martedì 23 luglio 2013

Se la crisi è colpa del manager

Ilva, Eutelia, Alcoa, Phonemedia: società fallite o sull'orlo della bancarotta per la responsabilità di una dirigenza criminale. Le cui azioni ricadono poi sui dipendenti licenziati o in cassintegrazione. Che ora Confindustria vorrebbe ancora più 'flessibili' (cioè precari)


Confindustria non molla: per il presidente Giorgio Squinzi bisogna uscire dallo status quo e dalla crisi seguendo il volano dell'Expo 2015. Ora sul piatto ci sono le deroghe ai contratti, contratti flessibili "buoni" per tutti - proprio come fatto per l'Expo 2015 - per rilanciare l'occupazione. E se il presidente di Confindustria dice questo è perché sa che ora trova terreno fertile, con i leader sindacali sempre più deboli. 

Una deroga, quindi, di tre anni perché le imprese possano assumere, come se non bastassero le 40 diverse forme contrattuali (precarie, appunto) presenti in Italia. O l'abolizione operata da Letta sui limiti temporali per i rinnovi dei contratti, cancellando le norme introdotte dalla riforma Fornero volte a scoraggiare gli imprenditori dal creare nuovi precari. Tutto questo per favorire l'occupazione. Eppure qualcosa non torna. I lavoratori, si è capito, devono venire assunti in maniera flessibile. E i manager? 

Venerdi 12 luglio il tribunale di Roma ha emesso le sentenze di primo grado per la bancarotta fraudolenta di Agile: 23 anni di carcere complessivi per i manager corrotti. Nove anni ad Antonangelo Liori, ex direttore dell'Unione Sarda, lui che intercettato diceva: «Se fallisce Eutelia io continuo ad avere la mia macchina, il mio autista, il mio elicottero, la mia villa, tutto uguale, e loro non hanno più un lavoro. Questa è la storia!». Poi, 8 anni per Claudio Marcello Massa, amministratore di Agile ed Omega (società che comprendeva anche il call center Phonemedia, con 1.200 dipendenti sul lastrico), 6 anni ad Isacco Landi. 

Scrive la Guardia di finanza, sull'operato dei manager: «Una colossale operazione dolosa volta a cagionare il fallimento della società Agile al file di spogliarla dei suoi asset e di sottrarre la garanzia ai creditori più importanti, i circa 2.000 dipendenti». Ma quello di Agile ex Eutelia non è l'unico caso. Anzi, è solo l'ennesima delle vertenze industriali nate da un reato della dirigenza, da una bancarotta fraudolenta, dalla corruzione. 

C'è la Fincantieri, con un migliaio di dipendenti in cassa integrazione, dove l'ex tesoriere della Lega Francesco Belsito - ora in carcere - sedeva in consiglio d'amministrazione. Su di lui e su Fincantieri ora la procura di Milano indaga su un giro di tangenti, e Belsito era persino quasi riuscito a far assumere con contratto da dirigente l'ex autista di Bossi, Maurizio Barcella. C'è lo scandalo dell'Ospedale San Raffaele di Milano e della cricca di Don Verzè, coi fondi neri, la corruzione, le tangenti. E a pagare, anche qui, sono i dipendenti che hanno appena evitato 250 esuberi, dopo numerose proteste condotte dai sindacati di base, ma pagano il prezzo coi contratti di solidarietà con tagli del 9 per cento in busta paga. Su tutti l'Ilva di Taranto, con la corruzione, l'inquinamento, i capitali all'estero. E la cassa integrazione per 2.000 dipendenti. 

Vertenze industriali, si è detto. Qui entra in gioco il ministero dello sviluppo economico, per mettere in atto trattative di cessione, di vendita, per nominare i commissari fallimentari quando necessario. Da Claudio Scajola fino a Flavio Zanonato, passando per Paolo Romani e Corrado Passera, la condotta del ministero è stata a volte quanto meno discutibile. Come quando con Vinyls si caldeggiava l'acquisto da parte della società croata Dioki, pochi mesi prima che il proprietario Robert Jezic venisse arrestato a Zagabria per corruzione. Sull'Alcoa del Sulcis, invece, il ministero per mesi ha trattato con la svizzera Glencore, proprietaria della Portovesme Srl, per l'acquisto dello stabilimento di alluminio del Sulcis. Ora la Guardia di Finanza indaga la Portovesme Srl per un'elusione fiscale da 120 milioni di Euro. 

Il processo sul crack di Agile Eutelia ha una storia interessante, da questo punto di vista. Dice Cadigia Perini, cassintegrata Agile di Ivrea: «Come si è giunti a questo processo? Forse dopo le denunce dei lavoratori al ministero dello sviluppo economico? No, è toccato alla Fiom promuovere una causa contro i responsabili della rovina di Agile e della distruzione di 2.000 posti di lavoro. E' toccato ad un sindacato, che al massimo varca i tribunali del lavoro, intentare una causa penale». Il processo di Roma è molto importante: «E' stata la prima volta che un tribunale italiano ha accettato la costituzione in parte civile dei dipendenti (1.070 ndr) in un processo per la bancarotta fraudolenta di un'azienda», dice il comunicato Fiom.

32 commenti:

Anonimo ha detto...

Si tutto bello ma alla fine non si mangia con la sentenza di condanna.
Il 6 Dicembre scade la CIGS e non sara' rinnovata mentre per quella in deroga non ci sono i soldi stanziati risultato tutti a casa in mobilita' quindi licenziati.
Ma questo e' chiaro a tutti?
Abbiamo solo altri quattro mesi di ossigeno poi la nostra storia finira' alla faccia della rivoluzione e della sentenza unica nel suo genere ma la sostanza e' che le nostre famiglie non avranno da mangiare nemmeno il pane che ti permette la CIGS.
Vogliamo muoverci o aspettiamo come gli agnellini sacrificali? Vogliamo prendere PO......TI ed i suoi amici e ricordargli che l'accordo fattoci firmare si e' rivelato una presa per i fondelli?
Vogliamo far restituire i soldi a TBS o gli permettiamo di continuare a papparsi i 20 milioni di Euro malgrado il non rispetto del piano industriale?
I tanto osannati FEG sono una farsa che serve solo ad ingrassare le agenzie di collocamento non vi e' nessuna certezza di essere reinseriti nel mondo del lavoro quindi vogliamo continuare a farci prendere per il c....o?
Ricordate quello che diceva IORI nelle intercettazioni? Alla fine avra' avuto ragione lui o pensate che si fara' veramente 10 anni di galera?
Uscira' e continuera' ad avere la villa,la barca e l'elicottero e noi senza lavoro non sapremo a chi Santo rivolgerci.
Purtroppo abbiamo avuto la piu' grande e bella vittoria di Pirro.

Anonimo ha detto...

Si tutto bello ma alla fine non si mangia con la sentenza di condanna.
Il 6 Dicembre scade la CIGS e non sara' rinnovata .....
=========================
Tutto vero..
Quindi svegliamoci!..Come???
Presidi ad oltranza in tutte le regioni interessate.

Anonimo ha detto...

I tanto osannati FEG sono una farsa che serve solo ad ingrassare le agenzie di collocamento non vi e' nessuna certezza di essere reinseriti nel mondo del lavoro quindi vogliamo continuare a farci prendere per il c....o?
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Purtroppo è la nuda e cruda verità.
Anzi magari quei soldi sarebbero stati una boccata di ossigeno x ognuno di noi se ce li avessero dati invece di ingrassare le agenzie interinali con lo 0,01% di possibilità di reintegro.
In più i corsi di riqualificazione sono quelli delle regioni gratuiti che può fare qualsiasi cittadino a gratis e che non c'è bisogno dei FEG x aderire.
Il progetto era stato studiato diversamente mi pare con corsi specifici.
Il solito magna magna generale
E il famoso piano industriale carta da cu.o.

Anonimo ha detto...

Il solito magna magna generale
E il famoso piano industriale carta da cu.o.
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E i sindacati siedono alla stessa tavola dei magna magna........
Bisognerebbe dirlo alla stampa interessata a sputtanare i sindacati!!!

Anonimo ha detto...

Visto che per anni ti sei ostinato a guidarci verso questa posizione, ora è il momento della verità!
Per anni ha utilizzato quell'aria di superiorità, oggi è meglio che la lasci a casa e ti presenti come DEVI!
Ci devi parecchie RISPOSTE, anche in fretta, tieni ben a mente caro Potetti che i tuoi comunicati sindacali non valgono più nulla, era fuffa prima, oggi alla luce dei fatti neppure quella!
Ti ricordo come in questi giorni alcuni politici hanno preannunciato un possibile periodo di disordini sociali verso autunno.
Per noi sarà dicembre, un dicembre amaro!
Ti consiglio di fare in fretta, non hai molto tempo, o ti prendi le tue responsabilità o farai con molta probabilità i conti con 800 famiglie, quelle famiglie che non hanno più un futuro grazie alla tue azioni.
Purtroppo hai tirato troppo la corda, anche le 'tue' votazioni per tbs oggi si sono rilevate un boomerang, sei sempre responsabile di aver fatto fessi 800 dipendenti + famiglie!
Io fossi in te mi aspetterei anche una presa di forza di tbs, anche da parte di pochi elementi portati all'estremo.

Il coraggio per portarci nella merda sei riuscito a trovarlo, ora trovalo anche per darci una risposta ed in fretta anche!
Assumiti le tue responsabilità!
Che pensi di andare al mare con la famiglia per le vacanze?
Non dimenticare l'inverno che si avvicina!

Anonimo ha detto...

POTEVANO MAI DECIDERE CNTRO SE STESSI I GIUDICI DELLA CONSULTA?
.....
Basta prelievi sulle pensioni d'oro

Inps restituisce le trattenute sulle pensioni sopra i 90mila euro

Stop al contributo sulle pensioni d'oro e al via la restituzione dell'importo trattenuto nel 2013: lo annuncia l'Inps, dopo la sentenza con cui la Consulta ha dichiarato l'illegittimità della normativa che ha istituito, dal primo agosto 2011 al 31 dicembre 2014, un contributo di perequazione sulle pensioni sopra i 90.000 euro lordi annui.

IL CONTRIBUTO - Dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge n. 201/2011, le pensioni i cui importi complessivamente superino 90mila euro lordi annui, sono assoggettate ad un contributo di perequazione per fasce di reddito. Tra i 90mila ed i 150mila euro era fissata al 5%, tra i 150mila ed i 200mila euro saliva al 10%, oltre i 200mila euro era pari al 15%. La Consulta ha giudicato questa norma in contrasto con gli articoli 3 e 53 della Costituzione, rispettivamente sul principio di uguaglianza e sul sistema tributario.

LA RESTITUZIONE - «La variazione dell'importo della pensione e la restituzione delle trattenute - spiega l'Istituto - avviene in occasione dei pagamenti di pensione di luglio e agosto». L'informazione sul nuovo importo lordo di pensione e sulle somme restituite sono indicate sul cedolino di pagamento di luglio e agosto, che può essere visualizzato dagli interessati accedendo ai servizi online del sito dell'Inps.

26 luglio 2013 | 15:29






Corriere della sera Economia

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Redazione online



100%Indignato










Anonimo ha detto...

Potetti è il nostro SCHETTINO!
E' riuscito a portare 1000 famiglie per SCOGLI.
Come SCHETTINO, si difende dicendo che ha fatto una grande manovra per salvare vite umane.
Sarà una coincidenza, ma tutti questi capitani, compreso l'aretino, hanno dimostrato di essere dei gran vigliacchi, pieni di paura, incapaci anche di prendersi le proprie responsabilità.
Potetti pensava di fare il De Falco della situazione, ed invece sei il Capitan Schettino di AGILE.
Con te abbiamo visto solo SCOGLI!

Anonimo ha detto...

quando alcuni colleghi, per la verità molto pochi, dicevano le cose oggi sono evidenti a tutti, venivano isolati e bollati come "VISIONARI E TRADITORI". Oggi che a tutti è chiaro il fallimento, per non dire la truffa, del sindacato, nella persona di Potetti, tutti a piangere sul latte versato! Dovevamo pensarci prima. Oggi tocca soltanto accettare la dura realtà. Del resto, se non hanno voluto fare niente per salvarci, quando avevamo dalla nostra la forza dei numeri, cosa potrebbero fare oggi, ammesso e non concesso che ce ne sia la volontà? Non è pessimismo ma realtà. Trovo moplto wfficace il paragone con schettino

Anonimo ha detto...

Verita' scomode.
Perche' non e' stata usata la sentenza del tribunale del lavoro che ordinava la rimozione degli effetti della cessione? Forse si poteva tornare in Eutelia e il Governo non ci avrebbe trattati come degli sfigati essendo il quarto gestore italiano delle Telecomunicazioni? Invece no bisognava liberare Eutelia dalla zavorra e renderla appetibile sul mercato altrimenti il sindacato delle TLC avrebbe fatto casino. Vero Po...ti? Se ci sei batti un colpo e scendi dalla tuo piedistallo. La tua presunzione sta uccidendo un migliaio di famiglie o forse ancora non ti e' chiaro? Scusa ma il piano industriale di TBS che fine ha fatto? E le assunzioni previste in base al merito? E il piano per tutelare i colleghi appartenenti alle categorie protette?
Tante chiacchiere e pochi fatti si e' ottenuto solo cio' che la legge prevede altro che intervento sindacale o di esponenti politici.
Ora sappiamo perche' il PD non vincera' mai le elezioni sono solo chiacchiere e distintivo pronti a comparire nei momenti di disperazione ed a cavalcare la tigre come quando si diede il via all'occupazione delle sedi con i riflettori dei mass media puntati sul nostro caso e poi. ...............?
Comici di pessimo gusto.
Mentre la gente comincia ad avere brutti pensieri e le famiglie soffrono disperatamente loro blaterano ed esprimono la loro falsa solidarieta' ma intanto incassano i loro lauti stipendi da Deputati,Senatori,Consiglieri Regionali,Consiglieri Comunali e Sindacalisti e di Agile/Eutelia non gli frega assolutamente niente caduta nel dimenticatoio come altre vertenze.
Questa e' la nuda e cruda realta' altro che guida sugli scogli la distruzione dell'unica azienda Informatica Italiana la OLIVETTI si e' definitivamente completata ed il progetto di Industria vicina agli operai ed alle loro famiglie tanto osannata da Casaleggio e Grillo ma gia' creata da Camillo Olivetti e' morta non per mano dei Landi,Iori o Massa piccoli insignificanti uomini truffaldini ma con la complicita' di uomini politici di sinistra che invece di difenderla hanno chiuso gli occhi davanti ad interessi superiori come quelli dell'amico De Be......Ti.
La Olivetti venne fatta a pezzi creando Infostrada,Omnitel e vendendo a Getronics cio' che rimaneva e tutto cio' con il complice silenzio del governo di centro sinistra che fece passare l'operazione come l'unico modo per salvare l'occupazione.
I fatti di oggi sono davanti agli occhi di tutti quindi inutile dilungarsi.

Anonimo ha detto...

Una domanda che fa capire tante cose: dove sono finiti i migliaia di euro raccolti durante l'occupazione??????
Siamo stati manovrati dai sindacati per interessi meramente personali! Parassiti della società che vivono alle spalle dei lavoratori, senza obbligo di bilancio e senza pagare alcun imu su immobili comprati con i nostri soldi!
Non a caso molti di loro o hanno fatto carriera grazie a noi o sono stati assorbiti in tbs alle nostre spalle e manovrandoci a loro piacere per fare gli interessi di persone che li hanno gratificati con assunzioni farsa.......
Ma prima o poi........

Anonimo ha detto...

Potetti sei un vigliacco.!!!
Occhio a quello che fai..

Anonimo ha detto...

Non a caso molti di loro o hanno fatto carriera grazie a noi o sono stati assorbiti in tbs alle nostre spalle e manovrandoci a loro piacere per fare gli interessi di persone che li hanno gratificati con assunzioni farsa.......
Ma prima o poi........

-----------------------------------Ma prima o poi........
Ma prima o poi cosa.
Noi siamo stati dimenticati da tutto e da tutti.
Anche io ero fiducioso nella giustizia divina ma in Italia e veramente difficile.
Spero che sia come dici tu io ci ho sempre sperato ma i risultati sono sempre negativi.
Abbiamo avuto una pazienza esagerata anche perche ci hanno dato un sussidio minimo per sopravvivere e x non creargli altri grattacapi e ci siamo adeguati.
Ma la lotta spero non finisca qui noi vogliamo di nuovo lavorare la cassa e un espediente ma nessuno di noi credo sia contento di non lavorare.
Anzi ci hanno messo ala prova ed è già tanto che nessuno è ancora andato in escandescenza più del dovuto ma se continua così sarà lotta dura almeno spero.
Siamo stanchi ci hanno proprio annientati con false promesse e quantaltro.
Festeggiamo il rinnovo della cassa ma le prospettive dove sono ?
Non era stato firmato un piano industriale?

Anonimo ha detto...

' festeggiamo il rinnovo della cassa'
-----------------+-----------------------------
perchè l' hanno rinnovata?
Per favore più info.

Anonimo ha detto...

Dopo tutti questi anni di martirio, non mi giova certo vedere che questi "signori" vengano condannati, anche perchè è giusto che ciò accadesse, vedremo comunque alla fine come andrà, meglio non cantar vittoria, perchè non c'è vittoria. Rimane il fatto che siamo nella merda fino al collo, nonostante tutte le promesse e parole, FEG compreso, di lavoro non se ne vede proprio, anzi ti minacciano pure se non vai a fare non si sa bene cosa, per far incassare questi paladini del lavoro la propria fetta di soldi, sempre e comunque sulla nostra pelle, riescono a guadagnare anche su questo. sarà un autunno molto caldo, perchè basta un niente per far scattare una scintilla molto pericolosa, e la miccia è corta. Spero di sbagliarmi, ma il futuro non è nero, peggio.

Anonimo ha detto...

qualcuno ha ricevuto l'accredito della CICS??????

Anonimo ha detto...

Qualcuno ha capito che la CIGS dal 6 Dicembre non ci sara' piu'?
Continuate a dormire poi le domande assurde che fate ve le rivolgerete a voi stessi guardandovi allo specchio.
FENOMENI altro che accredito. Se non ci svegliamo siamo destinati alla fame.

Anonimo ha detto...

Siamo comunque destinati alla fine.
Potremmo fare una coperativa tra noi tecnici ora che finalmente ci siamo liberati della zavorra.
Fare una coperativa di tecnici in gamba tutti noi abbiamo sempre tirato la baracca per mantenere i pochi incompetenti oltretutto e metterci nel mercato siamo sempre stati il non plu sultra a detta dei clienti.
E poi che spreco non capisco lasciarci a casa a fare nulla pagati e prendere giovani a fare gli schiavi senza competenze x stipendi da fame.
Visto che finalmente ci siamo liberati della zavorra grazie al sindacato il sindacato se vale dovrebbe creare possibilità a noi che siamo le uniche vittime e non cavalcare sempre il carro dei soliti noti.
Ma il sindacato oramai è venduto tanto loro mangiano e la poltrona non è in discussione.
A dicembre quando scade la cassa vediamo la presenza dei lavoratori.

Anonimo ha detto...

Ma il 29 Luglio non ci doveva essere un incontro con la regione e i sindacati??????
Allora!!!
E' avvenuto a no?? oppure siamo di fronte all'ennesima presa per il il Culo sia da parte della regione che dalla FIOM??

Anonimo ha detto...

Se vogliamo che i riflettori tornino su Agile dobbiamo fare qualcosa di eclatante come rioccupare le sedi cosi' anche quei raccomandati in TBS capiranno che la festa e' finita ed ora dopo due anni di stipendio a sbafo e solo grazie ai 20 milioni di euro ricevuti dopo la firma dell'accordo truffa si torna alla nuda e cruda realta' nello stesso calderone o ci si salva tutti o si va tutti a casa.
L'alternativa e' presentarsi nelle varie sedi FIOM e chiedere il conto.
Che ne pensate?

Anonimo ha detto...

L'alternativa e' presentarsi nelle varie sedi FIOM e chiedere il conto.
Che ne pensate?
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OTTIMA PROPOSTA,CONDIVIDO

Anonimo ha detto...

Ai colleghi di Bari..
Chi è stato all'incontro del 29 (RSU)in regione è pregato di diffondere l'esito dell'incontro...

Anonimo ha detto...

Bene mi sembra che siamo ancora combattivi ma allienati.
A dicembre ci sarà la resa dei conti tutti in mobilità.
O si torna a fare casino altrimenti saremo spacciati.
Non è che abbiamo alternative in più se facessimo una bella manifestazione ma non i soliti quattro gatti anche perchè credo che tra poco saremo tutti in mezzo alla strada senza soldi e senza giustizia.
Siamo ancora molti in italia e quello che abbiamo subito non è la crisi e poi la farsa TBS mi sembra di essere tornato ai landi a samuele che voleva nettere in cassa i soliti noti passati in TBS.
Non che lo giustifico ma era l'unico che aveva capito l' andazzo.
Almeno lui se la gode e se la godono sempre i soliti noti con stipendi stratosferici senza fare nulla.
Ma dai quando ci sono x anni avidi personaggi solo x guadagnare in più a scapito dei lavoratori allora continuano a essere dei pezzi di me..a senza se e senza ma personaggi che hanno stipendi da 3000 euro e non sono capaci di fare nulla che non percepire lo stipendo lauto.
Mi piacerebbe vederli anche loro a 900 euri al mese.
Quando avranno esaurito il bonus pupperanno da qualche altra parte.
Come hanno sempre fatto.

Anonimo ha detto...

Non parliamo del sindacato che ha permesso questo scempio solo x salvare gli amici degli amici.
E non è bastato perchè oltre a salvarli dalla cassa con contratti di solidarietà x tutti ricordo un centinaio di esuberi nullafacenti ed abbiamo pagato tutti cosa che non è servita a nulla li hanno ancora inseriti in TBS e i lavoratori quelli veri a casa.
In Italia purtroppo la meritocrazia è un optional.

Anonimo ha detto...

Quando non avremo più sussidio magari qualcuno si sveglierà.

Anonimo ha detto...

perchè non fornite nessuna info sul progetto Feg per i lavoratoti
di Roma?

Anonimo ha detto...

Perchè il progetto FEG è l' ennesima bufala x far guadagnare le agenzie interinali.
Se quei soldi li avrebbero stanziati x noi e ce li avessero dati invece di sprecarli così sarebbe stato più utile ma il sindacato doveva giustificare questo progetto bello sì sulla carta ma irrealizzabile solo x farci stare tranquilli FEG parolone il fatto è quei soldi ci sono veramente e sono stanziati x noi ma qualcuno come il solito li stà intascando e noi zero prospettive.
Sarà dura siamo all' epilogo tra poco bisognerà avere bisogno di tutti siamo ancora un bel numero se lo vogliamo.

Anonimo ha detto...

in lombardia i feg sono partiti anche se a rilento.peccato che non si possa scegliere veramente un corso che ci piace.preferirei fare un corso interessante a livello personale piuttosto che 100 ore di aggiornamento su un qualche cosa che non mi darà nessuna prospettiva di lavoro.

Anonimo ha detto...

(AGI) - Roma, 2 ago. - Oltre 80 milioni di euro: e' la somma messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione Lazio per il rilancio dell'area produttiva Frosinone-Anagni. Questo grazie a un accordo sottoscritto oggi pomeriggio, nella sede del Mise, dal ministro Flavio Zanonato, dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dal commissario straordinario della Provincia di Frosinone, Giuseppe Patrizi. "Si tratta in tutto di 81 milioni di euro", ha spiegato Zingaretti prima di siglare l'intesa. "Inauguriamo quindi l'inizio di una fase totalmente nuova", ha aggiunto il governatore sottolineando: "Oggi e' un fondamentale giro di boa per la nostra regione. Non e' vero che non si puo' investire in Italia. Il Governo sta facendo un grande sforzo per uscire dalla crisi e per costruire un nuovo modello di sviluppo". "Con questo accordo - ha detto Zanonato - ripartiamo in un'area che aveva subito una profonda crisi a seguito della fine di un'azienda, la Videocon, che aveva mille operatori in cassa integrazione. E lo facciamo con una serie di attivita' legate a finanziamenti che mettono a disposizione il Mise e la Regione Lazio". Gli obiettivi dell'intesa sono i seguenti: riqualificare le produzioni dell'area interessata, incentivando gli investimenti finalizzati all'efficientamento dei processi, all'innovazione dei prodotti e alla tutela dei marchi, promuovendo la nascita di reti d'impresa e l'internazionalizzazione; accrescere e qualificare il tessuto imprenditoriale locale, con interventi di sostegno alla nascita di nuove realta' imprenditoriali e iniziative volte all'attrazione di nuove realta' imprenditoriali e di nuovi investimenti, anche esteri. Ricollocare i lavoratori stimolando la creazione di start up, incentivando le assunzioni di personale in cassa integrazione o mobilita' e dando vita ad altre specifiche politiche attive del lavoro. "La Regione Lazio - ha specificato Zingaretti - si e' impegnata a mettere in campo fino a 51 milioni di euro investendo fino a 40 milioni di fondi di ingegneria finanziaria del POR FESR 2007-2013, mentre gli altri 30 milioni sono erogati dal Ministero. Sono poi previsti fino a 5 milioni di euro di incentivi per le reti d'impresa sul bando 'Insieme x vincere' e 6 milioni di euro di finanziamento del fondo Feg sul progetto per la realizzazione di un percorso integrato di riqualificazione e reinserimento lavorativo dei lavoratori ex Videocon. Il Mise assicurera' le attivita' di coordinamento tecnico e amministrativo per l'attuazione dell'accordo e, a tal fine, procedera' alla costituzione di un comitato di coordinamento composto da quattro membri di cui due in rappresentanza del Ministero e due in rappresentanza della Regione Lazio. (AGI) .

AMICI CIOCIARI VERIFICATE SE C'E' POTETTI ANCHE LI'....

Anonimo ha detto...

Anche in piemonte sono attivi i FEG forse siamo stati i primi a muoverci ma i risultati sono deludenti.
Se si vuole fare un corso specifico non si può bisogna x forza fare corsi della regione stanziati x tutti gratis x tutti i lavoratori e non ma allora chi si intasca i soldi dei FEG?
l'ennesima presa per il c..o.
Purtroppo funziona così l' italia funziona così sarà lotta dura almeno spero quando ci lasceranno in mezzo alla strada senza nulla magari qualcuno reagirà.

Anonimo ha detto...

Ai colleghi di Bari..
Chi è stato all'incontro del 29 (RSU)in regione è pregato di diffondere l'esito dell'incontro...

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ma cosa vuoi che sia successo...nulla, solo promesse, ormai per la giunta Vendola sono altri i treni di crisi su cui saltare per la ribalta regional/nazionale: OM carrelli, ILVA.....Agile e' storia vecchia, solo ricordi...

Anonimo ha detto...

Giusto, ora ci sara' la solita assemblea 4 fesserie e tanti saluti

Anonimo ha detto...

Incredibile? Incredibile che qualcuno dica ancora incredibile!
Lasciate perdere il Sindacato, chi puo' faccia un esposto in procura basta fare una raccomandata descrivendo i fatti, non servono avvocati. La Procura non puo' ingnorare gli esposti e andra' a capire meglio la storia dei contributi, dei lavoratori in nero e dei sindacalisti a libro paga senza lavorare.
Indirizzate le denunce a "Procura della Repubblica di xxxxxx". Non occorre fare accuse per evitare controquerele, descrivete i fatti ed invitate l'AG a verificare se si possano ravvisare dei reati nei comportamenti che descrivete.
Piu' ne facciamo e piu' c'e' la probabilita' che qualcuno ci metta il naso davvero.
Anzi se qualcuno realizza e condivide qui come esempio non sarebbe male di certo.