martedì 15 giugno 2010

Incontro/Scontro

Ieri si è tenuto l'incontro tra OOSS ed i neocommissari DiMundo, Pertile, Fasano, ed il consulente Riva.
Ciò che ne è venuto fuori è un quandro alquanto desolante, ma questo lo si sapeva, cosi come si sà che per ottenere delle risposte concrete alla vertenza queste devono venire dalla Presidenza del Consiglio.

Attualmente sono a lavoro circa 600 dipendenti su un totale di circa 1550 risorse.
Le commesse ad oggi esistenti non sono stabili cosi come il numero dei dipendenti attualmente in carica deve essere ulterirormente ridimensionato.
A fine giugno verrà depositata la relazione in base alla quale il giudice Norelli deciderà per il fallimento o l'amministrazione straordinaria.
I commissari hanno tenuto a ribadire di non avere competenze imprenditoriali e di puntare quindi alla vendita a spezzatino delle commesse e dei dipenenti (quanti e quali non è dato per adesso sapere), ipotesi per la quale le organizzazioni sindacali sono contrarie.
Inoltre Agile non ha certificati e caratteristiche per poter rispondere ai bandi gara.

Entro il 10 luglio verranno consegnate le buste paghe a zero ore per l'ammissione al passivo.

Oggi si è tenuta l'udienza per l'art.28, che non ha visto, come era presumibile, la presenza di Eutelia, viceversa erano presenti i legali Agile. Tra qualche giorno si avrà la sentenza definitiva.

In questo quadro va visto il presidio stabile che gia ad oggi si tiene in piazza Montecitorio, dove un dipendente è in sciopero della fame e la manifestazione nazionale che si terrà il 17 c.m.
Le speranze di tirare su l'azienda passano dal governo che deve assumersi una volta per tutte le proprie responsabilità per quanto accaduto e per quanto promesso e per questo UNA PRESENZA DI MASSA DI TUTTI I LAVORATORI AGILE/EUTELIA darebbe maggior forza alla richiesta di riapertura del tavolo.


COMUNICATO STAMPA

I LAVORATORI DI AGILE/EUTELIA NON HANNO MAI SMESSO DI LOTTARE E CREDERE NEL FUTURO

LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SINO AD ORA.......HA FATTO SOLO CHIACCHIERE!

Da oggi è iniziata una nuova fase di mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici di Agile/Eutelia che dopo aver avuto, almeno in parte, giustizia dalla Magistratura che ha allontanato gli Amministratori commissariando la Società, ora aspettano che la Politica, e soprattutto quella che ha ricevuto il mandato per governare l'interesse generale del Paese, affronti definitivamente e con atti concreti la situazione.

Dal mese di gennaio, quando il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta annullò un incontro programmato dichiarando in un comunicato stampa di riconvocare il tavolo di crisi specifico appena il Tribunale Fallimentare avesse sentenziato il destino dell'azienda.

Il 20 Aprile il Tribunale ha finalmente dichiarato il Commissariamento della società nominando 3 commissari.

MA DA ALLORA L'ON. LETTA ....TACE!

Ignorando gli impegni assunti ma soprattutto le condizioni di lavoratori ed azienda che peggiorano di giorno in giorno.

LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO O STA INSPIEGABILMENTE SOTTOVALUTANDO TUTTO CIO' O SI STA FACENDO PORTATRICE DI INTERESSI DIVERSI DA QUELLI DEI LAVORATORI.

E' per questo che i lavoratori iniziano oggi una protesta anche con metodi che come Organizzazione Sindacale abbiamo fortemente sconsigliato, come quello dello SCIOPERO DELLA FAME, sino a quando l'On. Letta non ri-convochi il Tavolo di Crisi.

DA MARTEDI' 15 GIUGNO PRESIDIO PERMANENTE DAVANTI MONTECITORIO

GIOVEDI' 17 MANIFESTAZIONE NAZIONALE DI TUTTI I LAVORATORI AGILE/EUTELIA A PIAZZA MONTECITORIO DALLE ORE 11

E' GIUNTO IL MOMENTO DI ATTI CONCRETI PER IL DESTINO DEI LAVORATORI AGILE /EUTELIA

ROMA 15 GIUGNO 2010

FIOM CGIL ROMA SUD

25 commenti:

Anonimo ha detto...

http://www.c6.tv/archivio?task=view&id=9649

Anonimo ha detto...

Ora piu' che mai dobbiamo essere presenti giovedì 17 giugno a Montecitorio per far sentire la Nostra Rabbia...Tutti Uniti Vinceremo

Anonimo ha detto...

Agile/Eutelia. Potetti (Fiom): “E’ il momento che le Istituzioni ci convochino. I lavoratori interrompano lo sciopero della fame”

Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Agile/Eutelia, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

“La situazione dei lavoratori Agile/Eutelia, si fa sempre più drammatica. Malgrado si sia fatta chiarezza sul piano legale, considerata l’insolvenza decretata dai tribunali di Roma e Arezzo sia di Agile che di Eutelia, il Governo ancora non ha convocato il tavolo sulla vertenza come si era impegnato a fare con le Organizzazioni Sindacali ed i lavoratori.”

“La drammaticità della situazione è sfociata in uno sciopero della fame di alcuni lavoratori che denunciano l’abbandono da parte delle Istituzioni.”

“Come Fiom-Cgil facciamo appello a questi lavoratori chiedendogli di interrompere questa forma di lotta così estrema e pericolosa, nel contempo chiediamo però al Governo di intervenire urgentemente.”

“E’ il momento della responsabilità e dell’azione, senza un intervento istituzionale non sarà possibile tentare di risolvere un problema che riguarda ormai duemila lavoratori e le loro famiglie.”

Anonimo ha detto...

Avete tutto il mio appoggio, anche se non potrò venire a Roma, perché i soldi della cassa integrazione non arrivano, e allora non posso permettermi questa trasferta.

Mi spiace non poter partecipare, ma sono anche sfinito moralmente.

Da tutta questa storia o capito, come le istituzioni se ne fregano di chi onestamente per anni abbia sempre fatto il suo dovere, e sia trattato come una merda qualsiasi.

Tante parole sentite e scritte, ma fatti molto pochi, se non la caparbietà dei lavoratori, che a cercato di non farsi calpestare, come altre realtà.

RICORDO CHE SIAMO CIRCA 1800 FAMIGLIE CHE DA MESI SONO SENZA UN LAVORO, PERSO PER COLPA DI MALFATTORI E FARABUTTI.

Anonimo ha detto...

REVOCATORIA !! REVOCATORIA !!! REVOCATORIA E TUTTI IN EUTELIA PR TORNARE AD ESSERE UNA GRANDE FAMIGLIA......

Anonimo ha detto...

SI UNA GRANDE FAMIGLIA DI MORTI DI FAME.

Anonimo ha detto...

Aspettando la sentenza sull'art.28.

Anonimo ha detto...

sempre meglio morire in compagnia......
hasta la victoria siempre!!

Anonimo ha detto...

Eutelia/ Di Pietro: Oggi in piazza con i lavoratori

Roma, 17 giu. (Apcom) - "L'Italia dei Valori, questa mattina alle 10.30, sarà in piazza Montecitorio a fianco dei lavoratori di Eutelia per ribadire la necessità che si convochi immediatamente un tavolo presso la Presidenza del Consiglio, come già più volte richiesto dalle OOSS e dai dipendenti". Lo affermano in una nota congiunta il presidente dellItalia dei Valori, Antonio Di Pietro, e Alessandra Tibaldi, responsabile nazionale dei settori formazione, sicurezza e crisi aziendale dellIdV.

"La nostra forza politica - aggiungono - stata l'unica ad aver espresso, sin da subito, un giudizio inequivocabile sulla proprietà, promuovendo iniziative di denuncia parlamentare unitamente al ricorso presso la Procura della Repubblica e la DIA. Oggi le due società sono commissariate e la proprietà fuori gioco - spiegano gli esponenti dell'Idv - e per questo è necessario che la Presidenza del Consiglio, sede istituzionalmente deputata a farlo, individui una prospettiva industriale per il gruppo e i lavoratori coinvolti, rispettando gli impegni presi ma tuttoggi disattesi".

"Nessun atteggiamento dilatorio da parte del Governo risulterebbe a questo punto comprensibile. E' necessario - proseguono Di Pietro e Tibaldi - ricomporre l'unitarietà d'azione degli organismi commissariali, chiamare al tavolo oltre alle OOSS i titolari delle commesse ancora in essere, per assicurare il reddito ai lavoratori ancora in attivo ed evitare la fuoriuscita silenziosa di quanti hanno il contratto in scadenza. Bisogna, inoltre, individuare nuovi soggetti imprenditoriali interessati a entrare nel settore con proposte concrete e iniziare a discutere finalmente di risorse, piani industriali e di tutela dei lavoratori colpiti da questa drammatica vicenda. L'Italia dei Valori - concludono - continuerà ad impegnarsi in tutte le sedi politiche e istituzionali per sostenere i lavoratori di Eutelia, di Pomigliano, della Vinyls e tutti quelli il cui diritto al lavoro continua ad essere un diritto negato".

Anonimo ha detto...

SI UNA GRANDE FAMIGLIA DI MORTI DI FAME.
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Io, personalmente, credo che anche se Eutelia e' insolvente e' piu' facile andare a spremere fino all'osso i Landi (ovviamente solo i delinquenti, gli onesti possono stare tranquilli...) e tutte le loro finanziarie con cui hanno fatti i loro sporchi giochi.
A tal proposito, suggerirei un bel sequestro cautelare di tutti i beni dei Landi, delle loro finanziarie e di tutte le societa' e/o pseudo-societa' a loro collegate in qualsiasi modo.
Rimanendo Agile sganciata da Eutelia non c'e' trippa per gatti e quello che ci e' stato rubato non sappiamo se lo rivedremo o quando lo rivedremo.
Per quanto riguarda il lavoro sara' difficile riprendersi, sia che si ritorni in Eutelia, sia che si rimanga in Agile, ma questo e' un altro discorso, incominciamo a far tornare un bel po' di capitali e poi si vedra'.

Anonimo ha detto...

Io sono sempre piu convinto che tutta sta manfrina non servirà a niente, o meglio alla fine il risultato sara' che tra circa 8,9, 10 anni avremo qualche migliaio di euro di risarcimento, il fegato gonfio per il malesangue accumulato, p...tti che si sara fatto un partito suo, i Landi che dal loro yatch che si difendono dicendo che non è colpa loro e che vorrebbero rientrare in italia perche in fondo loro sono onesti imprenditori, Massa e Liori che si difenderanno dicendo di essere stati ingannati.

Anonimo ha detto...

ULTIME NOTIZIE: IL COGERNO NON E' INTERESSATO AL COINVOLGIMENTO NELLA NOSTRA VICENDA.........CH MAPPAT E CHIAVC!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

QUALCUNO VUOLE SCRIVERE IN CHIARO CHE E' PREFERIBILE IL FALLIMENTO AL COMMISSARIAMENTO STRAORDINARIO?
Tanto, lo spezzatino andrà fatto comunque.
E in questo modo almeno i soldi del TFR li potremmo richiedere direttamente all'INPS e averlo in tempi ragionevoli invece di dover fare l'insinuazione E PAGARE LA PERCENTUALE SULL'OTTENUTO (dopo magari anni), CHE NON SARA' MAI TFR PIENO.

Qualcuno lo vuole cominciare a comprendere o no?
Anche avendo il Comm. Straordinario, l'azienda NON è in grado di sopravvivere comunque, e fallirà con spezzettamento.
Tanto vale anticipare, recuperare subito almeno quei soldi... e ricordarsi dei furbi.

S

Anonimo ha detto...

Di Pietro ai lavoratori dell'Eutelia
«Vien voglia di far saltare il palazzo...»
«Governo non vi riceve? Interesserò Fini, deve far qualcosa»

ROMA - Il leader dell’Italia dei Valori, Antonio di Pietro non va per il sottile e, incontrando questa mattina i lavoratori dell’Eutelia che chiedono un incontro al governo che, spiegano in piazza Montecitorio, «non ci prende neppure in considerazione», raccolglie il loro sfogo.

ATTEGGIAMENTO CRIMINALE - Poi rilancia: «Il governo - dice - ha un atteggiamento criminale. Ignorano i lavoratori e invece ricevono quelli della cricca. E poi si lamentano perché a uno viene voglia di far saltare il palazzo...». Il leader Idv, poi, assicura i lavoratori che interesserà della vertenza Eutelia il presidente della Camera. «È la terza carica dello Stato, deve fare qualcosa...». (

Anonimo ha detto...

Lazio, Polverini incontra delegazione sindacale su Eutelia

Il presidente della Regione si è impegnato a sensibilizzare il governo
Roma, 17 mag. (Labitalia) - Il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ha incontrato questa mattina, insieme all'assessore regionale al Lavoro, Mariella Zezza, una delegazione della Fiom Cgil in merito alla vertenza dei lavoratori ex-Eutelia.
Il sindacato ha chiesto al presidente Polverini di sollecitare il governo per la riconvocazione di un tavolo di confronto con le parti interessate a tutela del futuro dei lavoratori che da ottobre non percepiscono lo stipendio. Il presidente della Regione si è impegnato a sensibilizzare il governo e per questo già oggi scriverà al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta.

Anonimo ha detto...

Eutelia, la vertenza 'irrompe' alla Camera. Di Pietro: vien voglia di far saltare palazzo

Roma, 17 giu. (Adnkronos) - La protesta dei lavoratori dell'Eutelia irrompe nell'aula di Montecitorio, dove Idv e Pd hanno presentato interpellanze per sapere come il governo intenda affrontare una vertenza che vede convolte molte migliaia di lavoratori (10.000 secondo l'opposizione) per i quali si avvicina lo spettro del licenziamento. Il governo, secondo sindacati e opposizione parlamentare, non ha mantenuto gli impegni presi lo scorso inverno e i lavoratori hanno deciso di passare alle vie di fatto, organizzando un presidio di fonte alla Camera che andrà avanti fino a una risposta certa sul futuro dell'Eutelia e del circuito di imprese a essa collegata, con la riapertura del tavolo di confronto a Palazzo Chigi.

Una delegazione dei lavoratori è stata ricevuta da Gianfranco Fini che oltre a esprimere la propria solidarietà e a manifestare la preoccupazione per lo sciopero della fame attuato da uno dei lavoratori, ha assicurato che "nei limiti delle attribuzioni istituzionali spettanti alla presidenza della Camera, si attiverà presso il governo affinché, dopo il commissariamento dell'azienda già deciso dalla magistratura, venga quanto prima individuata una soluzione positiva alla vertenza".


Nel corso della giornata c'è stata una processione di politici dell'opposizione che hanno voluto solidarizzare con i lavoratori. La presenza più focosa è stata quella di Antonio Di Pietro, che non ha usato i mezzi toni nel criticare il disinteresse dell'esecutivo. "Il governo ha un atteggiamento criminale. Ignorano i lavoratori e invece ricevono quelli della cricca. E poi - ha concluso - si lamentano perché a uno viene voglia di far saltare il palazzo... E' evidente che il governo non ha nessuna intenzione di risolvere la questione".


Nel pomeriggio in aula il sottosegretario Aldo Brancher ha risposto a una interpellanza del Pd che chiedeva chiarezza sul futuro dell'Eutelia. Brancher ha ripercorso le tappe salienti della vertenza, assicurando che il ''governo è intenzionato ad avviare ogni possibile attività di sostegno per ridurre il grave disagio dei lavoratori delle società interessate".


Il Pd si è dichiarato "molto insoddisfatto" delle risposte di Brancher. "C'è una distanza abissale - ha detto il responsabile Lavoro del Pd, Cesare Damiano - tra le promesse del governo e le cose realizzate. Continua la politica-spot: si fanno cdm, si prendono impegni solenni ma poi le cose non si muovono. Sono a rischio 10.000 posti di lavoro e non stiamo parlando di settori obsoleti o fuori mercato. Parliamo della information technology". ''Chiediamo che il governo ci indichi una data certa - ha concluso Damiano - per l'incontro a Palazzo Chigi. Dovete onorare gli impegni che avete preso con i lavoratori".

Anonimo ha detto...

Eutelia/ Pd: Governo rinnova accusa istigazione a deputati
Atto gravissimo, vanno annullate sanzioni
postato 2 ore fa da APCOM StampaInviaFacebookTwitterOK NotizieSegnaloARTICOLI A TEMAimmigrati/ maran(pd): frattini… camera/ maran (pd): centrodestra… manovra/ boccia: subito in bicamerale… Altri Roma, 17 giu. (Apcom) - "Rispondendo alla nostra interpellanza, il sottosegretario Davico ha oggi confermato un'accusa gravissima nei confronti di un gruppo di deputati Democratici, tra cui Antonio Boccuzzi ed i sottoscritti, cioè quella di aver istigato il blocco stradale durante la manifestazione di protesta dell'11 marzo scorso dei lavoratori di Eutelia, società divenuta uno dei più conosciuti esempi di crisi industriale". Lo rendono noto i deputati del Pd Stefano Esposito e Ludovico Vico, firmatari dell'interpellanza discussa oggi alla Camera, insieme, tra gli altri, a Francesco Boccia, Alessandro Maran e Andrea Orlando.

I due deputati del Pd sottolineano che "La vicenda è molto grave perché dimostra l'irresponsabilità del Governo che ha voluto criminalizzare una legittima manifestazione, esasperata da comportamenti secondo noi poco ragionevoli della controparte aziendale, nella quale i lavoratori di Eutelia hanno portato in piazza la loro disperazione, esibendo striscioni insieme alle loro famiglie, per richiamare l'attenzione di tutte le istituzioni e dell'opinione pubblica. Non siamo certo preoccupati per noi ma per la sorte dei lavoratori di Eutelia, che proprio oggi sono tornati ad esprimere in piazza Montecitorio la loro esasperazione, ed in particolare per un gruppo di manifestanti, circa venti, che quell'11 marzo sono stati identificati attraverso l'utilizzo di telecamere, denunciati e condannati al pagamento di una sanzione pecuniaria".

"Non si comprendono - concludono i deputati Pd- i criteri con cui questo gruppo di persone sia stato identificato, né oggi il sottosegretario Davico lo ha spiegato: resta l'amarezza e l'indignazione per una gestione a dir poco assurda della vicenda e la nostra ferma solidarietà nei confronti dei lavoratori: il Pd è dalla loro parte, chiediamo l'annullamento delle sanzioni e non ci fermeremo finchè il ministero dell'Interno non avrà riconosciuto la fondatezza della nostra istanza".

Anonimo ha detto...

CAMERA: FINI RICEVE LAVORATORI EUTELIA E ASSICURA INTERVENTO SU GOVERNO

ASCA) - Roma, 17 giu - Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha ricevuto oggi a Montecitorio una delegazione di lavoratori della Eutelia Information Technology, che sta manifestando da questa mattina in Piazza Montecitorio. La delegazione ha chiesto al Presidente della Camera di sensibilizzare il Governo per la riattivazione del Tavolo di crisi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Presidente Fini ha espresso la propria solidarieta' ed ha auspicato che il lavoratore della Azienda, attualmente impegnato in uno sciopero della fame da tre giorni, desista immediatamente da tale forma di protesta.

Fini ha inoltre comunicato che, nei limiti delle attribuzioni istituzionali spettanti alla Presidenza della Camera, si attivera' presso il Governo affinche', dopo il commissariamento dell'Azienda gia' deciso dalla Magistratura, venga quanto prima individuata una soluzione positiva a tale vertenza.

Anonimo ha detto...

http://www.veoh.com/browse/morelike/v201857847g4DWsJ4

Anonimo ha detto...

scusate ma la NS.Cassa Integrazione è in Deroga o no , sembra una minchiata ma non lo è .... qualcuno sà rispondermi?

Anonimo ha detto...

scusate ma la NS.Cassa Integrazione è in Deroga o no , sembra una minchiata ma non lo è .... qualcuno sà rispondermi?
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Penso proprio di no. La CIGS in deroga, si concede a non ha diritto alla CIGS, in deroga,appunto, alla legge che regolamenta la materia.

Inoltre viene concessa a chi era in CIGS, ma è scaduta per decorrenza dei termini.

Anonimo ha detto...

questo blog è sempre il più aggionato e completo,grazie

Anonimo ha detto...

Vertenza Agile-Eutelia. Peduzzi (Fds): “Solidarietà ai lavoratori, il Governo convochi subito un tavolo” .
Venerdì 18 Giugno 2010 13:14 .ROMA - “Nonostante i tribunali si siano già pronunciati per il commissariamento, a distanza di due mesi resta ancora disattesa la promessa del Governo che aveva assunto l'impegno di convocare quanto prima un tavolo sul futuro di Agile- Eutelia. Per questo motivo i lavoratori non lasceranno il presidio davanti a Montecitorio fino a quando non verrà fissata la data dell'incontro con la Presidenza del Consiglio e le Regioni interessate”. E' quanto afferma Ivano Peduzzi, capogruppo della Federazione della Sinistra in consiglio regionale del Lazio, che ieri pomeriggio ha portato la solidarietà di Rifondazione Comunista ai manifestanti.

“Sosteniamo con forza le richieste dei lavoratori, uno dei quali in sciopero della fame ormai da molti giorni, e supportiamo la loro mobilitazione con la presenza costante di una nostra delegazione al presidio. Dopo aver ottenuto ben tre sentenze di amministrazione controllata, i lavoratori aspettano ora un segnale concreto che rimetta in moto la mission produttiva. Un segnale – conclude Peduzzi - che può arrivare solo dalle istituzioni, in primo luogo attraverso la convocazione di quell'incontro che era già stato richiesto e concordato con Letta ma che il Governo non si è mai degnato di fissare”.

Anonimo ha detto...

scusate ma la NS.Cassa Integrazione è in Deroga o no , sembra una minchiata ma non lo è .... qualcuno sà rispondermi?
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la nostra non è una CIGS in deroga.
Questas viene dati a coloro che hanno contratti di lavoro che non prevedono ammortizzatori sociali

Anonimo ha detto...

presidio dei lavoratori
riceuti dal presidente della Camera Fini

Il presidente della Camera deputati, Gianfranco Fini, ha ricevuto a Montecitorio una delegazione di lavoratori della Eutelia Information Technology, che ha manifestato in Piazza Montecitorio. La delegazione ha chiesto al presidente della Camera di sensibilizzare il governo per la riattivazione del tavolo di crisi presso la presidenza del Consiglio dei ministri.

Il presidente Fini , si legge in una nota della Camera, ha espresso la propria solidarietà ed ha auspicato che il lavoratore della azienda, attualmente impegnato in uno sciopero della fame da tre giorni, desista immediatamente da tale forma di protesta. Fini ha inoltre comunicato che, nei limiti delle attribuzioni istituzionali spettanti alla presidenza della Camera, si attiverà presso il governo affinchè, dopo il commissariamento dell'azienda già deciso dalla magistratura, venga quanto prima individuata una soluzione positiva a tale vertenza.

"L'opposizione denunci la situazione di conflitto di interessi di Silvio Berlusconi, nella sua qualità di ministro dello sviluppo, sulla vicenda della ex Eutelia". Alcuni parlamentari del Pd (Cesare Damiano, Marianna Madia, Stefano Esposito, Ludovico Vico) sono andati al presidio per portare la solidarietà. Una lavoratrice ha invitato "a unire tutte le opposizioni e i parlamentari del centrodestra sensibili" a spingere sul governo per convocare il tavolo promesso.