fine del percorso previsto sugli ammortizzatori sociali, saranno cioè licenziati dai commissari
straordinari. Ad oggi ancora più di 700 lavoratori sono in CIGS in deroga, molti dei quali
impegnati in rapporti di lavoro a tempo determinato o in lavori socialmente utili (presso i
tribunali, le amministrazioni provinciali etc.).
Ciò significa che durante il periodo di ammortizzatori sociali e ancora oggi non sono stati con le
mani in mano ma hanno cercato fortemente un lavoro. La condizione generale di crisi, la non
più giovane età e il lungo periodo di disoccupazione, hanno determinato però solo occupazioni
precarie e di breve durata (in alternativa hanno scelto di rendersi utili per la collettività,
attraverso gli LSU).
Noi riteniamo che questa sia una condizione non casuale ma frutto degli impegni non rispettati
dal Governo che se da un lato è stato coerente sul percorso di ammortizzatori sociali, ha
mancato assurdamente tutte le iniziative di reimpiego, a partire dalla formazione e dai bandi
gara con le assunzioni agevolate.
Era evidente che lavoratori con quelle condizioni e in un periodo di violenta crisi non avrebbero
avuto molte opportunità di ricollocarsi da soli ed era per questo che nell’accordo quadro
sottoscritto in sede istituzionale, avevamo fortemente voluto misure di politiche attive per il
lavoro.
Non averle attuate da parte del Governo e delle regioni firmatarie dell’accordo ha prodotto
questa situazione che, come lavoratori e OO.SS. non possiamo accettare. In questo contesto
pur avendo chiesto un incontro urgente del tavolo di confronto, il Ministero dello Sviluppo
Economico non ha ancora convocato l’incontro, mentre la data del 22 dicembre si avvicina
inesorabilmente sempre di più.
Per questo, le lavoratrici e i lavoratori di Agile ex Eutelia decidono di manifestare per ottenere
quanto già previsto (nell’accordo quadro il monitoraggio costante è uno degli impegni) e al fine
di poter presentare, insieme alle OO.SS., alcune proposte di reinserimento al lavoro che
potrebbero concretamente dare risposte positive al problema. Alcune di esse sono già state
discusse e apprezzate da rappresentanti delle regioni, sottosegretari e alcuni parlamentari.
I lavoratori di Agile sono ancora determinati a ricercare un lavoro, per farlo hanno individuato
anche delle soluzioni che non possono prescindere però da un percorso istituzionale che
coinvolga regioni e Governo, per questo chiedono urgentemente di essere convocati!
Fim, Fiom, Uilm Nazionali
Coordinamento nazionale Rsu Fim, Fiom, Uilm
Roma, 29 Ottobre 2014