martedì 12 maggio 2009

Grillo contro i vertici Eutelia Il comico arringa i dipendenti

A L MINISTERO, il «tavolo di crisi», in piazza le proteste di 2.000 dipendenti assiepati davanti alla Camera dei deputati e Beppe Grillo su una sedia che arringa i manifestanti: questa la sfuocata cartolina che fotografa Eutelia nel suo giorno più difficile. «Fate come i francesi, fate come gli spagnoli». Se non è un invito alla presa della Bastiglia, quello di Beppe Grillo contro i vertici di Eutelia, poco ci manca. Poi, il comico genose rassicura: «Beh non sono veri rapimenti, quelli francesi — precisa — sono sequestri in cambio di stipendi». Una presenza incandescente e non occasionale, la sua. Alla manifestazione dei dipendenti del gruppo anche un battibecco con i sindacalisti: «Questa forma di lotta non serve più, qui non avete alcuna visibilità e le bandiere del sindacato non servono». Rosso in volto, il sindacalista di turno non ha resistito: «Guarda, noi siamo qui a gestire la trattativa, non si può lottare individualmente». I LAVORATORI dei Eutelia hanno manifestato davanti alla Camera dei deputati per protestare contro il piano aziendale che prevede la cessione del ramo dell’information technology con la richiesta di mobilita’collettiva per quasi 2 mila addetti, distribuiti in tutte le sedi della Penisola. I lavoratori hanno organizzato un presidio in occasione dello sciopero di otto ore. Dai sindacati è stata confermata la linea dura: la richiesta per la salvaguarda dei posti di lavoro, la ricapitalizzazione del gruppo e il mantenimento delle attivita’ anche attraverso la costituzione di societa’ miste. I sindacati sono preoccupati, temono che la procedura di licenziamento collettivo possa partire gia’ a luglio, con la fine dei contratti di solidarieta’. Insomma, gli spazi di trattativa si fanno sempre più stretti e, fino ad ora, le parti non hanno fatto alcun passo in avanti, anzi le posizioni si sono irrigidite. E’ iniziato invece nel tardo pomeriggio il dialogo attorno al «tavolo di crisi» al ministero dello sviluppo e del lavoro, che prevede anche la presenza di una rappresentanza della presidenza del consiglio, dei vertici di Eutelia e delle organizzazioni sindacali nazionali di categoria. ALLA VIGILIA dell’incontro il neo presidente di Eutelia Leonardo Pizzichi aveva confermato gli obiettivi contenuti nel piano industriale varato dal precedente consiglio di amministrazione, ma nel contempo si era detto fiducioso sulla conclusione del confronto con tutte le parti in causa. Una manifestazione di fiducia che sarà facile verificare dopo il confronto no stop al ministero, che si è protratto fino a tardi.Le conclusioni consentiranno di avere una quadro definitivo della vertenza e di tratteggiare il futuro del gruppo aretino.

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