mercoledì 24 febbraio 2010

Una buona notizia che fa ben sperare

Una mozione per sostenere i lavoratori Agile/Omega che lavorano per Fastweb

Ricorderete qualche giorno fa, a Roma, la manifestazione dei lavoratori Agile ex Eutelia in presidio per difendere il loro lavoro mentre si teneva l'udienza che doveva decidere sull'istanza di insolvenza dell'azienda e sulla richiesta di amministrazione straordinaria presentate dai sindacati (foto La Stampa).
Nell'udienza gli avvocati dell'azienda, che fa parte del gruppo Omega, avevano proposto il concordato preventivo, ipotesi alla quale le organizzazioni sindacali si sono opposte. A Torino sono mesi in cui il presidio è costante con manifestazioni che vogliono sensibilizzare la cittadinanza.
Oggi, il Consiglio comunale di Torino ha approvato oggi all’unanimità (37 voti favorevoli su 37 consiglieri presenti) una mozione per sostenere i lavoratori Agile/Omega che lavorano per conto di Fastweb.
La Città di Torino, attualmente, per la gestione dei servizi di manutenzione del sistema Fonia Dati ha un contratto con l'azienda Fastweb (rinnovato da poco, scadrà nel 2014). Quest’ultima ha affidato totalmente in subappalto la gestione del servizio ad Agile.
Il documento approvato dal Consiglio (primo firmatario: Enzo Lavolta) impegna il Sindaco e la Giunta comunale a compiere qualunque azione utile a garantire il mantenimento dei livelli qualitativi del servizio di manutenzione delle apparecchiature di rete, dati e fonia del Comune di Torino , attraverso l'impiego delle medesime risorse umane di cui si è avvalsa sinora Fastweb.
Già lo scorso 9 novembre, la Sala Rossa ha approvato all’unanimità un ordine del giorno per promuovere un tavolo di crisi al fine di assicurare ai lavoratori della società Agile - ex Eutelia il pagamento degli stipendi arretrati e garantire loro un futuro lavorativo.

17 commenti:

Anonimo ha detto...


A tutti i baresi, visto che dalle vostre parti domani 24.02.2010 ci sarà la dott. Pace (Custode) ancora in attività per il cliente Comune di Molfetta.

Perchè non provate a chiederle quando cazzo pagheranno lo stipendio di Ottobre 2009 ?

Visto che sembra da fonti ben vicine ai custodi che i soldi ci sono ?

RSU (Vicano & C.) fate la vostra parte date delle risposte alla gente. Non cercate di mantenere sempre i vostri segretucci squallidi.

Anonimo ha detto...

Cari Colleghi, tutto rinviato al 31 di marzo! Vi rendete conto che dovremo aspettare più di un mese per avere il pronunciamento del giudice sul commissariamento? E nel frattempo che cosa facciamo? Mi viene da piangere...

Anonimo ha detto...

Cari Colleghi, tutto rinviato al 31 di marzo! Vi rendete conto che dovremo aspettare più di un mese per avere il pronunciamento del giudice sul commissariamento? E nel frattempo che cosa facciamo? Mi viene da piangere...
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Intanto bisogna capire, quali sono le motivazioni del rinvio.

Alcune ipotesi(?):

- possibilità di fallimento di Omega (non sarebbe più possibile il concordato preventivo), quindi ci sarebbe l'insolvenza per Agile, con tutti i problemi derivanti per Eutelia.

-hanno deciso di sfiancarci (ma chi può volere questo? ...si accettano scommesse), più passa il tempo, meno persone restano e meno problemi ci sono per gestire le persone.

-possibilità che si affacci un acquirente, a patto di garanzie adeguate (...ci sono voci in giro, ma sto sognando !!!).

A voi la parola.

Anonimo ha detto...

Non ho parole !!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

a me sembra tutto chiaro : TUTTI DEVONO PRENDERE TEMPO CON OGNI MEZZO E FORMA.....I DIPENDENTI, CHE DEVONO MANGIARE, DOVRANNO NECESSARIAMENTE CERCARSI ALTRO ALTRIMENTI VEDRANNO MORIRE DI FAME I PRORPI FIGLI E LE FAMIGLIE.....E' SOLO UNA QUESTIONE DI TEMPO....Alla fine della fiera, il governo avrà fatto il possibile, i sindacati avranno fatto il possibile, Landi sarà contento, Massa pure, MPS sarà felice....e tutta la questione si sarà risolta......è solo una questione di tempo...mia i dipendenti potranno resistere ancora....noi ( governo, sindacati, etc...) dobbiamo solo aspettare...il problema si risolverà da solo....sti c..zzi di dipendenti dovranno mangiare e quindi cercheranno altri lavori. Chissà, forse qualcuno si aprira un'attività, qualcun'altro andrà a lavorare in un'altra azienda e stà cazzo di ecnomia nazionale riparte...

Anonimo ha detto...

Purtroppo si possono riportare le solite "voci di corridoio" perchè di più non ci è dato di sapere.
Quella che mi è giunta alle orecchie è che il giudice si è preso tutto questo tempo perchè è "fortemente tentato" dalla proposta di concordato. Questa sarebbe una tragedia per noi tutti!
Prendetela con tutti i dubbi del caso.
A voi la parola...

Anonimo ha detto...

I custodi sapevano già tutto! Sapevano già che i tempi si sarebbero prolungati come abbiamo saputo oggi. Ora si spiegano queste lettere di sospensione. Prima invece a pochi giorni dalla presunta sentenza non avevano senso. Complimenti ai tre re magi! Più viscidi e scorretti dei Landi.

Anonimo ha detto...

TUTTI FARABUTTI !!!!!!

E abbiamo ancora colleghi che vanno a lavorare, senza stipendio.

Ma non si vergognano anche questi giudici, di parte.

Anonimo ha detto...

ma allora ha ragione il berlusca sui giudici?mamma mia poveri noi,Di Pietro dove sei?

Anonimo ha detto...

Se la situazione non fosse tragica sarebbe grottesca !!

Prima si rimproveravano i custodi di non aver richiesto subito
gli ammortizzatori sociali, mentre adesso si vuole rinviare a
chissà quando l'incontro al Ministero del Lavoro per la CIGS.

Oggi a Pregnana alte grida contro i custodi, colpevoli di
non aver fatto scegliere a Pagaria chi deve andare in
cassa integrazione.

Intanto si organizzano manifestazioni davanti al tribunale,
ci si interroga sul possibile fallimento di Omega, sulle
parallele vicende di Phonemedia, sul possibile ritorno
di Massa a cavallo del concordato preventivo.

Senza dimenticare l'atteso intervento politico risolutore
di Letta e le possibili ripercussioni della sentenza
dell'articolo 28.

Se tutto va bene siamo rovinati.

Anonimo ha detto...

SVOLTA ALL'EX PHONEMEDIA, IL TRIBUNALE AZZERA LA PROPRIETA': TUTTO NELLE MANI DEL CUSTODE

Novara - 24/02 - Ex-Phonemedia sequestrata, i poteri vanno al custode giudiziario che avvierà le procedure per l'amministrazione controllata. Fuori gli del Gruppo Omega. . Urla di gioia e felicità tra i dipendenti dell'ex Raf-Phonemedia che vedono finire un incubo. Oggi, 24 febbraio, il tribunale di Novara ha emesso il suo verdetto: sequestrata l'azienda, sospeso da ogni attività amministrativa Carlo Marcello Massa e nominato il custode che l'azienda in più placide acque. E arriva anche il sollecito delle procedure per la richiesta della Cassa integrazione per tutti i dipendenti (circa 1.200 in Piemonte, 600 dei quali a Novara). L' si chiama Francesco Di Mundo: è lui l'avvocato milanese nominato dal Ministero dello Sviluppo Economico per gestire il destino dell'ex colosso dei call center finito nella galassia Omega dopo la vendita di Fabrizio Cazzago nell'estate 2009. . Soddisfazione (per usare un eufemismo) anche per Enea Canaj, Rsu della Cisl: . La svolta, quindi, è arrivata: fuori Massa, dentro un custode che avrà il compito di mettere insieme i cocci di questa azienda svuotata da mesi di inattività con la perdita delle sue commesse d'oro. Di Mundo dovrà riportarla in attività. La sentenza del tribunale è arrivata a poche ore dalla manifestazione, il 22 febbraio, che ha portato proprio sotto le finestre del tribunale i lavoratori piemontesi del gruppo per chiedere il commissariamento. Ora per i lavoratori è arrivato dopo mesi di sofferenza il momento dei festeggiamenti. E delle speranze per il futuro.

Anonimo ha detto...

Apc-Agile/ slitta al 31 marzo la decisione della magistratura sul concordato preventivo.
24/02/2010 13:11 | LAVORO - ITALIA

da ap-com . Arriverà a fine marzo, probabilmente il 31, la decisione della magistratura sull'ammissibilità del concordato preventivo chiesto da Agile-ex Eutelia gruppo Omega.
Dovrebbe slittare così ad aprile anche l'incontro a palazzo Chigi sulla vertenza, rinviato, nei giorni scorsi dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, proprio in attesa di una decisione del Tribunale fallimentare di Roma.

Commentando la notizia, il responsabile delle Tlc della Uilm, Adolfo Rocchetti, osserva: "Allungare le decisioni è una criticità per la vicenda Agile. La tenuta industriale dell'azienda è a rischio perchè alcuni clienti potrebbero far saltare i contratti in assenza di un interlocutore di riferimento". Dunque Rocchetti auspica che in occasione dell'udienza fissata a fine marzo "il Tribunale si pronunci a favore dell'amministrazione straordinaria, l'unica soluzione che può consentire un ripresa industriale con recupero occupazionale".

E' stato inoltre rinviato, su richiesta di Fiom, Fim e Uilm, l'incontro previsto per domani, presso la sede del ministero del Lavoro, sugli ammortizzatori sociali da destinare ai lavoratori dell'ex Eutelia-Agile e in generale del gruppo Omega.

I lavoratori coinvolti nella vertenza sono circa 3.000. Nei giorni scorsi sono stati rinviate a giudizio 15 persone tra la famiglia Landi, fondatore di Eutelia, e alcuni loro collaboratori. I lavoratori sono da oltre 7 mesi senza stipendio.
Mlp/Fva

Anonimo ha detto...

Domani non ci sara' l' incontro.
E ora come la mettiamo con le lettere di sospensione?
Non sono piu' valide, visto che l' integrazione salariale di cui parlano non c'e' piu'

Anonimo ha detto...

Agile/ Fassina (Pd): Governo istituisca fondo per dipendenti
Pronti a sostenere altre soluzioni purchè si intervenga


Il Pd, attraverso il responsabile economia e lavoro Stefano Fassina, chiede al governo di accogliere la richiesta avanzata dal gruppo della Camera "di emanare al più presto un decreto legge al fine di istituire, presso l'Inps, un fondo per pagare gli stipendi alle lavoratrici e ai lavoratori impigliati nelle situazioni giuridiche, quali quelle di Omega". "Il rinvio al 31 marzo della decisione del Tribunale di Roma in merito alla vicenda Eutelia-Agile-Omega rende ancora più drammatiche le condizioni e le prospettive di migliaia di lavoratrici, lavoratori e delle loro famiglie senza stipendio da mesi - sottolinea Fassina -. Il rinvio disposto oggi dal Tribunale di Roma, come quello disposto alcuni giorni fa dal Tribunale di Novara in relazione al caso di Phonemedia-Omega, sono conseguenza del tentativo dell'irresponsabile proprietà del gruppo di ottenere un concordato preventivo". Secondo Fassina "di fronte a tale situazione diventa ancora più urgente un intervento pubblico dello Stato a sostegno dei redditi delle lavoratrici e dei lavoratori che, a causa delle sciagurate scelte del gruppo Omega, sono sospesi in un limbo giuridico e non possono accedere neanche alla cassa integrazione" e conclude "una soluzione possibile è prevista nella proposta di legge, primo firmatario Bersani, depositata alla Camera nei giorni scorsi. Il Pd non è interessato a piantare bandierine di partito, quindi è pronto a sostenere altre soluzioni che consentano comunque di raggiungere l'obiettivo".

Anonimo ha detto...

Agile, manifestazione davanti al tribunale di Ivrea

Nella mattinata di mercoledì 24 febbraio i lavoratori Agile ex-Eutelia hanno manifestato davanti alla sede del tribunale di Ivrea, in provincia di Torino. Sì è voluto così protestare contro la decisione del tribunale di Roma di prendere tempo, rinviando la decisione al 31 marzo, sulla richiesta di stato di insolvenza e di amministrazione straordinaria avanzata dai sindacati.
E non finisce qui. Domani 25 febbraio i lavoratori di Torino e Ivrea saranno in presidio davanti al tribunale di Milano, sede dell’inchiesta che nei giorni scorsi ha portato gli inquirenti a preannunciare la richiesta di fallimento per il gruppo Omega, proprietario di Agile. “Questo ulteriore rinvio del tribunale di Roma – commenta Federico Bellono della Fiom – non solo rimette su binari di incertezza una situazione già intollerabile per i lavoratori, ritardando decisioni che aspettano da settimane, ma dall’altro fa pensare che si stia valutando, in alternativa all’amministrazione straordinaria, la proposta di concordato preventivo”.

Secondo Bellono si tratta di “un’ipotesi assolutamente negativa per i lavoratori e che contrasteremo in ogni modo. L’iniziativa dei lavoratori di Ivrea cui ne seguiranno altre nei prossimi giorni, è solo una prima risposta”.

Anonimo ha detto...

Si prospetto il seguente scenario:
- elezioni andate;
- CIGS per 1100;
- residuo acquistato da una società obbligata a farlo;
- ripatenza che non ci sarà;
- cessione di ramo aziendale con dentro le poche commesse residue con i pochi dipendenti che le gestiscono;
- il resto non cedibile in CIGS a fare compagnia agli altri 1100;
- fine di Agile.

Anonimo ha detto...

- residuo acquistato da una società obbligata a farlo;

Ma come si può obbligare ad acquistare una società?E chi lo potrebbe fare?

ANONIMO MODERNO