mercoledì 9 settembre 2009

URGENTE

NON ANNULLATE LE LETTERE INVIATE AD AGOSTO PER LA SUCCESSIVA IMPUGNAZIONE DELLA CESSIONE SALVO DIVERSA INDICAZIONE DEI SINDACATI
IL TARDIVO PAGAMENTO DEGLI STIPENDI NON E' DOVUTO ALLA LETTERA INVIATA CHE TRA L'ALTRO NON HA NESSUN VINCOLO GIURIDICO PER LA CESSIONE

3 commenti:

Anonimo ha detto...

COMUNICATO SINDACALE RSU FIM-UILM Roma

Ieri abbiamo incontrato il Dr. Massa presso la sede Agrinform lungotevere Michelangelo 9 Roma, dopo aver avuto conferma da parte dell’azienda che tutte le organizzazioni sindacali erano state avvisate preventivamente.

Il ritardo relativo al mancato pagamento delle retribuzioni di Luglio (incluso l’ex-premio di produzione) a nostro avviso è causato da un problema di liquidità mascherata da più giustificazioni rilasciate in tempi diversi a nostro avviso infondate.

L’azienda ha dichiarato che a circa 500 lavoratori non è stato ancora bonificato il relativo stipendio e si è presa l’impegno di completare i flussi economici verso le banche questa mattina.

Per lo stipendio relativo al mese di Agosto, l’azienda ha dichiarato che sarà erogato anch’esso in ritardo come già dichiarato nel precedente comunicato.

Abbiamo sollevato la soluzione ticket e rimborsi di Roma e il Dr. Massa si è preso uno specifico impegno a risolverlo sia per il pregresso che per il prossimo futuro.

Ci ha anticipato che nel prossimo incontro programmato presso il M.S.E, ci saranno presentate le linee strategiche precise sia negli aspetti finanziari che industriali.

La non corresponsione degli stipendi e la pessima comunicazione messa in atto in questi ultimi mesi ha reso ulteriormente non credibile il progetto anticipato a parole a Giugno e non giustifica l’azienda in nessun modo.

Riteniamo che se, alle dichiarazioni verbali non seguiranno fatti reali e tangibili, non potremmo assolutamente abbassare la guardia e daremo seguito a tutte le azioni sindacali e legali a tutela di tutti i lavoratori.

L’incontro previsto per il 17/09/2009 al MSE è ritenuto tappa fondamentale per la sopravvivenza della nostra azienda, ci aspettiamo un serio e credibile piano di rilancio sia industriale che finanziario.


Roma, 09.09.2009

Anonimo ha detto...

Cari colleghi,
grazie al sindacato, soprattutto la FIOM-CGIL la situazione di circa 2000 persone si sta facendo drammatica.
La FIOM-CGIL ha stretto un patto d’acciaio con la proprietà Agile? Eutelia? Per quali motivi? Facile immaginarlo: i soliti; questione di potere e di soldi, tanti. Non si capirebbe, altrimenti la diatriba tra FIOM-CGIL e FIM-CISL/UIL-UILM.
Quando si lotta a viso aperto per un problema comune lo si fa compatti e con unità di intenti.
Da quanto appare (e non traspare) dai comunicati sindacali degli ultimi giorni è evidente e lampante che c’è diversità di intenti tra le sigle; cosa vogliono e dove vogliono arrivare? Siano meno emblematici e parlino con estrema chiarezza alle povere vittime del sistema Sindacato/Padrone!
Evidentemente 3 anni di conflitti, mal gestiti dal Sindacato, ancora non vi hanno portato alla maturazione; è comprensibile! Chi ha rovinato Aziende e distrutto posti di lavoro è, non solo la congiuntura economica, ma anche e soprattutto la incapacità del Sindacato che ha pensato solo alla sua logica di potere ed alle sue necessità di sopravvivenza.
Fatta questa necessaria quanto scontata premessa, passiamo alle cose serie:
Siete passati da una serie di padelle più o meno scottanti alla brace infuocata.
E’ ora che vi diate una svegliata.
E’ ora che tiriate fuori quel briciolo di orgoglio e di dignità che ancora albergano nelle vostre persone, perché persone siete e non solo banali numeri di matricola quali siete stati trattati sino ad oggi.
Le aziende che vi hanno “trattato” in questi anni non sono Aziende, sono associazioni “benefiche” che si sono passate una palla scottante alla quale hanno raschiato poco per volta quel che c’era da raschiare, ma, ora, credo siamo arrivati al torsolo da gettare nel cestino dei rifiuti (sociale).
Sono in pericolo, più di quanto pensiate:
il vostro stipendio, i vostri rimborsi, il vostro fondo sanitario, i vostri contributi, la vostra pensione, il vostro futuro, e soprattutto la vostra dignità!
Il sindacato è spaccato, gli interessi sono contrapposti; non contateci più di tanto specialmente in quelli che dicono, a parole, di appartenere alla sinistra più intransigente; la sinistra non esiste più! Esistono solo l’interesse ed il profitto ed il sindacato è un azienda che lotta, rettifico, traccheggia per il suo profitto e per la sua sopravvivenza. Tanto quando le cose si mettono al brutto interviene lo stato che, in certi momenti, non si può permettere conflitti sociali; ma non dimenticate che la carne da macello siete VOI!
A questo punto:
Bene la retrocessione in Eutelia spa, il casino lo hanno combinato loro!
Attenti ad Agile, è solo una srl senza responsabilità alcuna verso i dipendenti.
E’ necessaria una immediata azione legale per le vostre competenze economiche; quindi subito i decreti ingiuntivi per quanto vi compete e, se necessario formulate subito, a cascata, una istanza di fallimento nei confronti di Eutelia che ha obbligazioni nei vostri confronti ancora per molto tempo, circa 20 mesi.
Sarebbe divertente, nel caso venga accolta, unificarla con i procedimenti in corso a carico di Eutelia.
Tutto ciò, ovviamente, va fatto consorziandovi tra di voi a gruppi di poche decine di persone, max 50, ed affidandovi a legali estranei al sindacato.
Suppongo che i tempi siano maturi per passare dai proclami inutili alle vie di fatto.
Un sindacato serio QUESTO DOVREBBE FARE!
Se il sindacato latita FATELO VOI!
In bocca al lupo e in culo alla balena (sindacale) che pensa solo ad incassare le quote sindacali .

P.S. il dubbio che ho sollevato qualche giorno fa in relazione al disaccordo tra i vari sindacati si è rivelato essere una certezza visto quanto successo oggi alla riunione sindacale, ma non avevo dubbi.

Anonimo ha detto...

Ebbene, siamo arrivati alle vie di fatto! Molto bene! finalmente si fa sul serio. Non so di chi sia stata l'idea di mettere il guinzaglio al piccolo Isacco, che , purtroppo non conta un cazzo; ma come inizio può andare bene. Tenetevelo per qualche giorno, per lo meno fin quando non vi verranno saldate le vostre prebende. NON MOLLATE perchè, se anche il cucciolo Landi dice di non sapere niente, è uno degli autori dello scempio perpetrato ai danni della " vostra" azienda e quindi anche responsabile di quanto accaduto. Auspico che iniziative di questo tipo vengano replicate anche nelle altre sedi; basta organizzarsi.
AUGURI