mercoledì 8 settembre 2010

Si ricomincia

E’ stato convocato il Coordinamento nazionale Fiom del gruppo Agile/Eutelia per venerdi 10 settembre alle ore 10.00, presso la sede nazionale in  corso Trieste, 36 a Roma, in preparazione degli incontri previsti per lunedì 13  ore 10.00 presso il Ministero dello sviluppo economico  in via Molise, Roma, e per il quale è stato indetto uno sciopero di 4 ore, per discutere degli accordi presi con la Presidenza del Consiglio dei Ministri il 4 agosto ed il 20 successivo alle 10.30 presso il Ministero del lavoro in Via Fornovo per ridefinire i termini della CIGS:
L'appuntamento è, per tutti i dipendenti, presso il MiSE.

23 commenti:

Anonimo ha detto...

Vediamo di decidere qualcosa, e di non perdere tempo come in passato.

SVEGLIATEVI CHE QUI NON SE NE PUO' PIU' !!!!

Anonimo ha detto...

Si ricomincia cosa?
Guardate che è l'epilogo!

Anonimo ha detto...

io dico solo che volevamo tanto l'amministrazione straordinaria, ci abbiamo messo oltre un anno (ricordate dove eravamo il 17 ed il 22 di un anno fa???), ed il risultato è che siamo di nuovo senza stipendio, lavoriamo a gratis anticipando spese, con la prospettiva di tutti in cassa integrazione ... bah!!!

Anonimo ha detto...

No, purtroppo. L'epilogo augurabile sarebbe il FALLIMENTO Agile. Recupereremmo in breve almeno i TFR.
Peccato che nessuno lo dica in chiaro che sarebbe l'unico modo, altro che insinuazione!

Anonimo ha detto...


No, purtroppo. L'epilogo augurabile sarebbe il FALLIMENTO Agile. Recupereremmo in breve almeno i TFR.
Peccato che nessuno lo dica in chiaro che sarebbe l'unico modo, altro che insinuazione!


Ma finiamola con 'sta fandonia del fallimneto e dei soldi subito.
L'insinuazione al passivo, la devi fare ora con l'Amministrazione Straordinaria, ma la avresti fatta con le stesse modalita' e tempistiche anche per il fallimento.
L'amministrazione Starordinaria altro non e' che un fallimento pilotato, tanto e' vero che ora la nostra denominazione Societaria, a partire dal 20 Aprile, e' cambiata e la nuova Agile ha una gestione totalmente separata dalla vecchia Agile.
Basta fare una ricerca in Internet per scoprire che le procedure da espletare spesso coincidono e fanno riferimento in alcune parti alle stesse leggi, sia in caso di fallimento sia in caso di Ammin. Straord.

Anonimo ha detto...

Se non c'e' il fallimento il TFR non lo vedrai con il rischio continuare magari a lavorare senza stipendio o con stipendio a singhiozzo. Il TFR viene liquidato dall'INPS solo se c'e' il fallimento o se uno si licenzia.
Noi abbiamo bisogno del lavoro retribuito, se Agile fallisce meglio, non potra' mai farcela. Devono aiutarci nell'inserimento in altre realta' produttive.
Altra cosa molto importante per lunedi' e' che le RSU chiedano almeno quello che viene concesso a tutte le aziende in difficolta'
e cioe' la mobilita' volontaria corta e lunga con accompagnamento alla pensione. Circa 500 persone potrebbero sistemarsi.

Anonimo ha detto...

Per coloro che andranno al Mise:
NON DIMENTICATE che non ci sono solo Roma, Milano e Torino, ma anche il NORD EST (dove non abbiamo piu' nulla..) e molte altre aree d'Italia in cui molti colleghi potrebbero ancora lavorare.
(L'illusione continua... !)

Anonimo ha detto...

....che le RSU chiedano almeno quello che viene concesso a tutte le aziende in difficolta'
e cioe' la mobilita' volontaria corta e lunga con accompagnamento alla pensione. Circa 500 persone potrebbero sistemarsi.

concordo pienamente,a chi mancano 2 3 anni per la pensione questo sarebbe la soluzione di tutti i problemi;
chi ti assume a 59/60 anni ???????

Anonimo ha detto...

A chi mancano 2 o 3 anni e' gia' tutelato sopra i 50 anni c'e' gia'la mobilita' per 3 anni per legge, sveglia l'amministrazione straordinaria permette ammortizzatori sociali lunghi fino a 7 anni!!

Anonimo ha detto...

la mobilita' normale, non legata alla pensione, e' un rischio in quanto le regole pensionistiche nei 3 anni possono cambiare.
Le mobilita' volontarie legate alla pensione che potrebbero anche essere di diversi anni (magari non 10 come avveniva in precedenza ma 6 7 8 anni) rimangono legate alle regole attuali. E' una bella garanzia. Spero che il sindacato faccia la richiesta.

Anonimo ha detto...

Non meno importante e' che con la mobilita' si avrebbe il pagamento del TFR mentre con la CIGS no.

Anonimo ha detto...

Di quale TFR parli?? A prescindere dalla Mobilità o CIGS, l'azienda Agile Unipersonale è stata chiusa il 20 apeile e pertanto tutti i dipendenti devono avere il TFR e le spettanze a quella data; naturalmente è necessario l'insinuazione al passivo e l'ok del Tribunale poi, siccome non c'è un becco di quattrino, grazie al fondo di garanzia, sarà l'INPS a pagare TFR e 3 mensilità del valore poco superiore alla CIGS.

Anonimo ha detto...


Se non c'e' il fallimento il TFR non lo vedrai con il rischio continuare magari a lavorare senza stipendio o con stipendio a singhiozzo. Il TFR viene liquidato dall'INPS solo se c'e' il fallimento o se uno si licenzia.


Beh su questo punto ci sono pareri discordanti, alcuni sostengono le tue stesse opinioni, ho sentito altri affermare che essendoci un passaggio dalla vecchia Agile alla nuova Agile in Amm Strord, che sono 2 Societa' distinte, questo passaggio sai equiparato ad un licenziamento cin conseguente liquidazione del TFR. C'e' la possibilita' che chi acquisisce la nuova Agile decida di farsi carico di liquidare a tempo dovuto il TFR ai dipendenti, in questo caso l'INPS passa il TFR ai nuovi proprietari, ma questa e' un eventualita' remota poiche' quasi mai applicata, i nuovi proprietari preferiscono evitarsi il fastidio e le possibili complicazioni di cui dovrebbero farsi carico.

Noi abbiamo bisogno del lavoro retribuito, se Agile fallisce meglio, non potra' mai farcela. Devono aiutarci nell'inserimento in altre realta' produttive.


Da come sono andate le cose in questo anno, vale il detto "aiutati che il ciel ti aiuta", non vedo proprio chi abbia la capacita' e la voglia di aiutarci.


la mobilita' volontaria corta e lunga con accompagnamento alla pensione. Circa 500 persone potrebbero sistemarsi.


La mobilita' corta implica pur sempre un costo per l'Azienda, Agile ha i fondi necessari?
La mobilita' lunga necessita di interventi governativi e costi economici ancora maggiori.

Anonimo ha detto...

Dopo non rispondo piu'.
Cosi' e':
Il TFR viene liquidato dall'INPS
(Fondo di Garanzia che in questi giorni ha dichiarato di essere in difficolta')
non da Agile che di soldi non ne ha e sempre meno ne avra'.
Se la mobilita'fosse incentivata dovrebbe intervenire Agile che come sopra soldi non ne ha: e' fallita o sta per fallire a breve.
Nessuno di noi si sogna di essere incentivato con 100 o 200 mila euro come fanno le altre Societa'
ci basta avere la garanzia del nostro piccolo TFR e della pensione.
Gli amici tuoi sono mal informati.
Con la mobilita' L'INPS ci guadagna in quanto dopo il primo anno l'importo scende all'80%.
Diamo comunque questa possibilita', chi vuol rimanere, chi vuole essere in mobilita', perche' precluderci questa unica salvezza?

Anonimo ha detto...

Se non ti licenzi o vai in mobilita' il tuo TFR non lo vedrai che con le dimissioni o la pensione (sempre che ci siano ancora i fondi) Come dice il collega il Fondo di Garanzia ha dichiarato di non avere piu' "fondi".

Anonimo ha detto...

Collega che ami e vuoi rimanere in Agile, rimani.
Perche' non vuoi che i tuoi colleghi che la pensano diversamente abbiano la possibilita' di vivere serenamente?

Anonimo ha detto...

Vero, in Agile io non mi riconosco più rispetto a quando sono entrato nel lontatano 83 in Olivetti, non so come finirà, ma è certo che farò tutto quello che deve essere fatto per avere ciò che mi è stato tolto con gli interessi.
Ma di certo come si può tornare a lavora in una azienda del genere e con colleghi che ti hanno dato contro per i propri interessi, fregandosene di tutto e di tutti, per poi comunque approfittare di chi si è sbattuto per almeno cercare di avere qualcosa.

Non è certo una situazione bella comunque vada.

Anonimo ha detto...


Circolare INPS numero 74 del 15-7-2008

3.1. Presupposti per l’intervento del Fondo di garanzia
paragrafo 1 comma A

...In caso di vendita di aziende poste in fallimento, amministrazione straordinaria [nota 19}, concordato preventivo con cessione dei beni o liquidazione coatta amministrativa, l'art. 47, comma 5, della L. 428/90 stabilisce che ai lavoratori il cui rapporto continua con l'acquirente non si applica l'art. 2112 c.c.. Di conseguenza il Fondo corrisponderà il TFR maturato alle dipendenze del cedente sino alla data del trasferimento, salvo che l'accordo sindacale preliminare al trasferimento non abbia previsto, quale condizione di miglior favore, l'accollo del TFR da parte dell’acquirente stesso. ..

[nota 19}
Per l'amministrazione straordinaria, l'art. 63, comma 5, del D.Lgs. 270/99 prevede che «Salva diversa
convenzione, è esclusa la responsabilità dell'acquirente per i debiti relativi all'esercizio delle aziende cedute, anteriori al trasferimento».


- Visto e considerato che l'amministrazione straordinaria non ha durata infinita, ma e' soggetta a una decisione del Tribunale vincolata da norme di legge.
- Visto e considerato che e' norma di fatto che nessun acquirente decide di accollarsi l'onere di garantire il TFR nei tempi dovuti ai dipendenti acquisiti ma preferisce ripatire da zero senza obblighi pregressi.

Possiamo dire che quando la nuova Agile uscira' dalla stato di Amministrazione straordinaria, ai suoi dipendenti verra corrisposto il TFR dal Fondo di garanzia INPS.

Anonimo ha detto...

Come mai questo continui rinvii dell'incontro al ministero del lavor per la cigs?Siamo già al 23, vedi eulav.Chi li ha chiesti?

Anonimo ha detto...

I lavoratori Agile devono intervenire in massa al MSE
Non accettiamo l'ennesimo scarica barile...!
Tutti al MSE lunedì 13 settembre ore 10,00 via Molise 2...!

Anonimo ha detto...

UFFICIO STAMPAInfo: Fernando LiuzziFiom-Cgil/Ufficio Stampa - 335/6513617

Alla redazione Economico-sindacale

COMUNICATO STAMPA

Agile/Eutelia. Landini (Fiom): “Gli impegni assunti dal Governo debbono trovare conferma a partire dall’incontro convocato per lunedì 13 settembre”


Il Segretario Generale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

“Lunedì 13 Settembre si svolgerà a Roma, presso il ministero dello Sviluppo Economico, l’incontro convocato per discutere della vertenza Agile/Eutelia.”
“E’ ormai giunto il momento di produrre gli atti e le decisioni necessarie alla ripresa delle attività e per dare finalmente prospettive ai lavoratori.”
“Gli impegni assunti a nome del Governo dall’on. Letta nell’incontro svoltosi, prima della pausa estiva, a Palazzo Chigi, e relativi all’adozione di provvedimenti in favore dei lavoratori e dell’Azienda, debbono trovare conferma a partire dal prossimo incontro. Un’ulteriore perdita di tempo sarebbe intollerabile.”


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa


Roma, 10 settembre 2010

Anonimo ha detto...

... ma qualcuno ha visto l'accredito del rimanente di luglio?
... si sa qualcosa dello stipendio di agosto?
... sento una forte puzza di bruciato!

Anonimo ha detto...

Accreditato oggi 30% stipendio luglio e rimborso spese (valuta 13/09/2010 ).