giovedì 4 marzo 2010

SI prende ancora tempo

L'incontro in via Fornovo di ieri, è andata esattamente cosi come sono da tempo hanno dettato le linee guida che le OOSS hanno deciso di portare avanti.
Non ci sarà, per adesso, nessuna accordo per la cassa integrazione straordinaria a zero ore che la custodia giudiziaria si è affrettata a richiedere per minimizzare al massimo in questo frangente i debiti aziendali verso i dipendenti,

I sindacati vogliono meglio analizzare le realtà territoriali per capire se il numero dei dipendenti che sono interessati alla CIGS è realle oppure esagerato.
Per questo si è deciso di rinviare qualsiasi decisione al 16/03, anche se gia da ora i sindacati hanno dichiarato di continuare a non firmare nessuna cassa integrazione previo accordo con la Presidenza del Consiglio.

SI VUOL SOTTOLINEARE CHE LA RICHIESTA E LA MESSA IN ATTO DELLA CASSA INTEGRAZIONE PUO ESSERE EFFETTUATA COMUNQUE ANCHE SENZA ACCORDI CON LE OOSS.
SARA' QUINDI SOLO UNA SCELTA DEI CUSTODI GIUDIZIARI SE DARE SEGUITO ALLA RICHIESTA O ASPETTARE L'ACCORDO CON I SINDACATI

Ed è proprio qui che la situazione si è bloccata.
Il sttosegratario alla presidenza del consiglio, Gianni Letta, ha piu voltre dichiarato nei diversi incontri tenuti a palazzo Chigi , che non puo prendere decisioni politiche sulla vertenza, cosi come è stato per la ISPRA, ALCOA e la FIAT di Termini Imerese, finchè al tribunale è aperto il contenzioso.

Al tribunale di Roma la prossima udienza è stata fissata per il 31 marzo e non è detto che sarà quella definitiva per avere una sentenza sull'insolvenza oppure sul fallimento di Agile.

Nel frattempo circa 1200 dipendenti hanno ricevuto le lettere di sospensione dal lavoro.
Periodo che sarà sanato alla fine della vertenza con la cassa integrazione o con lo stipendio pieno, dipenderà dagli accordi.

Gli animi cominciano quindi ad essere a dir poco esagitati, anche perchè di soldi ne arrivano veramente pochi.
In Agile ci sono molti dipendenti vicini all'età pensionabile a cui farebbe comodo uno sciovolo tra CIGS e mobilità verso la pensione e quindi spingono per quest'ultima, ci sono poi tanti altri dipendenti molto lontani dalla pensione che invece vogliono tornare nel circolo produttivo aziendale, anche con una cassa integrazione ma all'interno di una disegno industriale che ne preveda il rietro in tempi medio/brevi, e cicli formativi.

A giorni verrà emanato un comunicato sindacale in cui si proclama una manifestazione nazionale con presidio delle lavoratrici e dei lavoratori la Presidenza del Consiglio per il 10 marzo, che a questo punto deve prendersi le responsabilità che gli spettano

79 commenti:

Anonimo ha detto...

manteneteci informati


Grazie
I colleghi delle altre sedi

Anonimo ha detto...

Ma gli avvocati del sindacato hanno presentato l'impugnativa ?

Anonimo ha detto...

tutti morti?

Anonimo ha detto...

altro buco nell acqua

Anonimo ha detto...

cioe?

Anonimo ha detto...

si mangia tutti o nessuno. Occhio alle manovre strane !!!

Anonimo ha detto...

Ma si può capire cosa è stato deciso al Ministero ?

Romani non vi mantenete i segretucci , fate le persone serie ed informate tutti.

Grazie in anticipo

Anonimo ha detto...

a che ora e finita la riunione? si sa niente? romani andate a fan.....

Anonimo ha detto...

info dal ministero?

Anonimo ha detto...

I sindacati non hanno firmato la cigs.
Prossimo incontro 16 marzo, valutazione di applicazione cigs con data 15 feb.
Già espressa FIOM, non firmera' neanche il 16.
Risultato :
-Stipendi Nov-Dic-Gen. non certificati per mancanza di dimostrazione presenze;
-Stipendio 1-15 Feb. non coperto.

Pregnana Unita

Anonimo ha detto...

e intanto massa e liori si sganasciano dalle risate

Anonimo ha detto...

Siamo una massa di deficenti, stiamo ancora dando retta a quei quattro giapponesi che sono rimasti in azienda, uniamoci tutti e tiriamoli fuori, che andassero a fare feste e rinfreschi a casa del partito, il sindacato deve ammettere la sconfitta e levarsi dalle PALLE! cosi sta portando alla rovina l'azienda ha fatto più danni di Landi e Massa insieme.
MERDACCE.

Anonimo ha detto...

Accordo per la cassa integrazione non firmato da CGIL e incontro successivo per il 16/3.

Da quello che sento la maggioranza di noi non è d'accordo con quanto stanno decidendo nazionali e RSU della CGIL
Ragazzi, secondo me la soluzione è molto facile:
- Le RSU sono state elette da noi tutti
- Tramite raccolta firme o altro strumento legale, che la Pace può suggerirci, contestiamo la posizione della CGIL sulla cassa integrazione perchè non corrisponde a quanto desiderato dai lavoratori
- Finalmente mettiamo il punto ad almeno una della questioni continuamente rinviata!

Che ne pensate?

Ovviamente ci saranno gli intramontabile nostalgici che sputeranno contro quest'idea e come al solito strilleranno più forte di altri, ma secondo me è una strada percorribile.

Anonimo ha detto...

Sono daccordo, votiamo subito per cambiare le RSU, oppure facciano quello che dicono la maggioranza dei dipendenti,basta lasciar decicidere sempre le stesse 12 persone.

Anonimo ha detto...

(dalla Fiom) "verrà confermata la scelta di non accettare
l'avvio di cigs senza la certezza del rifiuto del concordato da parte
del giudice."

ma stiamo scherzando? approvo totalmente l'dea del post precedente di URLARE nelle orecchie alla FIOM che noi vogliamo campare, fare la spesa e pagare l'affitto. E che non ce ne frega nulla dei giochini politici del sindacato, che a questo punto mi pare chiarissimo difenda interessi che non sono quelli dei suoi iscritti.
SE AVESSE DIFESO NOI, ACCETTAVA LA CIGS E AVREBBE AVUTO IL NOSTRO PLAUSO.

Buffoni.

Mai più mi iscriverò al sindacato. Sono peggio degli altri.

Anonimo ha detto...

sto sito :
"NONLAVORAREINAGILE.COM"....

Anonimo ha detto...

Fatemi capire:
Se non firmiamo l'accordo la cassa verrà applicata il 15 così comè.
Se trattiamo possiamo in qualche modo migliorarla...
Perchè la FIOM non tratta?
Perchè insiste a lasciare più di 1000 lavoratori in sospensione esenza stipendio?
Di chi fa gli interessi?
Ma SOPRATTUTTO,
qual'è la proposta alternativa della FIOM?
Forse, aspettare e aspettare il giudice, il governo, i politici...
e intando noi andiamo lentamente verso la morte sociale ed economica, addirittura accellerata da occupazioni, scipoeri e manifestazioni, che come ultimo risultato ci danneggano, e non ci fanno ottenere nessun risultato (o mi sbaglio?)
Chi non è daccordo con la linea della FIOM si faccia sentire, che magari, contandoci, scopriamo di essere in maggioranza.....

Un lavoratore stanco, ma proprio stanco....

Anonimo ha detto...

Banale, ma forse non tanto..... Gli stipendi (decurtati) di ottobre stanno arrivando? A me stamattina non c'era nulla di nulla

Anonimo ha detto...

Io ieri ero a roma in via fornovo e, insieme ad altri colleghi, mi sono sobbarcato diverse centinaia di km per essere lì.
Sono rimasto abbastanza sconcertato dall'assenza di molti colleghi sempre pronti a pontificare sui vari blog, basta premere i tasti sulla tastiera da casa, ma assenti "nel momento del bisogno".
Soprattutto ai colleghi romani voglio dire che in un'azienda "normalmente" dalle 8.30 alle 17.30 si lavora, quindi se vi foste presentati dove in quel momento "era" l'azienda, cioè in via Fornovo, forse era meglio.
Alla fine dell'incontro, per quanto riguarda la Fiom, sono stati illustrati i risultati dello stesso da Potetti, Spezia e Seccia.
Chi era presente sa benissimo che la posizione espressa dalla fiom e dalla maggioranza dei colleghi presenti è quella di verificare "il percorso" di accesso alla CIGS.
Tutti noi sappiamo che lo strumento in questione in un modo o nell'altro verrà concesso, ma sta lì il punto: in che modo.
Per coloro che vogliono la CIGS "ora e subito" senza nessuna condizione spero che abbiano in mente di avere già un altro lavoro tra due anni o che debbano andare in pensione perchè di questo si tratta: senza un percorso che riguardi mobilità per avere accesso alla pensione, CIGS a rotazione (e qui entra la verifica territoriale), piano industriale non si va da nessuna parte.
Si tratta di decidere se la CIGS sia un ammortizzatore sociale che accompagni il dipendente verso il licenziamento o se sia uno strumento da usare in una azienda in chiara difficoltà ma che abbia intenzione di rilanciarsi.
Le critiche che leggo sui vari blog "il sindacato qui", "il sindacato là", mi fa pensare che per molti di noi questa "entità" sia una cosa estranea mentre invece siamo noi stessi "il sindacato". E' dalla nostra forza e coesione che dipendono i risultati e le iniziative che si possono proporre. Non tiriamo il sasso nascondendoci dietro ad un dito.
Abbiamo fatto una manifestazione a Roma in concomitanza con la prima manifestazione di Alcoa: bene, dalla Sardegna si sono presentate più di 2000 persone quando l'Alcoa sono 2000 dipendenti. In piazza c'erano più persone che dipendenti e non hanno avuto paura di affrontare le forze dell'ordine per far valere i loro diritti.
Credo che per qualunque dirigente sindacale, Potetti in primis, sarebbe molto facile promuovere iniziative o scioperi sapendo che tipo di "base" ha dietro ed i risultati non tarderebbero ad arrivare.
Io sono tra i "sospesi" ed ho la sensazione che "i non sospesi" si sentano già in salvo. Addirittura hanno fatto finta di non sapere che c'era l'incontro, lo sciopero....è questa la coesione e la solidarietà tra colleghi.
Per favore, prima di sparare cazzate, guardiamo dentro di noi e vediamo se abbiamo fatto tutto il possibile per mantenere il nostro posto di lavoro senza tirare palate di merda sugli altri.
Scaricare le proprie responsabilità è la cosa più facile e più vigliacca.

Anonimo ha detto...

Interessante.......

http://robertogalullo.blog.ilsole24ore.com/2010/03/esclusivo-varano3-le-tracce-di-eutelia-omega-del-pollo-amadori-e-del-treviso-calcio-portano-a-san-marino.html

Anonimo ha detto...

il vero scandalo sono i colleghi non sospesi che stanno in sede e dal cliente!
soprattutto questi ultimi hanno sempre e solo pensato ai cavolacci loro a discapito degli altri che invece mettevano la faccia anche e soprattutto per loro!
intanto loro non perderanno una lira, compreso nov, dic, etc... e avranno un lavoro nei prossimi anni!
e non veniteci a dire che sono i migliori, anzi.....

Anonimo ha detto...

intanto il tempo passa, i clienti rimasti sono pochissimi e noi siamo al punto di partenza. senza stipendio, senza cassa o mobilità ,
senza prospettive future. abbiamo solo agevolato ed eseguito quello che voleva massa e soci ed eutelia.

Anonimo ha detto...

Per il collega delle 11:08.

Iero ero in piazza anche io e francamente voi non romani che non fate altro che starnazzare contro chi ha lo sciopero sotto casa e decide di non partecipare, mi avete proprio rotto...
Ma la democrazia in casa FIOM la conoscete o no?
Come dici tu la posizione della FIOM in piazza è stata quella di voler verificare su base territoriale il percorso che porta alla CIGS: rientro a casa e leggo dichiarazioni di Spezia/Potetti che il 16 non hanno intenzione di firmare in ogni caso:
lo sai, visto che pontifichi tanto, che se c'è l'accordo sindacale, l'assegno di cassa integrazione viene anticipato da subito? In caso di mancato accordo, bisogna aspettare che il parlamento approvi la decisione del Min. Lavoro (cosa probabile, ma non scontata). A quel punto cominceremo a vedere i primi spicci.
Mi dicono i ben informati che un iter senza approvazione sindacale si completa in non meno di 4 mesi.

Se FIOM non si siede a quel tavolo a firmare con gli altri, noi sospesi i prossimi soldi li vedremo a ferragosto!

Fai in fretta a chiosare che chi vuole la cassa subito lo fa perchè ha un altro lavoro in caldo: a te chi sta pagando affitto, bollette, supermercato? Papà, moglie o lavoretti sottobanco? Io non ho altre fonti di reddito e neppure genitori a cui chiedere l'elemosina.
E mi devo pure sentir dire che la mia richiesta è motivata da manovre sotterranee.
Collega, come dicono al nord, "ma va dar via el ciap".

Scrivi anche "Si tratta di decidere se la CIGS sia un ammortizzatore sociale che accompagni il dipendente verso il licenziamento o se sia uno strumento da usare in una azienda in chiara difficoltà ma che abbia intenzione di rilanciarsi."
Scusa collega, ma dove cazzo hai vissuto negli ultimi tempi? Un'azienda in difficoltà che vuole rilanciarsi?!?!
Siamo in 1700 di cui allocati meno di 150. Diciamo che i custodi/commissari facciano un miracolo economico e riscano in pochi mesi a triplicare il volume d'affari=450 allocati. Per consentire una corretta attività delle risorse produttive e per la gestione dell'azienda diciamo serva un 30% (e già è tanto). Arriveremmo, alla fine del miracolo economico, a 600 persone (MA MAGARI!!): secondo te gli altri 1.100 che fine fanno?

FINCHE' NON DIVENTA CHIARO A TUTTI CHE PER LA MAGGIORANZA DI NOI NON C'E' FUTURO IN QUESTA AZIENDA, CONTINUEREMO A BIVACCARE IN ATTESA DI MIRACOLI POLITICI CHE NON POTRANNO ESSERCI!

Basta ideologia e politicizzazione delle nostre sofferenze: prendiamoci qualche spiccio della CIGS per sopravvivere e rendiamoci più appetibili per il mercato del lavoro con gli sgravi fiscali per le azienda che assumo.

Per favore, prima di rispondere cazzate, cerca di accendere quella cosa che dovresti avere tra le orecchie e cerca di capire che esistono anche situazioni diverse dalla tua.

Anonimo ha detto...

COMUNICATO SINDACALE
Uilm Nazionale

AGILE: INCONTRO AL MINISTERO DEL LAVORO
In data odierna si è tenuto l'incontro al Ministero del Lavoro sulla richiesta di CIGS presentata dai custodi su indicazione del Giudice Fallimentare.
La UILM ha chiesto di effettuare un esame congiunto tra RSU e Custodi, a livello territoriale, per verificare i criteri e le modalità di sospensione dei lavoratori da mettere in cassa, enfatizzando il criterio di rotazione tra gli stessi.
Riteniamo che la CIGS sia utile per garantire un sostegno al reddito dei lavoratori, in attesa della decisone del Tribunale Fallimentare che per quanto ci riguarda deve essere l'Amministrazione Controllata.
Il Ministero ha aggiornato il prossimo incontro il 15 marzo data ultima per l'esperita procedura.


UILM NAZIONALE
Roma, 4 marzo 2010

Anonimo ha detto...

grande collega delle 13.07!

Anonimo ha detto...

Non potevo essere presente ieri, non sono iscritto al Sindacato, ma condivido la posizione della FIOM di non accettare la CIGS senza la certezza del commissariamento.
Abbiamo fatto 30, facciamo 31!

Sto vivendo in prima persona le difficoltà economiche, ma non posso dimenticare perché e come siamo arrivati a questa situazione.
Non diamo ai Sindacati responsabilità che sono da attribuire ad altre Istituzioni:
- chi ha tolto il capitolo sul sostegno al reddito dal decreto milleproroghe?
- chi ha promesso di mantenere le commesse pubbliche?
- chi ha accettato di analizzare la richiesta di concordato preventivo?
- chi ha nominato Custodi che si comportano illegalmente?

Se la Politica (Letta) e la Magistratura (Norelli) attendono, è giusto che anche i Sindacati (NOI) attendano fiduciosi le decisioni che spettano ad altri. Se togliessimo il disturbo adesso accettando passivamente la CIGS butteremmo via 6 mesi di lotta.

Anonimo ha detto...

"butteremmo via 6 mesi di lotta."

li abbiamo già buttati via sei mesi

Anonimo ha detto...

Per non dimenticare da dove sono partiti i 6 mesi di lotta:

http://www.youtube.com/watch?v=EtW5ZHuGjXI

Chiedevamo il Commissariamento e il Commissariamento vogliamo.
Altrimenti che sia Fallimento.
Mai Concordato Preventivo.

Anonimo ha detto...

qualche collega di ROma sa per caso i ticket a cui si riferisce EULAV se sono di ferbbraio e marso 2010 we se toccano anche a noi sospesi?

Anonimo ha detto...

Per il collega delle 13:51

Fammi capire una cosa: nel tuo posti cominci col dire che non potevi scioperare, ma sei d'accordo con FIOM. Diciamo che eri indisposto...
Continui salvando il sindacato e sputando addosso a tutte le istituzioni: maggioranza di governo, magistratura e i custodi della ns. azienda. Dal mio punto di vista anche il sindacato ha le sue manchevolezze: una su tutte il ricorso ex. articolo 28 che si sta concludendo con l'immobilismo più totale(MPS pressa FIOM??).
Concludi sostenendo che siccome gli organi che tanto disprezzi hanno deciso di "attendere" dobbiamo anche noi attendere fiduciosi. Fiduciosi in chi o cosa?

Te lo dico con tutto l'affetto possibile: cerca di schiarirti le idee, perchè da quello che dici ci sono gli estremi per un ricovero coatto per schizofrenia acuta.

Firmato il collega dei post 2:57 e 13:07 che d'ora mi firmerò
Adesso Basta

Anonimo ha detto...

Bene, vedo che il mio post ha aperto una discussione.
Innanzitutto, se ieri eri a Roma nella sala del ministero, avrai sentito con le tue orecchie, quelle che dovrebbero contenere alcuni residui di neuroni, proprio i colleghi romani lamentarsi della scarsa partecipazione al presidio. Chiaro!!
Nessuno accusa, anzi, dovremmo essere tutti solidali con chi si è sacrificato a nome di tutti occupando la sede di via bona, ma le maggiori critiche sia alla scarsa partecipazione ai presidi che alle manifestazioni, vengono proprio dai colleghi romani per primi.

Secondo punto: la democrazia Fiom.
Ieri la Fiom ha illustrato in assemblea la sua posizione.
E’ condivisibile? Non è condivisibile?
Mi sembra che la maggioranza si sia espressa in un certo senso.
Ho detto “la maggioranza” perché così funziona la democrazia. Se poi tu non sei d’accordo non puoi certo dire che torni a casa e“leggi le dichiarazioni di Spezia e Potetti che non firmeranno il 16”. Queste dichiarazioni “le hanno dette in assemblea davanti a tutti” e i colleghi di Napoli non solo erano d’accordo su questa posizione, ma non volevano entrare neanche nel merito di nessuna verifica territoriale.
Tutto questo sempre se eri presente.
“Se la Fiom non firma i soldi li vedremo a ferragosto”…….hai sentito anche tu che basta che firmi una sola confederazione per aver valore, quindi perché scaldarsi tanto solo con la Fiom.
Tutto questo sempre se eri presente, ovviamente.
Vuoi i soldi subito per “poterti ricollocare nel mondo del lavoro”.
Posizione legittima, forse hai avuto offerte, io no.
Mi sembra di vedere tra i colleghi molti cinquantenni che non sanno dove sbattere la testa perché nessuno se li fila. Se poi tu hai notizie di aziende che assumono dipendenti di 50 anni metti l’elenco sul blog che telefoniamo.
Mi mancano 8 anni per la pensione. Che faccio dopo due anni di CIGS??
Vengo a casa tua, da tua moglie, dai tuoi genitori e mi faccio mantenere da te con i tuoi lavoretti sottobanco??
Comunque, se siamo in democrazia, si decide quale linea seguire e, come si vede chiaramente, le linee sono le più diverse.
Bisognerà in qualche modo avere una posizione comune per proseguire la lotta.

PS Io credo di non scrivere “cazzate”. Cerco di esprimere la mia opinione e so benissimo, come ho scritto, che esistono posizioni diverse.
Prova a venire in piazza il 10 a Roma e proponi CIGS subito senza rotazione né rientro dopo 2 anni poi vediamo quanto consenso prende la tua posizione.
A presto.

Anonimo ha detto...

Mercoledì 10 Marzo 2010 sciopero di 8 ore con presidio nazionale in Piazza Montecitorio a Roma dalle ore 13.00

========================

ma non era il 9?

Anonimo ha detto...

Agile (ex Eutelia), il 10 marzo sciopero di 8 ore

Mercoledì 10 marzo, "le lavoratrici e i lavoratori di Agile/Eutelia sciopereranno ancora, manifestando dalle ore 13.00, sotto la presidenza del Consiglio dei ministri, per chiedere al governo di rispettare gli impegni assunti nei precedenti incontri a Palazzo Chigi”. Lo dichiara oggi (5 marzo) Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom Cgil del gruppo Agile (ex Eutelia). Gli addetti si fermeranno per 8 ore.

“Continuare a rimandare l'incontro - spiega -, in attesa delle decisioni della magistratura, significa continuare a non assumersi la responsabilità di dare risposte sul piano istituzionale ai 2 mila lavoratori e lavoratrici del gruppo”.

I lavoratori "hanno lottato e continueranno a farlo, scoperchiando con le loro iniziative un sistema fatto di operazioni industriali di dubbia entità, di malaffare. Da due anni denunciano nel ‘vuoto’ politico istituzionale, un sistema di appoggi, coperture, ambiguità, che deve essere debellato. L’aggressione e l'isolamento di questi interessi perversi non può essere subordinato alle aule di tribunale”.

“Il governo dia risposte chiare, intervenga pesantemente e autorevolmente affinché alla lotta dei lavoratori, alle iniziative delle organizzazioni sindacali ed alle aule di tribunale - conclude -, sia affiancata un’iniziativa istituzionale a tutti i livelli per dare risposta a quelle domande che dall'inizio vengono poste: lavoro, futuro, legalità”.

Anonimo ha detto...

Non potevo essere presente ieri perché ero in ospedale, non ancora per schizofrenia acuta quella la lascio solo a chi la augura.

Sono fiducioso che Norelli deciderà per il Commissariamento.
Sono fiducioso che Letta ci farà anticipare il TFR dalle banche.
Sono fiducioso che l'udienza sull'art. 28 del 13 aprile darà ragione a Potetti & co.

Il prezzo di questa mia fiducia lo sto pagando da 6 mesi e non voglio vendermi per qualche spiccio.

Anonimo ha detto...

Se Norelli deciderà per il Concordato Preventivo.
Se Letta non manterrà le promesse.
Se Potetti conosceva Omega dal 28 maggio 2009.

Nessuno di questi potrà dormire serenamente ed io me ne andrò all'estero per non sentire puzza.

Anonimo ha detto...

Qualcuno mi può confermare la ripartizione dei colleghi per sede?

6 Arezzo
115 Bari
64 Bologna
19 Calenzano
6 Castelfranco
30 Este
57 Firenze
14 Genova
159 Ivrea
113 Napoli
76 Padova
30 Palermo
13 Perugia
149 Potenza
25 Prata
397 Pregnana
17 Rende
356 Roma
120 Torino

Totale
1766

Grazie.

Anonimo ha detto...

Dopo il macello che hanno fatto con queste cazzo di liste elettorali, adesso stanno organizzando di fare una leggina ad hoc o un ddl ad hoc.
E per noi che stiamo chiedendo un semplice emendamento? niente e meno di niente....si aspetta la magistratura.
Bhè allora perchè non aspettano anche in questo caso che il Tar faccia il suo lavoro?

Che governo di merda fatto da uomini senza faccia e senza parola

Anonimo ha detto...

vedo che il mio post dove davo del tossico e della puttana è stato rimosso.
Bravi!!!
La verità fa male.

Anonimo ha detto...

Più passa il tempo e maggiori diventano le divisioni tra di noi, dovute essenzialmente alle condizioni estreme in cui stiamo vivendo da mesi.
Non voglio difendere i custodi ma non posso parlarne male, in quanto il loro operato è avvenuto in un contesto che richiedeva da una parte la verifica urgente dello stato effettivo dell' azienda e bisogna ammettere che ce l' hanno fatta (vedi relazione consegnata al giudice) e dall' altra il pagamento degli stipendi diventato vitale dopo mesi che non arrivava: penso che i due stipendi e mezzo ricevuti, con Massa non li avremmo più visti.
L' errore principale fatto dai custodi è dovuto al fatto che si sono fidati dei responsabili dell' azienda a proposito delle selezioni della CIGS, invece un confronto con i lavorator i(e quindi le loro rappresentanze) andava fatto, anche perchè doveva uscire un' azienda che doveva avere una vita propria e non mi sembra questo il caso, dove per ogni persona che lavora direttamente sui cliente o sulle commesse, ce ne sono 2 tra amministrativi, staff etc...
Chi è stato sospeso forse non aspira a tutti i costi a rientrare in quest' azienda, anche se allo stato attuale forse il male minore è stare dentro anzichè fuori.
Tornando al discorso iniziale, perche dividerci sull' operato dei sindacati o dei custodi o sul fatto che si vuole o meno la CIGS e invece non unire le forze sull' argomento per cui ci siamo battuti sin dall' inizio, e cioè il diritto al lavoro, anche se alcuni che sono prossimi alla pensione preferiscono a ragione gli AASS.
La questione va affrontata nelle sedi istituzionali, dobbiamo chiedere a gran forza un tavolo presso il governo (ormai latitante) insieme agli enti locali, in cui si discuta globalmente sia degli ammortizzatori sociali per poter sopravvivere ma soprattutto della necessità di riavere un lavoro.
Ormai non c’è più tempo da perdere, andiamo a Roma gridando più forte possibile, ci devono dare ascolto.

Anonimo ha detto...

Se ritornano Massa e Liori la vedo male per chi è rimasto.
Se non ritornano la vedo male comunque perche con un'organigramma cosi, siamo tornati ai tempi di getronics.
Per i sospesi la vedo male perche con il sindacato che non vuole firmare significa aspettare altri 4 mesi per vedere qualche solo.
L'unica soluzione è trovare un altro lavoro.

Anonimo ha detto...

CURIOSITA':
TUTTI I NON SOSPESI CHE NON HANNO ATTIVITA' DA FARE E MI SEMBRA CHE CI SONO MOLTI COME MAI INVECE DI ANDARE PRESSO VIA BONA SONO FORSE A CASA??? NON CREDO CHGE CI SIANO TUTTE QUESTE ATTIVITA' PER GLI AMICI DEGLI AMICI ;-)

Anonimo ha detto...

Uno contro l'altro, mesi di attesa, e futuri mesi di attesa, mi va tutto bene, dobbiamo aspettare, aspettiamo, però IO come altri devo confrontarmi, con mancate mensilità, e in più sono monoreddito, ormai non ho più alternative, 50 anni superati, e ancora parecchi anni per la pensione.

Cosa dovrei fare ?????

Mi spiace, ma in qualsiasi modo arrivi qualche soldo, serve per andare avanti, perché nonostante mille ricerche, non si trova niente.

Non ci si può ridurre in questo modo per dei FARABUTTI!!!!

Anonimo ha detto...

Per il collega del 5 marzo h.15,27.
Tanto di cappello perchè sei andato all'incontro di Roma! Concordo anche con la tirata di orecchi ai colleghi/e romani, poichè come si dice chi gioca in casa è avvantaggiato.
Però ci andrei cauto con i giudizi gratuiti su tutti quelli che non sono venuti. A volte dietro questa scelta si nasconde l'impossibilità di partecipare per un serio problema economico. Mi dirai...20/30 euro ce li hanno tutti da spendere! Ti rispondo che non è più così. Buon per te che ce li hai ancora. Sicuramente sei ancora molto lontano dalla mia situazione e ti auguro di non raggiungerla mai! Auguri

Anonimo ha detto...

Sono daccordo, votiamo subito per cambiare le RSU, oppure facciano quello che dicono la maggioranza dei dipendenti,basta lasciar decicidere sempre le stesse 12 persone.

05 marzo 2010 08.18


HA, HA, HA, HA

In molte sedi non si vota da anni.
A Bari dal 2000.

Secondo te proprio ora si mettono a rischio ?

Le crisi e' piu' comodo gestirle sui tavoli dove si decide la vita propria e la morte della gente e non come comune dipendente !!!

COL CA.ZO CHE TI FANNO VOTARE ORA E MOLLANO LE POLTRONE !!!

Anonimo ha detto...

Fatemi capire:
Se non firmiamo l'accordo la cassa verrà applicata il 15 così comè.
Se trattiamo possiamo in qualche modo migliorarla...
Perchè la FIOM non tratta?
Perchè insiste a lasciare più di 1000 lavoratori in sospensione esenza stipendio?
Di chi fa gli interessi?
Ma SOPRATTUTTO,
qual'è la proposta alternativa della FIOM?
Forse, aspettare e aspettare il giudice, il governo, i politici...
e intando noi andiamo lentamente verso la morte sociale ed economica, addirittura accellerata da occupazioni, scipoeri e manifestazioni, che come ultimo risultato ci danneggano, e non ci fanno ottenere nessun risultato (o mi sbaglio?)
Chi non è daccordo con la linea della FIOM si faccia sentire, che magari, contandoci, scopriamo di essere in maggioranza.....

Un lavoratore stanco, ma proprio stanco....

========
vuoi sapere perche' fa cosi' la FIOM?

1) perche' non sa negoziare, non vuole e non sa confrontarsi

2) chi e' capace di negoziare lo fa anche con i delinquenti!! (sapete chi sono o sono stati i nostri delinquenti, no? e quante volte le RSU e i nazionali hanno disertato gli incontri che questi hanno chiesto? ricordate?)

3) perche' non firma la CIGS? semplice: perche' sa che forse non e' capace di ottenere altro oltre alla sola CIGS, cosi un giorno potra' dire che non e' stata lei a sceglierla per noi (vi ricordate della nostra reazione anti-sindacale quando la FIOM la concordo' con Getronics?)

Poi io spero che dietro queste posizioni ci sia una strategia elaborata dai legali della stessa FIOM -art.28? Oppure una strategia dei vertici sindacali nazionali (usare la leva di 1500 persone, invece di 500, all'incontro con Letta per ottenere qualosa in piu': per noi o per chi rimane dentro, non si sa)

spero...

Anonimo ha detto...

Fatemi capire:
Se non firmiamo l'accordo la cassa verrà applicata il 15 così comè.
Se trattiamo possiamo in qualche modo migliorarla...
Perchè la FIOM non tratta?
Perchè insiste a lasciare più di 1000 lavoratori in sospensione esenza stipendio?
Di chi fa gli interessi?
Ma SOPRATTUTTO,
qual'è la proposta alternativa della FIOM?
Forse, aspettare e aspettare il giudice, il governo, i politici...
e intando noi andiamo lentamente verso la morte sociale ed economica, addirittura accellerata da occupazioni, scipoeri e manifestazioni, che come ultimo risultato ci danneggano, e non ci fanno ottenere nessun risultato (o mi sbaglio?)
Chi non è daccordo con la linea della FIOM si faccia sentire, che magari, contandoci, scopriamo di essere in maggioranza.....

Un lavoratore stanco, ma proprio stanco....

========
vuoi sapere perche' fa cosi' la FIOM?

1) perche' non sa negoziare, non vuole e non sa confrontarsi

2) chi e' capace di negoziare lo fa anche con i delinquenti!! (sapete chi sono o sono stati i nostri delinquenti, no? e quante volte le RSU e i nazionali hanno disertato gli incontri che questi hanno chiesto? ricordate?)

3) perche' non firma la CIGS? semplice: perche' sa che forse non e' capace di ottenere altro oltre alla sola CIGS, cosi un giorno potra' dire che non e' stata lei a sceglierla per noi (vi ricordate della nostra reazione anti-sindacale quando la FIOM la concordo' con Getronics?)

Poi io spero che dietro queste posizioni ci sia una strategia elaborata dai legali della stessa FIOM -art.28? Oppure una strategia dei vertici sindacali nazionali (usare la leva di 1500 persone, invece di 500, all'incontro con Letta per ottenere qualosa in piu': per noi o per chi rimane dentro, non si sa)

spero.......

Anonimo ha detto...

Sono fiducioso che Letta ci farà anticipare il TFR dalle banche.


COSA FARA' LETTA?!!?

Anonimo ha detto...

http://www.zeusnews.com/index.php3?ar=stampa&cod=11944

Anonimo ha detto...

"Il Ministero ha aggiornato il prossimo incontro il 15 marzo data ultima per l'esperita procedura."

E' pretestuoso mettere fretta ai Sindacati per un accordo entro la scadenza della procedura, perché si può sempre aprire un'altra procedura il 16 marzo e firmare l'accordo dopo la sentenza di Commissariamento la prima settimana di aprile (come detto dalla stessa Pace in assemblea).

Anonimo ha detto...

Oppure non firmare nulla se il Tribinale decidesse per il Concordato.

Anonimo ha detto...

Ma non erano i sindacati, FIOM per prima,
a rimproverare i custodi di non aver chiesto
subito a gennaio la CIGS ?

Adesso invece ci dicono che bisogna attendere
il tribunale, Letta, il commissario, o altro ancora !!

Questi strateghi sono in grado di darci qualche
soluzione a mesi passati e futuri senza soldi ??

Anonimo ha detto...

Invito i sindacati di Roma ad effettuare le iniziative tipo quelle di Milano; sempre per la trasparenza e la partecipazione di tutti;(SOGNARE NON E' VIETATO!!!)

Lunedì 8-Marzo tutto il giorno prosieguo riunioni di gruppo su sospensioni/cassa integrazione

Lunedì 8-Marzo ore 12.15 briefing

Anonimo ha detto...

Roma - Ore 10,30 V. Bona - 'La verità sull'esternalizzazione di Agile' Intervengono:
- Lidia Undiemi – Responsabile nazionale IDV del settore 'Trasformazioni d’impresa e tutela dei diritti'
- Rosa Rinaldi - Vice presidente provincia Roma
- Enrico Ceccotti - Resp. Economia e Lavoro PD.

Anonimo ha detto...

leggo dalla pagina principale:...CIGS che la custodia si è affrettata a richiedere per minimizzare al massimo in questo frangente i debiti aziendali verso i dipendenti....

ovvero: se in cassa ho 100 e ho 100dipendenti non posso pagare tutti perche' 40 di questi prendono uno stipendio piu' alto degli altri 60, allora ne sospendo 50 cosi pago gli altri 50. Chiaro? I non sospesi saranno pagati con i soldi che sarebbero serviti per pagare anche noi sospesi, se non avessimo buttato l'acqua sporca (M&L) con tutto il bambino (clienti), e se avessimo ripulito l'azienda dei capi e capetti parassiti con stipendi non congruenti con la nostra condizione aziendale

ghiglie ha detto...

Ciao,
vi porto, anche se credo inutile, la solidarietà e sostegno dai 'colleghi' che lavorano/lavoravano con voi presso i clienti bancari. Sebbene siamo di altre aziende, con molti di voi abbiamo condiviso lavoro e momenti più personali - troviamo una VERGOGNA come questa situazione si stia muovendo. Assenso o dissenso, spero che lo strumento sindacale riesca a farvi salvare il meglio possibile da questo disastro. Anzi sono sicuro che la vostra lotta sia di esempio per altri lavoratori.
Una cosa sola: perchè tutti "Anonimo"? Basta un account anche esterno al blog per poter firmare gli interventi.

Saluti,

Marco Ghiglieri

resistere ha detto...

Poi scusate,ma in casi come il nostro,nel determinare le liste,non si dovrebbe,a parita' di attivita'svolta,gestire la cigs tenendo conto dei carichi familiari e dei monoredditi?Il sindacato non dice niente al riguardo?Una cigs è sempre un problema per chiunque ma prendiamo pero' il caso di un monoreddito con 4 figli.

Anonimo ha detto...

LA SELEZIONE PER LA CIGS VA FATTA SECONDO I SEGUENTI CRITERI CHE HANNO PESO UGUALE(33,3%):

1)ANZIANITA' LAVORATIVA
2)MANSIONI
3)CARICHI DI FAMIGLIA

... E NON MI SEMBRA CHE SI SIA TENUTO CONTO DI CIO'.

Anonimo ha detto...

LA SELEZIONE PER LA CIGS VA FATTA SECONDO I SEGUENTI CRITERI CHE HANNO PESO UGUALE(33,3%):

1)ANZIANITA' LAVORATIVA
2)MANSIONI
3)CARICHI DI FAMIGLIA

... E NON MI SEMBRA CHE SI SIA TENUTO CONTO DI CIO'.

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aggiungi pure appartenenti a categorie protette.

Anonimo ha detto...

LA SELEZIONE PER LA CIGS VA FATTA SECONDO I SEGUENTI CRITERI CHE HANNO PESO UGUALE(33,3%):

1)ANZIANITA' LAVORATIVA
2)MANSIONI
3)CARICHI DI FAMIGLIA

... E NON MI SEMBRA CHE SI SIA TENUTO CONTO DI CIO'.

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metti pure le categorie protette

Anonimo ha detto...

NESSUN CRITERIO E' STATO SEGUITO E RISPETTATO!! MA LO VOLETE CAPIRE CHE LE LISTE SONO STATE FATTE ESCLUSIVAMENTE DAI CAPI EX GETRONICS CHE SI SONO SALVATI SOLO IL LORO ORTICELLO!! SVEGLIA!!!!!! MA COME E' POSSIBILE CHE UNA MAREA DI CAPI E CAPETTI CHE PRENDONO UN SACCO DI SOLDI SONO TUTTI AL LAVORO E CHI DOVREBBE LAVORARE E' STATO MANDATO A CASA!!!! MA ANDATE TUTI AFFF.....

Anonimo ha detto...

L'Avv. Pace aveva assicurato in assemblea a Roma che avrebbe fatto ripristinare gli accessi ai sistemi aziendali. Quando?
Era una promessa di pulcinella?

Anonimo ha detto...

Roma - Manifestazione Nazionale con presidio delle lavoratrici e dei lavoratori di Agile presso la Presidenza del Consiglio.
Il comunicato delle OO.SS. Nazionali
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Non le ma la, iniziativa solo di FIOM non condivisa dagli altri sindacati.

Se qualcuno ha la comunicazione di dissociazione di FIM per favore la pubblichi, alcuni passaggi sono interessanti !

Anonimo ha detto...

seee, sta tranquillo che se tante volte qualcuno la pubblica, subito verrà rimossa, io stesso ho pubblicato tante cose, che sono sparite nel nulla!
Appena si dice qualcosa che non è nei loro schemi subito viene tolta.

Anonimo ha detto...

L'Avv. Pace aveva assicurato in assemblea a Roma che avrebbe fatto ripristinare gli accessi ai sistemi aziendali. Quando?
Era una promessa di pulcinella?

08 marzo 2010 18.50
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Anche a Bari il 1 marzo aveva annotato sul suo quaderno questo problema dicendo che la gestione della Intra/Mail dipendeva da Milano e che ne avrebbe discusso nella riunione a Pregnana del 3 marzo.

Anonimo ha detto...

Discutere dei criteri di sospensione e di messa in CIGS
avrebbe senso se chi rimane in attività ricevesse lo stipendio
e avesse qualche prospettiva.

Nelle condizioni attuali, con i custodi che non riescono
nemmeno a completare gli stipendi di OTTOBRE 2009,
usufruire della cassa integrazione dovrebbe essere visto
come il male minore, non come una dannazione.

resistere ha detto...

BENE:CHI LA VEDE COME UN MALE MINORE la chieda.io la vedo come un male maggiore per cui voglio LAVORARE.
E' ABBASTANZA CHIARO?????

Anonimo ha detto...

il lavoro non c'e' piu' la volete capire? o ce lo trova Letta altrimenti e' fallimento

Anonimo ha detto...

Non deve capirlo solo Letta, lo devono capire TUTTI che senza soluzione si va al fallimento.

Anonimo ha detto...

RESISTERE RESISTERE RESISTERE ha detto...
BENE:CHI LA VEDE COME UN MALE MINORE la chieda.io la vedo come un male maggiore per cui voglio LAVORARE.
E' ABBASTANZA CHIARO?????

09 marzo 2010 19.27

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SCUSA, MA VA DA VIA IL CULO.

Anonimo ha detto...

seee, sta tranquillo che se tante volte qualcuno la pubblica, subito verrà rimossa,

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Non vogliamo e non imporremo a nessuno accordi che si valuta dannosi per i lavoratori.
Non capiamo le reali motivazioni a non fare un accordo, dato che si continua a dichiarare e sostenere che la Cigs doveva partire da appena si erano insediati i Custodi e sarebbe responsabilità loro aver tardato nel
attivarla solo adesso a metà febbraio.

Per superare l'empasse, abbiamo anche proposto e dato disponibilità assoluta ad impegnarci e vincolarci
ad un accordo che non superasse il periodo in cui il Tribunale deciderà il futuro di Agile/Eutelia, proposta
accolta dai Custodi, ma anche questa, non è stata condivisa da tutti.
Con la sindacale “tecnica del rimando”, il solo risultato è di non assumere mai le decisioni che si continua a dichiarare.
Se non decidiamo come Fim-Fiom-Uilm insieme ai rispettivi Coordinamenti ed RSU, il 15 marzo p.v. , la procedura sarà esperita e i Custodi potranno operare in modo unilaterale con la Cigs.
Ci adegueremo nostro malgrado, ma riteniamo discutibile e politicamente sbagliato la eventuale strategia
di far mettere in Cigs i lavoratori dai Custodi per poi accordarsi a posteriori.
Se la Cigs è utile si lavora per l'accordo migliorandone le condizioni, se si pensa ci danneggi si contrasta, questo è il nostro modo di fare sindacato trasparente.

Anonimo ha detto...

" ... riteniamo discutibile e politicamente sbagliato la eventuale strategia di far mettere in Cigs i lavoratori dai Custodi per poi accordarsi a posteriori."

Ma dove vivete, a gennaio hanno cominciato a staccare i cellulari a chi sarebbe andato in Cigs usando liste preparate da Omega, tutto quanto accaduto dopo è già un cercare di "accordarsi a posteriori". Fallimento!

Anonimo ha detto...

Anche a Bari il 1 marzo aveva annotato sul suo quaderno questo problema dicendo che la gestione della Intra/Mail dipendeva da Milano e che ne avrebbe discusso nella riunione a Pregnana del 3 marzo.

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Impegnata a scegliere il bikini per le Maldive ha dimenticato di far riattivare la mail.

Anonimo ha detto...

Agile/Eutelia, domani presidio lavoratori a Montecitorio

“I lavoratori e le lavoratrici di Agile/Eutelia torneranno domani in piazza a manifestare per ottenere quello che in un Paese civile sarebbe normale: il sostegno del Governo”. Lo annuncia in una nota Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Eutelia Agile.

"Mesi di lotta e di denunce, a partire dalle iniziative sindacali, dai presidi, dai provvedimenti della magistratura sia sul piano penale che civile, hanno chiarito il progetto di Eutelia, di Omega e dei gruppi di potere che si muovono dietro la società", afferma Potetti -

Per il coordinatore della Fiom, ora però è necessario fare qualcosa da subito, senza attendere le decisioni dei tribunali. "Nessuna decisione giudiziaria può giustificare le mancate risposte del Governo - dice Potetti - Una vicenda così grave deve avere una risposta all’altezza della situazione a partire dall’Esecutivo che, invece di prendere tempo, deve intervenire urgentemente e rispettare gli impegni assunti, sollecitando l’amministrazione controllata, trovando una soluzione ad hoc per il sostegno al reddito dei lavoratori e intervenendo autorevolmente per la restituzione delle commesse, pubbliche e non, perse ultimamente.”

Il presidio delle lavoratrici e dei lavoratori di Agile/Eutelia comincerà alle ore 13.00 a piazza Montecitorio

Anonimo ha detto...

La sinistra appoggia i lavoratori dell'Eutelia

NAPOLI – Continuano gli incontri del candidato alla presidenza della Regione Campania Paolo Ferrero a favore dei lavoratori della zona industriale di Napoli in particolare tutto parte dal caso Eutelia. L’incontro si svolto al Comune di Napoli, organizzato da Valentina Riegel dell’Italia dei Valori, con la partecipazione degli onorevoli, Francesco Barbato, Paolo Ferrero, Franco Giordano, Ludovico Vico.
"Il lavoro non è solo un elemento economico ma è innanzitutto, come è scritto nella Costituzione, un fattore fondante della dignità umana e il primario strumento di lotta alla camorra".
Per la questione dell’ex Eutelia – dice Giordano – è fondamentale capire perché si vuole distruggere questo immenso patrimonio. Sotto c’è un disegno esplicito del governo, arrivare ad un concordato, sfibrare l’azienda e accaparrarsi i suoi 13 chilometri di rete al costo più basso. La maggioranza di governo sta perdendo tempo perché sotto ci sono interessi ben precisi del gruppo Mediaset”
Per Ferrero il governo centrale può intervenire sulla questione Eutelia, ma non lo fa e non si sa bene perché è un problema politico sottolinea e di interessi.
"La mia - non è la candidatura di un piemontese, ma di un uomo di sinistra che ha fatto l'operaio alla Fiat, è stato in cassa integrazione ed ha lottato da lavoratore insieme ai lavoratori per la difesa del posto di lavoro e forse è in grado di capire la realtà dei lavoratori e dei disoccupati campani, meglio di qualche giovane burocrate, che ha sempre fatto il funzionario di partito, senza lavorare nemmeno un giorno della sua vita". "Per questo il vero scandalo non è che un piemontese si candidi in Campania -conclude Ferrero - ma che Sinistra e Libertà appoggi a candidato governatore un signore come De Luca che si dichiara di destra, che ha un mucchio di guai con la giustizia e che per le sue posizioni ed i comportamenti razzisti ricorda molto Borghezio. Cari compagni e compagne di Sinistra e Libertà, abbiamo fatto assieme la battaglia per la candidatura di Vendola in Puglia contro Boccia. Che senso ha in Campania appoggiare De Luca?".

Anonimo ha detto...

Cassa integrazione e salva Eutelia


Sei mesi in più di cassa integrazione ordinaria. A stabilirlo è la Commissione Lavoro della Camera con un sì bipartisan all’emendamento di Giuliano Cazzola, che modifica il testo base sugli ammortizzatori sociali. Pdl, Lega e Pd hanno approvato la misura che verrà applicata in via sperimentale tra 2010 e 2011. L'Idv e l'Udc invece non erano presenti in aula.
Il trattamento di cassa integrazione guadagni si allungherà da un anno a un anno e mezzo: i lavoratori, infatti, potranno usufruire della Cig per un periodo massimo di 78 settimane. Per coprire l’allungamento si attingerà al fondo di 8 miliardi stanziato dal governo per gli ammortizzatori.

Il Ddl sugli ammortizatori - Il testo base sugli ammortizzatori sociali si compone di cinque articoli: la misura sulla Cig, che riscrive l'articolo 3; una norma “salva Eutelia”, che garantisce l'erogazione di una parte dei salari ai lavoratori che fossero bloccati dalla crisi dell'impresa; una revisione dei requisiti di accesso al trattamento di disoccupazione per i co.co.pro. in regime di monocomittenza; l’incremento (+0,25%) dell'aliquota contributiva di questo comparto. Sono poi previste misure previdenziali a favore degli operai agricoli e un Fondo di solidarietà per il sostegno al reddito dei dipendenti delle imprese assicuratrici.

Terminato l'esame degli emendamenti, il provvedimento passa all’esame delle altre Commissioni.

Anonimo ha detto...

http://www.luigidemagistris.it/index.php?t=n621

Eutelia, il male dell'esternalizzazione

I 1922 lavoratori di Eutelia non sono vittime della crisi, ma della politica di esternalizzazione che nel nostro Paese si traduce, nella maggior parte dei casi, in un comodo escamotage sfruttato dalle aziende per liberarsi dei lavoratori. Prima c'è stata la cessione del ramo di attività IT da Eutelia Spa al cessionario Agile Srl. Una società, quest'ultima, che ha continuato comunque ad esser controllata dalla Eutelia Spa. Tempo dopo, sempre l'Eutelia Spa ha venduto l'Agile Srl ad Omega Spa. Una catena di cessioni che per i lavoratori ha significato l'impossibilità di far valere i propri diritti di fronte ad un "padrone" che cambiava costantemente volto e identità, una cassa integrazione a pioggia, la mancata retribuzione per mesi. Oggi non resta che il commissariamento per tutelare l'occupazione e salvare un patrimonio di know how importantissimo, ferme restando l'urgenza di garantire le commesse (in maggioranza pubbliche) e procedere ad un meccanismo di internalizzazione. Chi lavora non può pagare l'incapacità famelica di alcuni imprenditori né la disattenzione della politica e della pubblica amministrazione rispetto al caos di relazioni societarie e commerciali che si realizzano troppo spesso. Sarebbe poi giusto pensare ad un limite da porre alla pratica delle esternalizzazioni, che dovrebbero essere attuate solo in caso di vera necessità e rispettando la legge, riconoscendo a chi le subisce la facoltà di opporsi al proprio trasferimento aziendale e dando una dimensione giuridica alla responsabilità diretta della società controllante nei confronti dei lavoratori della società controllata. Il contrario di quanto accade oggi, in cui domina una speculazione pericolosa di cui fanno le spese la collettività e i lavoratori, privati dei diritti sindacali attraverso l'aggiramento delle norme. Anche etiche.
ultima modifica: 09/03/2010

Anonimo ha detto...

RESISTERE RESISTERE RESISTERE ha detto...
BENE:CHI LA VEDE COME UN MALE MINORE la chieda.io la vedo come un male maggiore per cui voglio LAVORARE.
E' ABBASTANZA CHIARO?????

09 marzo 2010 19.27

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Vuoi lavorare senza stipendio ?

Beato te che puoi permettertelo.

Anonimo ha detto...

E' ORA DI SVEGLIARCI: CI HANNO TOLTO ACCESSO ALLA INTRA ED ANCHE LA MAIL MA E' LEGALE VISTO CHE CI SONO ANCHE DATI PERSONALI??
CI HANNO SOSPESO IN ATTESA DI GIUDIZIO
PERCHE' GLI AVVOCATI DEL SINDACATO NON SI MUOVONO SUBITO CON LETTERE UFFICIALI ANZICHE' SCRIVERE I SOLITI COMUNICATI DOVE CI RAMMARICHIAMO DI QUESTE SCELTE?'AZIONE!!!!AZIONE!!!
LETTERE UFFICIALI AI CUSTODI ED ALLA'AZIENDA SUBITO!!!

resistere ha detto...

SCUSA, MA VA DA VIA IL CULO.

Ma vacci te stronzo!!!vuoi andare in cigs? io non te lo vieto e rispetto la tua idea.vai al personale e chiedila. IO voglio lavorare e questo chiedo.Tu rispetta la mia idea !!!!!