venerdì 31 ottobre 2008

Vitrociset/EDA

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Il segretario nazionale della Uilm Giovanni Contentoo, nella sua analisi della situazione attuale di Vitrociset e delle sue prospettive si sofferma sul caso di EDA (Enterprise Digital Architects), la societa' una volta del gruppo Eutelia che sviluppa apparati di Ict per le forze di sicurezza, per cui Vitrociset ha vinto la gara fatta dal curatore fallimentare per l'affitto per sei mesi del ramo d'azienda con diritto di prelazione sull'acquisizione della stessa. "Una volta messa in liquidazione EDA - afferma Contento - sono decaduti i contratti che aveva. Dopo che e' stata data in affitto a Vitrociset, la stessa Vitrociset e' riuscita a rimetterla in marcia e a rifare alcuni di questi contratti. Ma ora e' cambiato il commissario che, pur avendo Vitrociset un diritto di prelazione sull'acquisizione, ha deciso di mettere in gara l'acquisto di EDA. Una scelta completamente sbagliata", sottolinea Contento che conclude: "A questo punto Vitrociset mandi avanti il business e assuma i 350 lavoratori che ora fanno parte dell'organico".

3 commenti:

Boatrade ha detto...

Che fina ha fatto l'ultima asta per la vendita di Eda ?

Tutti tacciono ma nel frattempo si capisce Chi sta dietro ........


Vitrociset: aumento di 70 mln garantito dai Crociani e Finmeccanica (MF)

MILANO (MF-DJ)--Edoarda Vessel Crociani, la figlia Camilla e, seppure in misura decisamente inferiore, Finmeccanica puntano sul rilancio industriale di Vitrociset. L'azienda, attiva nei settori del controllo del traffico aereo, della logistica integrata in ambito civile e militare e il monitoraggio ambientale, ha deciso di approvare una robusta iniezione di liquidita' che sara' in parte assicurata dalla famiglia Crociani.

La ricapitalizzazione da 70 mln euro, si legge su MF, deliberata il 22 ottobre dal gruppo romano sara' coperta per il 90% dalla Ciset e per il restante 10% dalla Selex Sistemi Integrati (gruppo Fimeccanica). Le eredi di Camillo Crociani, la moglie Edoarda e la figlia Camilla sono in grado di garantire l'appporto finanziario grazie alle disponibilita' di cassa della Ciset che nel 2007 ha beneficiato di un consistente dividendo di oltre 67 mln garantito dalla stessa Vitrociset.

Con questa operazione il capitale salira' da 12 a 82 mln e non vedra' l'uscita dal'azionariato del gruppo guidato da Pier Francesco Guarguaglini (una delle ipotesi ventilate). com/cmo

(END) Dow Jones Newswires

November 12, 2008 03:24 ET (08:24 GMT)

BOATRADE ha detto...

Vitrociset: aumento capitale senza Finmeccanica (Sole)

ROMA (MF-DJ)--Si separano le strade di Finmeccanica e Vitrociset. Il gruppo guidato da Pier Francesco Guarguaglini ha deciso di non sottoscrivere l'aumento di capitale da 70 milioni di euro di Vitrociset, azienda del settore difesa, aerospazio e software della famiglia Crociani.

9/12/08
Lo scrive oggi il Sole 24 Ore, spiegando che lo scopo dell'aumento di capitale e' quello di finanziare un piano di espansione, dopo il dimagrimento avvenuto a fine 2006 con la cessione all'Enav del ramo d'azienda per la manutenzione dei radar degli aeroporti italiani.

Con la decisione di Finmeccanica di non esercitare i diritti di opzione sulla sua quota (10%), detenuta attraverso la Selex Sistemi Integrati, l'intera ricapitalizzazione sara' sottoscritta dalla famiglia Crociani, anche per l'inoptato. La quota di Finmeccanica scendera' all'1,5%. red/ren

BOATRADE ha detto...

1 - ANCHE I BORBONI VOLANO CAI: NONNA EDOARDA METTE 30 MILIONI (MA GUARGUA LE TIRA UN ‘PACCO')
http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/articolo-1897/1.htmhttp://www.dagospia.com/rubrica-4/business/articolo-1897/1.htm
Anche i Borboni saliranno sulla nuova Alitalia con la cordata degli imprenditori "patrioti" che venerdì sera sono stati a cena con Berlusconi a villa Madama.
Ci saliranno grazie al sacrificio supremo di nonna Edoarda Crociani, la madre di Camilla, moglie di Carlo di Borbone, che ha messo sul piatto 30 milioni di euro per salvare la Compagnia di bandiera.
Edoarda Crociani e Camilla

È un gesto bellissimo quello della padrona di Vitrociset, l'azienda che opera nel settore difesa e aerospazio dove dal 7 novembre è arrivato alla guida l'ex-amministratore delegato di Wind, Tommaso "Report" Pompei. È un gesto che però potrebbe rivelarsi molto doloroso perché nonna Edoarda ha ricevuto nel weekend una notizia bruttissima dal comandante supremo di Finmeccanica, Pierfrancesco Guarguaglini.

Con una decisione improvvisa e sorprendente il Gruppo di piazza Monte Grappa ha deciso di non sottoscrivere l'aumento di capitale da 70 milioni di euro dentro Vitrociset di nonna Edoarda. Da quando ha preso in mano le redini del defunto marito Camillo, che ha rappresentato uno dei più famosi boiardi di stato, nonna Edoarda ha fatto molte battaglie e le ha vinte.

La prima è stata nel gennaio del '99 quando dopo anni di guerra giudiziaria e di veleni il tribunale di Roma ha respinto il ricorso dei due figli di primo letto del marito Camillo scomparso nell'80 e ha riconosciuto alla signora la proprietà delle azioni Vitrociset.
Un'altra battaglia vittoriosa è stata quella del dicembre 2006 quando riuscì a cedere all'Enav di Guido Pugliesi il ramo d'azienda per la manutenzione degli aeroporti italiani.

Con quell'operazione nonna Edoarda, che negli anni ha conservato il suo bel aspetto di attrice, si portò a casa poco meno di 110 milioni di euro. Per sviluppare le sue attività e far fronte all'acquisizione di Eda, una società romana in liquidazione, la suocera dei Borboni ha varato nelle scorse settimane un aumento di capitale da 12 a 82 milioni di euro, ma, come scrive oggi Gianni Dragoni sul "Sole 24 Ore", Guarguaglini le ha tirato un "pacco" rifiutando di sottoscrivere la ricapitalizzazione per la parte che riguarda Finmeccanica (azionista al 10% nel capitale di Vitrociset).

Adesso la "patriota" dovrà tirar fuori dalla borsetta 70 milioni di euro più altri 30 per restare nel business dello spazio.