venerdì 26 settembre 2014

CRAC EUTELIA/AGILE: CONSOB VUOLE ESSERE PARTE CIVILE NEL PROCESSO

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 25 set - La Consob ha chiesto di costituirsi parte civile nel processo a carico di 14 persone per il crac della Libeccio, holding che attraverso Agile, aveva acquisito alcune attivita' di Eutelia (call center). I giudici della seconda sezione penale del tribunale di Milano decideranno alla prossima udienza, fissata per il 18 novembre. Le accuse nei confronti degli imputati sono, a vario titolo, associazione per delinquere, bancarotta fraudolenta e aggiotaggio. Tra le persone sotto processo ci sono i fratelli Sebastiano e Antonangelo Liori, insieme al commercialista Claudio Marcello Massa. I tre erano stati raggiunti da una ordinanza di custodia cautelare l'11 maggio 2012 nell'ambito di questa inchiesta, dopo essere gia' stati coinvolti anche in indagini delle procure di Roma e Cagliari sempre sul crac del gruppo di call center. I fratelli Liori sono ritenuti i promotori e gli organizzatori di un sistema che avrebbe permesso loro di acquisire, attraverso fraudolente ricapitalizzazioni e finanziamenti, il controllo di societa' - in alcuni casi anche quotate in Borsa - o interi gruppi di impresa, in grave crisi economica e finanziaria svuotandole delle residue risorse finanziarie. Le stesse societa', ormai prive di qualunque fonte finanziaria ed economica, venivano quindi mandate al fallimento, a scapito di lavoratori e creditori. In fase di udienza preliminare si erano gia' costituiti parte civile i curatori fallimentari delle societa' del gruppo dichiarate fallite, tra le quali Seteco, ex Omnia Network, gia' quotata a Piazza Affari.

giovedì 11 settembre 2014

Eutelia: comunicato incontro Ministero del Lavoro

Roma, 9 Settembre 2014.

Si è tenuto in data odierna un incontro informale presso il Ministero del Lavoro con le scriventi Segreterie Nazionali, convocate per chiarimenti sulla richiesta di cassa integrazione in deroga per i lavoratori di Eutelia, avanzata dalle scriventi Organizzazioni dopo l’incontro del 7 agosto al Ministero dello Sviluppo Economico in presenza dei Commissari Straordinari.
Il funzionario del Ministero del Lavoro, ha affermato che il decreto interministeriale 83473 del 1° agosto 2014, esclude, all’art. 2 c.2, dalla cassa in deroga le aziende cessate e che, il Ministero del Lavoro di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha prorogato tale trattamento entro i limiti di spesa di euro 55.000.000 e, gli effetti di tale proroga non possono prodursi oltre il 31 dicembre 2014. Inoltre, il funzionario ha annunciato che Eutelia non è presente tra le aziende per cui è prevista la proroga.
SLC, FISTEL e UILCOM, hanno fatto presente che nell’incontro presso il MISE del 7 agosto, oltre ad ottenere l’impegno da parte dell’azienda Cloud Italia, per future assunzioni, di effettuarle sempre dal bacino di Eutelia, tutte le parti, compreso il MISE, che ha invitato i Commissari ad adoperarsi in tal senso, si sono espresse per il rinnovo della Cassa in deroga.
Alle scriventi OO.SS. risulta che proprio il MISE ha stilato l’elenco delle aziende per le quali è prevista la proroga e nel quale risulta anche AGILE.
Il Sindacato si dichiara esterrefatto dall’atteggiamento inspiegabilmente irresponsabile del MISE che, di fronte all’intera delegazione il 7 agosto aveva optato per il percorso di salvaguardia, almeno fino a dicembre dei lavoratori di Eutelia. Come Segreterie Nazionali vorremmo capire perché il Responsabile dell’unita’ di crisi del MISE non ha detto come stavano realmente le cose! Non possiamo assistere ad una scelta incomprensibile che rischia di lasciare nel baratro le circa 70 persone di Eutelia.
CHIEDIAMO AL MISE DI INSERIRE EUTELIA NELLA PROROGA!
Le strutture sindacali territoriali, come previsto dall’art. 6 c.3 del citato decreto, potranno rivolgersi alle Regioni di appartenenza che possono disporre, in deroga ai criteri di cui all’art.2, trattamenti di integrazione salariale che, anche in questo caso, se erogati non possono protrarsi oltre il 31 dicembre.

venerdì 5 settembre 2014