venerdì 30 maggio 2014

CRAC EUTELIA: 14 RINVIATI A GIUDIZIO, PROCESSO AL VIA 25/9

Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 29 mag - Il Gup del tribunale di Milano Alfonsa Ferraro ha rinviato a giudizio 14 persone nell'ambito del procedimento sul crac della Libeccio, holding che attraverso Agile, aveva acquisito alcune attivita' di Eutelia (call center). Le accuse sono, a vario titolo, associazione per delinquere, bancarotta fraudolena e aggiotaggio. Il processo iniziera' il 25 settembre prossimo davanti ai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Milano. Tra le persone rinviate a giudizio ci sono i fratelli Sebastiano e Antonangelo Liori, insieme al commercialista Claudio Marcello Massa. I tre erano stati raggiunti da una ordinanza di custodia cautelare l'11 maggio 2012 nell'ambito di questa inchiesta, dopo essere gia' stati coinvolti anche in indagini delle procure di Roma e Cagliari sempre sul crac del gruppo di call center. I fratelli Liori sono ritenuti i promotori e gli organizzatori di un sistema che avrebbe permesso loro di acquisire, attraverso fraudolente ricapitalizzazioni e finanziamenti, il controllo di societa' - in alcuni casi anche quotate in Borsa - o interi gruppi di impresa, in grave crisi economica e finanziaria svuotandole delle residue risorse finanziarie. Le stesse societa', ormai prive di qualunque fonte finanziaria ed economica, venivano quindi mandate al fallimento, a scapito di lavoratori e creditori. Gli indagati in tutto erano 18, tre hanno patteggiato pene intorno ai due anni e uno ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato. Nel procedimento si sono costituiti parte civile i curatori fallimentari delle societa' del gruppo dichiarate fallite, tra le quali Seteco, ex Omnia Network, gia' quotata a Piazza Affari.
Fla-
(RADIOCOR) 29-05-14 13:37:55 (0346) 5 NNNN

venerdì 23 maggio 2014

Agile (ex Eutelia) Presidio nazionale martedì 27 maggio 2014, dalle ore 10.30 sotto la sede del MiSE - via Molise 2, Roma.

Il Coordinamento nazionale delle Rsu, unitamente alle Organizzazioni Sindacali nazionali, indicono una manifestazione nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori di Agile ex Eutelia, per il giorno 27 maggio p.v. dalle ore 13, sotto la sede del Ministero dello Sviluppo Economico in via Molise a Roma.
Nell'ultimo incontro tenuto con il Ministero del Lavoro, il Ministero dello Sviluppo e le Regioni interessate, le stesse Istituzioni avevano proposto un percorso che prevedeva di verificare iniziative specifiche per il reimpiego dei lavoratori oltre i 50 anni e un approfondimento sui termini previsti dalla normativa sui "salvaguardati". Ampie rassicurazioni erano state inoltre date sulla proroga di CIGS.
Un ragionamento a parte meritano invece le dichiarazioni di alcune Regioni sui bandi gara con un sistema premiante per le assunzioni di lavoratori provenienti da aziende in procedura concorsuale. Malgrado le verifiche legali fatte in sede istituzionale e dalle stesse OO.SS., continuano a sostenere che non è possibile emetterli perché incoerenti con la normativa comunitaria sugli appalti.
Una dichiarazione smentita dallo stesso Ministero dello Sviluppo Economico che, dopo attenta verifica dell'ufficio legale ministeriale con gli uffici preposti della Comunità Europea, ha inviato una comunicazione formale a tutte le Regioni di sostenibilità normativa dei bandi, invitandole quindi a procedere come da accordo in sede istituzionale.
Un fatto grave che dimostra quanto la materia degli appalti sia delicata e che doveva eventualmente essere contestata dalle stesse Regioni il giorno in cui hanno firmato l'accordo quadro (che prevedeva queste misure espressamente come elemento fondamentale per il reimpiego dei lavoratori).
Senza queste misure sugli ammortizzatori sociali, sui bandi gara, sui salvaguardati e sugli over 50 anni, i 760 lavoratori e lavoratrici ancora in CIGS difficilmente troveranno una soluzione concreta. Mentre di certo ad oggi c'è solo la lettera di licenziamento già ricevuta dalla procedura con efficacia dal 1° luglio p.v..
Per questi motivi, al fine di richiedere il rispetto di tutti gli impegni assunti, le lavoratrici e i lavoratori di Agile tornano a manifestare per i loro diritti, per avere una prospettiva e per scongiurare i licenziamenti.
Presidio nazionale martedì 27 maggio p.v. dalle ore 10.30 sotto la sede del Ministero dello Sviluppo Economico in via Molise 2, Roma.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI