferimento sono i lavoratori di Agile in amministrazione straordinaria, il ramo dell'information technology ex Eutelia.”
“I lavoratori di Agile sono stati oggetto di un accordo in sede istituzionale che attualmente, in termini occupazionali, dà risposte ad una piccolissima parte di essi – conclude - Per tutti gli altri si dovranno realizzare gli impegni assunti da parte della società acquirente di Agile, la Tbs srl, e dalle Istituzioni presenti in sede di ministero dello Sviluppo Economico; impegni relativi al loro reinserimento al lavoro”.
23 Febbraio 2012
Per tutti gli altri si dovranno realizzare gli impegni assunti da parte della società acquirente di Agile, la Tbs srl, e dalle Istituzioni presenti in sede di ministero dello Sviluppo Economico; impegni relativi al loro reinserimento al lavoro”.
Che Regione Italiana sta dando per ora una risoluzione.
NESSUNA NESSUNA
Anche i lavoratori di Liguria ed Umbria hanno lo stesso problema.
Certo dopo la fallimentare trattativa nazionale ,,,dividere ulteriormente i lavoratori delle singole regioni è stata una strategia assurda come tutta la nostra vicenda.
purtroppo anche i lavoratori di Liguria ed Umbria sono nelle stesse condizioni
ANCHE LE MARCHE
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