venerdì 30 settembre 2011

EUTELIA: POLIDORI, MISE IMPEGNATO IN SOLUZIONE CRISI

Roma, 29 set - ''Il Governo ha fatto e sta facendo tutto quanto in suo potere per risolvere quanto prima l'annosa questione delle aziende Agile e Eutelia: risalgono a maggio 2008 infatti i primi tavoli di confronto con l'azienda e sindacati volti alla presentazione e approvazione di un piano industriale di salvataggio''. E' quanto risponde il sottosegretario allo sviluppo Economico, Catia Polidori, ai senatori del Pd, Nerozzi e Passoni, durante l'interrogazione a risposta orale congiunta, esposta oggi al Senato.

Piu' in particolare infatti, ha spiegato Polidori, '' il ministero dello sviluppo non ha mai mancato nel corso di questi anni di dare il proprio apporto istituzionale alle legittime pretese dei lavoratori''. Tuttavia, a fronte delle due procedure di amministrazione straordinaria, tutt'ora in corso, la normativa vigente non ha potuto altro che permettere di indire due bandi di concorso per l'acquisizione dei rami d'azienda delle rispettive societa', per i quali si e' in attesa degli esiti. Nel frattempo il Mise ha previsto un tavolo di confronto con la partecipazione delle regioni interessate (Toscana e Lazio) e delle organizzazioni sindacali.


Patteggiamento Landi, slitta l'udienza. Suspense Eutelia per il secondo filone


In aula alla vigilia di Natale
Protagonista principale dell'inchiesta bis è Leonardo Pizzichi che a marzo potrebbe andare a fare compagnia a Samuele Landi nel processo per bancarotta fraudolenta

Arezzo, 29 settembre 2011 - E' finita col rinvio che era nelle previsioni generali. L'ultima tranche dell'udienza preliminare Eutelia, quella che riguarda tutti i membri della famiglia Landi che hanno scelto di patteggiare, slitta alla vigilia di Natale, il 19 e 20 dicembre. Per allora il Pm Roberto Rossi dovrebbe avere a disposizione la relazione finale dei commissari liquidatori dell'azienda che gli consentirà di precisare le imputazioni e di dare, eventualmente, il consenso della procura al patteggiamento. Che l'avvocato difensore della famiglia, Ennio Amodio, ha ipotizzato nei mesi scorsi in pene fra i 4 anni e i 4 anni e mezzo più un risarcimento di danni all'azienda di una dozzina di milioni.

A dicembre dovrebbe esserci anche la relazione di servizio della Guardia di Finanza che il Pm Rossi aspetta per chiudere il secondo filone di indagini sul crack. Stando alle indiscrezioni dovremmo essere a cifre importanti, forse maggiori di quelle della prima tranche che si aggiravano sui 95 milioni di euro. In questo caso, però, bisogna capire quanto sono coinvolti i Landi che ora cercano di patteggiare. La famiglia, infatti, aveva lasciato molti degli incarichi dirigenziali dopo il primo blitz del 2008 e quando si aggravarono nel corso dell'estate le condizioni finanziarie dell'azienda. Subentrò allora Leonardo Pizzichi, con Samuele Landi ancora in una posizione di grande influenza. Proprio Pizzichi, commercialista senese, già arrestato su richiesta della procura Roma per il crack della collegata Agile, potrebbe essere il protagonista principale di questo filone. Se Rossi farà in tempo a completare la procedura e se lui non chiuderà i conti con un patteggiamento o con un rito abbreviato, l'ex Ad potrebbe andare a fare compagnia a Samuele Landi, ancora rifugiato nel suo esilio dorato di Dubai, fra i grandi accusati del processo che riprenderà a marzo.
Non ci saranno altri Landi che per allora dovrebbero aver completato l'iter del patteggiamento, fatta eccezione per l'ex presidente onorario Angiolo e per il nipote Isacco (imputato a Roma per Agile) che sperano ancora nel proscioglimento.

99 commenti:

Anonimo ha detto...

Chi mi spiega il motivo di tanta segretezza intorno alle offerte? Capisco che il dettaglio non sia divulgato, ma almeno il nome degli offerenti non dovrebbe essere top-secret!

Anonimo ha detto...

chiedilo agli rsu di bari che stanno organizzando una manifestazione sotto la regione per lunedì, giorno in cui ci sarà un incontro con i rappresententi della TBS...
Ormai è tutto fatto, loro sanno tutto ma non ti dicono nulla

Anonimo ha detto...

Contrordine, non si manifesta più, tutti muti e ubbidienti, ma l rsu di bari non si vergogna neanche un pò? Sembra che non siano neanche stati convocati... non valgono più nulla

Anonimo ha detto...

Contrordine, non si manifesta più, tutti muti e ubbidienti, ma l rsu di bari non si vergogna neanche un pò? Sembra che non siano neanche stati convocati... non valgono più nulla
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Perche prima valevano ???????
Dalla regione abbiamo ottenuto zero, neache una <gevolazione epr fare i corsi.
zero zero zero
Comunque un'altro po' e finira anche sta storia.
I papponi di milano e roma daccordo con i commissari, non vedono l'ora di vendere la sede di bari e fare cassa.
I sindacati questo lo sanno e non possono farci niente, ma ci fanno credere che mai e poi mai questo sara' possibile, se noi lotteremo, manifesteremo, ci taglieremo le vene, etc.
Per poi arrivare allo stesso punto ugualmente, cioe rimanere senza sede, una volta tolta la sede è finita e non resta che la mobilità.
La vedo nera!!!!!!

Anonimo ha detto...

hai forse gli occhiali da sole :-)

Anonimo ha detto...

Mi rivolgo a quelle due ME...NTI della RSU di BARI, state molto attenti a cosa fate perchè questa volta non ne uscirete sani.
renato ed emanuele GUARDATEVI LE SPALLE.

UN COLLEGA/AMICO INCAZZATO DI BARI.

Anonimo ha detto...

Lunedì' 3 Ottobre
Vi comunichiamo che lo sciopero ed il presidio sotto la Regione Puglia previsto per lunedì 3 ottobre E' REVOCATO.

Come sapete la giornata di mobilitazione era stata decisa durante la nostra
ultima assemblea e le motivazioni erano di supporto all'azione della Regione
Puglia in relazione alla riunione del MISE del 4 ottobre.
Il presidio, infatti, era previsto sotto la presidenza della Regione Puglia (lungomare).
Abbiamo, però, avuto la percezione che la concomitanza della iniziativa con
la convocazione della task-force di lunedi 3 ottobre, potesse autorizzare
interpretazioni non corrette sulle finalità e gli obiettivi della mobilitazione stessa.
------------------------------------- ah ah ah ah...

Anonimo ha detto...

....Nel frattempo il Mise ha previsto un tavolo di confronto con la partecipazione delle regioni interessate (Toscana e Lazio) e delle organizzazioni sindacali.
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A..o
le regione interessate si sono ridotte solo a 2 Toscana e Lazio; e la Lombardia,Piemonte,Veneto,E-Romagna,Campania e Puglia ke fine hanno fatto ?)

Anonimo ha detto...

chiedilo agli rsu di bari che stanno organizzando una manifestazione sotto la regione per lunedì, giorno in cui ci sarà un incontro con i rappresententi della TBS...
Ormai è tutto fatto, loro sanno tutto ma non ti dicono nulla

Renato rispondi e' vero?
di questi contatti??

Anonimo ha detto...

Abbiamo, però, avuto la percezione che la concomitanza della iniziativa con
la convocazione della task-force di lunedi 3 ottobre, potesse autorizzare
interpretazioni non corrette sulle finalità e gli obiettivi della mobilitazione stessa.

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Ormai stiamo sul filone comico demenziale, come i film di boldi de sica.

Anonimo ha detto...

Renato rispondi e' vero?
di questi contatti??

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Ma cosa devono sapere, sono solo 2 esecutori che ubbidiscono, cercando di mettere pezze a colori ridicole,dimmi un pò una cosa, ma RENATO e EMANUELE oltre a far firmare le deleghe per gli avvocati, cosa hanno ottenuto in 2 anni?

Anonimo ha detto...

COMPITI E FUNZIONI
La r.s.u. ha compiti di rappresentanza generale dei lavoratori all’interno dei luoghi di lavoro. Tali compiti vengono svolti:
- sul versante delle relazioni industriali attraverso l’esercizio delle funzioni di controllo, gestionali, di verifica applicativa, di consultazione, nonchè dall’esercizio dei diritti di informazione previsti dalla legge e dai contratti.
- sul versante contrattuale in quanto ha la titolarità, unitamente alle associazioni sindacali firmatarie del ccnl applicato nella unità lavorativa o nel comparto, alla contrattazione collettiva integrativa.

MANDATO
I componenti della r.s.u. restano in carica per tre anni, al termine dei quali decadono automaticamente.
Fonte sito web www.uil.it ma è uguale per tutte le sigle sindacali.
In considerazione di ciò questi signori "colleghi" di bari come mai sono ancora lì a prendere in giro la gente? E noi pecoroni che ci andiamo ancora dietro...!

Anonimo ha detto...

Ma finitela di sparare stupidaggini, essere in CIGS, non vi autorizza a mancare di rispetto, ne tanto meno a scrivere commenti demenziali.


1 - Polidori probabilmente non legge neppure i comunicati del MISE, il comunicato del MISE convoca 6 Regioni per il 4, non mi risulta che sia stato annullato.

2 - Tutte le Manifestatzioni prima del 4 Ottobre sono sospese, per il semplicissimo motivo che nessuno conosce ancora l'offerta risultata vincitrice, le manifestazioni dovrebbero avere un obbietivo da raggiungere.

Se siete cosi' scontenti dell'operato delle RSU, alle prossime elezioni proponetevi come candidati, troppo facile criticare l'operato degli altri, dalla poltrona.

Anonimo ha detto...

Di demenziale ci sono solo i vostri comunicati, senza nulla di chiaro, senza nomi di aziende interessate, senza numeri, senza idee, senza chiarezza. Quando poi decidete di fare una manifestazione con tutti i lavoratori indicendo uno sciopero venite subito zittiti, il potere vi ordina di non fare nulla e voi pronti a obbedire.
Queso è demenziale caro mio/mia

Anonimo ha detto...

Se siete cosi' scontenti dell'operato delle RSU, alle prossime elezioni proponetevi come candidati, troppo facile criticare l'operato degli altri, dalla poltrona.

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ma le "prossime elezioni" non si dovevano tenere qualche anno fa?
troppo facile sbraitare quando si è ancora su quella poltrona.
Quindi, chi è in difetto?
Mancanza di rispetto: chi è in CIGS non può scrivere quello che pensa mentre chi è RSU o suo simpatizzante può sparare caz..te, oppure non informare specialmente ai suoi colleghi?
Altro che demenziale.

Anonimo ha detto...


Di demenziale ci sono solo i vostri comunicati, senza nulla di chiaro, senza nomi di aziende interessate, senza numeri, senza idee, senza chiarezza.


Falli tu i nomi dele Aziende ed i numeri.

Anonimo ha detto...

Di demenziale ci sono solo i vostri comunicati, senza nulla di chiaro, senza nomi di aziende interessate, senza numeri, senza idee, senza chiarezza.
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Se sei cosi' convinto di quello che dici , perchè non ti proponi
come RSU?? Io penso che tu non lo fai perchè NON HAI LE PALLE!
Se stai in silenzi ,ti assicuro, che fai una bella figura.
Sei un poveretto!

Anonimo ha detto...

VEDI ABBIAMO GIA' INIZIATO A LITIGARE!!!!!!! E DOPO???

Anonimo ha detto...


Se sei cosi' convinto di quello che dici , perchè non ti proponi
come RSU?? Io penso che tu non lo fai perchè NON HAI LE PALLE!
Se stai in silenzi ,ti assicuro, che fai una bella figura.
Sei un poveretto!


Eh gia' lo dici tu, che sicuramente sei una RSU ... dei miei stivali.

Anonimo ha detto...


Eh gia' lo dici tu, che sicuramente sei una RSU ... dei miei stivali.


Scusate, chi male intende peggio risponde

Anonimo ha detto...

Che due coglioni che avete fatto, ma che volete da quei due, non contano un cazzo come tutti noi.

Anonimo ha detto...

su fate i bravi Renato è un bravo ragazzo!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Io non sono un rsu, non so ancora nulla di quello che sta succedendo, siete voi sindacalisti a informare noi lavoratori, non confondiamo i ruoli.

Anonimo ha detto...

ADESSO CREDO CHE POSSA BASTARE CON LE STUPIDE POLEMICHE E OFFESE. STATE INSULTANDO TUTTI.

Anonimo ha detto...

Mi rivolgo alle RSU di Bari..
Colleghi non cadete nella trappola di chi vi vuol offendere...
Chi insulta in quel modo, ripeto, è a parer mio,un ignorante e deficiente
e non merita dio essere chiamato collga.
Smettiamola di offendere chicchessia.
Stiamo giocando con il nostro lavoro,ve ne rendete conto???

Anonimo ha detto...

e quindi?opinioni non se ne possono dare, di lavoro credo che sia charo a tutti il fatto che non lo vedremo più, allora di cosa parliamo?
A tutti i benpensanti filo rsu, ma di cosa state parlando, il nostro sindacato 2 anni fa avvallò il passaggio in omega, e ancora oggi continua a obbedire alle logiche di potere, questi sono fatti non parole

Anonimo ha detto...

Mi rivolgo alle RSU di Bari..
Colleghi non cadete nella trappola di chi vi vuol offendere...
Chi insulta in quel modo, ripeto, è a parer mio,un ignorante e deficiente
e non merita dio essere chiamato collga.
Smettiamola di offendere chicchessia.
Stiamo giocando con il nostro lavoro,ve ne rendete conto???
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Quoto in tutto quanto da te scritto caro collega, non pensavo che si arrivasse a questo punto. Molti di questi colleghi sono quelli che non hanno mai fatto nulla in termini di lotte e si presentano solo quando gli brucia il culo con la solita mitica frase " e il sindacato che fa" e tu che cazzo fai o hai fatto.
Che ce ne fosse uno che abbia chiesto di entrare nella RSU proponendo idee,sono colleghi abituati a demandare ad altri ma loro non si vanno ad impelagare mica fessi e stanno li a criticare a fare battute di bassa lega, che schifo.

Anonimo ha detto...

Che ce ne fosse uno che abbia chiesto di entrare nella RSU proponendo idee,sono colleghi abituati a demandare ad altri ma loro non si vanno ad impelagare mica fessi e stanno li a criticare a fare battute di bassa lega, che schifo
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..e infatti hanno fatto malissimo a non farsi eleggere come RSU,sopratutto in CISL,a quest'ora sarebbero ancora in pieno organico...

Anonimo ha detto...

Quoto in tutto quanto da te scritto caro collega, non pensavo che si arrivasse a questo punto. Molti di questi colleghi sono quelli che non hanno mai fatto nulla in termini di lotte e si presentano solo quando gli brucia il culo con la solita mitica frase " e il sindacato che fa" e tu che cazzo fai o hai fatto.
Che ce ne fosse uno che abbia chiesto di entrare nella RSU proponendo idee,sono colleghi abituati a demandare ad altri ma loro non si vanno ad impelagare mica fessi e stanno li a criticare a fare battute di bassa lega, che schifo.
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altro benpensante filo rsu, ma con gli occhi foderati di prosciutto che dopo 2 anni ancora crede nelle chiacchiere di chi non sa più che pesci prendere...
contento tu!!!

Anonimo ha detto...

altro benpensante filo rsu, ma con gli occhi foderati di prosciutto che dopo 2 anni ancora crede nelle chiacchiere di chi non sa più che pesci prendere...
contento tu!!!
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addirittura ben pensante RSU Ah Ah Ah credimi sei proprio fuori strada e non sono per niente contento dopo 2 anni di cigs ne tantomeno di parte dell'operato del sindacato che fa quello che può visto con chi abbiamo avuto a che fare.La ns vertenza per alcuni aspetti non ha precedenti in Italia e non c'è traccia in letteratura giuridica quindi non una cosa da niente.
Mi sono chiesto più volte cosa si sarebbe potuto fare in più rispetto a quanto fatto e non sono riuscito a darmi una risposta.
Certo che stare dietro un computer ad offendere i colleghi e criticare e fare battute non è serva a qualcosa tranne che esasperare ulteriormente gli animi.

Anonimo ha detto...


A tutti i benpensanti filo rsu, ma di cosa state parlando, il nostro sindacato 2 anni fa avvallò il passaggio in omega, e ancora oggi continua a obbedire alle logiche di potere, questi sono fatti non parole


Come il bue che da del cornuto all'asino, ancora una volta hai perso l'occasione di fare una bella figura, tacendo.

Visto che hai anche la memoria corta, ti ricordo che il Sindacato ha avallato un bel niente. La cessione di un ramo d'azienda con l'articolo 47 non neccessita di un accordo Sindacale, a Luglio 2009 partimmo con i ricorsi individuali, per chiedere il reintegro in Eutelia, a Settembre 2009 vi fu' il ricorso con l'articolo 28 per comportamento antisindacale, che, sentenza definitiva di pochi mesi fa', e' finita sostanzialmente a nostro favore anche se non ha prodotto risultati apprezzabili.
Questi sono i fatti, non certo le tue stupidaggini.

Anonimo ha detto...

Solite guerre soliti stress.
La priorita' e' un lavoro quello che ci e' stato tolto da sotto il naso, il resto sono tutte chiacchere.
Il sindacato e' pagato per questo vediamo gli sviluppi cosa si puo' ottenere poi decidiamo.
Gia' poverini non contano quasi piu' nulla se risolvono la questione agile eutelia magari prendono punti a favore e noi finalmente avremo giustizia.

SONO UN SOGNATORE CHE HA SEMPRE LAVORATO ANCHE A GRATIS CHE VUOLE SOLO QUELLO CHE GLI E' DOVUTO.

Il resto potete insultarvi in eterno daltronde i blog sono stati inventati per sfogarrsi.

Anonimo ha detto...

Ecco bravo continua a sognare.

Anonimo ha detto...

Dai ragazzi, non litighiamo per niente!

In fin dei conti, siamo tutti sulla stessa barca... anzi, se Bossi ottiene la secessione, sulla stessa zattera... alla deriva!

Anonimo ha detto...

Qualcuno sa dirmi perchè i commissari ci stanno mettendo tanto tempo sui bandi sia per Agile che per Eutelia?

Sarà perchè hanno paura di diffondere la verità dei risultati?

Anonimo ha detto...

I COMMISSARI STANNO LAVORANDO PER TISCALI, INFATTI INDOON E' L'ALTERNATIVA ITALIANA A SLIPE. NON FA UNA PIEGA..

Eutelia, gestore delle numerazioni italiane Skype, ha disattivato il servizio a causa di alcuni problemi legali con il Ministero dello Sviluppo Economico.
01/10/2011 12:00 Davide Falanga

Un’amara notizia è giunta in questi giorni per i possessori di numerazioni Skype, utilizzate da molti utenti italiani per effettuare telefonate attraverso la Rete. In un comunicato ufficiale Eutelia, società che si occupa della gestione di tali numeri per l’Italia, ha infatti comunicato di aver momentaneamente bloccato il servizio erogato, rendendo dunque inutilizzabile il celebre servizio VoIP nello Stivale.


I numeri di telefono forniti da Skype con prefisso italiano non sono dunque né raggiungibili né tanto meno capaci di effettuare telefonate verso un altro numero. Una mossa, questa, che ha colto impreparata sia la società in procinto di passare nelle mani di Microsoft, sia gli utenti stessi, molti dei quali appartenenti al settore aziendale e dunque fortemente penalizzati dal blocco imposto da Eutelia. Un blocco che, a quanto pare, è legato a doppio filo ad alcuni dettami imposti dal Ministero dello Sviluppo Economico.

La vicenda affonda infatti le proprie radici in un ultimatum lanciato dal Ministero a Skype, riguardante la possibilità di utilizzare le numerazioni concesse agli utenti esclusivamente all’interno del distretto di riferimento. Una regola, questa, presente anche in numerosi altri paesi ma che in Italia Skype ha riversato direttamente sugli utenti, alzando le mani di fronte ad eventuali violazioni da parte di questi ultimi. Di qui l’ultimatum del Ministero: la società statunitense ha avuto tempo fino alla giornata di ieri per regolarizzare la propria posizione, senza tuttavia adeguarsi alle leggi italiane.

Il mancato accordo tra Skype ed Eutelia ha dunque provocato l’inevitabile: le numerazioni italiane sono state disattivate e migliaia di utenti dello Stivale risultano irraggiungibili, in quanto in numerosi casi essi risultano dotati esclusivamente di numero Skype come riferimento telefonico. La situazione sembra attualmente in fase di stallo e quanto accaduto va ad aggiungersi alla denuncia lanciata dalla milanese Messagenet all’Unione Europea, con annessa richiesta di blocco della trattativa tra il colosso del VoIP e Microsoft.

Anonimo ha detto...

INDOONA E' L'ALTERNATIVA ITALIANA A SKYPE.

Anonimo ha detto...

DA "REPUBBLICA"

DECINE DI MIGLIAIA di utenti italiani che hanno un numero Skype sono senza telefono: da ieri non funzionano più le numerazioni con prefisso italiano dell'operatore VoIP, e quindi gli utenti non possono più usarli per fare o ricevere chiamate. Il motivo è una bega che coinvolge anche il ministero dello Sviluppo Economico e l'operatore Eutelia.

L'evento ha colto di sorpresa la stessa Skype e a maggior ragione gli utenti di quei numeri. Tra loro molte aziende, che li usavano per ricevere telefonate da tutto il mondo. Adesso niente, è come se quei numeri non esistessero più: Eutelia, che li forniva a Skype, li ha staccati dalla rete italiana. "Aiuto, sto perdendo lavoro, ho ancora problemi con il numero", è uno degli appelli 1 che si leggono sulla community dell'azienda VoIP.

È l'esito peggiore che si poteva immaginare di una vicenda partita quest'estate: secondo la normativa italiana (come in altri Paesi europei), è possibile usare un numero solo all'interno del distretto geografico corrispondente. Gli 06 solo a Roma, per esempio. È solo una formalità: gli altri operatori VoIP risolvono scaricando la responsabilità sull'utente. Al momento dell'attivazione del numero, gli fanno sottoscrivere una dichiarazione (sul web) secondo cui l'utente s'impegna a non usare il numero al di fuori del proprio distretto.

Skype però non si era premunita in questo modo e così era incorsa nella scure ministeriale. Il ministero dello Sviluppo Economico aveva dato un ultimatum a Skype: o adegui i tuoi numeri alla normativa italiana o li dovremo disattivare. Il termine era fine agosto, poi prorogato al 30 settembre. Skype non è riuscita ad accordarsi con Eutelia, per adeguarsi alla normativa, complice il fatto che quell'operatore è in amministrazione controllata.

La situazione è precipitata il 29 settembre e oggi Eutelia conferma: in ottemperanza al provvedimento del ministero dello Sviluppo Economico "ha provveduto alla disattivazione delle numerazioni geografiche di cui essa è titolare ed attraverso le quali Skype ha fino ad oggi potuto erogare i servizi agli utenti finali", si legge in una nota dello stesso operatore.

Skype è stata colta alla sprovvista, anche perché la disattivazione è arrivata prima della scadenza della proroga, quando ancora l'azienda sperava di riceverne un'altra. Skype del resto aveva già provveduto ad accordarsi con un altro fornitore di numeri in Italia, Uno Communications, sulla cui rete era pronta a migrare quelli prima forniti da Eutelia. Una soluzione che avrebbe permesso agli utenti di conservare i propri numeri, senza disagi. Adesso sarà difficile riuscirci: quei numeri sono tornati risorse disponibili sulla rete e quindi potranno essere assegnati ad altri. E' forte ora il rischio, quindi, che gli utenti Skype perdano per sempre il proprio numero.

L'Italia è proprio una fonte di grattacapi, in questi giorni, per il gigante del VoIP. Qualche giorno fa il provider milanese Messagenet ha presentato un esposto all'Antitrust europea obiettando all'acquisizione di Skype da parte di Microsoft. Chiede che Microsoft non integri il programma VoIP nei propri software e che qualsiasi utente possa chiamare via internet quelli di Skype. Adesso questo è un sistema chiuso, invece, che permette chiamate e messaggi gratuiti solo tra i propri utenti. Se l'Antitrust dovesse accogliere le richieste di Messagenet, sarà un brutto colpo per il gigante del VoIP: perderebbe la propria posizione di vantaggio sui concorrenti, tra cui c'è la stessa Messagenet.

Anonimo ha detto...

Qualcuno sa dirmi perchè i commissari ci stanno mettendo tanto tempo sui bandi sia per Agile che per Eutelia?

Sarà perchè hanno paura di diffondere la verità dei risultati?

Anonimo ha detto...

Questo e' il motivo percui i commissari non sanno come dire che il vincitore della gara e', guarda la coincidenza, proprio TISCALI!
Massa e Liori sono sardi proprio come Soru, guarda ancora la coincidenza, e sono stati suggeriti nel rilevare Agile da Monte dei Paschi e, guarda il caso, MPS e' uno dei maggiori creditori di Eutelia e di Tiscali!
COINCIDENZE O PIANO STUDIATO A TAVOLINO? La Magistratura puo' cominciare a indagare.

L'UNIONE SARDA - Cronache : Andalas e i soci occulti di Eutelia, tutti nel sottoscala londinese20.09.2011
Al 27 di Holywell Row si incrociano i destini della finanza europea
Ascolta la notiziaIl 27 di Holywell Row, strada tra le meno esclusive del centro di Londra, non smette di destare stupore. Lì c'è la sede di Andalas ltd, la società da due sterline di capitale attraverso la quale, secondo Procura e Guardia di Finanza di Cagliari, Renato Soru avrebbe nascosto al fisco italiano 20 milioni di euro negli ultimi anni. Ma allo stesso indirizzo trovano ospitalità pure gli uffici di Restform e Anglo Corporate Management, i due fondi “fantasma” attraverso cui sarebbe stata portata sull'orlo del baratro Eutelia, società di telefonia attualmente sotto il controllo dei commissari giudiziali. E sempre lì stanno almeno una ventina di altre anonime limited intestate a sconosciuti cittadini inglesi ma tutte in qualche modo legate ad alcune tra le più importanti aziende italiane. Al che viene il sospetto che il cuore della finanza europea non sia, come si è sempre pensato, nella City londinese, bensì un paio di isolati più in là, proprio in quell'ufficio scalcinato al 27 di Holywell Row dove sembrano incrociarsi i destini delle imprese di mezza Europa. I BANCAROTTIERI DI EUTELIA Si diceva della Restform e della Anglo Corporate Management. Due nomi che ai più non dicono nulla, ma che certamente ricordano molto bene i mille e più dipendenti dei call center Agile-Eutelia che ancora aspettano di sapere se avranno un futuro. Secondo la Procura di Roma, che l'estate scorsa arrestò otto persone per bancarotta, è proprio attraverso quei due fondi con sede al 27 di Holywell Row - che controllavano “a cascata” una serie di altre società (Libeccio srl, Tyche srl, Theia srl, Omega srl e Agile srl) - che Eutelia sarebbe stata spolpata e depredata di 11 milioni di euro. E che c'entrano con Andalas e Soru? Nulla, indirizzo a parte. Anzi, no. In realtà Restform e Anglo Corporate hanno anche un'altra cosa in comune con la società del patron di Tiscali: la company director, cioè la società che si occupa della gestione societaria e della rappresentanza legale. Per le une come per l'altra è la stessa: la Cdf Formations Limited, la cui sede legale è ancora una volta al 27 di Holywell Row. Coincidenze. Come è certamente una coincidenza il fatto che qualche mese fa Tiscali avesse manifestato l'intenzione di acquisire la rete di Eutelia, ipotesi di cui poi non si è più saputo nulla.

Anonimo ha detto...

I MISTERI DI ANDALAS Andalas però è diversa da tutte le altre. Renato Soru infatti non ha mai nascosto di esserne il dominus, l'ha addirittura comunicato da tempo e ufficialmente alla Consob, anche se nelle carte depositate alla Companies House (il registro delle imprese britanniche) il suo nome non compare mai, come da marchio Ashcroft. Ma la domanda resta: a cosa serve? Da quando è stata fondata, nel 1998, è sempre rimasta dormiente, cioè inattiva. Sempre le stesse due sterline di capitale. Come definirla se non una scatola vuota? Eppure, e qui si fatica a capire, Andalas figura tra gli azionisti Tiscali, con lo 0,1% delle quote. E, cosa ancora più singolare, negli ultimi anni ha incassato crediti per decine di milioni di euro da Tiscali, di cui non c'è traccia nei bilanci depositati alla Companies House. Come ha fatto la società di Sa Illetta a indebitarsi in quel modo con una società inattiva che non ha mai prodotto alcunché? Altra particolarità: le due quote di Andalas, da una sterlina ognuna, sono in mano a una società con sede nelle Isole Vergini Britanniche. Una società offshore, dunque. Nuova domanda: se Soru controlla Andalas ciò significa che è proprietario anche della società offshore che ne detiene le quote? Misteri della finanza. TISCALI FINANCE Sui quali però ora vogliono vederci chiaro le fiamme gialle e il pm della Procura cagliaritana Andrea Massidda che hanno messo sotto la loro lente d'ingrandimento un'operazione in particolare: il credito da 27,5 milioni che Tiscali Finance ha iniziato a pagare ad Andalas dal 2005 in poi. E cos'è Tiscali Finance? Una delle tante società dalla holding Tiscali, creata nel giugno del 2000 in Lussemburgo, al 3 di Rue de la Chapelle. Il prestito di Andalas risale al 2004, Tiscali Finance inizia a pagare gli interessi dal 2005, sino a che, nell'ottobre 2009, il debito passa a Tiscali Spa che lo compensa cedendo a Soru l'equivalente in azioni di nuova emissione derivanti dall'ultimo aumento di capitale. Nel frattempo Tiscali Finance è stata messa in liquidazione volontaria nel 2008, mentre al 3 di Rue de la Chapelle ha aperto i battenti una nuova società griffata Tiscali, la Tiscali Financial Service, nata a fine 2007 e attiva da un paio d'anni. Massimo Ledda

Anonimo ha detto...

ma se si sente dire in giro che tiscali ha piu' debiti di eutelia,vuole licenziare dipendenti,come farebbe a caricarsi altri debiti,e altri dipendenti,questo non si capirebbe!

Anonimo ha detto...

E' vero ha piu' debiti di Eutelia, infatti con i soldi di Eutelia MPS vuole rientrare del debito che ha in Tiscali. Eutelia ha la rete e non ha piu' i dipendenti Agile, che non sono stati riassorbiti dai commissari in Eutelia nonostante i 20 milioni di liquidita'. Con poco si prende la rete e la rivendera' a tu sai chi facendo una grossa plusvalenza. In pratica hanno sacrificato l'agnello (Eutelia) per sfamare MPS.

Anonimo ha detto...

Qualcuno sa dirmi perchè i commissari ci stanno mettendo tanto tempo sui bandi sia per Agile che per Eutelia?

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Si prevedono 4 mesi dall'apertura delle buste: si arriva al 2012!

Anonimo ha detto...

Lunedì' 3 Ottobre
Vi comunichiamo che lo sciopero ed il presidio sotto la Regione Puglia previsto per lunedì 3 ottobre E' REVOCATO.

Come sapete la giornata di mobilitazione era stata decisa durante la nostra
ultima assemblea e le motivazioni erano di supporto all'azione della Regione
Puglia in relazione alla riunione del MISE del 4 ottobre.
Il presidio, infatti, era previsto sotto la presidenza della Regione Puglia (lungomare).
Abbiamo, però, avuto la percezione che la concomitanza della iniziativa con
la convocazione della task-force di lunedi 3 ottobre, potesse autorizzare
interpretazioni non corrette sulle finalità e gli obiettivi della mobilitazione stessa.


Mi raccomando alla rsu di BARI di non divulgare assolutamente niente inerente all'esito dell'incontro in regione di oggi, altrimenti non sareste più voi. A dimenticavo chiaramente non dimenticate di aggiornare le vostre amichette shampiste.

Anonimo ha detto...

Lunedì' 3 Ottobre
Vi comunichiamo che lo sciopero ed il presidio sotto la Regione Puglia previsto per lunedì 3 ottobre E' REVOCATO.

Come sapete la giornata di mobilitazione era stata decisa durante la nostra
ultima assemblea e le motivazioni erano di supporto all'azione della Regione
Puglia in relazione alla riunione del MISE del 4 ottobre.
Il presidio, infatti, era previsto sotto la presidenza della Regione Puglia (lungomare).
Abbiamo, però, avuto la percezione che la concomitanza della iniziativa con
la convocazione della task-force di lunedi 3 ottobre, potesse autorizzare
interpretazioni non corrette sulle finalità e gli obiettivi della mobilitazione stessa.

Mi raccomando alla rsu di BARI di non divulgare assolutamente niente inerente all'esito dell'incontro in regione di oggi, altrimenti non sareste più voi. A dimenticavo chiaramente non dimenticate di aggiornare le vostre amichette shampiste.
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ma tu non hai niente altro da fare che rompere dalla mattina a sera? non fai altro che accusare, e basta!!

Anonimo ha detto...

Ma questo cos'è diventato il blog dei baresi?

Anonimo ha detto...

Ma questo cos'è diventato il blog dei baresi?
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No di qualche rincoglionito che non ha un cazzo da fare o da dire!.

Anonimo ha detto...

Mi raccomando alla rsu di BARI di non divulgare assolutamente niente inerente all'esito dell'incontro in regione di oggi, altrimenti non sareste più voi. A dimenticavo chiaramente non dimenticate di aggiornare le vostre amichette shampiste.

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Ti informo che l RSU di bari non è stato neanche invitato, guarda in che mani stiamo...

Anonimo ha detto...

GIUDICIIIIIIIII!!! LE UDIENZE PER L'INSINUAZIONE AL PASSIVO,SINDACATIIIIIIIIIIIIIIIII!!!CI FATE SAPERE QUALCOSA?

Anonimo ha detto...

Mi raccomando alla rsu di BARI di non divulgare assolutamente niente inerente all'esito dell'incontro in regione di oggi, altrimenti non sareste più voi. A dimenticavo chiaramente non dimenticate di aggiornare le vostre amichette shampiste.
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Devi solo vergognarti di fare queste battute del cavolo. Da questo si capisce il tuo basso livello, capisco che la cigs possa aver creato problemi,ma vedo che a molti ha devastato il cervello e sclerano di brutto.

Anonimo ha detto...

Ma questo cos'è diventato il blog dei baresi?
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Da un barese ti do ragione non se ne può più come hai potuto capire il livello si è molto abbassato e c'è gente che deve andare in analisi urgentemente.

Anonimo ha detto...

Ma questo cos'è diventato il blog dei baresi?
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Non non lo è, però se dalle altre sedi si sonnecchia non è colpa nostra.
un barese

Anonimo ha detto...

Ma questo cos'è diventato il blog dei baresi?
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e allora, cosa esiste anche il federalismo sui blog

Anonimo ha detto...

Mi raccomando alla rsu di BARI di non divulgare assolutamente niente inerente all'esito dell'incontro in regione di oggi, altrimenti non sareste più voi. A dimenticavo chiaramente non dimenticate di aggiornare le vostre amichette shampiste.
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Devi solo vergognarti di fare queste battute del cavolo. Da questo si capisce il tuo basso livello, capisco che la cigs possa aver creato problemi,ma vedo che a molti ha devastato il cervello e sclerano di brutto.


cara shampista, io non mi vergogno affatto di ciò che ho detto, e non sono affatto sclerato; difatti info sulla riunione di oggi non ne sono pervenute e non c'è ne saranno altrimenti i nostri grandi rsu andrebbero contro il loro modo di fare da mafiosi e detentori dei loro segretucci. (SIETE SOLO GENTAGLIA X FORTUNA HO STRAPPATO LA TESSERA GIA' 6 MESI FA') spero da qui a poco di non aver più a che fare con colleghi (gentaglia) come voi mi fate solo pena.

Anonimo ha detto...

cara shampista, io non mi vergogno affatto di ciò che ho detto, e non sono affatto sclerato; difatti info sulla riunione di oggi non ne sono pervenute e non c'è ne saranno altrimenti i nostri grandi rsu andrebbero contro il loro modo di fare da mafiosi e detentori dei loro segretucci. (SIETE SOLO GENTAGLIA X FORTUNA HO STRAPPATO LA TESSERA GIA' 6 MESI FA') spero da qui a poco di non aver più a che fare con colleghi (gentaglia) come voi mi fate solo pena.
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sapessi quanta ne fai tu nonostante tutto.Che tristezza scoprire di aver lavorato con certi elementi tanti dottor jekyll e mister hide. p.s. vorrei tanto sapere quali sono le tue aspettative dalla riunione di oggi alla Regione e cosa cambia se lo sai oggi o un altro giorno. e dopo questo post vedi di finirla che stiamo facendo ridere tutta l'italia e probabilmente stiamo dando solo fastidio con queste sterili quanto inutili polemiche tra colleghi.

Anonimo ha detto...

Ragazzi avete notizie sul bando di vendita Agile??

Anonimo ha detto...

Ragazzi avete notizie sul bando di vendita Agile??

03 ottobre 2011 17:05

NESSUNO parla perchè è la fine della quasi totalità dei lavoratori(agile).
CERTO che... certo che i collehi che per quasi 2 anni hanno fatto finta di lavorare....non si può dire siano stai meglio dei Massa/Landi che li hanno preceduti.

Che dire forse se si ruotava magari un po' di dignità se la sarebbero lasciati pure loro per guardarsi allo specchio.

Anonimo ha detto...

Guarda che noi non stiamo facendo ridere proprio nessuno, e di sterile ci sono le tue affermazioni.
La verità è che la gente si è rotta di elemosinare le notizie e di stare appresso a RSU che prima fanno l attacco francese e poi sotto gli ordini di qualche personaggio fanno la ritirata spagnola, perdendo tempo...
PATETICIIIIIIIIIIIIII

Anonimo ha detto...

Domani tarda mattinata potete gentilmente dare Info in merito all' incontro al Mise per rendere partecipi chi voi rappresentate e spero tutelate .

Grazie .

Un collega Lontano ed inca....., Pronto alla Lotta non vi mollero' Mai fino a Dubai....

Anonimo ha detto...

piangete, piangete, non sapete fare altro

Anonimo ha detto...

CERTO che... certo che i collehi che per quasi 2 anni hanno fatto finta di lavorare....non si può dire siano stai meglio dei Massa/Landi che li hanno preceduti.

Che dire forse se si ruotava magari un po' di dignità se la sarebbero lasciati pure loro per guardarsi allo specchio.
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Tu c'hai gli specchi de legno a casa?
Le rotazioni secondo te le hanno decise i colleghi? (anzi i collehi)

Anonimo ha detto...

Tu c'hai gli specchi de legno a casa?
Le rotazioni secondo te le hanno decise i colleghi? (anzi i collehi)

03 ottobre 2011 22:16

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Non ti scaldare troppo....è grasso che cola se si salveranno in 200?
Credi di esserci tra questi?

Anonimo ha detto...

La missione criminale del duo Massa-Liori
Il commercialista si attrezzava per ottenere i domiciliari in caso di arresto
Siccome farò i domiciliari, vorrei evitare di farli in compagnia di tutti gli altri soggetti di questa vicenda perché poi mi creano il problema della reiterazione del reato. Io ho bisogno che questo ufficio che c'è lì non abbia niente a che vedere con le attività aziendali. Sono stato chiaro?
Così il commercialista ligure Claudio Marcello Massa, lo scorso 4 maggio, istruisce in una telefonata una sua collaboratrice (una certa Silvana). L'intento è chiaro: attrezzarsi perché non ci siano ostacoli alla concessione dei domiciliari in caso di arresto.
Massa: ci sono dei problemi. Chi li ignora o è cretino o è superficiale. Da domani non voglio più nessuno che venga lì.
Silvana: devo portare fuori ogni carta che ci sia nell'ufficio?
Massa: ma non esiste perché a casa mia io posso fare qualunque cosa. Tu devi portare solo le cose che riguardano il lavoro tuo...
Non solo. In un'altra telefonata (22 aprile 2010) con Antonangelo Liori, Massa nonostante la situazione di crisi, anche di liquidità, conclamata, continua a costituire disponibilità extracontabili (definite “fondino”).
Massa: c'è un fondino...abbiamo ritirato quel coso, lo tengo di riserva, però te li puoi prendere senza problemi.
Per i magistrati laziali Cascini, Ielo e Loy che hanno richiesto le misure cautelari, e secondo il gip Tamburelli che le ha firmate, Massa e Antonangelo Liori «sono gli autori dei più gravi illeciti di bancarotta». Non solo. Spicca anche l'insensibilità e l'arroganza, come nella telefonata tra Antonangelo Liori e il fratello Sebastiano.
Antonangelo: siamo l'unica azienda italiana ad avere eliminato i sindacati con le mani dei sindacati. In un incontro con i sindacalisti Cgil, Cisl e Uil ho detto: se fallisce Agile io continuo ad avere la mia macchina, il mio autista, il mio elicottero, la mia villa...tutto uguale e loro non ce l'hanno un lavoro...punto...questa è la storia.

Anonimo ha detto...

Per il giudice gli indagati (riconducibili all'area operativa delle società appartenenti al gruppo Omega) hanno interessi comuni e svolgono azioni studiate e concordate, muovendosi «secondo una regia unica». Vengono definiti spregiudicati, tanto da arrivare a contattare uno dei custodi nominati dal giudice fallimentare nella procedura Agile o a produrre documenti falsi. Nonostante la crisi di Omega, sia Antonangelo Liori che Massa hanno avviato nuove trattative. Liori, è spiegato nell'ordinanza, arriva a intraprendere «nuove attività imprenditoriali in Romania e con diversi soggetti con precedenti per bancarotta, truffa, falso». La coppia Liori-Massa il 22 marzo 2010 ha costituito la società Italcontact group, con sede a Roma, intestando le quote del capitale a un personaggio già denunciato per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio. Insomma, il fallimento di Agile non sarebbe stato un episodio eccezionale dovuto all'incapacità imprenditoriale, ma una vera e propria « mission di natura criminale perseguita dal gruppo Massa-Liori».
La ricerca spasmodica di affari poco chiari emerge in un'altra telefonata del 5 maggio tra Silvana (la collaboratrice di Massa) e Salvatore Riccardo Cammalleri, amministratore unico e procuratore di Agile, anche lui in carcere.
Silvana: avete una società che non sia riconducibile a noi per Massa?
Cammalleri: se è per oggi, no.
Silvana: mando un contratto che sto facendo a Massa con Liori così può capire. L'importante è che non sia riconducibile con le altre
Cammalleri: per farlo ci vogliono tanti soldi. Chi devo far arrivare per far firmare il contratto?
Silvana: non deve essere riconducibile e non deve avere il codice fiscale italiano.
Cammalleri: per questa operazione ci vuole un po' di tempo.
Sull'argomento interviene direttamente Antonangelo Liori.
Liori: mi servono due società di capitali inglesi.
Cammalleri: per versare ci vogliono i conti correnti aperti e questo mi blocca.
Liori: le società devono essere inglesi, società pulite, da finanziare.
M. V.

Anonimo ha detto...

Ancora a litigare per decidere chi è il più colpevole...
Se dedicaste un decimo di queste energie ad altro fareste solo del bene al vostro fegato e a chi vi sta vicino.

Anonimo ha detto...

alle 10,31 di oggi voglio sapere
tutto...

Anonimo ha detto...


alle 10,31 di oggi voglio sapere
tutto...



Che sei cretino lo sappiamo gia' asdesso..

Anonimo ha detto...

>>voglio sapere tutto...
Cosa vuoi sapere, se ti salverai? E' impossibile guarda, nessuna azienda nei prossimi 5 anni almeno potrà prendersi 1000 e rotte persone nelle nostre condizioni, siamo fuori mercato ed e' un peccato perchè molte professionalità ancora sono presenti e potrebbero essere inserite, magari a gruppi e nel tempo, in altre realtà. Ma chi potrebbe farsi carico di gestioni di questo tipo, i commissari? (bah), i sindacati? (mah), il Mise? (ehm)..
Penso che questo bando vendita sia da annullare (200 persone a Tbs senza amministrativi? 40 dei callcenter ad altri) e deve farsi strada una gestione diversa, senza continuare a sperare che più siamo più forza abbiamo....

Anonimo ha detto...


E' impossibile guarda, nessuna azienda nei prossimi 5 anni almeno potrà prendersi 1000 e rotte persone


Tenendo conto che in Italia ci sono solo 14 Aziende che hanno dichiarato un giro di affari superiore ai 3 miliardi di Euro. e della situazione economica europea, difficile darti torto..

nelle nostre condizioni, siamo fuori mercato ed e' un peccato perchè molte professionalità ancora sono presenti e potrebbero essere inserite, magari a gruppi e nel tempo, in altre realtà.


Qui ti contradici un poco, se siamo fuori dal mercato vuol dire che professionalmente valiamo poco o siamo obsoleti, per quanto riguardo gli stipendi, mi sembre che sia passata ed accettata l'idea di scambiare la certezza di un lavoro con una riduzione di stipendio.


Ma chi potrebbe farsi carico di gestioni di questo tipo, i commissari? (bah), i sindacati? (mah), il Mise? (ehm)..


- I Commissari sono a tempo, durano fino alla fine dell'Amm. Straod.

- I Sindacati, smettiamola di mettere inn mezzo il Sindacato in ogni occasione, non sono il prezzemolo, la missione del Sindacato non e' GESTIRE AZIENDE.

- il MISE deve mettere il mercato in grado di competere, favorire lo sviluppo di occasioni e mercati, ma non credo abbai l'obbietivo dei gestire AZIENDE.


Penso che questo bando vendita sia da annullare (200 persone a Tbs senza amministrativi? 40 dei callcenter ad altri) e deve farsi strada una gestione diversa, senza continuare a sperare che più siamo più forza abbiamo....


Attenzione il prossimo capitolo non e' una pagina bianca, esiste gia' un canovaccio.
Se nessuna offerta viene ritenuta valida, Il fallimento di Agile e' obbligato, poi ci pensera' il Commissario fallimentare ha liquidare le ultime parti ancora vendibili, senza trattavive o accordi Sindacali. La gestione diversa.. nonn basta chiederla bisogna indicarla. Purtoppo Agile ' un Azienda senza Futuro, non puo' dare continuita', difficilmente ha la fiducia dei Clienti, ed in ogni caso ha una struttura di Staff sopradimensionata.

Anonimo ha detto...

.... - I Sindacati, smettiamola di mettere inn mezzo il Sindacato in ogni occasione, non sono il prezzemolo, la missione del Sindacato non e' GESTIRE AZIENDE.

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esatto e' GESTIRE le TESSERE.

Anonimo ha detto...

Notizie dei presenti alla riunione al Mise di Roma sulla Nostra vertenza......Grazie..

Anonimo ha detto...

alle 10,31 di oggi voglio sapere
tutto...

.....................................

eccone un'altro. mamma che paura mi raccomando accontentatelo cercate di non dare notizie alle 10,32. Ma roba da matti tutta sta fretta per sapere che è tutto finito.

Anonimo ha detto...

- I Commissari sono a tempo, durano fino alla fine dell'Amm. Straod.


i commissari prendono 30 mila euro al mese, con 20 milioni di euro nel conto corrente cash, piu' durano e meglio e'.

Anonimo ha detto...

La riunione al mise è stata fatta per coinvolgere le regioni sul problema dei lavoratori che non troveranno posto nella nuova azienda.
Le regioni sono disponibili.
Niente di più...

Anonimo ha detto...

tutto qui?
azz che news!!!

Anonimo ha detto...

E i lavoratori delle regioni che non erano presenti dove li mandiamo a mungere i tori della padania?
Poi mi sembra che la regione lombardia una settimana fa aveva lasciato intendere che spettava al mise trovare una soluzione...reiniziano le prese per il cu*o

Anonimo ha detto...

E chi sarebbe sta nuova azienda?

Anonimo ha detto...

E chi sarebbe sta nuova azienda?

04 ottobre 2011 16:56

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TBS. da quanto appreso da voci di corridoio, che vuole un totale max . 200 persone, ecco perchè nessuno lo formalizza.

Anonimo ha detto...

TBS ne prende 200 e gli altri 1200 nelle mani del Ministero e delle Regioni che in 2 anni hanno fatto ben poco. Ora si devono svegliare.
Le Regioni Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia devono ricollocare 900 persone.
Il Ministero ne accompagni 300 alla pensione e tutto si risolve.
Non si può? Allora evitassero di prenderci in giro con queste convocazioni inutili. Siamo stati vittima di attività illegali? Allora ristabiliscano la legalità oppure si rischia altra illegalità.

Anonimo ha detto...

TBS. da quanto appreso da voci di corridoio, che vuole un totale max . 200 persone, ecco perchè nessuno lo formalizza.

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MA SCUSATE, CAPISCO LE ISTITUZIONI, MA ALMENO I NOSTRI SINDACATI NAZIONALI E REGIONALI CHE SANNO TUTTO POTREBBERO UFFICIALIZZARE IL NOME DI QUESTA ZIENDA, COSA ASPETTANO.
SINCERAMENTE E' UN ATTEGGIAMENTO INSPIEGABILE, ANCHE PERCHè GIRANO VOCI CHE I RESPONSABILI DI SUDDETTA AZIENDA ANNO FATTO IL GIRO DELLE SEDI E IN ALCUNI CASI COME A BARI ANNO AVUTO INCONTRI CON LE ISTITUZIONI...

Anonimo ha detto...

>>devono ricollocare 900 persone..

Uah..uah..uah sìììììì, ci assumuno tutti e ci danno lo stipendio di statali :-)
Mi pare che qualche volta lo hanno fatto anche con la vecchia Olivetti o la vecchia Sip,.. erano i mitici anni '80... quasi come adesso! Ma va', dai.
Speriamo che ci diano almeno la cig in deroga..

Anonimo ha detto...

IL CASO
Numerazioni Skype sospese
Eutelia: Non siamo noi i responsabili
La situazione per gli utenti, comunque, peggiora ulteriormente, in quanto non è stato possbile avviare la portabilità del numero verso un altro operatore VoIP. La società in amministrazione straordinaria conferma: "Avevamo avvertito tutti"
di ALESSANDRO LONGO
Decine di migliaia di utenti italiani hanno perso il proprio numero di telefono Skype e la colpa è solo di quest’ultima, che non si è adeguata alle norme dettate dal Ministero allo Sviluppo Economico. E’ quanto ha ribadito a Repubblica.it Eutelia, che forniva quei numeri a Skype 1. Nota quindi di essere stata solo esecutore di un ordine del ministero.

A fare le spese di questa bega sono di certo gli utenti, per i quali la situazione continua a peggiorare. A quanto risulta, infatti, adesso non possono più provare a salvare il proprio numero di telefono trasferendolo su un altro operatore. «Eutelia ci sta negando la portabilità del numero, da ieri, finché la situazione non sarà chiarita», dice Andrea Galli, amministratore delegato di Messagenet, l’operatore VoIP che più nei giorni scorsi si è distinto approfittando dei problemi di Skype. Aveva infatti lanciato una campagna in cui invitava gli utenti a fare la portabilità del numero, trasferendolo da Skype a Messagenet, con cui continuare a utilizzarlo. «Continuiamo ad accettare le richieste di portabilità. Ma se non sarà possibile espletarle, restituiremo i soldi agli utenti», continua.

Nessuna certezza, quindi, per gli utenti, di salvare un numero a cui hanno affidato magari la propria attività economica. Quasi la metà degli utenti Skype italiani è business, infatti. Al momento l’azienda ha promesso un non precisato “risarcimento” se non dovesse risolvere la situazione in breve.

Il solo elemento certo è che il ministero allo Sviluppo Economico aveva dato un ultimatum a Skype: o adegui i tuoi numeri alla normativa italiana o li dovremo disattivare. Il problema principale: secondo la normativa italiana (come in altri Paesi europei), è possibile usare un numero solo all’interno del distretto geografico corrispondente. Gli 06 solo a Roma, per esempio. È solo una formalità: gli altri operatori VoIP risolvono scaricando la responsabilità sull’utente. Al momento dell’attivazione del numero, gli fanno sottoscrivere una dichiarazione (sul web) secondo cui l’utente s’impegna a non usare il numero al di fuori del proprio distretto. Skype però non si era premunita in questo modo e così era incorsa nella scure ministeriale.

Il termine era fine agosto, poi prorogato al 30 settembre. Eutelia ha disattivato il numeri già il 29 settembre, però, a quanto riferisce Skype. “La sospensione dei servizi erogati da Skype non è in alcun modo riconducibile ad Eutelia (che anzi ha cercato di porre riparo alla situazione)”, scrive Eutelia a Repubblica.it. “Ma ad un provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico che ha imposto ad Eutelia S.p.A. in amministrazione controllata la disattivazione delle numerazioni geografiche di cui essa è titolare, non essendosi Skype conformata alla normativa italiana ed alle indicazioni al riguardo da tempo prescritte dal competente ministero”.

Resta il fatto che il documento ufficiale del ministero indicava una proroga fino al 30 settembre ed Eutelia ha disattivato il giorno prima, quando ancora l’azienda VoIP stava lavorando a un’ulteriore proroga dal ministero. Skype aveva stretto un accordo con l’operatore Uno Communications con cui sostituire Eutelia, ma la disattivazione dei numeri è arrivata prima che il processo andasse a buon fine.

Anonimo ha detto...

>>devono ricollocare 900 persone..

Uah..uah..uah sìììììì, ci assumuno tutti e ci danno lo stipendio di statali :-)
Mi pare che qualche volta lo hanno fatto anche con la vecchia Olivetti o la vecchia Sip,.. erano i mitici anni '80... quasi come adesso! Ma va', dai.
Speriamo che ci diano almeno la cig in deroga..

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Se danno la cassa per altri 2 anni poi che fai? Io mi incaxxo. Rivoglio il mio lavoro!

Anonimo ha detto...

grazie, grazie a tutti: sindacati, rsu, per la vostra tempestività nel rassicurare i lavoratori.

Sono dalla vostra parte, ma sinceramente quando poi c'è questo comportamento di assoluta omertà nel rilasciare notizie sulla nostra sorte, dignità e futuro, sinceramente mi fate rabbia!!! anche un semplice comunicato.... ci dispiace non ci sono info o qualsiasi altra informazione..niente di niente assoluto silenzio.
ed io non aggiungo altro.

Anonimo ha detto...

NON CE NE FREGA UN C...O DI EUTELIA E DI SKYPE BASTAAAAA

Anonimo ha detto...

NON CE NE FREGA UN C...O DI EUTELIA E DI SKYPE BASTAAAAA
__________________________________
MI SEMBRI UN ESAURITO/A

Anonimo ha detto...

Si sono esaurito incazzato a dir poco, e' meglio che aRoma non vengo vaffanculo a tutti politici sindacati azienda ecc

Anonimo ha detto...

i 200 di tbs sono in tre anni okkio

Anonimo ha detto...

Agile deve fallire ..poi tutti causa ad eutelia ..ci vogliono di nuovo fregare........Sveglia....

Anonimo ha detto...

Giusto se voglio solo 200 ..300 persone ..il resto tutti fuori fare causa ad Eutelia per danni e con una sentenza di atteggiamento antisindacale meglio far fallire Agile..Chi vuole Eutelia pensa di cavarsela accontentando solo alcuni per non far fallire Agile...

Anonimo ha detto...

i 200 di tbs sono in tre anni okkio
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E che significa?

Anonimo ha detto...

IMPORTANTE

Si ricorda ai colleghi che si stanno licenziando, a chi si è già licenziato,
e a chi è al lavoro, di restituire quanto prima il prestito ricevuto dal Fondo.
Grazie.

CC Bancario N.00000130318 - Cod.IBAN IT 78 D 05018 04000 000000130318

Anonimo ha detto...

Scusate, ma qualcuno sa dirmi perche' i commissari non hanno permesso ad agile di rientrare in eutelia (con 20 milioni cash in pancia hano i soldi per salvarci il posto di lavoro) se la cessione e' stata ritenuta invalida e per questo c'e' un processo? Cosi' facendo i commissari, di fatto, rendono valida la cessione...

Anonimo ha detto...

Senza le defezioni tra le opposizioni, sarebbero passati provvedimenti sacrosanti come le mozioni di sfiducia a Calderoli e a Cosentino, il ddl che aboliva tutte le province, l’emendamento Turco-Lolli per infilare nel decreto Abruzzo una “tassa di scopo” per ricostruire le zone terremotate, l’emendamento per gli ammortizzatori sociali ai lavoratori ex-Eutelia e Phonemedia, l’election day per accorpare le ultime amministrative e i referendum risparmiando 350 milioni. E non sarebbero passate leggi vergogna come il decreto Alitalia (costo 4 miliardi), la Finanziaria 2008, svariati decreti Milleproroghe, lo scudo fiscale Tremonti, la legge porcata su Protezione civile e rifiuti in Campania e la maialata che sospende le demolizioni di case abusive nella stessa regione. Del resto le nostre finte opposizioni non sono nuove a simili aiutini: nelle passate legislature avevano dato una mano decisiva a far passare schifezze assolute come la legge Gasparri e l’ex-Cirielli.

Anonimo ha detto...

IMPORTANTE

Si ricorda ai colleghi che si stanno licenziando, a chi si è già licenziato,
e a chi è al lavoro, di restituire quanto prima il prestito ricevuto dal Fondo.
Grazie.

CC Bancario N.00000130318 - Cod.IBAN IT 78 D 05018 04000 000000130318
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Aggiornate estratto conto di bari; e' fermo a giugno !!

Anonimo ha detto...

Che dice il mise?
Chi ha partecipato è pregato di fare il punto, di informare tutti i dipendenti, altrimenti non si partecipa ad un incontro del genere.
E fate poco gli spiritosi nel rispondere, che i nomi dei partecipanti è pubblico.
Un calcio nel culo non costa niente!

Anonimo ha detto...

--okkupiamo la rete eutelia

Anonimo ha detto...

risultato dell'incontro giorno 4 ottobre a roma:

http://lavoratoriagileinlotta.blogspot.com/2011/10/potetti-fiom-per-la-agile-firmeremo.html