giovedì 15 settembre 2011

Agile ex Eutelia, 5 giorni per futuro 1.500 lavoratori

Venerdì 16 settembre presidio davanti alla Regione Lombardia


Il 12 luglio scorso sono stati emessi i bandi per la vendita di Eutelia e Agile. Se entro il 20 settembre le due società non verranno rilevate, il futuro di 1.500 lavoratrici e lavoratori (di cui 350 a Pregnana) rischia di essere segnato definitivamente.

Nella lunga, a tratti paradossale vertenza, iniziata circa due anni fa, mezzo mondo si è impegnato a parole a trovare una soluzione che consentisse il riavvio e rilancio delle attività, dal ministero dello Sviluppo economico alla Provincia di Milano alla Regione Lombardia.

"Ora il tempo dei rimpalli e dei rinvii è davvero finito", scrive la Fiom lombarda: "In assenza di interventi decisi e precisi delle istituzioni, a partire da Regione Lombardia. tra cinque giorni in questo paese ci saranno due aziende in meno e 1.500 disoccupati in più".

"Per venerdì 16 settembre - conclude la nota - abbiamo chiesto la convocazione urgente del tavolo di crisi e saremo davanti al nuovo palazzo della Regione, non per ascoltare la scontata litania del 'vedremo cosa si può fare'. Il 'vedremo' non ha più alcun senso: mancano 8.640 minuti per dare o meno una possibilità ai lavoratori".

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma in concreto, se nessuno si fa avanti per acquistare Agile,che cosa succede ?

A marzo 2012 scade l'amministrazione straordinaria, e poi ?

Anonimo ha detto...

E poi si chiude...

Anonimo ha detto...

A meno che finalmente il sindacato faccia il suo mestiere pagato profumatamente e non da' false speranze a famiglie intere.
Se il sindacato e' ancora operativo cosa che dubito fortemente o ci rida' un lavoro che ci hanno rubato o altrimenti di bla bla bla siamo esausti.
Almeno se siete capaci prolungateci l' agonia pagata.
nestoc

Anonimo ha detto...

MA CHI ERA QUEL FIGURO ACCANTO A KING VICANO, MI SEMBRAVA SIR STEFANELLI... E CI STAVANO COLLEGHI CHE LO HANNO ASCOLTATO? INCREDIBILE!!!!!!!SICURAMENTE SARà STATO UN INTERVENTO DI ALTISSIMO SPESSORE.
METTIAMOCELO IN TESTA CHE è TUTTO FINITO

Anonimo ha detto...

purtroppo se nessuno si fa avanti c'è solo il fallimento

Anonimo ha detto...

Credo che in questa fase il sindacato debba stare zitto, non dire cose che potrebbero rivelarsi false speranze per tanti lavoratori in cigs.. Lo ripeto: non ho mai visto giudici o sindacalisti creare posti di lavoro. Per di più siamo una azienda di servizi, come quelle delle pulizie per capirci.
Un imprenditore o gruppo internazionale che scommetta su questo lavoro, ma occorrebbe il benestare del sindacato e ancora di più avere amici politici compiacenti. Beh la vedo dura.