giovedì 20 aprile 2017

Agile ex-Eutelia: la lotta continua

Iniziata nel 2009 l’ignobile vicenda che ha portato alla bancarotta di Agile ex-Eutelia non ha ancora visto la parola fine né nelle aule di tribunale né per i circa 600 lavoratori ancora senza prospettive di lavoro e ormai senza più alcun sostegno al reddito

 lavoratori e le lavoratrici Agile ex-Eutelia appartengono ancora a quella vecchia guardia che non si arrende, che è salita sui tetti, scesa nelle piazze, occupato sedi, che continua a incontrarsi in assemblee, che agisce collettivamente per sé, ma anche per gli altri lavoratori per affermare che resiste e lottare si può, si deve, perché non lottare è come darsi per persi in partenza. Una lotta nazionale, dove i territori – e fra questi Ivrea e Torino – hanno contato e partecipato sempre in prima persona, un collettivo che non si fermerà “fino a che rimarrà anche un solo senza lavoroo pensione” e che continuerà a pretendere il rispetto degli accordi ministeriali finalizzati alla ricollocazione, finora totalmente disattesi.
La giustizia dei tribunali
Come pure non si fermerà fino a che anche la giustizia dei tribunali non sarà fatta. E’ di questi giorni il comunicato della Fiom che conferma l’appoggio sindacale e legale ai lavoratori per proseguire in Cassazione dopo le sentenze di appello contro i bancarottieri di Agile, dove sono state confermate le condanne (ridotte solo di un anno rispetto al primo grado) a 6 anni e 6 mesi in contumacia a Claudio Marcello Massa e a 8 anni ad Antonangelo Liori, detenuto per altra causa presso il carcere di Cagliari. Nel secondo grado di giudizio è stato invece assolto Isacco Landi (aveva avuto sei anni in primo grado) per non aver commesso il fatto. “Riteniamo grave e comunque rilevante quanto fatto da Isacco Landi, per questo valuteremo attentamente cosa farà la Procura Generale (potrà fare ricorso avverso l’assoluzione), macome FIOM CGIL a prescindere dalle decisioni della Procura, confermeremo la nostra costituzione e concluderemo in Cassazione.”, dichiara il sindacato dei metalmeccanici della Cgil. Il proseguimento in Cassazione è necessario sia perché non decada il riconoscimento del danno definito in 5.000 euro a titolo di parziale risarcimento per ogni lavoratore costituitosi parte civile (quasi tutti) sia contro l’assoluzione di Isacco Landi, perché di fatto è l’unico che ha capienza economica, infatti sia Massia sia Liori risultano nullatenenti…
Vi è poi il processo a carico di Samuele Landi (stralciato dal primo perché l’imputato è latitante a Dubai). Samuele Landi è stato condannato in primo grado a 6 anni e 6 mesi di reclusione e al pagamento di una provvisionale per i danni morali di 10.000 euro per ogni lavoratore (più le spese legali). Gli avvocati difensori dei lavoratori Agile hanno tentato di arrivare ad un accordo tramite il legale di Landi per il pagamento delle provvisionali, ma – anche se per la strategia della difesa sarebbe stato opportuno pagare, Samuele Landi ha rifiutato ogni accordo (ci saremmo invero stupiti del contrario conoscendo l’uomo). Si attende quindi l’appello che è fissato per il 14 dicembre prossimo, anche se gli avvocati dei lavoratori stanno chiedendo di anticipare. Ricordiamo che Samuele e Isacco Landi sono stati già condannati in primo grado dal tribunale di Arezzo per la bancarotta di Eutelia, si attende anche qui l’appello.
La vicenda ha dato molto lavoro a inquirenti e tribunali, i procedimenti Eutelia hanno visto oltre dieci filoni di indagini, nel luglio del 2010 furono effettuati otto arresti e decine di perquisizioni in tutta Italia per la bancarotta milionaria Agile-Eutelia, molti hanno patteggiato, incluso quel Pio Piccini consulente della CSP che ha acquisito il Consorzio Informatizzazione del Canavese (CIC).
Di nuovo in piazza
A fine 2016 sono finiti gli ultimi ammortizzatori sociali (la mobilità per chi aveva più di 50 anni, i più giovani hanno invece chiuso l’anno prima), un certo numero di lavoratori tra l’”opzione donna”, le ultime salvaguardie e l’Ape Social (Anticipo Pensionistico sociale, inserito nella finanziaria 2017 per recuperare parzialmente danni della legge Fornero) sono andati, stanno per andare, in pensione, ma rimangono ancora circa 600 lavoratori in situazione precaria, sono quelli tra i 45 e 60 anni troppo giovani per andare in pensione , ma troppo vecchi per le richieste del mercato del lavoro. E per questi lavoratori che si continua a lottare e a pretendere che vengano rispettati gli accordi.
Mercoledì 12 aprile scorso le lavoratrici e i lavoratori Agile ex-Eutelia hanno di nuovo manifestato a Roma, in piazza Montecitorio, per richiedere la riattivazione del tavolo di crisi e verificare le possibili soluzioni per quei lavoratori che, scaduti gli ammortizzatori sociali, sono senza reddito e senza prospettive occupazionali né pensionistiche. Il Ministero dello Sviluppo Economico da tempo mette la vertenza Agile fra quelle chiuse, risolte. Forse per scadenza termini? Perché per il resto nulla è stato attivato del roboante accordo con l’allora sottosegretario al Mise Claudio De Vincenti, poi promosso alla vicepresidenza del Consiglio dei ministri da Renzi e oggi ministro della coesione territoriale e del mezzogiorno, con tutte queste promozioni inutile dire che il tavolo di crisi Agile è praticamente saltato.
Con il presidio di mercoledì 12 aprile i lavoratori Agile hanno ottenuto di partecipare in delegazione a un incontro con la commissione lavoro della camera presieduta da Cesare Damiano. Sono stati esposti i temi riassunti nel comunicato unitario diramato prima del presidio e hanno avuto rassicurazioni che la vertenza Agile deve proseguire. Si proverà a capire se nei prossimi mesi si riuscirà a dare una risposta ai temi trattati, in primis la riapertura dei tavoli e la concessione per tutti di una tranche di nuovi ammortizzatori.”, ci informa Maurizio Santini, Rsu Fiom-Cgil di Ivrea. L’impegno dei parlamentari incontrati è stato quello di scrivere una risoluzione a firma di tutta la commissione lavoro anche per sollecitare il ministro dello sviluppo economico Marco Calenda (l’ennesimo nella vicenda Agile) per la riapertura del tavolo di crisi Agile.
Di sicuro è urgente avviare interventi per scongiurare situazioni di indigenza, già sfiorata, che colpiranno tutti i lavoratori e le lavoratrici che si avviano o sono già nella condizione di reddito zero.
Cadigia Perini

17 commenti:

Anonimo ha detto...

facciamo una bella colletta per far cagare sotto massa , liori (assumiamo un serbo ) e far castigare uno o l'altro dei bastardi , magari anche landi si ricrede sicuramente non sono più nullatenenti ma ricchi

Anonimo ha detto...

Ancora con questi articoli, vecchi e stravecchi.
I sindacati in questa storia hanno le mani sporche, molto sporche.
Sono passati 8 anni, ma non hai vergogna di scrivere queste stronzate?
Parli di lotta?
8 anni fa bisognava lottare contro il sindacato che firmava la cessione, capito?
Altro che sindacato e rifondazione de sta minchia!

Anonimo ha detto...

Cadigia, ti prego, non vendere l'anima al diavolo....
Nessun dei soggetti ha piu' nulla intestato a proprio nome, altrimenti le provvisionali accordate ed immediatemente esecutive, sarebbe state sufficienti per farci incassare qualcosa no?

Abbiamo contribuito con 100 Euro che moltiplicato 200 circa, sono 200.000 Euro, or bene lo studio legale sara' stato pagato non piu' di 20.000 Euro ed ecco che 180.000 Euro sono rimasti nella "saccoccia" del sindacato.

Mi chiedo quindi, ma non provi un minimo di compassione per i tuoi ex-colleghi? Lo sai benissimo che non incasseremo mai nulla, i soggetti imputati sono OVVIAMENTE tutti nullatenenti (visure alla mano).
Tentare di illuderci per ingrassare il sindacato (tuo datore di lavoro) con la cresta sulla spese legali, e' una cosa di cui vergognarsi, scusa la sincerita'.


Anonimo ha detto...

Il collega ha messo in conto solo 100 € x 200...
Ma in 8 anni?
-tessere
-%TFR
-avvocati
-per non parlare dei 30€ di cancelleria
Quindi Cadigia, ma che cazzo scrivi?
Le solite frasi da sindacalista di rifondazione, la lotta continua(beh certo se ci sono i soliti poveri cristi che cacciano i soldi), di nuovo in piazza, comunicati unitari che vengono diramati....
C'è solo una parola per rappresentarvi, tanto Cara al popolo napoletano, di derivazione Latina:
LUTAMME

Anonimo ha detto...

Concordo in pieno, soldi buttati e nessun risultato, e non dimentichiamoci della percentuale del tfr intascato dal sindacato. Mi ricordo una frase che disse Bellono dopo essere entrati in ammistrazione straordinaria "E' la prima volta che sento dei lavoratori contenti per essere stati ammessi all'amministrazione straordinaria" chissà che cosa intendeva...

Anonimo ha detto...

La cosa peggiore è che ci sono voluti 8 anni per far aprire gli occhi a molti, ed ancora ci sono persone che credono e sostengono questi ESSERI SENZA SCRUPOLI.
I colpevoli di questo fallimento totale siamo noi dipendenti, farsi rappresentare e guidare dai sindacati la nostra condanna, perso il lavoro è perso i soldi.
RSU e rappresentanti sindacali nazionali MELMA SOCIALE.

LUTAMME

Anonimo ha detto...

La matematica non è un opinione 100 x 200 = 20.000 ( ventimila) .

Anonimo ha detto...

Hanno avuto rassicurazioni che la vertenza agile deve proseguire....
8 anni di furti non vi bastano?
Ci volete togliere anche gli ultimi 30€ che abbiamo in tasca?

MORTACCIVOSTRA

Anonimo ha detto...

Come mai il costo per il contributo legale è di 30€ e per il recupero del TFR la percentuale?

SCHIFOSI

Anonimo ha detto...

Cara Cadigia,
i muri delle menzogne sono caduti.


Anonimo ha detto...

"la matematica non è un opinione 100 x 200 = 20.000 ( ventimila) ."
ahime' coloro che hanno versato i 100 Euro sono circa 2000, quindi er sindacato ha incassato ben 200.000 Euro e la Cadigia Perini, ci sta solo riprovando a fare un altro giro su di noi.
Se ci fosse capienza con le condanne che sono tutte provvisoriamente esecutive, dovremmo incassare qualcosa, invece sono di nuovo a cercare fotterci.

E' un insulto a tutti i Deboli che il sindacato dice di proteggere e tutelare.

Anonimo ha detto...

i sindacati non sanno più dove raccattare i soldi. le tessere le hanno solo i pensionati e i disperati come noi che non possono farne a meno. i giovani e i lavoratori occasionali non sono tutelati e quindi la tessera non la faranno mai. se non si danno una svegliata sono destinati a morire.

Anonimo ha detto...

RISOLUZIONI
7-01252 Damiano: Iniziative per assicurare la salvaguardia occupazionale degli ex lavoratori di Agile-Eutelia (discussione)
Scusate dopo l'incontro di Roma e questa iniziativa pià nulla....

Anonimo ha detto...

da eulav.
"Il contributo per spese legali è di 30 euro ciascuno.
Qualora fosse confermata la sentenza di appello di risarcimento (molto difficile da esigere in concreto) ne avranno diritto solo quelli che confermeranno la costituzione come parte civile anche in Cassazione."
non succede un caxxo.....e io pago.

Anonimo ha detto...

Siamo arrivati alle Ferie dei politici e sindacato...Notizie da Roma...

Anonimo ha detto...

chiudono le fontanelle per la siccità

Anonimo ha detto...

"Comunicato sindacale" AGILE-EUTELIA: MANIFESTAZIONE NAZIONALE 17 LUGLIO 2017
dalle ore 10.00 sotto la sede del Ministero dello Sviluppo Economico..................................
Nei giorni seguenti ci saranno ulteriori
iniziative fino alla concreta riattivazione del confronto in sede istituzionale.

dopo anni e anni.......mi sembra di essere su scherzi a parte.