sabato 19 dicembre 2009

EUTELIA-NOITEL: ESTERNALIZZAZIONE O MANFRINA?

Il 16 dicembre 2009 si è tenuto presso la sede dell’Unione Industriali di Arezzo l'incontro fra le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL e l’azienda EUTELIA per esperire la procedura legge ex art. 47 legge 428/90 e D. Lgs 18/2001 per la cessione da parte di quest’ultima del ramo aziendale relativo alle attività commerciali alla società NOITEL, così come da comunicazione del 24 novembre 2009.
L'azienda ha detto che le motivazioni alla base della cessione di ramo risiedono nella necessità di presentarsi verso la propria clientela e verso il mercato con “un nuovo nome commerciale”, che potrebbe anche non essere quello NOITEL , essendo il nome Eutelia percepito con connotazioni negative dopo alcuni recenti accadimenti che l’hanno visto assurgere agli onori della cronaca. Per questo Eutelia cederà alla società NOITEL srl, recentemente ed appositamente costituita( che
sta predisponendo gli adempimenti per assumere la forma societaria di Spa), il ramo delle proprie attività commerciali cui fanno capo i settori Wholesale, Vendita Diretta ed Indiretta, Clienti Top, Clienti Executive, comprensivo dell’intero proprio portafoglio clienti.
Nel ramo d’azienda operano circa 55 persone (di cui 5 dirigenti), presso le sedi di Roma (circa 25 lavoratori), Milano( 8) Arezzo (5) , Torino (4) , Napoli (6) Padova e Bari (1 lavoratore). Tali numeri , sempre secondo l’azienda, devono intendersi al momento indicativi e suscettibili di qualche aggiustamento. Dietro richiesta delle OO.SS., l’azienda ha dichiarato che non è previsto il passaggio in NOITEL di nessun lavoratore delle aree di staff, anche perché NOITEL svolgerà soltanto la pura e semplice attività commerciale, mentre tutte le altre attività necessarie per il funzionamento dell’azienda in quanto tale (ad es. personale, amministrazione), saranno svolte da Eutelia. Sempre secondo le dichiarazioni aziendali, NOITEL, avendo la titolarità dei contratti verso la clientela, si avvarrà quindi anche di EUTELIA e delle sue infrastrutture tecniche di rete, di backoffice, di call center, dietro pagamento di corrispettivi, per adempiere ai suoi obblighi di fornitura di prodotti/servizi.
Da parte sindacale si è cercato di capire meglio cosa c’è dietro questa ennesima operazione di alleggerimento di Eutelia che presenta peraltro ancora troppo approssimazioni, creata unicamente, secondo quanto detto nell’incontro, per mandare i commerciali a vendere prodotti con un nome diverso da quello di Eutelia : quindi una semplice operazione di rifacimento del look dopo le figuracce fatte in questi ultimi mesi.
Ma non potevano cambiare nome ai reparti commerciali, con una operazione di “cambio del marchio commerciale” così come avviene normalmente in tutte le aziende , senza fare la cessione dei lavoratori in una SRL? Evidentemente no: e perché?
Qui nascono i dubbi del sindacato: infatti non si capisce perché fare una cessione prima di un piano industriale, cioè fare una scelta così importante prima di decidere come e dove focalizzare il proprio business; non si capisce perché spostare la parte ricca delle commesse con i grandi e piccoli clienti, da Eutelia ad una società appena costituita; non si capisce perché impoverire un'azienda di 480 lavoratori a vantaggio di una di 50.
Inoltre da parte sindacale si è giustamente notato che un simile modello organizzativo e di business (funzione commerciale in una azienda, tutto il resto in un'altra) non trova riscontro, a quanto è dato sapere, presso nessun altro operatore telefonico né nazionale né estero.
Ed allora, forse, ad essere maligni ci si azzecca: che l'operazione abbia solo l'obbiettivo di mettere al sicuro la “parte ricca” dell’azienda, in modo da avere guadagni sicuri anche in caso di acquisizione da parte di altri soggetti, oppure in caso di altri accadimenti che possano profilarsi all’orizzonte?

Per tutte le motivazioni sopraesposte, SLC/CGIL, FISTEL/CISL e UILCOM/UIL hanno espresso la loro più ferma contrarietà alla cessione, sia per l'incongruenza industriale che riveste che per il metodo utilizzato ed una fortissima preoccupazione per la sorte dei lavoratori di un’azienda che pur essendo il quinto operatore telefonico nazionale continua a muoversi con scelte importanti non inquadrandole in un piano industriale.

Nei prossimi giorni saranno indetti sui territori i necessari passaggi informativi assembleari e discusse con i lavoratori le iniziative da intraprendere.
LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

4 commenti:

Anonimo ha detto...

che cazzo ci frega? abbiamo gia' i nostri guai

Anonimo ha detto...

"Ed allora, forse, ad essere maligni ci si azzecca: che l'operazione abbia solo l'obbiettivo di mettere al sicuro la “parte ricca” dell’azienda, in modo da avere guadagni sicuri anche in caso di acquisizione da parte di altri soggetti, oppure in caso di altri accadimenti che possano profilarsi all’orizzonte?"

La risposta l'hai già data e immagino che il sindacato permetterà anche questo senza muovere un dito.
A questo punto mi chiedo: se i dipendenti vincono le azioni legali in cosa verranno reintegrati? in una srl, in una spa, o all'Inps in cassa integrazione? e si ricomincia......
"

Anonimo ha detto...

Per semplicità di lettura riporto solo l'evidenza che in AGILE era stata creata una BU CORPORATE TLC (vuota) ... forse....doveve essere riempita...propabilmente con le strutture ad oggi di EUTELIA (vedi NTS, etc.), ma ahimè è sopravvenuta l'occupazione del 28 ottobre...e le stesse strutture, sono state fatte sparire dall'organigramma AGILE, immediatamente due giorni dopo!!!
Questo l'organigramma AGILE il giorno prima dell'occupazione:

Direzione di appartenenza Divisione Sottodivisioni di 1° livello Sottodivisioni di 2° livello Sottodivisioni di 3° livello Sottodivisioni di 4° livello
Direzione Generale
Assicurazione Qualità
Serv. Prevenz. e Protezione
Supporto Intranet
Gestione e Controllo Processi
Relazioni Industriali
Servizi Generali
Lombardia
Posta e Spedizioni
Servizi e manutenzioni
Nord Est
Nord Ovest
Roma
Sud
System Management - Fleet
Toscana
Tutela delle Informazioni Classificate
Acquisti
Affari Strategici
Pianificazione Processi-Reporting Comm
Bandi di Gara
Business Unit
Corporate Business TLC
Affari Generali Roma
Network Technical Support
Acquisti
Alliances
Banking Services
BU Wireless
Business Software Development
Ced Planning and Management
Clienti TOP
Computer Tempest
Contact Center Solutions
Customer Engineering
Data
Direzione Tecnica
Engineering
Eutelia Point
Finanza Agevolata
Fleet
Gestione Infrastrutture TLC
GOPS - Government Operations
I-COMSEC - Infrastrutture COMSEC
ICOPS - Infrastrutture Critiche
Information Technology
Infosec Operations
Infrastrutture
Intelligent Network
International Development
IP Operation
Lombardia
LVS - Laboratorio Valutazione Sicurezza
Lvs Ceva
Management
Network Service Assurance
Nord-Est e sedi Finital
Nord-Ovest
Operation Delivery & Assurance
PM Business
Presidio Centro
Project & Permission
Project Management
Property Management & Employee Service
Regione Molise
Rel. Esterne Comunicazione e Immagine
Roma
Security - Nord Est e Sedi Finital
Security - Nord Ovest
Services Support
Servizi e Manutenzioni
SG
System Research Project and Managing
Voip
Wholesale
WIRELESS
Access Control And Surveillance Systems
Bid Support & Sales
Offer Development
Operation & Maintenance
Research & Development
Beverage and Food
Customer Care & Service Assurance
Assurance Remote Services
Processes & Performance
System Support
Bari
Ivrea
Milano
Support Center
Integrated Services Assurance
Managed Security Services
NOC ICT
Data Center & Infrastructure Solutions
Bull Products Maintenance and Support
Business Development
Emc Operations
Field Operations
Logistics
Technical Support
Datacenter Managed Services
Datacenter ENEL
Datacenter Milano
Datacenter Roma
Game Handling & Specialized Products
Infrastructure Solutions
Assessment and Improvement
-------------------ETC-------------

Anonimo ha detto...

per cortesia, toliete quella faccia di c...o dalla home page