martedì 17 novembre 2009

La giornata in breve

Giornata campale per le strade del centro di Roma.

I lavoratori Omega, un migliaio all'incirca, si sono dati appuntamento presso p.zza Esquilino a Roma. Il percorso prestabilito era stato disegnato ad arte per tenerli lontani da P.zza Colonna sede della presidenza de consiglio.



La giornata non è cominciata nel miglio modo. L'On. Di Pietro informava tutti i manifestante che poco prima aveva parlato con G. Letta che ancora una volta gli aveva ribadito di non sapere cosa fare.



Non è stato facile per i lavoratori farsi ricevere da Gianni Letta che molto sbrigativamente, dopo quattro battutte che non hanno fatto ridere nessuno sulle insitenze che venivano da piu parti per questo incontro, ha detto che al momento non sapevano cosa poter fare e che stavano aspettando il piano industriale promesso da Omega.



A questa notizia i lavoratori hanno cominciato a lasciare a piccoli gruppi la manifestazione principale, oramai circondata da agenti antisommossa, per recarsi a palazzo Chigi, bloccando il centro di Roma
Dopo circa un ora erano tutti li con a capo San Antonino Di Pietro, che insieme ai suoi collaboratori ha seguito per tutta la giornata l'evolversi della situazione.
Si è visto anche Bersani e Ferrero ma sono stati due meteore, e tutto il quartier generale della FIOM presente anch'esso per tutta la manifestazione.
Oggi si è avuta ancora pa riprova che dietro tutta la vicenda c'è una lobby massonica che punta ad acquisire Eutelia per business e l'incontro ella settimana prossima quasi sicuramente non sarà risolutiva. Il sindacato avvierà gia da domani le pratiche per richiedere l'amministrazione controllata e verrà richiesto anche il sequestro dei beni per evitare che se li possano portare via.


22 commenti:

Anonimo ha detto...

da inviare TUTTI a

sincert@sincert.it;segnalazioni@imq.it

Oggetto :EUTELIA>> Richiesta di revoca / sospensione della Certificazione ISO 9001:2008 n. 9111.EUTE scadenza 17/03/2011 rilasciata da IMQ/CSQ

In riferimento agli ultimi accadimenti su cui sta indagando la Magistratura ed ai vari esposti alla Procura delle Repubblica e relativamente al certificato ISO 9001 :2000 rilasciato ad EUTELIA Spa n.ro 9111.EUTE Settori EA 31b, 33, 35 scadenza 17/03/2011 relativamente a :Progettazione, installazione, erogazione e assistenza: servizi di telefonia vocale - servizi di telecomunicazione - trasmissione dati - servizi a valore aggiunto. progettazione, sviluppo, installazione, assistenza e vendita di : soluzioni software, sistemi di sicurezza, prodotti per l'informatica, per le comunicazioni, per il networking; progettazione e gestione contenuti multimediali e siti web; servizi professionali, consulenziali, di formazione tradizionale e a distanza, di comunicazione pubblica e interna di contact call center, di help desk, di conduzione funzionale, tecnica ed operativa di sistemi informativi Vi chiediamo di valutare secondo al Vs Procedura Interna PI-402 l'operato di Eutelia Spa e di provvedere se sussistono i presupposti per la revoca o sospensione dello stesso in quanto:

1) L'oggetto della Certificazione è mutato in quanto tutto il comparto IT è stato ceduto a Giugno 2009 con cessione di ramo d'Azienda ad Agile Srl

2) a causa delle ultime operazioni non del tutto trasparenti di cessione ramo d'Azienda sulle quali è stato presentato un esposto alla Procura della Repubblica da parte di lavoratori dell Azienda e dalle OO.SS , per una corretta gestione dei processi produttivi e finanziari dell Azienda viene meno il sistema di controllo interno

3) che l' ultimo bilancio 2008 non è stato certificato dalla Società di Revisione PriceWaterhouseCoopers



Inoltre si chiede di verificare :

l' evidenza dei controlli , ai sensi del Dlgs 196/03 , sui dati personali e di traffico di cui l'Azienda effettua il trattamento
se l'Azienda stessa abbia messo in campo alcuna azione atta a prevenire tramite i sistemi dei reclami, l’insorgere o il perdurare di cause di malessere che possano deteriorare il clima aziendale - prevenire la possibilità di abusi e violenze, psicologiche o sessuali, e le relative cause giudiziarie per trasformare un costo (quello di gestione e amministrazione del personale) in un valore dell’azienda anche economico spendibile sul mercato in termini di affidabilità/reputazione, per gli azionisti, i clienti, le banche, le pubbliche amministrazioni .In tal senso l'atteggiamento vessatorio sarebbe comprovato dagli ultimi accadimenti propsti sui giornali e media nazionali nei quali l'ex -Amministratore Delegato della Società ha fatto irruzione con alcuni uomini di una vigilanza privata allo scopo di intimidire e scacciare dai locali Eutelia di Via Bona a Roma alcuni impiegati ex Eutelia che occupavano la sede in difesa del proprio posto di lavoro ( ricordiamo che è stata aperta la procedura di leicenziamento collettivo per 1200 lavoratori exEutelia transitati appena 4 mesi fa in Agile che hanno percepito solo uno dei cinque stpendi di loro competenza)
se l'Azienda è ancora debitrice verso il personale oggetto della cessione di cui al punto 2 , di quote relative al reddito ( buoni pasto , trasferte ed altro) e che inoltre non risultano versate le quote della Previdenza integrativa (Fondo Telemaco) da Settembre 2008 a giugno 2009 nonchè è debitrice verso l'ENEL di quote per la fornitura di energia elettrica .


Chiediamo quindi di verificare quanto sopra e all'Organismo di Accreditamento SINCERT, esposto in copia conoscenza , di vigilare sul corretto iter della procedura di segnalazione per il reclamo in oggetto

Anonimo ha detto...

l'italia è un paese democratico fondato sull lavoro!!!!!Che la giustizia faccia il suo corso!!!!

Anonimo ha detto...

Ha fatto più Di Pietro in 2 mesi che il sindacato in tre anni!
Non vuole essere un rimprovero al sindacato, di qualunque colore sia, ma qualcuno deve ripensare azioni e strategie. NON SI GIOCA CON I LAVORATORI PER MISERI GIOCHI DI POTERE; E' QUESTO IL MOTIVO PER CUI LA SINISTRA PERDE CONTINUAMENTE CONSENSI.

Anonimo ha detto...

Mi ha fatto sorridere l'episodio accaduto alla manifestazione di oggi:
Gianni Letta dice che non sa cosa fare di questa situazione in quanto nessuno conosce e riesce a mettere a fuoco i burattinai delle società, in Italia e all'estero, che, fino ad oggi, hanno gestito questo amalgama mal riuscito di Agile/Phonmedia/Eutelia e, chi più ne ha, più ne metta; al che Di Pietro, con la sua abituale schiettezza, gli dice: ma che ci stai a fare in quel posto?
Ebbene sono pienamente d'accordo!
Quando si tratta di risolvere i problemi del suo capo Silvio vengono messe in campo anche le armate dei servizi segreti, e, quando, invece, c'è da rintracciare gli indirizzi ed i nomi dei distruttori d'aziende,dei ladri, dei licenziatori, dei mafiosi, di tutti coloro che hanno fatto di questa NAZIONE un paese di merda, allora non si sa cosa fare.
Come diceva Totò: ma mi faccia il piacere!

Anonimo ha detto...

Epifani, Angeletti,Polverini,Bonanni, levatevi dai coglioni! Siete peggio dei corvi che si avventano sui cadaveri! Non avete fatto un cazzo fino ad ora e adesso che Di Pietro ci ha data visibilità e certezze per il futuro volete arrogarvi il merito di trattare per conto nostro. Sappiate che non accetteremo un tavolo di trattativa che non contempli la presenza dell'Italia dei Valori che rappresenta l'unica forma di garanzia per noi! Sietentutti degli squallidi personaggi che cvontinuano a distruggere il vero sindacato. Di Vittorio si sta rivoltando nella tomba! FATE SCHIFO!

Anonimo ha detto...

....cosa c.... significa????

Martedì 17 Novembre 2009 - ore 18:23 [in categoria: lavoro ]
Carlino: Dal sottosegretario Saglia risposte insoddisfacenti su Eutelia

Giuliana Carlino Russo
"Mentre i lavoratori dell'Eutelia scendevano in piazza per reclamare i propri diritti il sottosegretario allo Sviluppo economico Saglia, in commissione Industria del Senato, rispondeva in maniera del tutto insoddisfacente alle nostre interrogazioni sulla vicenda. Saglia ha chiesto ancora un mese di tempo per il piano industriale e si è impegnato a intervenire sull'azienda affinché dal 2010 possano essere pagati tutti gli stipendi arretrati". Per Giuliana Carlino, capogruppo in commissione lavoro dell'Italia dei Valori, "i lavoratori dell'Eutelia non solo hanno dovuto subire l'assalto di uno dei padroncini col coltello tra i denti la settimana scorsa, ora devono anche sentire le sciocchezze del sottosegretario Saglia che rinvia di mesi la soluzione di un problema sempre più urgente. Come camperanno i lavoratori dell'Eutelia fino alla fine dell'anno? Perché bisogna aspettare un mese per il piano industriale? Possibile che Saglia non sappia quanto detto da Gianni Letta sullo stesso argomento? Insomma - conclude la senatrice Carlino - che governo è quello che lascia per strada lavoratori qualificati e bravi come quelli di Eutelia?".

Pubblicato da Ufficio stampa IdV al Senato [ idv_ufficiostampa@senato.it ]

Anonimo ha detto...

VERGOGNOSO E SQUALLIDO COMPORTAMENTO DEI “ sindacati “CGIL,UIL,CISL,UGL CHE A MO’ DI AVVOLTOI PIOMBANO SULLA PREDA CATTURATA DA DI PIETRO E VOGLIONO ATTRIBUIRSI IL SUCCESSO DELLA VERTENZA! COSI’CON IL LORO SOLITO SCIACALLAGGIO RIUSCIRANNO, COME AL SOLITO, A TENERE I PIEDI IN QUATTRO STAFFE. TOGLIETE I PRESIDI, MANDATE AFFANCULO I SINDACATI E CONTINUIAMO CON IL SOLO AIUTO DI DI PIETRO

Anonimo ha detto...

"Grazie di cuore a Seccia e Potetti che sin dall’inizio di questa nostra grave crisi, sono sempre stati presenti nel farsi portavoce dei nostri diritti e necessità.
Grazie alla segreteria FIOM, a Rinaldini, Cremaschi e Spezia che li hanno fattivamente supportati, contribuendo ad ottenere il risultato dell’incontro alla Presidenza del Consiglio
Grazie all’ on. Di Pietro, senza il suo diretto intervento, non avremmo mai raggiunto questo risultato.
Grazie di cuore all’on. Di Pietro per essersi seduto a terra insieme a noi in p.zza Colonna e di esseri fatto portavoce dei nostri diritti e necessità.
Gli unici nostri rappresentanti DEVONO essere, come fino ad ora è stato, la FIOM in concerto con l’on. Di Pietro e spero che nessun altro voglia ora prendersi il merito di quanto sin qui raggiunto."

QUESTO E' IL GIUSTO MESSAGGIO CHE TUTTI NOI DOBBIAMO TENERE PRESENTE!
SE LA NOSTRA VERTENZA HA RAGGIUNTO IL PRIMO STEP POSITIVO NON E' CERTO PER EPIFANI,POLVERINI,ANGELETTI E BONANNI!
AL TAVOLO DELLA TRATTATIVA SI DOVRANNO SEDERE RINALDINI, CREMASCHI, SPEZIA, LA COSIDDETTA GENTE DEFINITA "ESTREMISTA" MA "SERIA" UNITAMENTE A SECCIA E POTETTI.
I SIGNORI A CAPO DELLE SIGLE SE NE STIANO A CASA COME HANNO FATTO FINO AD OGGI!
NON DEVONO VENIRE A PROVOCARE ALTRI DANNI O A FARE I LORO SPORCHI INTERESSI DI BOTTEGA.
A MODERARE GLI INCONTRI VOGLIAMO GENTE DELL'ITALIA DEI VALORI, CHE HA DIMOSTRATO DI SAPER TENERE TESTA ANCHE ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO, E NESSUN ALTRO!
E' ORA DI SMETTTERLA DI FARE I FROCI CON IL CULO DEGLI ALTRI!
AVETE CAPITO EPIFANI,ANGELETTI,BONANNI E POLVERINI?
ALTRIMENTI SCENDEREMO ANCORA IN PIAZZA, MA QUESTA VOLTA, CONTRO DI VOI! IMMAGINATE LE CONSEGUENZE!
P.S.
Qualcuno accusa Di Pietro di populismo e di protagonismo. Magari potessimo rivolgere certe accuse anche a BonanniEpifaniAngelettiPolverini! Il mondo del lavoro sarebbe migliore!

Anonimo ha detto...

Salve a tutti.
Una sola, semplice domanda senza alcuna polemica: ora, come ora, è più opportuno continuare l'occupazione delle sedi o interromperle?
Tutto questo per capire se chi ci rappresenterà il 26 novembre p.v. avrà maggior forza contrattuale in un caso o nell'altro.
Grazie e ciao

Anonimo ha detto...

Qualche novità riguardo:
"Il sindacato avvierà gia da domani le pratiche per richiedere l'amministrazione controllata e verrà richiesto anche il sequestro dei beni per evitare che se li possano portare via."?
Ciao

Anonimo ha detto...

VENERDI 26 NOVEMBRE ORE 18.00 INCONTRO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO, PALAZZO CHIGI, TRA OOSS E GOVERNO SULLA SITUAZIONE OMEGA.

Ma questo incontro quando sarà, su un blog c'è scritto il 26 su altri il 27.

Ma almeno sapere la data esatta, non sarebbe male.

Ma visto che intanto nonostante tutte questi bei interventi, mi pare che alla fine non si muova niente, e tutto vada per la strada tracciata dai nuovi amministratori delinquenti legalizzati.

Spero vivamente di sbagliarmi.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,
c'è mica notizia di qualche seguito rispetto all'ingiunzione di pagamento degli stipendi già avanzata da colleghi?

sono stati pagati?
(se si!)
solo gli stipendi o anche
il "resto"..!?

ps
il giorno di Natale siamo tutti invitati a casa di C.M. Massa ...
Non prendete impegni per quella data...ci tiene!
cominciamo a pensare al "regalino" da portargli!

un abbraccio a tutti.

Anonimo ha detto...


VENERDI 26 NOVEMBRE ORE 18.00 INCONTRO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO, PALAZZO CHIGI, TRA OOSS E GOVERNO SULLA SITUAZIONE OMEGA.


Ma allora l'azienda NON è stata coinvolta. O sbaglio?

Per quanto riguarda i presidi:
BISOGNA CONTINUARE PER MANTENERE ALTA L'ATTENZIONE.
Smettere sarebbe un grave errore strategico.

ANONIMO MODERNO

Anonimo ha detto...

Questa mattina via Raccomandata ho ricevuto una comunicazione dal FONDO TELEMACO che i versamenti del fondo sono fermi a Dicembre 2008.

la Nota si conclude così:

Cogliamo l'occasione, infine, per ricordarLe che contro il rischio derivante dall'omesso o insufficiente versamnento, da parte del datore di lavoro insolvente (601), dei contributi al fondo pensione ed a tutela della Sua posizione di previdenza complementare è stato istituito presso l' INPS un apposito Fondo di Garanzia, le cui modalità di intervento sono disciplinate dalla circolare INPS n° 23 del 22 febbraio 2008. per attivare ilm fondo di garanzia, Lei deve risultare iscritto al fondo pensione nel momento in cui presenta domanda all'INPS.


qualcuno sa qualcosa di più?

Anonimo ha detto...

VENERDI 26 NOVEMBRE ORE 18.00 INCONTRO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO, PALAZZO CHIGI, TRA OOSS E GOVERNO SULLA SITUAZIONE OMEGA.

ATTENZIONE : il 26 è giovedì

Anonimo ha detto...

--- COMUNICATO UFFICIALE ARKANOID N.1 ---

Ai lavoratori ex-Eutelia, Agile Srl, Phonemedia, Answer, Gruppo Omega Spa ed a quanti ne fanno sfortunatamente parte e che seguono tale vicenda come sostenitori e spettatori.

Siamo un gruppo di persone indignato ed offeso per quanto sta vivendo e subendo.
Crediamo fortemente nell'affermazione dei nostri diritti, nella lotta e mobilitazione di massa come mezzo per la loro salvaguardia.

Per mesi e mesi si è richiesto il sostegno e l'interessamento della politica e dei mezzi di comunicazione.
Ma a quanto pare eravamo “invisibili”.
Significativo è quanto avvenuto in occasione delle due manifestazioni a Piazza Barberini, con il cuore di Roma bloccato, paralizzato per due giorni, senza che alcun giornale rivelasse il vero motivo di quanto stesse accadendo.
"Il Messaggero", che ha sede a pochi passi, non si è mai degnato di dedicarci una sola riga.
Noi tutti abbiamo implorato attenzione senza riceverla.

L'unico vero motivo che ha saputo suscitare l'interesse mediatico verso il dramma e la truffa che stiamo subendo, è stata l'azione terroristica effettuata nottetempo da Samuele Landi insieme ad un gruppo di squadristi.

Pensateci bene. Stampa e TV non hanno parlato di noi per la drammaticità della situazione che stiamo vivendo, non perché si sta perpetuando una truffa da oltre 60 milioni di euro, ma solo per il gesto "spettacolare" messo in atto da un gruppo di balordi.

Se i "media" vogliono spettacolo, noi siamo pronti a darglielo.

Proprio ora che è arrivata quel poco di visibilità mediatica, è assolutamente necessario riuscire a mantenere alta l'attenzione e la visibilità. Sparire e cadere nel dimenticatoio è questione di un attimo.
Viviamo in una nazione dove i telegiornali danno spazio al gossip, ai litigi nella casa del Grande Fratello, alla presentazione dei programmi della De Filippi, alle rubriche gastronomiche e a fare marchette per film, fiction e dischi … ma di centinaia di migliaia di lavoratori vittime, non della crisi, ma di speculatori finanziari chi ne parla?

Benché quello che con fatica e lotta si è riusciti ad ottenere, è importantissimo mantenere alta l'attenzione e la visibilità e soprattutto riuscire a far comprendere la reale vastità del problema.
Ci portiamo dietro un nome, Agile/Omega, che agli italiani non indica nulla. Ma è pur vero che l'atto delinquenziale di cui siamo vittime, colpisce circa 11.000 persone, tanti quanti la vertenza Alitalia.

Anonimo ha detto...

Pur non volendoci in alcun modo sostituire all'importante ed insostituibile figura del sindacato e di quanti a livello politico ci stanno sostenendo in questa lotta,
la finalità che ci prefiggiamo è quella di renderci autori e promotori di una serie di iniziative, atte a catturare l'attenzione ed a mantenere alta la visibilità sull'ennesima vicenda indecorosa che deve subire questo paese.


ANNUNCIAMO

a Voi tutti, che la nostra prima azione di “sensibilizzazione”, sarà quella di organizzare un “NETSTRIKE”.

Per chi non ne fosse a conoscenza, si tratta di una forma di lotta virtuale, di una mobilitazione in Rete che consiste nell'inviare una massa considerevole di utenti possessori di accesso Internet e browsers, a puntare verso uno specifico URL, ad una precisa ora e ripetutamente.

A breve, comunicheremo la data dell'evento e l'obbiettivo “sensibile” a cui saranno destinate le nostre innocue attenzioni.

Ci teniamo a chiarire, che non vogliamo danneggiare nessuno.
La nostra intenzione è quella di creare un evento in Rete che possa avere la maggior risonanza possibile.
L'evento sarà pubblicizzato attraverso i principali social network, forum, mailing list, ne saranno informati tutti gli organi di stampa e verrà dato vita ad un passaparola attraverso la rete.

L'obbiettivo, non è danneggiare, ma mettere in risalto l'importanza e la necessarietà della rete al giorno d'oggi, del ruolo fondamentale che riveste nella società, nel mondo della comunicazione, dell'economia e del lavoro.

Nonostante ciò, un manipolo di banditi, con l'appoggio di un importante gruppo bancario, con la compiacenza e l'irresponsabilità del Governo italiano, sta affossando la più grande realtà informatica italiana.

A presto …
dimenticavo, ci presentiamo,

Gruppo Arkanoid, abbattiamo il Muro di Gomma.

Anonimo ha detto...

Il presidente di Eutelia leonardo pizzichi oppure i landi ci spieghino come mai dismettendo il ramo IT con la cessione beffa agli spazzini omega si sono "dimenticati" di un ramo della stessa IT che si sono tenuti ben stretti ,quale ceva avellino e ricerca pozzuoli, per creare in gennaio 2010 una nuova societa' nella stessa sede di avellino dove e' gia' tutto pronto per il trasferimento E VEDI IL CASO L'ARTEFICE ED IL PROPRIETARIO E' ISACCO LANDI!!!!!!!!!! da notare che questo ramo IT ha importanti contratti ministeriali con consistenti fatturazioni, contratti da anni gestiti dalla ex bull ed ex getronics. COME VEDETE LO SCIACALLAGGIO EUTELIA CONTINUA ALLA LUCE DEL GIORNO SENZA CHE NESSUNO LO CONTRASTI!!! DI PIETRO PENSACI TU !!!!!!!!!!! COME DETTO A ROMA PROCEDERE PER INVALIDARE LA FALSA CESSIONE E COMMISSARIAMENTO SUBITO DI TUTTA EUTELIA/AGILE

Anonimo ha detto...

SPERO CHE SIA CHIARO AI SINDACATI NAZIONALI CHE IL COMMISSARIAMENTO SIA CON EUTELIA INCLUSA INVALIDANDO LA FALSA CESSIONE!!!!!!!!!!!!! E' CHIARO A TUTTI!!!!!!!!!! SPERO DI AVERE RISPOSTE IN MERITO...........

Anonimo ha detto...

In riferimento alle dichiarazione del Presidente di EUTELIA Pizzichi , che solo ora , dopo 5 mesi di lotte ed iniziative spontanee dei lavoratori , e solo dopo che è stato ha rotto il muro di omerta e di silenzio, ci ha concesso" di poter leggere un suo comunicato all'Agenzia ASCA, comunicato nel quale chiede di incontrare l'on Di Pietro non per salvare i 2000 dipendenti brutalmente sacrificati e scaricati ad Agile, ma per salvare i rimanenti 800 di Eutelia da abbiamo da porre 10 domande

1) aAcosa mirava realmente quando è stata fatta la finta cessione del comparto IT ad Agile? Come poteva una Srl con 96.000 € di capitale sociale e senza aperture di credito verso le banche che Lei rappresentava , mantenere il rapporto di lavoro attivo con 2000 persone?



2) Quali sono le garanzie che EUTELIA ha verificato per l 'acquirente alla cessione , la cui analisi le ricordiamo doveva essere effettuata dall'advisor del venditore, per contemperare esigenze diverse tra cui completezza e trasparenza, riservatezza e attrattività nonchè capacità di sostentamento autonome della società ceduta? (art 2112 cc e Dlgs 276/03)


3) Perchè per ciascun dipendente ceduto non è stata data informativa della relativa quota di TFR versata ad AGILE?



4) Perchè mentre i dipendenti EUTELIA continuavano a ricevere i buoni pasto regolamente i "futuri cedendi" sin da gennaio 2009 non ricevevano il buono pasto accumulando crediti verso EUTELIA per centinaia di euro?Preveggenza o premeditazione?



5) Perchè per i futuri cedendi non sono stati versati più da settembre 2008 i contributi della Previdenza Integrativa al Fondo TELEMACO trattenendo però dallo stipendio e dallo stipendio le quote (1,5 % medio sul totale)? Preveggenza o premeditazione? Lei è a conoscenza che questo è un reato penale ed amministrativo?



6) Perchè ha aspettato tanto tempo a dimettersi dal CDA Monte dei Paschi e solo dopo che è venuto fuori lo scandalo della finta cessione?



7) Perchè non ha pagato il saldo delle bollette ENEL della Sede di Napoli costringendo i lavoratori di Napoli a rimanere senza energia elettrica al buio e senza i telefoni?



8) Come fa la società AGILE Srl a conoscere i nominativi dei dipendenti che hanno impugnato la cessione di ramo d'Azienda quando la raccomandata R/R è stata inviata solo ed esclusivamente ad EUTELIA Spa?



9) Perchè sulle sole tre buste paga emesse da Agile ( luglio-agosto e settembre) i dati fiscali riportati sono ancora quelli di EUTELIA, così come fatto rilevare dall'Ufficio Provinciale del Lavoro di Napoli ?



10) Perche l'ex Amministratore di EUTELIA ha fatto irruzione in Via Bona? Cosa cercava fra le carte che ha disperatamente tentato di prelevare prima che venisse la Polizia?



E un ultima domanda

Ma non si vergogna un pò per quello che sta succedendo??




A sentirla parlare di etica verso l'on DI Pietro ci viene un pò la pelle d'oca.. abbiamo buona memoria e ricordiamo tutti la lettera inviata dal grande Samuele Landi a maggio alla redazione di Arezzo Notizie che , scrivendo ai Dipendenti Eutelia che sarebbero rimasti (Preveggenza o premeditazione?) , diceva che il "nostro sacrificio " era necessario per salvare la "continuita aziendale"


Aspettiamo le sue risposte ...sig. Pizzichi

I Lavoratori di Napoli

Anonimo ha detto...

Qualcuno può pubblicare il video del "fatto" (Rai 2), girato presso la sede di Roma il 17/11 e mandato in onda il 18/11? Grazie

Anonimo ha detto...

Pio Cesare è incazzatisssimo,ai Landi aveva promesso che era tutto a posto, aveva avuto assicurazione dagli amici di Napoli.
Addio compensi da nababbo!
Samuele commenta: a Napoli non c'è ne andata bene una!