giovedì 15 luglio 2010

Comunicato sindacale unitario Eutelia/Agile

AGILE/EUTELIA: GLI ARRESTI SONO L’ENNESIMA CONFERMA DI QUANTO DENUNCIAMO DA TEMPO

Con gli arresti effettuati dalla Procura della Repubblica di Roma arriva l’ennesima conferma di quanto denunciamo da tempo: tutta l’operazione di cessione da Eutelia ad Agile e la conseguente acquisizione da parte del gruppo Omega, tutto era meno che una scelta industriale.
Se dovesse essere confermato quanto emerge dall’inchiesta, la cessione sarebbe avvenuta non per separare le attività informatiche da quelle di telecomunicazioni ma per effettuare un enorme scarico di debiti finalizzato ad evitare il fallimento di Eutelia dopo averla cannibalizzata.
Grazie anche alle nostre iniziative ora le società non sono più nella disponibilità di chi ha prodotto questi disastri. Sia Agile che Eutelia sono sotto una gestione commissariale decretata dai tribunali fallimentari di Roma ed Arezzo.
Come Organizzazioni Sindacali è un risultato importantissimo, l’unica possibilità di poter lavorare su una prospettiva per i lavoratori passava per l’estromissione delle proprietà e per l’auspicabile amministrazione straordinaria che, sulla base delle relazioni dei commissari e del parere espresso dal Ministero dello Sviluppo, sembra attuabile.
Per lavorare però ad un progetto unitario che consenta di sviluppare al massimo le potenzialità che ancora esistono nelle due realtà, noi riteniamo importante riportare indietro il ramo ceduto.
Questo per tante ragioni ma soprattutto per:

- ripristinare una gestione dei contratti di appalto più lineare e diretta in considerazione del fatto che molte attività risultano in capo ad Eutelia ma svengono svolte da lavoratori di Agile. Questo avrebbe il duplice effetto di rasserenare il rapporto con i clienti e semplificare tutta l’organizzazione del lavoro e la gestione delle attività;

- risolvere il contenzioso legale avviato (dai custodi giudiziari) da Agile verso Eutelia e viceversa (dalla proprietà di Eutelia), sulla gestione del fatturato rispetto ai contratti di appalto e su una evidente distrazione di fondi;

- ripristinare il debito complessivo “ante cessione” che in ogni caso, considerata la normativa vigente e la sentenza con cui il Giudice del Lavoro di Roma ha condannato Eutelia (ordinando la rimozione degli effetti della cessione), Eutelia si assumerà;

Malgrado quanto accaduto sulle spalle dei lavoratori e della collettività, diverse commesse e attività sono ancora attive nelle due realtà, la gestione unitaria dell’amministrazione straordinaria oltre che rendere giustizia sarebbe lo strumento più semplice per la ricerca di soluzioni e alternative per i lavoratori tutti.
Il danno subito da tante lavoratrici e tanti lavoratori non è solo sul piano economico ma anche di prospettiva.
Il Governo con provvedimenti mirati, ad un’unica gestione commissariale ed il sostegno delle amministrazioni locali, possono davvero produrre quello sforzo necessario per ridare un futuro e una risposta a tutti i lavoratori.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI

5 commenti:

Anonimo ha detto...

AGILE: PROJECT SCRIVE A COMMISSARI PER RILEVARE ATTIVITA' TOSCANE
Roma, 16 lug - Project srl, societa' fiorentina di information technology, con 1 milione di euro di fatturato e 10 dipendenti, e' interessata a rilevare le attivita' toscane della Agile, la societa' del ramo It di Eutelia, ceduta a suo tempo a Omega. Agile e' stata poi dichiarata insolvente e posta sotto amministrazione straordinaria. Stessa sorte per Eutelia e Omega. ''Abbiamo inviato una lettera di intenti ai Commissari. Intendiamo espanderci nell'information technology, dove abbiamo solo clienti privati quali, ad esempio, Autostrade e Vitrociset. Se potessimo rilevare le attivita' toscane di Agile avremo un spazio anche nel segmento It per la Pubblica Amministrazione'', spiega all'Asca Enrico Brami, amministratore di Project. In Toscana Agile conta su un numero di dipendenti che dovrebbe oscillare tra 40-80, 40 secondo i documenti delle vecchia Eutelia e 80 secondo fonti sindacali. ''Noi abbiamo carenza di personale per sviluppare le commesse pubbliche e quindi siamo interessati ad assumere questi dipendenti. Alla luce del nostro business plan abbiamo inviato una lettera alla Regione Toscana chiedendo assicurazioni sul mantenimento per due anni dei contratti in essere con Agile. Avremo cosi' un lasso di tempo necessario per focalizzare questo nuovo segmento di business e per la formazione del nuovo personale in arrivo da Agile'', conclude Brami.

Anonimo ha detto...

AGILE: PROJECT SCRIVE A COMMISSARI PER RILEVARE ATTIVITA' TOSCANE
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comincia lo spezzatino.....

Anonimo ha detto...

andare in una azienda con 10 dipendenti....meglio cigs sicuramente

Anonimo ha detto...

I sindacati oltre che mandare il conto per l' insinuazione al passivo senza spiegare le strategie future..con i custodi ..gli stessi in Eutelia ed Agile che tuteleranno quali interessi???? Delle due Aziende o facendo valere l'art. 28,
Oltre che vendere a spezzatino e interessansi di solo certe Regioni...
I dipendenti sono Tutti Interessati da Nord a Sud..

Anonimo ha detto...

Ospitare i lavoratori Omnia Service Center presso Agile”
16-07-2010
La proposta della Commissione Lavoro ai Commissari giudiziali delle due aziende

Ascoltati il 15 luglio in Commissione consiliare Lavoro i sindacati e i lavoratori del call center torinese dell’Omnia Service Center, azienda commissariata nel mese di aprile 2010.
Come hanno spiegato alcuni lavoratori e i sindacalisti Renato Rabellino (CGIL SLC) e Antonio Bonomo (FISTEL CISL) intervenuti in Commissione, i 98 dipendenti torinesi, tutti a tempo indeterminato, si trovano in cassa integrazione in deroga a rotazione e non ricevono lo stipendio da mesi.
Hanno un’unica commessa (Seta/ASM), che scadrà il 31 dicembre di quest’anno, ma che potrebbe venire interrotta da un momento all’altro a causa dello sfratto esecutivo in atto, presso la sede di via Pianezza 123.
Per evitare questo rischio, il presidente della Commissione Lavoro Enzo Lavolta, d’intesa con i componenti della Commissione, con il vicesindaco Tom Dealessandri e i lavoratori presenti, ha proposto di ospitare i lavoratori di Omnia Service Center presso la sede torinese di Agile, in corso Svizzera 85. Lì infatti, secondo Lavolta, sarebbero disponibili alcune postazioni informatiche inutilizzate, a causa di un’analoga riduzione di lavoro del call center Agile - ex Eutelia (azienda anch’essa commissariata).
E’ stato quindi deciso di inviare una lettera al commissario giudiziale di Omnia Service Center (Dario Trevisan), che sarà anche convocato dalla Commissione (come proposto dal consigliere Gioacchino Cuntrò e da Salvatore Cutuli, Antonio Ferrante e Andrea Tronzano) e anche ai commissari giudiziali di Agile (Francesco Di Mundo, Oreste Michele Fasano e Roberto Pertile) affinché valutino la possibilità di ospitare temporaneamente i lavoratori Omnia Service Center in corso Svizzera, al fine di garantire continuità operativa e non perdere la commessa di Seta. Per conoscenza, copia della lettera sarà mandata anche al Ministero delle Attività produttive.