mercoledì 31 ottobre 2012

Crack Eutelia: Isacco patteggia Niente videoconferenza da Dubai per Samuele


Negata la parte civile alla Fiom


Negata anche la richiesta a patteggiamento di Pizzichi, l'unico presente in aula insieme ad Isacco, ma fra il pubblico

Arezzo, 30 ottobre 2012 - Terminata anche la seduta pomeridiana del processo per il crack di Eutelia. Stralciata la poszione di Isacco, che decide di patteggiare.

Nel processo Eutelia 
sono imputati di bancarotta fraudolenta Samuele Landi, il fratello Isacco, lo zio Angiolo e il nipote Isacco. Sotto accusa anche un altro ex amministratore delegato, Leonardo Pizzichi, l'unico presente in aula insieme ad Isacco, che siede non sul banco degli imputati ma fra il pubblico.
Samuele non c'era. Tornasse in Italia sarebbe subito arrestato per i due ordini di custodia cautelari delle procure di Arezzo e Roma che lo inseguono. Nell'esilio dorato di Dubai ha tuttavia registrato un videointerrogatorio difensivo poi trasferito su Dvd che il suo avvocato Amedeo Di Segni avrebbe voluto acquisito agli atti, permesso negato. Come respinta è stata la richiesta di una videoconferenza. La legge lo prevede solo per i reati di mafia e terrorismo e solo per chi è in carcere, non per i latitanti.
La mattinata è stata occupata per intero dalle eccezioni preliminari. Come quelle sulle costituzioni di parte civile. Nel pomeriggio la decisione finale: negata alla Fiom la possibilità di costituirsi parte civile.Possibilità che era già stata respinta a suo tempo dal Gip Anna Maria Lo Prete in udienza preliminare.

Stralciata inoltre la posizione del fratello di Samuele, Isacco. Adesso la sua posizione verrà affidata ad un altro collegio per il patteggiamento.

Negata infine anche la richiesta di patteggiamento a 6 mesi di Pizzichi,
 l'unico presente in aula insieme ad Isacco, ma fra il pubblico.




Verbale di assemblea dei lavoratori della sede Agile in a.s. di Napoli

I lavoratori riunitosi in assemblea per discutere di come sta procedendo la vertenza  
e di come contrastare  l’immobilismo totale nel proseguire la ricerca di soluzioni che 
diano risposte a tutti i lavoratori colpiti da questa lunga ed estenuate vertenza,  
hanno ribadito ancora una volta il loro parere negativo nei confronti dell’accordo di 
Gennaio 2012 che si sta rilevando una grande FARSA, pur riconoscendo che le parti 
in causa hanno giocato su di un terreno poco fertile reso sterile dalla volontà di non 
trovare alternative.
I lavoratori restano coerenti con il loro pensiero di trovare una strada alternativa a 
questa distruzione di DIGNITA’ di massa attraverso una macelleria sociale che vede 
unici vincitori i personaggi  fraudolenti della Agile ex Eutelia. Per questo motivo e 
per molti altri i lavoratori di Napoli sono ancora in lotta per riavere la propria
DIGNITA’di  lavoratori.
Pertanto i lavoratori di Napoli daranno il loro sostegno alla manifestazione del  5
Novembre a Roma e contestualmente chiedono a tutti i Segretari Generali delle 
OO.SS. firmatari dell’accordo di fare la loro parte mediante l’interessamento 
personale verso i Ministri  C. Passera e E. Fornero  affinché questi ultimi rispettino 
ciò che hanno sottoscritto nell’accordo di Gennaio 2012.
Bisogna che tutti i firmatari dell’accordo concretizzino iniziative immediate senza 
dilungarsi nel tempo come fatto fino ad oggi , che ad un anno dall’accordo non è 
stato fatto nulla di quando previsto nello stesso.
Abbiamo bisogno che TUTTI diano concretamente il loro contributo a questa 
vertenza .
Napoli 25/10/2012

11 commenti:

Anonimo ha detto...

http://www.eulav.net/richiesta%20incontro_ott2012.pdf

http://www.eulav.net/vertenza%20Agile_ott2012.pdf

Sarebbe opportuno che anche da altre citta' vengano pubblicati questi incontri.

Anonimo ha detto...

Lunedi 5 Novembre tutti a Roma in massa.
Dobbiamo tenere duro per la nostra dignità.

Anonimo ha detto...

Senti, senti....TBS è in crisi e i nostri ex colleghi si stanno cag..do sotto al punto da organizzare assemblee e forse scioperi (ma non ci credo, non hanno le palle per farlo).
Intanto a fine anno non verranno rinnovati parecchi contratti a tempo indeterminato, ma anche quelli che credono di avere il posto fisso stiano accorti perchè possono sempre essere lasciati a casa.
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Il punto e', che non e' che non hanno le palle,bensi' sono troppo lecchini.Quindi saranno due gatti quelli che parteciperanno allo sciopero.

Anonimo ha detto...

Il problema e'che si doveva manifestare da subito quando erano previsti i primi incontri di verifica sul piano TBS e sugli impegni presi nell accordo quadro.
Perche' non e' stato fatto ?

Anonimo ha detto...

BUM-BUM-BUM
Qui Radio Londra....messaggio in codice per gli ex colleghi in TBS....Senza il pastore le pecore non sanno dove andare.
BUM-BUM-BUM
Fine delle trasmissioni

Anonimo ha detto...

ma avete letto l' ultimo comunicato FIOM? in pratica nonostante il sacrificio iniziale pro accordo con TBS/Ministeri/Sindacati dovremmo, ancora noi cassintegrati, sacrificarci ancora per sostenere la causa di TBS IT (che anche un cogl.one avrebbe capito che fine avrebbe fatto..) e i 350 "fortunati" qui assunti?!

Ma andate a quel paese, imbecilli

Anonimo ha detto...

Mi dispiace per TBS ma onestamente era prevedibile. Le assunzioni fatte,almeno su Roma,erano mirate non alla professionalita' ed alla riduzione dei costi ma solo a legami di clientela ed amicizia con la complicita' del Sindacato. Molti erano umanamente impresentabili e furono artefici della rovina di Olivetti e poi Getronics passando per Padovani ma guarda caso furono scelti per passare in TBS uno in primis come il dirigente di ROMA residente in quel di OSTIA. Errare e ' umano ma perseverare e' diabolico. Non credo che i colleghi in CIGS siano cosi' contenti di scendere in piazza per spingere le Istituzioni a concedere appalti alla TBS sperando in una improbabile assunzione futura visto le promesse non mantenute come svolgere dei colloqui personali conoscitivi sulle competenze di tutti coloro attualmente in CIGS come l'amico Potetti della FIOM disse nell'ultima assemblea a Via Bona. Parlo della FIOM poiche' sembrava la piu' credibile visto la storia del delegato UILM di Roma regolarmente assunto in TBS malgrado una passata storia lavorativa a dir poco discutibile ma molto vicino alla dirigenza Romana residente sul litorale di Roma. Una bruttissima storia sta per arrivare al suo epilogo finale e forse l'unica salvezza potrebbe essere che i responsabili TBS si decidessero a prendere coscienza che gli uomini di buona volonta' sono rimasti a casa e loro si sono fatti abbindolare da persone a cui piace fare " a muina "ma non faticare. Auguri a tutti.

Anonimo ha detto...

AGILE EX EUTELIA: “RINVIATA MANIFESTAZIONE DI
ROMA, CONFERMATA QUELLA DI MILANO”

VERGOGNATEVI NEANCHE UNA MANIFESTAZIONE SIETE IN GRADO DI ORGANIZZARE...IMMAGINIAMO IL RESTO.

Anonimo ha detto...

AGILE EX EUTELIA: “RINVIATA MANIFESTAZIONE DI
ROMA, CONFERMATA QUELLA DI MILANO”

VERGOGNATEVI NEANCHE UNA MANIFESTAZIONE SIETE IN GRADO DI ORGANIZZARE...IMMAGINIAMO IL RESTO.
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Non mi sembra sia una scusa la mancata autorizzazione della questura in quanto ci sono altre manifestazioni previste per quel giorno. Pare che "stranamente" sotto il ministero ci sia la coda delle aziende in crisi dobbiamo aspettare il ns turno.Io invece sono preoccupato dal numero di colleghi che si presenteranno, perchè se non siamo molti e rumorosi non servirà a nulla.

Anonimo ha detto...

Non mi sembra sia una scusa la mancata autorizzazione della questura in quanto ci sono altre manifestazioni previste per quel giorno. Pare che "stranamente" sotto il ministero ci sia la coda delle aziende in crisi dobbiamo aspettare il ns turno.Io invece sono preoccupato dal numero di colleghi che si presenteranno, perchè se non siamo molti e rumorosi non servirà a nulla.==============================saremmo stati di piu' se non avessero fatto la c....ta di fare 2 presidi invece di un'unica manifestazione tutti a Roma

Anonimo ha detto...

Non mi sembra sia una scusa la mancata autorizzazione della questura in quanto ci sono altre manifestazioni previste per quel giorno. Pare che "stranamente" sotto il ministero ci sia la coda delle aziende in crisi dobbiamo aspettare il ns turno.Io invece sono preoccupato dal numero di colleghi che si presenteranno, perchè se non siamo molti e rumorosi non servirà a nulla.==============================saremmo stati di piu' se non avessero fatto la c....ta di fare 2 presidi invece di un'unica manifestazione tutti a Roma
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Sono ben accetti quelli del sud che vogliono farsi una visita a Milano lunedi' piu' siamo e meglio e'.
Speriamo solo di non essere come il solito quattro gatti perche' siamo arrivati veramente al capolinea.