lunedì 28 dicembre 2009

La lettera aperta dei dipendenti Agile di Napoli

A Napoli se la stanno passando abbastanza male. Sembra che anche le amministrazioni locali, dopo la nomina dei custodi giudiziari, abbiano un pò mollato la presa e lasciato i dipendenti, oramai anche senza sede, letteralmente per strada.
Per questo motivo pubblichiamo la lettera aperta che è stata inviata qualche giorno fa alle istituzioni campane.

Lettera aperta dai lavoratori Agile (ex Eutelia) della sede di Napoli alle istituzione della campania

I lavoratori Agile (ex Eutelia) della sede di Napoli continuano la lotta a difesa del diritto al lavoro e denunciano alle Istituzioni campane quanto segue. In concomitanza all'udienza convocata presso il Tribunale fallimentare di Roma il giorno 23 Dicembre u.s. Che ha condotto al sequestro cautelativo dei beni dell'azienda ed alla nomina di tre persone per amministrare gli stessi, i 120 lavoratori della sede di San Giovanni a Teduccio hanno appreso dalla proprietà dello stabile del Centro Mercato Due che sarà loro negato l'accesso al luogo di lavoro e conseguentemente ai mezzi necessari per lo svolgimento delle attività. Tale decisione è stata motivata dalla insolvenza della società Eutelia, firmataria del contratto di locazione. L'azienda Agile, da cui i 120 lavoratori ancora dipendono, è completamente assente e, dopo aver lasciato i lavoratori per mesi, sul luogo di lavoro, senza elettricità, senza riscaldamento, in condizioni disumane, non si pronuncia neanche rispetto a questo ulteriore grave evento attuando, di fatto, una serrata. I lavoratori gridano con forza la loro ferma determinazione a non abbandonare la sede di Napoli che, sebbene sia proprietà privata, è l'espressione di una sede aziendale che non deve essere annullata. Le professionalità e le competenze delle persone che vi lavorano non possono essere abbandonate a se stesse, né dall'Azienda né dalle Istituzioni locali. I lavoratori invitano il Sindaco Rosa Russo Iervolino, il Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, il Presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, il giorno 28 dicembre presso il Centro Mercato Due di San Giovanni a Teduccio per essere accanto a loro nella difesa del lavoro e per intervenire concretamente nell'individuazione di soluzioni. Il problema della sede di Napoli rientra, certamente, nell'ambito della vertenza globale che coinvolge i lavoratori su tutto il territorio nazionale e già all'attenzione della magistratura e dei massimi livelli governativi, tuttavia, ciò non può esimere le Istituzioni locali dall'attuare un reale e concreto intervento, per la difesa dell'occupazione sul territorio campano. Auspicando che la solidarietà finora dichiarata si trasformi ora in fatti concreti, i lavoratori porgono rispettosi saluti augurando un sereno Natale, consapevoli che per loro non lo sarà. Napoli 24 Dicembre 2009

4 commenti:

REDAZIONELAVORAREAGILE ha detto...

CASO EUTELIA E LE PROPOSTE DEL PD

Martedì 29 dicembre 2009, alle ore 12.00, presso la sede dell’EUTELIA (Corso Svizzera, 185), a TORINO, la Delegazione piemontese dei Parlamentari del PD promuove una Conferenza stampa nel corso della quale verranno illustrati l’emendamento (primo firmatario il Segretario Nazionale Pierluigi Bersani) presentato al Decreto Mille-proroghe e le azioni che il PD intende assumere per proseguire nella lotta con i lavoratori dell’Eutelia.

Intervengono Stefano FASSINA (Segreteria Nazionale PD, Responsabile Nazionale Economia e Lavoro PD), l’On. Francesco BOCCIA (Portavoce Gruppo Parlamentare PD per le questioni economiche), i Segretari Gianfranco MORGANDO e Gioacchino CUNTRO’, i rappresentanti dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali.

I parlamentari PD Piemonte: Stefano ESPOSITO, Antonio BOCCUZZI, Franca BIONDELLI, Luigi BOBBA, Cesare DAMIANO, Massimo FIORIO, Maria LEDDI, Mario LOVELLI, Mimmo LUCA’, Pietro MARCENARO, Mauro MARINO, Giorgio MERLO, Magda NEGRI, Mimmo PORTAS, Elisabetta RAMPI, Anna ROSSOMANDO.

“Dopo l’incatenamento nella sede torinese della Rai, il PD prosegue il suo impegno a fianco dei lavoratori dell’Eutelia per ottenere dal Governo il mantenimento degli impegni assunti a garanzia della continuità occupazionale e produttiva dell’azienda” (Stefano ESPOSITO ed Antonio BOCCUZZI).

La pesante crisi in corso ha determinato, per molte realtà produttive italiane strutturalmente solide, notevoli difficoltà sia per le prospettive aziendali sia per i lavoratori. Le normative vigenti, innanzitutto quelle relative al sostegno al reddito dei lavoratori, non coprono tutte le fattispecie di crisi aziendali oggi evidenti. In particolare, vi sono aziende abbandonate dal management e dalla proprietà nelle quali i lavoratori non solo non ricevono da mesi le retribuzioni dovute, ma non possono nemmeno accedere ai trattamenti di disoccupazione, né richiedere anticipazioni del TFR, fin quando non sia formalmente dichiarato lo stato di crisi. In tale situazione, si trovano alcune migliaia di lavoratori del gruppo Omega-Eutelia, da oltre 6 mesi senza stipendio e senza alcun sostegno al reddito. Per coprire il buco normativo e per dare risposta a un gravissimo problema sociale siamo pronti a presentare un emendamento al Decreto Mille-proroghe (Pierluigi BERSANI).

REDAZIONELAVORAREAGILE ha detto...

Aziende campane: si prospetta un 2010 nero

28 dicembre) Le proteste dei lavoratori dello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco non si sono fermate neanche durante le festività natalizie. Le 93 tute blu, alle quali tra gennaio e marzo non sarà rinnovato il contratto, hanno continuato nell’occupazione dell’aula consiliare del comune di Pomigliano. Si susseguono gli appuntamenti e le iniziative per cercar di trovare una soluzione.

Mercoledì in Prefettura ci sarà un tavolo tra sindacati, Fiat e il sindaco Della Ratta. Si discuterà del piano industriale, di una nuova missione operativa, si cercherà di allungare i tempi dei contratti per i 93 precari. Una strategia della disperazione, insomma si cercherà di far passare l’inverno sperando in una “buona novella primaverile”. Ma a preoccupare i sindacati non c’è purtroppo solo la mega vertenza Fiat. Un appello alle istituzioni è stato fatto dai 120 dipendenti dell’ex Eutelia. I lavoratori della sede di San Giovanni a Teduccio sono a rischio sfatto per insolvenze dell’azienda nel contratto di fitto, si preannunciano tempi nerissimi anche per i lavoratori dei pastifici Russo di Pomigliano e Cicciano. Circa 165 in totale i lavoratori che non hanno prospettive occupazionali. Nel 2010 sono previste altre crisi nelle fabbriche campane. L’Algida, Alenia, Whirpool e Fincantieri. Sono tutte grandi realtà che preannunciano tagli e cassa integrazione per i dipendenti. A rischio occupazione quasi diecimila persone in tutta la provincia partenopea.

Anonimo ha detto...

ma non avte capito ancora che dobbiamo fallire?

Anonimo ha detto...

ma non avte capito ancora che dobbiamo fallire?

>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

NO.
Ma siamo qui tutti orecchi per sentircelo spiegare.