mercoledì 18 ottobre 2017

Agile-Ex Eutelia, si apre il confronto

Dopo il presidio parte il tavolo istituzionale, con l'obiettivo di sbloccare la vertenza. La viceministra Bellanova convoca le parti per il 22 novembre. Fiom: "Sono rimasti 400 lavoratori per i quali è necessario trovare una soluzione"


Con il presidio tenuto oggi (17 ottobre) sotto la sede del ministero dello Sviluppo economico e, nell'ultima fase anche dentro la sala Commissioni, le lavoratrici e i lavoratori hanno finalmente ottenuto l'apertura del tavolo di confronto a livello istituzionale, per discutere delle possibili soluzioni alla vertenza Agile ex Eutelia. Lo riferisce una nota della Fiom.
La viceministra Bellanova ha infatti convocato il tavolo per il prossimo 22 novembre, dove si arriverà con proposte già condivise in sede istituzionale come il monitoraggio dell'accordo Infracom rispetto al reimpiego di personale nel progetto di estensione della «banda larga»; il progetto relativo al reimpiego nelle imprese sottratte alle mafie e nei progetti con l'Enea, nell'ambito del risparmio energetico; la possibile stabilizzazione dei lavoratori che hanno svolto attività di tirocinio presso i tribunali; l'applicazione di ulteriori salvaguardie ai lavoratori più vicini alla pensione e affinché vengano assicurate forme di reddito a chi ha perso qualsiasi sostegno.
Il sindacato conclude: "Dei circa 2.000 lavoratori e lavoratrici Agile ex Eutelia, rimasti senza lavoro dopo la bancarotta fraudolenta che ha causato la chiusura dell'azienda e che non si sono mai rassegnati al sostegno economico, ma hanno cercato in questi anni molte soluzioni alla loro condizione, ne sono rimasti 400 per i quali è necessario individuare una soluzione lavorativa".

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