giovedì 29 aprile 2010

Ieri in parlamento sono morte, sotto il fuoco amico le speranze dei lavoratori Agile ex-Eutelia e Phonemedia-Raf di vedere approvata la cosidetta legge salva-Eutelia che prevedeva il pagamento degli stipendi non percepiti grazie ad anticipi del TFR.
Senza scendere in particolari tecnici sulla legge proposta di cui trovate ampia trattazione in rete e nei post, vale la pene far notare ai dipendenti delle aziende sopracitate il comportamento contraddittorio dell'Italia dei Valori e del Partito Democratico che nel giorno fatidico, dove i giorni di lotta si sarebbero potuti tradurre in qualcosa di concreto, non presentavano tra le loro fila nei banchi parlamentari ben 12 "onorevoli Onorevoli" che sarebbero risultati determinanti per l'approvazione del decreto.

Questo lo scambio di accuse:

CRISI: D'ANTONI, IDV ASSENTE IN AULA SU EMENDAMENTO EUTELIA 28/04/2010 00:44 LAVORO - ITALIA (ANSA) - ROMA, 27 APR - L'assenza dei deputati Idv in Aula non ha permesso l'approvazione dell'emendamento in favore dei lavoratori di Eutelia-Agile e di Phonemedia. L'accusa è stata lanciata da Sergio D'Antoni durante la riunione del gruppo del Pd alla Camera. D'Antoni ha sottolineato che nell'aula di Montecitorio, al momento di votare gli emendamenti, mancavano 12 deputati dell'Idv. L'emendamento in discussione non' e passato per soli sei voti. «Di Pietro va prima al sit-in davanti a Palazzo Chigi con i lavoratori della ex Eutelia - ha concluso D'Antoni - ma poi quando c'è da dargli una mano concreta non viene a votare».

Risposta

Maurizio Zipponi Responsabile nazionale dipartimento lavoro-welfare Italia dei Valori Il prode d’Antoni attacca l’Italia dei Valori e Di Pietro sulle assenza nelle file di IdV al momento del voto su Eutelia. Ma se, invece, di fare opposizione unita vogliamo rimpallarci le responsabilità e ragionare non nell'ìinteresse dei lavoratori ma in quello dei partiti a fare cassetta elettorale, allora, pallottoliere alla mano, diciamo all'onorevole D'Antoni che al momento del voto mancavano all'appello non dodici deputati del nostro partito, ma dodici dell'opposizione, sei dell'IdV e sei del suo partito. Questo ad onor del vero. Dall’inizio della vicenda Eutelia l’Italia dei Valori ha seguito con tutte le proprie forze l’iniziativa dei lavoratori. E’ quindi vergognoso addebitare al nostro partito ciò che invece il Governo ha più volte sostenuto con il Ministro del non-lavoro Sacconi e cioè che non avrebbe mai permesso approvazioni di proposte che estendessero gli ammortizzatori sociali sia a chi non li ha sia per un tempo più lungo. Anche con una votazione in Parlamento ci sarebbe poi stato un blocco per via della copertura finanziaria che il governo avrebbe negato. Quindi il prode D’Antoni del PD, farebbe bene, invece di attaccare Di Pietro, a cercare l’unità delle opposizioni, così come è stato fatto sull’attacco allo Statuto dei Lavoratori. Noi sicuramente operiamo ed opereremo in difesa dei diritti dei lavoratori e metteremo in secondo piano polemiche inutili e sterili che non servono certo ai lavoratori di ex-Eutelia, per i quali siamo direttamente impegnati con il nostro Presidente, con il dipartimento lavoro-welfare e con i nostri migliori legali.

Sinceramente questo i lavoratori non se lo aspettavano, adesso oltre ad Eutelia, Monte dei Paschi di Siena e Omega si sento colpiti alle spalle (cosi come recita uno dei loro tanti striscioni) anche dal PD e IDV, le loro polemiche e scambi di accuse lasciano basiti e specialmente le tasche dei lavoratori senza 1 cent

Ormai l'irreparabile è fatto, quando invece ci si sarebbe potuti trovare qui a parlare e festeggiare un'altra vittoria dopo l'amministrazione controllata.
La domanda, però è d'obbligo! Perchè Bersani e Di Pietro hanno permesso che accadesse?
E ancora, perchè Bersani e Franceschini se la prendono con Sacconi e fanno da scaricabarile non assumendosi le proprie responsabilità.

Estratto dall'Unità di ieri:

BERSANI: UNA VERGOGNA «Una vergogna, davvero scandaloso che il governo si arrampichi sui vetri per non dare risposte vere a chi ha ammortizzatori in scadenza e chi è da tempo senza protezione», dice Bersani, in aula come tutti i big del Pd. E Franceschini: «Quando sono nei loro territori chiedono interventi per i lavoratori, poi vengono qui e votano contro...». Sui banchi del governo il sottosegretario al Welfare Viespoli, che sulla cig rimanda alla «riforma organica» e sull’Eutelia dice: «Da tempo è aperto un tavolo a palazzo Chigi...». «E cosa mangia la gente, i tavoli?», gli risponde Bersani. Mentre Fabrizio Potetti, che segue la vicenda per la Fiom, spiega: «Da gennaio il tavolo non è più stato convocato, almeno 1200 persone sono senza stipendio da novembre e per avere materialmente in tasca la cassa integrazione passeranno altri mesi. Quella norma poteva dare un po’ di sollievo». Poteva, appunto, ma il centrodestra ha detto no. Non sono serviti i numerosi appelli dai banchi delle opposizioni (unitissime, in questa occasione), dal moderato Udc Delfino («Altro che tavoli, il governo dovrebbe aprire i cordoni della borsa)», fino a Barbato dell’Idv che ha parlato di un «governo da rincorrere in piazza con i forconi». Nel mezzo tanti deputati Pd, tutti a ricordare i mutui di quelle famiglie che non arrivano a fine mese, a chiedere alla maggioranza «un gesto di civiltà».


I lavoratori devono subito reagire diffondendo un comunicato in cui dichiarano di non volere essere strumentalizzzati per lotte intestine e politiche, ma "la politicaed il parlamento" devono essere messi a servizio del paese e nello specifico per chi in questo momento sta subendo profondamente questa crisi.


Molto importante è anche l'autorizzazione da parte della Direzione Regionale delle Entrate della Toscana del sequestro conservativo di azienda e l'ipoteca degli immobile di Eutelia che ha debiti per circa 12 Milioni di Euro presso la Commissione Tributaria Provinciale di Firenze.
L'autorizzazzione però non è ancora attuativa, in quanto la società sta cercando di mediare una soluzione. Dalla comunicazione aziendale si legge:
.....
Se evidenzia peraltro che la Società, come riportato nella relazione al progetto di bilancio 2009 approvato il 20 aprile u.s., in considerazione del procedimento di accertamento con adesione con l'Erario finalizzato alla definizione bonaria di tutte le pendenze derivanti dal suddetto processo verbale di constatazione del 3 luglio 2008, ha provveduto ad accantonare a fondo rischi la stima del costo ritenuto probabile per l'adesione.....

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Agile: 4 giorni di lotta, 4 giorni per il futuro Mercoledì 28 Aprile 2010 15:35 Cgil Arezzo
I lavoratori di Agile tornano ad Arezzo. Dopo la manifestazione del 23 aprile 2009, altri 4 giorni di presenza delle lavoratrici e dei lavoratori Agile che non riscuotono lo stipendio da novembre e continuano a lottare per il proprio posto di lavoro. * 29 e 30 aprile: presidio davanti alle sedi Eutelia in concomitanza con le assemblee dei soci * 1 maggio: festa dei lavoratori davanti alla sede di Eutelia * 2 maggio: testimonianza della lunga esperienza di lotta per il proprio posto di lavoro e per il pagamento degli stipendi alla festa per l'acqua pubblica. La situazione è gravissima: il governo ha abbandonato questa azienda, ceduta da Eutelia ad imprenditori impresentabili e spregiudicati, dopo averla impoverita appropriandosi di beni immobiliari di alto valore (ad es. Pregnana Milanese): alla fine a pagare è soltanto il mondo del lavoro e la qualità del servizio. 4 giorni in piazza * per rivendicare un impegno serio, a cominciare dal governo, per risolvere la crisi di questa importante azienda informatica; * per responsabilizzare gli artefici di questo disastro, in particolare Eutelia; * chiedere un nuovo management di Agile che permetta di tornare a fare alta progettazione e sviluppo informatico. * chiedere un piano industriale in Eutelia che la aiuti ad uscire dalla pesante crisi in cui versa; CGIL, SLC e FIOM di Arezzo ritengono fondamentale per il paese e per la nostra città il futuro di Eutelia e di Agile e saranno sempre in prima fila per la loro difesa.

Anonimo ha detto...

REGIONE, EX EUTELIA: FIRMATO ACCORDO PER ANTICIPAZIONE CIGS

E’ stato firmato oggi presso la sede della Giunta regionale del Lazio un verbale di accordo, per l’anticipazione della cigs a favore dei lavoratori e le lavoratrici Agile ex Eutelia, tra l’assessore regionale al Lavoro, Mariella Zezza e le organizzazioni sindacali Fim Fiom Uilm e Ugl Metalmeccanici, a seguito dell’incontro avuto ieri con il Presidente della Regione Lazio.
L’accordo raggiunto prevede sia una accelerazione dell’erogazione della Cassa integrazione guadagni straordinaria da parte dell’Inps, con l’impegno formalizzato nel documento stesso da parte della Direzione Generale dell’Inps, sia l’attivazione da parte della società regionale Unionfidi di un canale parallelo che consenta il pagamento ai lavoratori a fronte di eventuali ritardi dell’Inps.

“La Giunta regionale – dichiara l’assessore Zezza — ha avviato due diverse procedure che consentiranno ai lavoratori Agile, in tempi brevissimi, di percepire l’anticipazione della Cigs. Un fatto concreto che dimostra l’attenzione di questa Amministrazione nei confronti dell’occupazione”.

Anonimo ha detto...

Ancora?!?!
:ooo

Anonimo ha detto...

Delfino (UDC) su crisi: "Contraddizioni tra Stato e Regioni"


"In Piemonte si predica bene, ma a Roma il Governo e la maggioranza evidentemente razzolano male. La bocciatura del provvedimento che avrebbe consentito di intervenire, anche se in misura parziale, a dare una boccata d'ossigeno ai lavoratori, alle famiglie e alle imprese che non possono utilizzare la cassa integrazione è una contraddizione in piena regola. E meno male che proprio in questi giorni il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, e alcuni rappresentanti del Governo avevano incontrato i lavoratori di Eutelia - Agile e Phonemedia garantendo una rapida risposta alla loro drammatica situazione...". Lo dichiara il capogruppo dell'Unione di Centro in Commissione Lavoro della Camera, Teresio Delfino, commentando la bocciatura da parte della maggioranza nell'Aula della Camera degli emendamenti sulla Cig lunga e su Eutelia-Agile e Phonemedia.



BHè LA RISPOSTA MI PARE CI SIA STATA ED ANCHE MOLTO CHIARA

Anonimo ha detto...

La frase del giorno (Bersani):

"C’è gente che non riceve lo stipendio da mesi e loro che dicono? “C’è un tavolo”. E i lavoratori che fanno, mangiano il tavolo?".

Anonimo ha detto...

Forse nemmeno Bersani è al corrente che la Cassa Integrazione è gia stata
approvata dal Ministero del Lavoro
con decorrenza 16 Febbraio 2010.

Peccato che nessuno si preoccupi di
mandare all'INPS i dati delle persone
beneficiarie della CIGS !!

Anonimo ha detto...

Peccato che nessuno si preoccupi di
mandare all'INPS i dati delle persone beneficiarie della CIGS !!

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... e chi firma? Mica sono fessi, chi ha fatto le liste aspetta che arrivi un Commissario che ratifichi le cazzate, capite perché Schirone s'è squagliato.

Anonimo ha detto...

ma quando fallisce questa cavolo di azienda inutile???????? tanto o prima o dopo quella è la fine che fà dato che non li potrà mai mantenere 2000 dipendenti che schifo!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

ma quando fallisce questa cavolo di azienda inutile???????? tanto o prima o dopo quella è la fine che fà dato che non li potrà mai mantenere 2000 dipendenti che schifo!!!!!!!!
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Guarda che il lavoro sporco e' stato fatto, ora i dipedenti sono 600.....

Anonimo ha detto...

guardate che Schirone non è andato via!

Anonimo ha detto...

Ma ci sono notizie o no sui commissari?? Schirone è andato via oppure no? Di Mundo è stato sostituito oppure no? Ci sono i nomi nuovi?? E quanto ci mettono a prendere in mano la situazione verificare le liste,discutere la nuova a cassa e mandare a casa tutti i capi e capetti collusi con la proprietà e soprattutto squallidi clientaristi??? Sindacato sveglia!!!

Anonimo ha detto...

Mattesini e Nannicini: Sosteniamo i diritti dei lavoratori Ex Eutelia
Pubblicata giovedì 29 aprile 2010


AREZZO - “Saremo insieme ai lavoratori Agile ed ex Eutelia nelle loro manifestazioni ad Arezzo, sia il 30 aprile che il 1 maggio – dichiarano Donella Mattesini e Rolando Nannicini. La situazione è drammatica e la Festa del Lavoro 2010 porta proprio il marchio di questa azienda che sembra essere stata abbandonata da tutti e condannata. In realtà non solo l’occupazione deve essere difesa ma anche il nostro territorio ha bisogno, nel nome della diversificazione, di imprese di questo genere”.
L’emergenza è comunque rappresentata dal lavoro. “E ci dispiace – commentano Mattesini e Nannicini – che una nostra proposta in Parlamento sia stata respinta per soli 12 voti. Avevamo ipotizzato l'istituzione del Fondo rotativo di garanzia per l'anticipazione dei crediti di lavoro. E questo per rispondere al problema rappresentato da quelle imprese nelle quali i lavoratori non solo non ricevono da mesi le retribuzioni dovute, ma non possono nemmeno accedere ai trattamenti di disoccupazione, né richiedere anticipazioni del TFR, fin quando non sia formalmente dichiarato lo stato di crisi. Con la nostra proposta avevamo suggerito la creazione di un nuovo strumento di intervento pubblico che, in particolari condizioni, si facesse carico delle inadempienze delle imprese e del management, spesso scaricando sui lavoratori gli effetti della congiuntura negativa o di scelte gestionali inappropriate. Ecco, quindi, l'istituzione di un apposito "Fondo di garanzia per l'anticipazione dei crediti di lavoro", istituito presso l'INPS, con il compito di intervenire, anticipando, anche parzialmente, i crediti maturati dai lavoratori in caso di mancata corresponsione delle retribuzioni da parte dell'impresa. La nostra proposta è stata respinto dalla maggioranza di Governo ed oggi questi lavoratori non hanno uno strumento che avrebbe consentito loro un margine di tempo più ampio in attesa della possibile soluzione della lunga vertenza”.

Anonimo ha detto...

Agile (ex Eutelia), primo maggio presidio ad Arezzo
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I lavoratori protesteranno davanti alla sede della società

“Quanto accaduto ai lavoratori ex Eutelia, l’incredibile storia che stanno vivendo e la durissima lotta in corso, deve aprire un dibattito a partire dalle istituzioni e dalla società civile. Può un’impresa, la sua proprietà, comprarne un’altra svuotarla delle proprietà immobiliari, dei valori, degli assets strategici e, come se nulla fosse, scaricare i debiti prodotti con queste operazioni sulla collettività, togliendo ai lavoratori il lavoro e, quindi, il futuro? “E’ compatibile questo comportamento con i principi e i valori della nostra Carta Costituzionale?”. Lo dichiara oggi (29 aprile) Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom Cgil del gruppo Agile (ex Eutelia).

“Noi riteniamo di no - spiega il sindacalista -. Pensiamo che quanto accaduto e quanto fatto da chi controllava Eutelia e ne ha gestito le operazioni, sia incompatibile con i principi costituzionali. Tra questi l’art. 1: L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro; l’art. 4: La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto; l’art. 35: Lo Stato tutela il lavoro in tutte le sue forme, cura e migliora la formazione professionale dei lavoratori. Cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori; l’art. 41: L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”.

“Per questo, abbiamo deciso di festeggiare il 1° maggio, la festa del lavoro, in un luogo per noi simbolo di questa incompatibilità. Istituzioni, associazioni, rappresentanti politici, cittadini, che vogliono riaffermare con i lavoratori questi principi e manifestare solidarietà per quanto accaduto, sono invitati a partecipare". I lavoratori infatti insceneranno un presidio ad Arrezzo, davanti alla sede della società.

"Inoltre, proprio per ribadire il principio della nostra Costituzione che assegna all'impresa anche un ruolo sociale e di rispetto della dignità umana, la Fiom - conclude - ha deciso di mettere a disposizione dei lavoratori della società Agile/Eutelia il patrocinio gratuito per la costituzione come parti civili nel processo penale a carico della stessa società, presso il Tribunale di Arezzo”.

Anonimo ha detto...

I lavoratori Eutelia con Ferrero.

Già stasera in Comune per la presentazione del suo libro.

AREZZO29.04.2010indietro“Quel che il futuro dirà di noi” Stasera ad Arezzo Paolo Ferrero presenta il suo libro

I lavoratori del gruppo Agile /Eutelia hanno deciso di venire a festeggiare il Primo maggio ad Arezzo. Una folta delegazione si sta preparando da tutte le parti d’Italia per raggiungere la sede madre e presidiare al consiglio di amministrazione di Eutelia convocato per domani, 30 aprile. Un primo drappello di lavoratori sarà in città già oggi e prenderà la parola alla serata di presentazione del libro di Paolo Ferrero prevista alle ore 21 presso la sala del saracino del Comune di Arezzo. A discutere delle prospettive della sinistra con il segretario nazionale di Rifondazione Comunista ci sarà il capo servizio de Il Corriere di Arezzo Federico Sciurpa, il collega Gianni Brunacci di Arezzonotizie, il coordinatore regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Beppe Brogi, l’animatrice aretina di Emergency Valeria Rustici e Francesco Romizi segretario dell’Arci. La serata è organizzata in collaborazione con il gruppo provinciale della Federazione della Sinistra, Il Gruppo Sinistra al Comune di Arezzo e dagli assessori comunali Franco Dringoli e Aurora Rossi. Il libro di Ferrero che viene presentato stasera s’intitola “Quel che il futuro dirà di noi. Idee per uscire dal capitalismo in crisi e dalla seconda Repubblica.”

Anonimo ha detto...


Grazie BERSANI e DIPIETRO siete delle emerite MERDE UMANE.

Più Merde di voi sono i SINDACALISTI ed i nostri amati RSU che continuano solo a prenderci per il culo.

A questo punto io dico Forza Silvio (il nano malefico questa volta ha ragione).

Forza Polverini, Forza Cota.

Ai nostri sindacalisti questa non va giù, ma almeno quelli di destra fanno i fatti e non vivono di sole stronzate.

Un dipendente Agile ex di Sinistra.

Anonimo ha detto...

Comunicato Stampa

Arezzo, 29 aprile 2010

La Società informa che in data odierna ha ricevuto la convocazione per l’udienza del 26 maggio p.v.
dinanzi al Tribunale di Arezzo per l’esame del ricorso presentato dal Pubblico Ministero Roberto
Rossi per la dichiarazione dello stato di insolvenza di Eutelia S.p.A. ai fini dell'ammissione alla
procedura di amministrazione straordinaria di cui al D. Lgs. n. 270/1999.
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Ultima mossa, amministrazione straordinaria per Eutelia!
Addio recesso.

resistere ha detto...

ma schirone si è dimesso o no?