giovedì 1 luglio 2010

Trop-manager per essere vero

E' di qualche giorno la notizia circolata sui diversi media, dell'interessamento di un fantomatico fondo pensione guidato da altrettani fatomatici "trop-manager" che vorrebbero rilevare gli asset ed il personale Eutelia (Agile esclusa), per farne una fantomatica azienda di....... servizi che transiterebbero sulla rete di Eutelia sarebbero fondamentalmente quelli software-as-a-service (SaaS), che in Italia sono ancora relativamente poco diffusi proprio a causa di problemi d’infrastruttura e di scarsezza di banda. Il piano prevede che la rete cloud di Eutelia venga utilizzata soprattutto per erogare questi servizi alle piccole e medie imprese.

I fantomatici trop-manager si sono dati il nome in codici di Piero della Francesca, nel quale “non ci sono persone fisiche, spiegano, ma soltanto investitori istituzionali come i fondi pensione.

Questa dichiarazione non suona nuova, magari questi fondi pensione si trovano in qualche scantinato.

In una conferenza stampa Mark De Simone, chief business development officer di Cordys ed ex vice presidente di Cisco, e Piergiorgio Rossi, consulente della società di elettronica bolognese Selcom, vanno di fretta e chiedono ai commissari di Eutelia, (Daniela Saitta, Francesca Pace e Gianluca Vidal) che i dipendenti Agile conoscono molto bene, di decidere quanto piu presto possibile di fare una gara per l'acquisto di Eutelia e non mandare in amministrazione controllata la stessa.
Perchè tutta questa fretta?
temono che qulcuno possa soffiargli la polpetta dal piatto?

La palpotetta comunque non è cosi tanto appetibile, a parte i fantomatici 120 milioni, che vogliono investire in 5 anni e che somigliano tanto all'assegno che gli avvocati di Massa (ex AD di Agile) depositarono sulla scrivania del giudice Norelli per cercare di evitare l'insolvenza, i due cavalieri bianchi devono fare i conti con:
. 120 milioni di debito con il fisco
. 50 milioni di esposizioni con le banche
. 35 milioni di residui passivi della
gestione del ramo informatico
. 59.9 milioni di perdita di esercizio
. capitale ridotto a 7 milioni dopo l’abbattimento
da 34 per coprire il rosso di bilancio.
E inoltre, il tribunale di Roma ha stabilito che andranno a ricadere su Eutelia i debiti in solido di Agile se quest’ultima società non dovesse riuscire a fronteggiarli considerando anche che il 13 luglio è sempre più vicino, data nella quale si deciderà se il comportamento di AGILE ed Omega è stato o meno antisindacale per cui i dipendenti di Agile tornerann dritti dritti alla casa madre Eutelia.

Sul sito InformArezzo c'è un articolo a firma della redazione dal quale si evince che è inevitabile che chiunque comprerà Eutelia dovrà fare i conti con gli....esuberi frutto della scissione (annullata nella sostanza dal tribunale), un peso di cui obbligatoriamente doversi disfare...

Molto evidentemente questo articolo senza firma mostra quanto poca profesionalità ed ignoranza esiste nel mondo di certo gornalismo.

Etichettare i professionisti (quali quelli di Agile), vittime di sporchi intrecci finanziari, truffatori da quattro soldi pidduisti e ladroni, come esuberi e pesi da disfarsi e sintomo di un giornalismo becero asservito al padrone e prezzolato, tipico di questi tempi bui in cui la libertà, l'onestà e la professionalità sono merce rara.

75 commenti:

Anonimo ha detto...

Sarà pure vero che un giudice ha stabilito che sarà Eutelia a rispondere di quanto Agile non sarà in grado di darci ma c'è una questione molto delicata.
Anche per Eutelia è un'azienda divisa in due. Quella pre-insolvenza e quella post-insolvenza.
Se le cose stanno come in Agile, noi facciamo parte di Eutelia pre-insolvenza ...

Anonimo ha detto...

ma quale operazione "Piero della Francesca".qui si parla piuttosto dell'Aretino Pietro,che si salvò con una mano davanti e l'altra dietro.stiamo attenti che ce lo stanno mettendo ancora in quel posto.

Anonimo ha detto...

Ma i commissari giudiziali hanno depositato la loro relazione su Agile in tribunale? Non ci sono notizie al riguardo? Nessuna informazione?

Anonimo ha detto...

Il 13 luglio ci si aspetta il pronunciamento circa l'appello sull'art.28

Alla manifestazione del 17/06, alcune persone invece dicevano che è stato tutto congelato per "TRE MESI"!!!

La giurisprudenza, ad oggi non sa come comportarsi nel caso in cui si chieda il reintegro in una azienda ce a sua volta è in stato di insolvenza!

Anonimo ha detto...

Ma qualcuno del sindacato, specie gli avvocati, è in grado di dirci se tutte le nostre rivendicazioni nei confronti di Eutelia continuano ad avere valore dopo che la stessa è in stato di insolvenza?

Eutelia deve rispondere in solido, ok.
Ma se ora, con lo stato di insovenza parte una nuova Eutelia, come Agile, noi dalla vecchi Eutelia non becchiamo NIENTE!!!
Ce l'hanno messo dietro!

Anonimo ha detto...

La nuova societa' ad Agile non dovra' rendere conto...

Anonimo ha detto...

Amministrazione straordinaria - Prodi Bis.
Decreto Legislativo 8 luglio 1999, n. 270

Anonimo ha detto...

La sentenza per l'articole 28 prevista per il 13/07 è saltata. SOno stati dati 3 mesi alla nuova eutelia per contrapporsi all'art.28ma i suoi commissari già hanno detto che non faranno nulla.
Per questo automaticamente dopo 3 mesi (metà settembre)si torna in eutelia

Anonimo ha detto...

La sentenza per l'articole 28 prevista per il 13/07 è saltata. SOno stati dati 3 mesi alla nuova eutelia per contrapporsi all'art.28ma i suoi commissari già hanno detto che non faranno nulla.
Per questo automaticamente dopo 3 mesi (metà settembre)si torna in eutelia.
-------------------------------------
E' sicuro questo scenario????????

Anonimo ha detto...

Ma sparate cazzate o c'e' un fondamento in quello che dite?

Anonimo ha detto...

Estratto dal verbale dell’incontro tra OO.SS. e i commissari giudiziali di Agile, Di Mundo,
Pertile e Fasano.


Viene chiesto dalle O.S. cosa comporta da un punto di vista legislativo
la presenza delle due Amministrazioni Straordinarie, ancorché da
consolidare formalmente, di Agile e di Eutelia, e se non è opportuno per
la natura ed il legame delle due società che l'Amministrazione
Straordinaria fosse unica.
I Commissari precisano che non è possibile che da due Amministrazioni
Straordinarie si passi ad una Amministrazione Straordinaria, ormai le
due Amministrazioni Straordinaria sono formalmente aperte.
L'Avv. Fasano afferma che nello stato attuale ed in casi del genere,
solo mediante l'intervento del legislatore con una legge può ricondurre
la questione a fattor comune.
Sulle aspettative che la politica istituzionale dia soluzione alla
ripresa delle attività i Commissari si manifestano pessimisti dato che
non ravvisano la possibilità che gli appalti pubblici possano essere
affidati ad Agile senza l'effettuazione di regolari gare così come
previsto per legge.

Anonimo ha detto...

http://www.arezzonotizie.it/index.php?option=com_content&view=article&id=52852:eutelia-cauto-ottimismo-per-il-futuro&catid=82:politica&Itemid=1085

Anonimo ha detto...

Senza fare nulla si ritorna in Eutelia a morire insieme.
Basta attendere e pioverà pure manna e denaro dal cielo.
Di certo c'è che per l'iscrizione al passivo di stipendi e TFR dobbiamo pagare profumatamente.

Anonimo ha detto...

Quante cazzate che si sparono...

Anonimo ha detto...

Amministrazione straordinaria - Prodi Bis.
E' quello che hanno chiesto i commissari al giudice.
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n.b. Non e' una cazzata.

Anonimo ha detto...

come si fa a rimanere calmi e tranquilli senza farsi ricoverare in una clinica psichiatrica ?
sono invecchiato di 10 anni e solo per colpa di qualche farabutto incallito mi devo curare con antidepressivi e ansioliti speriamo che non si presenta mai nessun imputato in aula che gli estirpo gli occhi e me li mangio crudi anzi vengo anche a digiuno

Anonimo ha detto...

Tanti prima di noi ci sono passati e dovremmo forse approfondire, per non essere impreparati.
Vi ricordate Schisano e la triste vicenda degli ex-colleghi di OP Computers?

Ex-dipendenti OP Computer: cornuti e mazziati

Anonimo ha detto...

Ivrea - 03/07/2010
Agile: Monsignor Bertone incontra i lavoratori
di Federico Bona

Non solo festa, in occasione della visita di Monsignor Bertone in Canavese.

Il Segretario di Stato vaticano, che è tornato nella sua terra d’origine per festeggiare i 50 anni di ordinazione sacerdotale, ieri mattina, al termine della Messa celebrata nel Santuario del Monte Stella, ha incontrato una delegazione di lavoratori Agile e Phonemedia che hanno illustrato al prelato la drammatica situazione in cui vivono da mesi.

«Siamo qui, oggi – si legge nel documento consegnato dai lavoratori a Bertone -, per portarle una testimonianza reale di diritti calpestati, di una deriva di mancanza di etica e di legalità nel mondo del lavoro. Noi lavoratori di Agile/ex-Eutelia, con anche i lavoratori di Phonemedia-RAF siamo stati derubati del lavoro e della dignità. Noi lavoratori di Agile, ex lavoratori di Bull e di Olivetti, siamo stati acquisiti da Eutelia nel 2006, dopo una gestione manageriale a dir poco "fantasiosa", espropriati degli immobili portati in dote (Laboratori di Pregnana Milanese e altri), bloccati su qualsiasi crescita professionale, abbiamo visto portare i nostri guadagni in Polonia, all'estero, svanire nel nulla».

Bastano poche parole del documento per riassumere il dramma di questi lavoratori: «Venduti ad una società di esperti di fallimento nel Giugno del 2009, abbiamo da subito iniziato a non ricevere più i soldi del nostro lavoro. Abbiamo visto non pagare i fornitori, siamo stati impossibilitati a compiere le nostre attività, abbiamo visto i clienti dispiacersi con noi, ma costretti a rivolgersi ad altri fornitori di servizi».

E, in chiusura, un accorato appello: «Le chiediamo Eminenza, la Sua solidarietà, a noi e ai nostri colleghi di Roma, Le chiediamo un sempre più forte impegno della Chiesa nelle battaglie a difesa della legalità, dell'etica anche nel mondo del lavoro, della parola data».

Monsignor Bertone, che ha ascoltato i lavoratori assieme al Vescovo di Ivrea Monsignor Arrigo Miglio e al Sindaco Carlo Della Pepa, ha assicurato il suo interessamento: «Miracoli non ne prometto… ma sicuramente solleciterò i vostri interlocutori (il Sottesegretario Letta e il Ministro Sacconi, n.d.r.). La Chiesa segue e sostiene queste cause e lo sapete bene, visto che Monsignor Miglio è un combattente, anche in questo campo».

Anonimo ha detto...

Ivrea - 03/07/2010
Agile: Monsignor Bertone incontra i lavoratori
di Federico Bona
Non solo festa, in occasione della visita di Monsignor Bertone in Canavese.

Il Segretario di Stato vaticano, che è tornato nella sua terra d’origine per festeggiare i 50 anni di ordinazione sacerdotale, ieri mattina, al termine della Messa celebrata nel Santuario del Monte Stella, ha incontrato una delegazione di lavoratori Agile e Phonemedia che hanno illustrato al prelato la drammatica situazione in cui vivono da mesi.

«Siamo qui, oggi – si legge nel documento consegnato dai lavoratori a Bertone -, per portarle una testimonianza reale di diritti calpestati, di una deriva di mancanza di etica e di legalità nel mondo del lavoro. Noi lavoratori di Agile/ex-Eutelia, con anche i lavoratori di Phonemedia-RAF siamo stati derubati del lavoro e della dignità. Noi lavoratori di Agile, ex lavoratori di Bull e di Olivetti, siamo stati acquisiti da Eutelia nel 2006, dopo una gestione manageriale a dir poco "fantasiosa", espropriati degli immobili portati in dote (Laboratori di Pregnana Milanese e altri), bloccati su qualsiasi crescita professionale, abbiamo visto portare i nostri guadagni in Polonia, all'estero, svanire nel nulla».

Segue

Anonimo ha detto...

Bastano poche parole del documento per riassumere il dramma di questi lavoratori: «Venduti ad una società di esperti di fallimento nel Giugno del 2009, abbiamo da subito iniziato a non ricevere più i soldi del nostro lavoro. Abbiamo visto non pagare i fornitori, siamo stati impossibilitati a compiere le nostre attività, abbiamo visto i clienti dispiacersi con noi, ma costretti a rivolgersi ad altri fornitori di servizi».

E, in chiusura, un accorato appello: «Le chiediamo Eminenza, la Sua solidarietà, a noi e ai nostri colleghi di Roma, Le chiediamo un sempre più forte impegno della Chiesa nelle battaglie a difesa della legalità, dell'etica anche nel mondo del lavoro, della parola data».

Monsignor Bertone, che ha ascoltato i lavoratori assieme al Vescovo di Ivrea Monsignor Arrigo Miglio e al Sindaco Carlo Della Pepa, ha assicurato il suo interessamento: «Miracoli non ne prometto… ma sicuramente solleciterò i vostri interlocutori (il Sottesegretario Letta e il Ministro Sacconi, n.d.r.). La Chiesa segue e sostiene queste cause e lo sapete bene, visto che Monsignor Miglio è un combattente, anche in questo campo».

Anonimo ha detto...

Eutelia, uno sciopero della fame accanto ai lavoratori
“Si tratta di una battaglia per la dignità del lavoro e per garantire un futuro a duemila lavoratori. Per questo oggi, come altri colleghi di partito prima di me, porterò avanti uno sciopero della fame. Un contributo minimo, perché dura solo un giorno, con cui però voglio testimoniare la mia vicinanza ai lavoratori di Eutelia e alle loro famiglie”. Così il senatore del Pd Ignazio Marino ha commentato l’iniziativa simbolica che attuerà oggi (con la collega del Partito Democratico Ileana Argentin) per esprimere solidarietà agli operai che hanno un presidio permanente in piazza Montecitorio.

“Da tempo queste persone lottano per non scomparire, per non essere dimenticate – ha aggiunto Marino – prima di tutto dovrebbe essere il Governo a tenerne conto, a non scordare i tavoli e le promesse fatte. Invece di essere ossessionato dalla legge sulle intercettazioni e della riforma della giustizia, il premier dovrebbe occuparsi del lavoro, di queste persone che da tempo sopravvivono senza uno stipendio”.

Anonimo ha detto...

Ma la cassa di Maggio che dove è finita ??

Anonimo ha detto...

Ma la cassa di Maggio che dove è finita ??

Anonimo ha detto...

Ma la cassa di Maggio che dove è finita ??
--------------------------------
Dovrebbe essere accreditata l'8 Luglio.
n.b. INPS Bari

Anonimo ha detto...

EUTELIA: GOZI (PD), E’ VIOLENZA SOCIALE
(AGI) - Roma, 4 lug - “Violenza sociale, non vedo altra espressione, per descrivere quello che stanno subendo i lavoratori di Eutelia, nel silenzio complice e interessato del Governo e del Presidente del Consiglio. Lo sciopero della fame a cui oggi aderisco e’ uno strumento democratico di lotta non violenta contro quel soppruso e contro la congiura del silenzio che lo rende possibile”. Cosi’ Sandro Gozi, deputato del Partito Democratico, commenta il caso Eutelia e lo sciopero della fame a staffetta organizzato dai deputati PD a sostegno della battaglia dei lavoratori della societa’ di Tlc, per ottenere dalla Presidenza del Consiglio la convocazione immediata dei due tavoli di trattativa gia’ istituiti. “La battaglia dei lavoratori in sciopero della fame in piazza Montecitorio e’ anche nostra. Con loro chiediamo che il governo mantenga la parola data, dando date certe per il processo di soluzione della vertenza”.(AGI) Mal

Anonimo ha detto...

Thanks

Anonimo ha detto...

beato te che aspetti maggio. Io non ho ancora visto la cigs di aprile. Mi vien da piangere.

Anonimo ha detto...

"per quanto attiene gli effetti del provvedimento reso in sede di giudizio ex art. 28 l. n. 300/1970, richiamato quanto già riferito al precedente paragrafo 6.3, è opportuno, in questa sede, evidenziare come il nuovo status di procedura concorsuale di Eutelia, renda difficilmente configurabile alcuna ipotesi di esecuzione in forma specifica del provvedimento. Esclusa, infatti, l’incidenza dell’accertamento dell’antisindacalità della condotta sulla validità e sulla efficacia del contratto di cessione del ramo d’azienda, le residue problematiche dovrebbero incidere esclusivamente sugli stati passivi delle società, potendo ingenerare crediti partecipanti al concorso nelle masse di riferimento. Anche sul tema si rivela all’evidenza auspicabile la definizione di un accordo quadro tra le procedure di Agile ed Eutelia, al fine, tra l’altro, di non alimentare un contenzioso senza dubbio oneroso ed inidoneo a produrre effetti al di fuori del concorso. Restano, evidentemente, impregiudicate le iniziative individuali che i dipendenti ritengano di intraprendere nei confronti di Eutelia (sulla scorta del provvedimento reso dal Giudice del Lavoro di Roma), anche se l’insolvenza sopravvenuta di Eutelia rende tali iniziative non più così appetibili e meno incisive, rispetto al quadro di riferimento che si proponeva agli istanti, all’epoca del radicamento del procedimento ex art. 28 L. n. 300/1970."

Anonimo ha detto...

Perche' dei colleghi non hanno ancora visto la CIGS di Aprile.?
Come possiamo aiutarli? Il Sindacatto puo' intercedere?
Io l'ho ricevuta ma se devo lottare per i miei colleghi, ci sono sempre!!!

Anonimo ha detto...

http://www.localport.it/eventi/notizie/notizie_espansa.asp?N=62568

Anonimo ha detto...

Perche' e' meglio il Fallimento
# 259
Il fallimento e' la via piu' celere perche' si possa trovare una soluzione. L'amministrazione Straordinaria con 355 persone al lavoro (temporaneamente) non fa che prolungare nel tempo la sofferenza, ogni mese, per chi lavora, non sapere se lo stipendio arrivera' o no.
Per chi adesso e' in CIGS e' meglio che si intervenga con ammortizzatori tipo mobilita' lunghe, posti di lavoro in altre societa' o nella Pubblica Amministrazione.
Le famiglie, i figli, intuiscono il disagio e non so quanti di noi riescano a mascherarlo, meglio un soluzione rapida, insisto, abbiamo dato gia' troppo. Non credo che possiamo andare avanti psicologicamnte per altri due anni in queste condizioni. Il fatto di avere l'Amministrazione Straordinario serve solo a fare in modo che i commissari si mangino i pochi crediti che ancora ci sono da riscuotere. Fanno cosi' in tutte le Amministrazioni Straordinarie. Non so la percentuale di quelle che alla fine non falliscono, 1 o 2 %.
Non perche' sia un bene ma nelle nostre condizioni meglio il Fallimento Immediato.

Anonimo ha detto...

I colleghi che non ancora devono avere la cassa di Aprile,devono darsi una mossa. Non sò di che regione si tratta, ma in primo luogo devono andare all'Inps, magari farsi accompagnare con qualche d'uno del sindacato, e chiedere lumi. Se dovessero esserci pecche dell'azienda, allora chiamare l'azienda e far risolvere il problema per poi fare una ulteriore verifica personale.

Anonimo ha detto...

Milano, 5 lug. - (Adnkronos) - Libeccio, la holding del gruppo Omega, ha presentato a Milano ricorso contro la dichiarazione di fallimento pronunciata nel maggio scorso dal tribunale del capoluogo lombardo che ne aveva constatato lo stato di insolvenza. Il gruppo Omega, a meta' del 2009 aveva rilevato le attivita' di It da Eutelia tramite Agile.

Nel febbraio scorso i pm Carlo Nocerino e Sergio Spadaro avevano presentato istanza di fallimento nei confronti di Libeccio, sostenendo che la holding, controllata da due societa' inglesi considerate scatole vuote, era insolvente. A maggio i giudici del tribunale civile di Milano Fernando Ciampi, Pierluigi Perrotti e Mauro Vitiello l'aveva dichiarata fallita.

Anonimo ha detto...

Sono disponibili i cedolini da novembre ad aprile ma della una tantum di dicembre nulla,scatto del contratto tlc nulla ,assegni fam. da gennaio spariti....

Anonimo ha detto...

RISPOSTA AL "PERCHE' E' MEGLIO IL FALLIMENTO"

gli ammortizzatori sociali in amministrazione straordinaria sono almeno il doppio rispetto al fallimento e le possibilità di vendita ad altre società sono le stesse

Anonimo ha detto...

In Agile. come è logico presumere, ci aono diverse correnti di pensiero che si dividono tra il fallimento e l'amministrazione controllata.
Purtroppo la natura umana è egoista, non per scelta ma per costituzione.

Il fallimento è voluto particolarmente da quelle persone che sono prossime alla pensione per cui una mobuilità lunga agganciata alla pensione farebbe molto comodo.

L'amministrazione controllata è voluta invece in particolare da tutti quei lavoratori per i quali la pensione è anora una chimera e che quindi sperano che l'azienda grazie ai commissari possa riprendersi per poter continuare a lavorare.

Anonimo ha detto...

Credo che anche chi punta alla pensione possa beneficiare dell'amministrazione straordinaria,in quanto essendoci ammortizzatori sociali piu' lunghi,con la legge prodi bis o marzano che sia potrebbero avere una mobilita' molto lunga anche chi gli manca 5 o 6 credo fino a 7 anni,specialmente se non esistono reali possibilita' di reinserirsi,oppure non e' cosi'?

Anonimo ha detto...

Il fallimento è voluto particolarmente da quelle persone che sono prossime alla pensione per cui una mobuilità lunga agganciata alla pensione farebbe molto comodo.

L'amministrazione controllata è voluta invece in particolare da tutti quei lavoratori per i quali la pensione è anora una chimera e che quindi sperano che l'azienda grazie ai commissari possa riprendersi per poter continuare a lavorare.
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Semmai è proprio il contrario:il fallimento consentirebbe a qualche acquirente di le attività in essere, e magari qualcos'altro.
Qundi si potrebbe lavorare amcora.

L'amministrazione straordinaria prolungherebbe l'agonia per chi lavora, e anchi a chi non lavora.Ergo meglio il fallimento.
Chi è in cigs ci rimane per anni, e chi lavora ogni mese si domanda:arriverà o no lo stipendio?

Anonimo ha detto...

rif: Sono disponibili i cedolini da novembre ad aprile ....
05 luglio 2010 23.06

NON ho trovato quelli del 2009 da novembre
DOVE LI HAI TROVATI ??
io ho trovato quelli del 2010 nella nuova intranet

Anonimo ha detto...

Per chi spera nel fallimento immediato perchè pensa che dietro l'angolo ci sia un acquirente ...
Beh, saicome si dice ... campa cavallo che l'erba cresce.
Se c'è chi crede ancora alla Befana ed a Babbo Natale ...

Anonimo ha detto...

grazie a chi ha scritto dei cedolini
li ho trovati

Anonimo ha detto...

Per chi spera nel fallimento immediato perchè pensa che dietro l'angolo ci sia un acquirente ...
Beh, saicome si dice ... campa cavallo che l'erba cresce.
Se c'è chi crede ancora alla Befana ed a Babbo Natale ...
===

Ma tu, e quelli come te, cosa sperate da un'amministrazione straordinaria o controllata che sia?

Anonimo ha detto...

Ragazzi, acquirenti per la nostra azienda non c'è ne sono.
CI sono acquirenti,invece, per le commesse.

Come abbiamo potuto verificare per le altre commesse perse o rubate, i nuovi acquirenti hanno provvedutoa a fare contratti a tempo o nei migliori casi contratti a tempo indeterminato ma con condizioni peggiorative rispetto alle precedenti.

Rimane il fatto che chi vorrà acquistare lo farà specificamente per quelle determinate commesse con quell'esatto numero di risorse strettamente necessarie, a meno che non ci sia qualcuno che prometta altro lavoro.

Anonimo ha detto...

C'è qualche collega che sappia dare delucidazioni riguardo all'art.28?

Anonimo ha detto...

Interoute, entro luglio faremo l'offerta per Eutelia

LUNEDI' 5 LUGLIO 2010
Scettici su piano Romani per rete, "finora solo chiacchiere"

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 05 lug - Il gruppo Interoute, proprietario della piu' grande rete di tlc paneuropea di nuova generazione, fara' un'offerta per parte di Eutelia, ora in amministrazione straordinaria, entro luglio. "Ci interessano - spiega in un'intervista a Radiocor Simone Bonannini, da gennaio scorso amministratore delegato di Interoute Italia - le infrastrutture di rete, in particolare la parte che va da Bologna a Bari. Ho gia' incontrato il commissario straordinario Gianluca Vidal, intendiamo fare una proposta prima delle ferie, entro il mese di luglio". A manifestare interesse per l'azienda di Arezzo, in crisi da mesi, era gia' stato a dicembre scorso l'ex amministratore delegato di Interoute Italia, Renzo Ravaglia. Bonannini chiarisce che il gruppo punta a fare altro shopping in Italia: "Stiamo cercando aziende che ci consentano di estendere o la nostra infrastruttura di rete o il nostro portafoglio di servizi. Guardiamo per esempio al mondo dei data center". Interoute valuta invece con scetticismo il tavolo tra gli operatori per costituire la rete di nuova generazione: "Non abbiamo preso contatti con il viceministro Romani, finora tutto quello che ho letto sul tavolo mi sembrano solo chiacchiere, finche' non annusiamo che il progetto abbia una reale consistenza non vedo motivo di perderci tempo". Secondo Bonannini, "bisogna creare una rete neutrale e passiva, cioe' condividendo solo la fibra spenta, tubi e cavi. Servono inoltre poche e chiare regole dettate dall'Autorita'. In questo caso se Romani ci invita parteciperemo anche noi". In piu', con un modello che prevede un'unica rete in Italia, neutrale e passiva, "il problema dei soldi non si pone. Qualsiasi banca o imprenditore, o la Cassa Depositi e Prestiti, non avra' problema a finanziare un progetto in cui il ritorno e' certo". Interoute, controllata dalla Sandoz Family Foundation, e' presente in tutto il territorio italiano con seimila chilometri di rete: "La nostra - spiega Bonannini - e' la rete di lunga distanza che affittano operatori come Fastweb, Eutelia e Tiscali". Interoute Italia, secondo le stime, chiudera' il 2009 con ricavi per circa 48 milioni, in crescita dunque rispetto al 2008 del 63,5%. Nel 2008 Interoute Italia aveva chiusa con una perdita di 9 milioni, ma, secondo le attese il dato migliorera' sensibilmente chiudendo in pareggio o addirittura in utile. A livello di gruppo Interoute ha raggiunto nel 2009 un fatturato di 269 milioni mentre il target per il 2010 e' di 300 milioni di euro

Anonimo ha detto...

Qualcuno sa dirmi se nell'insinuazione al passivo va' messo anche il TFR? Grazie

Anonimo ha detto...

Qualcuno sa dirmi se nell'insinuazione al passivo va' messo anche il TFR? Grazie

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SI, il calcolo lo faranno gli avvocati

Anonimo ha detto...

Per chi spera nel fallimento immediato perchè pensa che dietro l'angolo ci sia un acquirente ...
Beh, saicome si dice ... campa cavallo che l'erba cresce.
Se c'è chi crede ancora alla Befana ed a Babbo Natale ...
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Ma tu, e quelli come te, cosa sperate da un'amministrazione straordinaria o controllata che sia?
===

Io credo che non ci sia nulla di buono in entrambi i casi.
Chi credete che possa comprare commesse che al più dureranno altri 4, 5 mesi e che occupano 3, 4 o al massimo 5 persone?
Lo vedete bene, chi è interessato a comprare "realmente" qualcosa esce allo scoperto perchè al momento non è più il caso di rimanere nascoscosti.
E chi si sta facendo avanti è interessato a beni materiali come la fibra ottica, non certo a 4 commesse in scadenza.
Eutelia verrà venduta a pezzetti. Salvo qualche rarissima eccezione e se i commissari di Eutelia non si ergeranno a paladini in difesa dei lavoratori, Eutelia verrà ulteriormente spogliata.
L'art. 28 ci riporterà tutti in Eutelia, con un ulteriore aggravio per le sue casse.
Chi pensate che sia interessato a prendersi tutta sta gente con tutti i soldi che gli deve?
Nessuno!

Anonimo ha detto...

Parlo chiaro: BRANCO DI PECORE!!!!!
Nessuno di voi come me ancora in azienda si è accorto che con la STRAORDINARIA ci tocca di pagare profumatamente gli avvocati per avere i nostri TFR arretrati? ho 20 anni di stipendi....
Provate a dirmi che non mi conviene il FALLIMENTO, invece. Avrei i soldi dopo poco direttamente dall'INPS e senza spendere. E non mi cambierebbero gli ammortizzatori sociali per il futuro, anzi con il fallimento sono migliori. Se poi qualche parte finisce venduta, ancora meglio; almeno avrei preso il TFR.

Per AVERE IL TFR, io che sono ancora in azienda, DEVO PER FORZA fare INSINUAZIONE, e pagare la tangente agli avvocati per avere non so quando (5 anni?) SOLO UNA PARTE DEL MIO TFR.
Ci sono dei colleghi che NON capiscono questo punto elementare
TUTTO IL RESTO è FUFFA.

Anonimo ha detto...

Ma per chi come me ancora lavora in Agile, cosa succede per il TFR che viene insinuato al passivo, una volta che il giudice si pronuncia in modo favorevole al pagamento, mi viene pagato insieme alle buste pagae tutto il resto, anche se sono ancora dipendente.
Oppure paghero gli avvocati, anche senza incassare realmente il TFR perche sono ancora dipendente?
Un'altra domanda il TFR da insinuare al passivo è quello fino al 20 aprile?

Anonimo ha detto...

Ragazzi, acquirenti per la nostra azienda non c'è ne sono.
CI sono acquirenti,invece, per le commesse.

Come abbiamo potuto verificare per le altre commesse perse o rubate, i nuovi acquirenti hanno provvedutoa a fare contratti a tempo o nei migliori casi contratti a tempo indeterminato ma con condizioni peggiorative rispetto alle precedenti.
========
vero, so di un collega di bari esperto di sicurezza informatica che s'e' fatto assumere a Roma, da una azienda romana con contratto a tempo determinato, era un quadro e riparte dalla 6....stipendio poco piu' del minimo tabellare!!

Anonimo ha detto...

attenzione a chi si e' costituito parte civile, andate a guardarvi l'esito della costituzione di parte civile dei lavoratori OP computer! In pratica, cornuti e mazziati: alla sentenza di I grado favorevole ai lavoratori (si fa per dire: danno morale stimato in 3000 miseri euro), si contrappone una sentenza di appello che non solo manda in prescrizione tutti i reati (con schisano e compagni senza alcun onere) ma consiglia anche di non proseguire in cassazione pena il rischio per i lavoratori coinvolti di pagare loro delle penali a favore degli inmputati (schisano e company) che compenserebbero in pratica i 3000 euro ricevuti.
Leggetelo tutto:
http://canavesano.splinder.com/post/22252337

Anonimo ha detto...

Avete letto la relazione dei commissari?
Le previsioni di contenimento dei costi sono state elaborate dal management considerando dal lato della delivery la necessità di sostituire costi interni ad alto valore medio e portatori di inefficienze con costi esterni a costo di mercato, e dal lato dello Staff una riduzione in linea con eventuali acquisizioni del ramo aziendale.
Bella vero l'Amministrazione Straordinaria?!
Tutti a casa tranne il management di Massa e Liori.
Fallimento! almeno recuperiamo al piu' presto il TFR.

Anonimo ha detto...

EUTELIA: PD AVANTI CON SCIOPERO FAME, DOMANI L’INCONTRO CON LAVORATORI


Domani, mercoledi’ 7 luglio, i deputati democratici Rosy Bindi, Marco Carra, Laura Froner e Walter Veltroni proseguiranno lo sciopero della fame a staffetta dei parlamentari del Pd. Alle 15,30 presso il presidio dei dipendenti Eutelia in piazza Montecitorio, si uniranno a loro il capogruppo del Pd alla Camera, Dario Franceschini, Cesare Damiano, capogruppo Pd in commissione Lavoro e i parlamentari che aderiscono a questa iniziativa per incontrare i lavoratori e i dirigenti sindacali di Fim, Fiom e Uilm. Sara’ l’occasione per chiedere la continuita’ produttiva e occupazionale dell’azienda attraverso l’utilizzo della legge Prodi e l’apertura dei tavoli di trattativa a Palazzo Chigi e al ministero dello Sviluppo economico”. Fino ad oggi hanno già scioperato i seguenti parlamentari:Maria Grazia Gatti, Ludovico Vico, Luisa Bossa, Pina Picierno, Maria luisa Gnecchi, Giovanna Melandri, Anna Rossomando, Paolo Fontanelli, Roberto Morassut, Maria Coscia, Jean Leonard Touadì, Francesca Marinaro, Antonio Rugghia, Olga D’Antona, Fausto Recchia, Roberto Giachetti, Andrea Lulli,Elisabetta Rampi, Walter Tocci, Marianna Madia, Ileana Argentin, Ignazio Marino, Giovanni Bachelet, Sandro Gozi, Walter Verini, Lucia Codurelli, Delia Murer.

Anonimo ha detto...

Eutelia: Simoncini (Regione Toscana) Incontra Sindacati

Firenze, 6 lug. - (Adnkronos) - Le vicende dell'ex Eutelia (Milano: EUT.MI - notizie) e dell'ex gruppo Agile sono state al centro dell'incontro che l'assessore alle attivita' produttive, lavoro e formazione della Regione Toscana, Gianfranco Simoncini, ha avuto oggi con le organizzazioni sindacali delle due realta' che operano - in Toscana, ma non solo - rispettivamente nei settori della comunicazione e dell'informatica.

Per quanto riguarda i problemi dei lavoratori a suo tempo passati ad Agile (che si occupa di servizi informatici), l'assessore ha preso l'impegno di scrivere con urgenza alla presidenza del Consiglio per sollecitare l'incontro, da tempo promesso ai sindacati. L'incontro, al quale parteciperanno le Regioni interessate e le organizzazioni sindacali, dovra' verificare i modi per assicurare un futuro produttivo all'azienda e una continuita' occupazionale ai lavoratori.

Anonimo ha detto...

Dalla relazione dei commissari, emergono elementi economici tali, da indicare il FALLIMENTO come unica soluzione logica.

Anonimo ha detto...

Le previsioni di contenimento dei costi sono state elaborate dal management considerando dal lato della delivery la necessità di sostituire costi interni ad alto valore medio e portatori di inefficienze con costi esterni a costo di mercato, e dal lato dello Staff una riduzione in linea con eventuali acquisizioni del ramo aziendale.

Nella loro perversione gli attuali\vecchi manager sono dei geni, in mezzo alla strada migliaia di famiglie, nuova azienda con commesse rimaste per le lotte e le capacita' dei lavoratori, e loro a brindare, con i loro compagni di merenda M...a e L...i.
Obbiettivo raggiunto!!!!

Anonimo ha detto...

Speriamo, speriamo, non sono cattolico ma che Dio ci aiuti e faccia in modo che Falliamo!!!
Unica vera via di uscita! Preghiamo.....
Se sara' Amministrazione Straordinaria non so come faro' ad andare avanti. Sindacato, pensa anhe a noi e non solo alla politica.

Anonimo ha detto...

Facciamo un referendum TRA I LAVORATORI, i deputati PD possono smetterla con le loro scene, non vogliamo l'Amministrazione Straordinaria, vogliamo il lavoro e le giuste retribuzioni o in alternativa meglio il fallimento. PD, Carnevale Finito. Grazie. Basta danni!!!!

Anonimo ha detto...

Dalla relazione dei commissari, emergono elementi economici tali, da indicare il FALLIMENTO come unica soluzione logica.
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Che Dio,e il tribunale, ti ascoltino.

Anonimo ha detto...

Fatemi capire perche' dite che e' meglio fallire,non e' meglio avere piu' ammortizzatori sociali possibile? poi tanto entro breve si fallisce lo stesso

Anonimo ha detto...

>Fatemi capire perche' dite che e' >meglio fallire,non e' meglio avere >piu' ammortizzatori sociali >possibile? poi tanto entro breve si >fallisce lo stesso

Conviene perchè la scadenza dell'insinuazione al debito ( fine settembre) non si può rimandare. In quella insinuazione dobbiamo per forza mettere i TFR, con tutto quanto ne segue (vedi post precedenti di altri).
Se c'è fallimento, almeno quei soldi si prendono direttamente e senza spendere.
Inoltre, la cessione di parti - contratti con persone etc. - è più veloce. La STRAORDINARIA aveva senso se EUTELIA era solvibile, dal momento che si poteva battere cassa. Da quando è anche lei in stato di insolvenza da lì non si tira su più niente.
Ecco perchè.

Anonimo ha detto...

Domanda, con il FALLIMENTO cessa la CIGS, e si entra' subito in mobilita?

Anonimo ha detto...

Ditemi Voi come non possa fallire una azienda in condizioni del genere, a meno che non si voglia portarla fino a quando non nuocerà più il fallimento, fregandosene di tutti quelli che al momento stanno vivendo d'aria, da ormai un anno.

I cedolini che sono arrivati delle buste paga che non hanno pagato, fanno una somma considerevole, che ci hanno rubato (perchè non erogati), io vorrei avere subito, compreso il mio TFR.

Non è più possibile lavorare in una azienda che non sa più nemmeno cosa stia accadendo sul mercato.

FALLIMENTO SUBITO !!!!

Anonimo ha detto...

Domanda, con il FALLIMENTO cessa la CIGS, e si entra' subito in mobilita?
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la mobilità per tutti:magari fosse vero!

Anonimo ha detto...

Dalla relazione dei commissari, emergono elementi economici tali, da indicare il FALLIMENTO come unica soluzione logica.
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La relazione dei commissari non si discosta molto da quella che fecero a suo tempo i custodi, anzi....
Il giudice allora non decretò il fallimento, non vedo perchè dovrebbe decretarlo ora.

Anonimo ha detto...

La relazione dei commissari non si discosta molto da quella che fecero a suo tempo i custodi, anzi....
Il giudice allora non decretò il fallimento, non vedo perchè dovrebbe decretarlo.

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Condivido pienamente, sara' decretata L'amministrazione straordinaria, anche se come da relazione, con altre richieste di CIGS, fondamentale e' che comunque rimanga la continuita' aziendale per tentarne un rilancio.

Anonimo ha detto...

non si puo' dire neanche cazzo?

Anonimo ha detto...

FALLIMENTO !!!! FALLIMENTO !!!!
tUTTI A CASA ANCHE I MANAGER FENOMENI CHE CONTINUANO A DETTARE LEGGE. BASTAAAAAAA !!

Anonimo ha detto...

Rilancio .....


HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA !!!!!

Ma se Voi foste padroni di una azienda del genere, l'avreste lasciata andare in questo modo ???

MA CHE RILANCIO, IL MERCATO CUI STA DIVORANDO LE COMMESSE E ANCHE BRAVISSIMI COLLABORATORI, CHE HANNO LA FORTUNA DI ANDARSENE DA QUESTA SITUAZIONE CHE HA ROVINATO LA VITA A MOLTI DI NOI.

FALLIMENTO !!!! SUBITO!!!!!

Anonimo ha detto...

Rilancio .....


HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA !!!!!

Ma se Voi foste padroni di una azienda del genere, l'avreste lasciata andare in questo modo ???

MA CHE RILANCIO, IL MERCATO CUI STA DIVORANDO LE COMMESSE E ANCHE BRAVISSIMI COLLABORATORI, CHE HANNO LA FORTUNA DI ANDARSENE DA QUESTA SITUAZIONE CHE HA ROVINATO LA VITA A MOLTI DI NOI.

FALLIMENTO !!!! SUBITO!!!!!

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CHE BRUTTI SCHERZI CHE GIOCA IL CALDO E QUALCHE GRAPPINO DI TROPPO!!

Anonimo ha detto...

Dalla relazione dei commissari, emergono elementi economici tali, da indicare il FALLIMENTO come unica soluzione logica.

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Delle due una, o esiste una relazione tarocca di quella presentata in Tribunale dai Commissari, oppure tu leggi e capisci un cazzo di quello che hai letto (senza offesa).

Riporto, in corsivo, quanto scritto nella relazione dei Commissari, quella che ho visto io, e' l'ultimo paragrafo di pagine 123

Tale indubbio patrimonio è dovuto pressoché esclusivamente alle capacità
professionali dei dipendenti, i quali meritano ogni possibile tentativo di
salvataggio dell’azienda, nella quale si identificano: trattandosi di società di
servizi, il core business è costituito, infatti, proprio dalle professionalità
impiegate nell’esercizio dell’attività. Professionalità, si ripete ancora,
assolutamente adeguate, la cui dispersione produrrebbe un sicuro danno non
solo ai lavoratori ma, più in generale, alla collettività.

Anonimo ha detto...

scusate la domanda: ma si è ribloccata cigs ???

Anonimo ha detto...

IO NON CAPISCO NIENTE DI LEGGI E LEGGINE MA IL MIO AMICO D'INFANZIA E' AVVOCATO E MI HA DETTO CHE ANDARE AL FALLIMENTO E' CONVENIENTE PER TUTTI QUELLI CHE SI SONO DIMESSI E HANNO TROVATO UN ALTRO LAVORO QIUNDI STANNO BENE E HANNO UNO STIPENDIO,E VOGLIONO RECUPERARE CIO' CHE GLI SPETTA SENZA SPENDERE SOLDI DI AVVOCATI, OPPURE SONO COLLEGHI PROSSIMI ALLA PENSIONE E CON IL FALLIMENTO E LA MOBILITA' AVREBBERO I REQUISITI PER ANDARE IN PENSIONE.
TUTTI QUELLI CHE INVECE HANNO ANCORA 15/20 ANNI ANCORA DA FARE INVECE POSSONO SOPRAVVIVERE PER MANTENERE LA FAMIGLIA PER DIVERSI ANNI CON LA CIGS O TROVARE NEL FRATTEMPO UN ALTRO LAVORO NELLA PEGGIORE DELLE IPOTESI SI POTRANNO FORMARE DELLE COOPERATIVE ALTRIMENTI FRA 10 ANNI ANDRANNO IN MOBILITA' SE NON HANNO TROVATO SBOCCHI,FINO AL MOMENTO DELLA PENSIONE. QUINDI MIEI CARI EX COLLEGHI O PROSSIMI ALLA PENSIONE NON CHIEDETE SEMPRE IL FALLIMENTO SOLO PERCHE' CONVIENE A VOI E CERCATE DI IMMEDESIMARVI NELLE PROBLEMATICHE DI CHI DEVE TIRARE AVANTI ANCORA PER 15/20 ANNI, PRIMA DI ANDARE IN PENSIONE ED E' MONOREDDITO, GRAZIE. P.S. SI ACCETTANO ALTRE IDEE IN PROPOSITO DI ESPERTI IN MATERIA

Anonimo ha detto...

Una domanda da uno che non se ne intende .
Siamo sicuri che a seguito del fallimento , il tfr e le spettanze arretrate si possono recuperare senza spese ? non è comunque necessario insinuarsi al passivo ?
Grazie per eventuali chiarimenti