domenica 14 luglio 2013

Bancarotta fraudolenta: tre condanne al processo Agile-Eutelia

Ventitré anni totali di condanna e interdizione perpetua dai pubblici uffici, per l’accusa di bancarotta fraudolenta: è questo il verdetto del processo ai vertici di Agile-Eutelia, conclusosi ieri a Roma.

La vicenda risale all’inizio dell’estate del 2009 quando un ramo d’azienda dell’Eutelia fu trasferito ad Agile, sua controllata lucana che aveva un capitale sociale di 96mila euro. Un’operazione fatta per consentire a Eutelia, attraverso la realizzazione di una bad company, di liberarsi di 1986 dei suoi dipendenti. La complessa operazione si sarebbe tradotta nella distrazione di undici milioni di euro a favore del gruppo Omega Spa controllato da Liori.

Sono stati condannati a nove anni Antonangelo Liori (figura principale del gruppo Omega), a otto Claudio Marcello Massa (ritenuto amministratore di fatto di Agile e di Omega) e a sei Isacco Landi (già consigliere di amministrazione di Eutelia).

La Fiom Cgil, che si era costituita parte civile assieme a oltre un migliaio di dipendenti del gruppo, ha espresso la sua soddisfazione per il verdetto: «Con questa sentenza - affermano Roberta Turi, segretaria nazionale della Fiom Cgil e responsabile per il settore Itc, e Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Ict della stessa sigla sindacale- si sancisce il principio secondo cui è del tutto illegittima la condotta di chi, giunto al vertice di un'impresa, non opera per il suo sviluppo ma, al contrario, agisce allo scopo di depredarla, distruggendo la sua capacità di produrre valore e finendo, inevitabilmente, per mettere sul lastrico migliaia di dipendenti».

I due esponenti sindacali puntano poi l’attenzione sul fatto che per la prima volta che un Tribunale italiano ha accettato la costituzione di parte civile dei dipendenti in un processo per la bancarotta fraudolenta di un'azienda.

26 commenti:

Anonimo ha detto...

caro samuele, adesso tocca a te. ti aspettiamo per regolare i conti.
non abbiamo fretta.

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...Rientriamo a forza in azienda?Denunciamo Potetti?Occupiamo TBS e chiediamo allo STATO spiegazioni?Denunciamo ufficialmente allo STATO il comportamento scellerato del sindacato nella vicenda eutelia-agile?=========================RSU cosa dite a questa prposta?mica male!14 luglio 2013
....................................................... 19:01 Anonimo ha detto...
Giusto.Rientriamo in azienda e facciamo capire a quei raccomandati che la festa e' finita ora sono loro che devono andare a casa.Fiom cosa ne pensi?O la rivoluzione si fa' solo quando fa comodo?Pensate a certi personaggi come se la farebbero sotto pensando allo sbriciolamento delle loro certezze.Pensate a tutti i capi e capetti con tutti i loro lecchini ed in primis il mammasantissima di Roma.Fiom ma lo vuoi capire che gli operai tecnici sono rimasti a casa e quelli che sono in TBS hanno contribuiti alla fine di Getronics ed in seguito sposarono la causa di chi ora e' stato condannato per bancarotta?Si' penso che tornare in azienda ci riportera' al centro dell'attenzione mediatica e le schifezze perpetrate in questi due anni verranno finalmenre al pettine.Ricordate che dal 6 Dicembre la CIGS non ci sara' piu'.14 luglio 2013.
.................................
Le condanne sono la giusta punizione per questi sciacalli che hanno rovinato migliaia di persone ma per non essere una vittoria di Pirro e' obbligo delle Istituzioni ridare il lavoro a questi lavoratori che lo hanno perso non per la crisi ma per dei delinquenti ora certificati dal tribunale di Roma ma gia' all'epoca dei fatti conosciuti per precedenti reati dello stesso capo d'Imputazione( Massa e Liori) e malgrado cio' gli fu' permesso di acquisire AGILE.
Giustizia sara' fatta completamente solo quando ai lavoratori sara' ridato il lavoro quel diritto costituzionalmente riconosciuto ed elemento essenziale per la liberta' e la dignita' di ogni uomo e donna.
La magistratura ha fatto il suo ora il SINDACATO e le ISTITUZIONI devono completare l'opera senza usare il POLITICHESE ma con fatti certi e tangibili.
Gli uomini e le donne di AGILE unitamente alle loro famiglie vogliono solo cio' che gli e' stato illegalmente TOLTO: IL LAVORO nulla di piu'.

Anonimo ha detto...

Quindi sono stati condannati? allora?
e noi che fine facciamo? che bella soddistazione vedere condannati chi ci ha portato a questa situazione..
ANCHE NOI SIMAO STATI CONDANNATI.. E FORSE LA NOSTRA CONDANNA E' PEGGIO DELLA LORO..NOI SIAMO SENZA LAVORO.
Ora tocca a noi avere giustizia..
Rientriamo in azienda e facciamo capire a quei raccomandati che la festa e' finita ora sono loro che devono andare a casa.
Fiom cosa ne pensi?
O la rivoluzione si fa' solo quando fa comodo?
Pensate a certi personaggi come se la farebbero sotto pensando allo sbriciolamento delle loro certezze.
Pensate a tutti i capi e capetti con tutti i loro lecchini ed in primis il mammasantissima di Roma.
Fiom ma lo vuoi capire che gli operai tecnici sono rimasti a casa e quelli che sono in TBS hanno contribuiti alla fine di Getronics ed in seguito sposarono la causa di chi ora e' stato condannato per bancarotta?
Si' penso che tornare in azienda ci riportera' al centro dell'attenzione mediatica e le schifezze perpetrate in questi due anni verranno finalmenre al pettine.
Ricordate che dal 6 Dicembre la CIGS non ci sara' piu'.
FIOM SVEGLIATI Sennoi le manifestazioni le facciamo contri di voi.

Anonimo ha detto...

Volevo esprimere tutte le mie felicitazioni ai lavoratori per la sentenza con cui è stata riconosciuta la verità.
Volevo anche esprimere i miei complimenti per la tenacia dimostrata in questi anni di tenace lotta contro l'ingiustizia, e l'auspicio che ora questa sentenza venga resa reale per i lavoratori che sono comunque senza un lavoro.
Io sono un lavoratore di un'azienda che ha da poco cominciato una disavventura come la vostra: ex gruppo Olivetti (con i nomi Syntax Sistemi Software, O'Group, OiS Spa) ex Gruppo GFI (con il nome di GFI Itallia), ex Gruppo Solgenia (con i nomi di Solgenia Italia, OiS spa e da ultimo OiS srl in liquidazione). Più volte passati di mano e spolpati, fino alla spolpatura finale con fallimento operata da Solgenia, tra l'indifferenza di chi dovrebbe controllare che chi si professa imprenditore agisca come tale.
Speriamo che la vostra sentenza faccia giurisprudenza, e faccio a noi e a tutti gli altri che purtroppo sono in queste condizioni gli stessi auguri che faccio a voi.

Anonimo ha detto...

Cari miei, purtroppo guardando il tg regionale del lazio ho provato tanta amarezza, a tratti rabbia, poi solo rassegnazione.
Ancora gli stessi colleghi che in parte hanno sostenuto e gestito i rapporti con Potetti e Seccia, coordinato insieme al sindacato l'occupazione aziendale, manipolato dall'interno la situazione tra i dipendenti. Non dico tutti i colleghi che erano presenti nelle riprese del tg, ma almeno una parte si.
E poi quell'intervista vicino alla tipa del sindacato nazionale proprio no!
Ora si fanno anche portavoci di vittoria - giustizia sociale...
Chi si è avvalso della difesa del sindacato non ha capito nulla, sono numerosi, e c'è da dirlo colpevoli di aver aiutato il sindacato nel suo piano(per non parlare dei tesserati). Tutta la vicenda TBS è l'ultimo esempio della politica del sindacato.
Spero che almeno una piccola parte di questi colleghi scriva su questo blog le sue scuse pubbliche, aiutare questi signori(potetti/seccia) è stato un danno x TUTTI NOI!
Per tante famiglie!
Irreversibile!
Le scuse non ci faranno tornare indietro, ma almeno allieteranno questo puzzo di carogna che ci accompagna da anni.

Se possiedi anche tu una tessera del sindacato ancora valida, sentiti colpevole, sei stato anche tu!

Anonimo ha detto...

Che ingiustizia vedere gli avvocati del sindacato cantare vittoria per la condanna degli sciacalli!!! Colleghi vorrei ricordare a tutti voi che il processo è partito da una denuncia effettuata da 13 colleghi presso la Procura della Repubblica di Roma e controfirmata dall'avv. Galella. Il sindacato si è aggiunto soltanto in un secondo momento, quando ormai le indagini stavano già seguendo il loro corso. Questo soltanto per puntualizzare da che parte sta la giustizia e la verità. Senza quella denuncia dei uno sparuto gruppo di colleghi non ci sarebbe stato alcun processo! Se mai il sindacato avesse dovuto far qualcosa era soltanto impugnare la cessione nei tempi cprevisti dalla legge.
MEDITATE. MEDITATE

Anonimo ha detto...

Vero i primi furono i 13 colleghi con l'Avv. Galella a rappresentarli e difenderli.
Devo dire che cio' che a suo tempo l'Avv. Galella pensava e ci prospetto' si e' puntualmente avverato compreso il fatto che probabilmente si sarebbero vinte le cause penali e civili ma difficilmente avremmo riavuto il nostro lavoro.
Onesta' intellettuale senza false promesse cosa ben diversa dall'atteggiamento di Sindacalisti e Politici di Sinistra che all'epoca piangevano e facevano scioperi della fame in solidarieta' alla nostra causa ed ora che sono al governo sia nei vari Comuni,Regioni e Governo Centrale di noi si sono dimenticati.
Grandissimi in tutti i sensi come le motivazioni usate dal grande Po....ti per giustificare il non utilizzo della sentenza dopo aver vinto la causa intentata dalla FIOM che in pratica annullava la cessione del ramo d'Azienda e non ultimo proporre ai lavoratori di votare favorevolmente un accordo che e' servito a salvare solo i soliti noti grazie ai venti milioni di Euro elargiti dal MISE.

Anonimo ha detto...

FIOM cosa aspetti ad organizzare una mega manifestazione per ridare a noi la dignità che ci spetta?????
Visto che l'esito dei processi ci ha dato ragione?
Perche non si procede,come avevi sempre sostenuto, l'annullamento della cessione ad agile?....
Oppure pensi che per noi sia finita?

Occhio , anche se non dosponiamo di mezzi mediaici, vi sputtaniamo.
Rivogliamo la dignità e il lavoro che ci è stato rubatoi.
Non ci accontentiamo di una eventiuale proroga della CIGS(in deroga fra l'altro) per il 2014.
Le regioni stanno rispettando gli accordi?? Mi pare di no?
Allora MUOVITI sindacato.

Anonimo ha detto...

"e non ultimo proporre ai lavoratori di votare favorevolmente un accordo che e' servito a salvare solo i soliti noti grazie ai venti milioni di Euro elargiti dal MISE": QUESTA DEI 20 MILIONI DEVE ESSERE LA NOSTRA LEVA PER RISOLLEVARCI E FAR SCOPPIARE LA BOLLA DI QUESTO FALSO SALVATAGGIO AZIENDALE: ECCO COME SI REALIZZA LO SPRECO DI DENARO PUBBLICO, LA COSIDDETTA SPESA PUBBLICA....CI VORREBBE UN INCHIESTA DELLA GABBANELLI, ANZI, DIREI MEGLIO, IN CONTROTENDENZA, UN INCHIESTA DI VIRUS, LA NUOVA TRASMISSIONE DI NICOLA PORRO, GIORNALISTA RADICALE E LIBERALE .....

Anonimo ha detto...

Dio lo volesse. Sarebbe la denuncia dell'ennesimo sfregio compiuto a danno dei lavoratori e dei contribuenti Italiani.
Non credo che qualcuno continui ad interessarsi di noi visto che da due anni pane e acqua e' garantita dalla CIGS ed i nostri colleghi paiono contenti di questo anestetizzati a dovere dai Sindacalisti che hanno messo i panni dei pompieri smorzando quella fiamma nata dall'occupazione della sede di Roma che si accese non per loro iniziativa ma per volonta' dei lavoratori vessati e strozzati da delinquenti certificati come la sentenza della Magistratura ha confermato.
Se vogliamo ottenere qualche risultato dobbiamo mollare il sindacato e questi falsi patrioti sinistroidi che si professano difensori dei lavoratori solo per avere i voti necessari ad entrare in Parlamento e poi tanti saluti all'ideologia tanto 10000 euro al mese per 5 anni sono garantiti. ( uno stipendio mensile loro vale come un anno di CIGS di un povero cristo o meglio due anni di un pensionato sociale al minimo o 3 anni di una pensione di un invalido civile) ma che cavolo di Nazione e' questa?

Anonimo ha detto...

Il giudice si è dimenticato di condannare Potetti...

Anonimo ha detto...

La prossima volta fai un piccolo "sforzo" e vieni in assemblea a sentire o a far valere le tue ragioni.---------------------Questo è uno dei caproni che con questa risposta si nasconde e alle assemblee accetta tutto quello che gli viene detto e proposto.Cornuto e maziato.P.S:Ti informo che non esiste solo chi è rimasto in cassa, ma ci sono persone che lavorano e alle assemblee non possono venire pur avendo tutti i diritti di sapere cosa si è detto, al contrario tu che dai questa stupida risposta sei rimasto in pantifole sul divano aspettando l'elemosina dallo stato.
...............................................
Ma se lavori cosa ti frega di quello che hanno detto in assemblea?
Goditi lo stipendio di TBS o di chi ti paga e cerca di mantenerti il posto di lavoro.
Se poi sei cosi' interessato prenditi un permesso,asciugati la fronte dal sudore del duro lavoro e vieni in assemblea perche' noi non abbiamo nessuna intenzione di farti da segretario.
Se invece lavori in nero e non puoi prenderti, per ovvi motivi, i permessi lavati la bocca prima di giudicare " chi vive onestamente in CIGS" e non aggira la legge lavorando in nero rubando il lavoro ad un povero disoccupato senza nemmeno la CIGS continuando a far arrichire loschi figuri che evadono le tasse e i contributi sociali.
Altro che mantenuti dallo Stato caro losco furbetto speriamo che ti prendono col sorcio in bocca cosi' ti faranno restituire tutti i soldi della CIGS indebitamente presi e quel mentecatto che ti paga si becca anche una denuncia penale per sfruttamento di lavoro in nero.

Anonimo ha detto...

La prossima volta fai un piccolo "sforzo" e vieni in assemblea a sentire o a far valere le tue ragioni.---------------------Questo è uno dei caproni che con questa risposta si nasconde e alle assemblee accetta tutto quello che gli viene detto e proposto.Cornuto e maziato.P.S:Ti informo che non esiste solo chi è rimasto in cassa, ma ci sono persone che lavorano e alle assemblee non possono venire pur avendo tutti i diritti di sapere cosa si è detto, al contrario tu che dai questa stupida risposta sei rimasto in pantifole sul divano aspettando l'elemosina dallo stato.
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Ma se lavori cosa ti frega di quello che hanno detto in assemblea?
Goditi lo stipendio di TBS o di chi ti paga e cerca di mantenerti il posto di lavoro.
Se poi sei cosi' interessato prenditi un permesso,asciugati la fronte dal sudore del duro lavoro e vieni in assemblea perche' noi non abbiamo nessuna intenzione di farti da segretario.
Se invece lavori in nero e non puoi prenderti, per ovvi motivi, i permessi lavati la bocca prima di giudicare " chi vive onestamente in CIGS" e non aggira la legge lavorando in nero rubando il lavoro ad un povero disoccupato senza nemmeno la CIGS continuando a far arrichire loschi figuri che evadono le tasse e i contributi sociali.
Altro che mantenuti dallo Stato caro losco furbetto speriamo che ti prendono col sorcio in bocca cosi' ti faranno restituire tutti i soldi della CIGS indebitamente presi e quel mentecatto che ti paga si becca anche una denuncia penale per sfruttamento di lavoro in nero.
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si, si, è proprio uno dei caproni.
ti saluto povero ignavo

Anonimo ha detto...

URGENTISSIMO: SPOSTAMENTO ORARIO PRESIDIO PRESSO LA REGIONE PUGLIA

CI E' STATO PRE-ANNUNCIATO L'INVIO DELLA CONVOCAZIONE DI UN INCONTRO IN REGIONE PER VENERDI' 19 ALLE ORE 15,30
L'INCONTRO SI TERRA' PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE A LUNGOMARE.
IL NOSTRO PRESIDIO QUINDI E' SPOSTATO ALLE ORE 15.00 IN CONCOMITANZA DELL'INCONTRO.
INUTILE SOTTOLINEARE L'ASSOLUTA NECESSITA' DELLA MASSIMA E VISIBILE PRESENZA, A TUTTI I COSTI
TELEFONATE A TUTTI I COLLEGHI CON CUI SIETE IN CONTATTO ED ANCHE A COLORO CHE NON VEDETE DA TEMPO
--
Rsu Agile Bari

Anonimo ha detto...

CI E' STATO PRE-ANNUNCIATO L'INVIO DELLA CONVOCAZIONE DI UN INCONTRO IN REGIONE PER VENERDI' 19 ALLE ORE 15,30
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Eravamo certi.Sarà il solito incontro con un nulla di fatto.
Scommettiamo?

Anonimo ha detto...

Stasera non fanno nulla di comico in tv e ho pensato per farmi 4 risate, chiedendo a qualche collega che ha avuto il coraggio di andare, di dire cosa ha detto oggi il nostro grande assessore a bari, avendoci convocati avrà avuto cose importantio da comunicarci...
Speriamo come credo che invece la convocazione sia stata la solita barzelletta, così almeno mi faccio quattro risate.

Anonimo ha detto...

A Bari un commento come questo si definirebbe : "sc'kiaat'"

Anonimo ha detto...

Stasera non fanno nulla di comico in tv e ho pensato per farmi 4 risate, chiedendo a qualche collega che ha avuto il coraggio di andare, di dire cosa ha detto oggi il nostro grande assessore a bari, avendoci convocati avrà avuto cose importantio da comunicarci...
Speriamo come credo che invece la convocazione sia stata la solita barzelletta, così almeno mi faccio quattro risate.

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Collega non meriti risposta!
Ricordati che se riusciamo a ottenere qualcosa quel giorno dovrai baciare le p..le ai colleghi che anche per te hanno lottato e creduto fino alla fine. Vergognati!Sembra che ti auguri che non si risolva niente.. si vede che hai di che virere(non per merito tuo!!!)

Anonimo ha detto...

Ma non avete capito che e' un tibiessino raccomandato e lecchino? Ancora perdete tempo a rispondergli?
Spero solo che faccia la fine che merita senza nessuna pieta'.

Anonimo ha detto...

Ma non avete capito che e' un tibiessino raccomandato e lecchino? Ancora perdete tempo a rispondergli?
Spero solo che faccia la fine che merita senza nessuna pieta'
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E secondo te quale sarebbe la fine che merito di fare, facci capire, la tua forse?
Quella di non capire l ironia di una persona che stufa di essere presa in giro dai politici, rsu incapaci, assemblee, picchetti e altre menate, è uscita dallo stato di annebbiamento e a fatica sta ricominciando.
Temo che non ci sia più nulla da fare e spero caro mio che la fine che farai tu che insegui una soluzione che nessuno ti darà, sia più dignitosa della mia.

Anonimo ha detto...

Le soluzioni si ottengono lottando per ogni cosa e una vita senza idee proprie ma legata allo strofinamento animalesco al tuo padrone e' inutile e non riconducibile al chiamarsi uomo/donna.
Hai fatto la tua vile scelta che va rispettata ma non criticare chi ancora lotta e crede per avere giustizia e non ha nessuna intenzione di chinare la testa.
Ringraziando il Signore fra due anni vado in pensione ma ammiro quei colleghi piu' giovani pronti a morire per veder riconosciuto il diritto al lavoro che gli hanno rubato.
Onore,dignita'e rettitudine morale sono valori che non si comprano si hanno o non si hanno e sono il confine che identifica gli uomini dai pupazzi.
Forza ragazzi non mollate avete tutte le ragioni del mondo ed alla fine prevarrete sulla meschinita' di tatti esseri che ancora si definiscono uomini e pensano di essere piu' furbi degli altri.

Anonimo ha detto...



Le soluzioni si ottengono lottando per ogni cosa
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Le soluzioni si ottengono anche non facendosi gabbare da 4 mentecatti accettando ogni pallida proposta di questi.
La tua rettitudine morale non ti ridarà il lavoro perso, la mia voglia di ricominciare da zero si.

Anonimo ha detto...

Le soluzioni si ottengono lottando per ogni cosa e una vita senza idee proprie ma legata allo strofinamento animalesco al tuo padrone e' inutile e non riconducibile al chiamarsi uomo/donna.
Hai fatto la tua vile scelta che va rispettata ma non criticare chi ancora lotta e crede per avere giustizia e non ha nessuna intenzione di chinare la testa.
Ringraziando il Signore fra due anni vado in pensione ma ammiro quei colleghi piu' giovani pronti a morire per veder riconosciuto il diritto al lavoro che gli hanno rubato.
Onore,dignita'e rettitudine morale sono valori che non si comprano si hanno o non si hanno e sono il confine che identifica gli uomini dai pupazzi.
Forza ragazzi non mollate avete tutte le ragioni del mondo ed alla fine prevarrete sulla meschinita' di tatti esseri che ancora si definiscono uomini e pensano di essere piu' furbi degli altri.
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Un moralizzatore tra di noi, ma chi sei quello delle iene???
Ma fatti una passeggiata

Anonimo ha detto...

Le soluzioni si ottengono anche non facendosi gabbare da 4 mentecatti accettando ogni pallida proposta di questi.
La tua rettitudine morale non ti ridarà il lavoro perso, la mia voglia di ricominciare da zero si.
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Sii sincero almeno una volta con te stesso, tutti vorrebbero ricominciare, ma il tuo nuovo ''Start up'', e' tutto merito tuo??

Anonimo ha detto...

....ma ammiro quei colleghi piu' giovani pronti a morire per veder riconosciuto il diritto al lavoro che gli hanno rubato.........
.......
sinceramente quando capitava di passare dall'ufficio .. sto parlando di 20 anni..forse anche 30anni fa, fino al 2009,
vedevo sempre scrivanie vuote con pochi "colleghi" quasi scocciati di non saper come passare il tempo senza un ..azzo da fare, e pensavo in fretta (perché la mia giornata lavorativa non finiva mai prima delle 20 la sera) come si poteva accettare passivamente per molti anni di non far nulla e prendere stipendi di 7°livello e noi poveracci invece 1200 euro al mese soldi sudati e guadagnati con tanti problemi da risolvere.
.....
Allora non eravate pronti a morire per il diritto al lavoro perché voi in realtà un lavoro già non l'avevate più. ma vi stava bene così, come una pensione anticipata con tutti i privilegi collegati..
Nessuno si chiedeva "MA DA DOVE ARRIVA LO STIPENDIO SE STO SENZA FAR NIENTE DA 20 ANNI?"

Anonimo ha detto...

noi poveracci 1200...
non si può sentire...

beccavate 2 (DUE) volte la motorizzazione
+
lasciamo stare và.....