mercoledì 23 marzo 2016

Comunicato Sindacale AGILE EX EUTELIA

 Il 17 marzo 2016 si è riunito a Roma, presso la sede sindacale di Corso Trieste il coordinamento nazionale di Agile delle Rappresentanze e delle Organizzazioni sindacali per promuovere ulteriori iniziative nella ferma convinzione di voler sostenere ancora la vertenza, supportando la ricollocazione dei lavoratori e delle lavoratrici interessate.

A questo proposito è stata individuata la data del 18 maggio per svolgere una manifestazione a Roma, con l’obiettivo di recuperare – con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio De Vincenti, le linee di intervento che possano favorire la ricollocazione dei lavoratori e delle lavoratrici di Agile o l’accesso, per coloro che non sono riusciti a rientrare nell'ultima salvaguardia, alla pensione.

Da questo punto di vista risultano temi ancora attuali:

  •  le attività di Infracom nell’estensione della “banda larga” nelle aree “a fallimento di mercato”, cioè quelle meno popolose; 
  • le attività svolte nel rapporto con il ministero della Giustizia e nei tribunali, che debbono sfociare in una “stabilizzazione” dei lavoratori e delle lavoratrici; 
  • l’accesso alle attività di riutilizzo dei beni confiscati alle “mafie”; 
  • le attività nel campo del risparmio energetico;
  • l’applicazione di ulteriori salvaguardie ai lavoratori più vicini alla pensione.


Per questi motivi, supportati da un dossier che il Coordinamento ha deciso di elaborare, sollecitiamo la partecipazione di tutti i lavoratori e le lavoratrici Agile a partecipare il giorno 18 maggio alla manifestazione che avrà come obiettivo riprendere e concludere il confronto con il Governo per la positiva soluzione per i dipendenti Agile. In questo contesto, occorrerà da un lato effettuare un aggiornamento della situazione dell’intero insieme dei colleghi e dall’altro continuare a sollecitare le Regioni per l’individuazione delle soluzioni. L'apertura dei tavoli regionali è ritenuto un fattore importante per sostenere il confronto nazionale ed individuare ulteriori soluzioni per i drammatici problemi delle lavoratrici e dei lavoratori di Agile, in ambito territoriale.

FIM, FIOM, UILM NAZIONALI E TERRITORIALI
IL COORDINAMENTO RSU AGILE EX EUTELIA
Roma, 22 marzo 2016

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Master del sito è una MERDA!

Sei un sindacalista del cazzo, queste propagande valle a fare sul sito del tuo padrone/confratello/massone Potetti.
Scrivi su lavoroergosum.it queste stronzate, sul sito dove sono disabilitati i commenti... Dove c'è il nuovo logo massonico...
Basta andare su google e digitare ingranaggio simbolo massonico, e il risultato parla chiaro!

PS
Complimenti al creatore del logo, il mouse sembra un cazzo!

Anonimo ha detto...

Da questo punto di vista risultano temi ancora attuali:

le attività di Infracom nell’estensione della “banda larga” nelle aree “a fallimento di mercato”, cioè quelle meno popolose;
MA COSA DITE?
le attività svolte nel rapporto con il ministero della Giustizia e nei tribunali, che debbono sfociare in una “stabilizzazione” dei lavoratori e delle lavoratrici;
ECCO IL VERO MOTIVO, I RACCOMANDATI/LECCACULO DELLE FOTOCOPIE
l’accesso alle attività di riutilizzo dei beni confiscati alle “mafie”;
FORSE NON LEGGI I GIORNALI...
le attività nel campo del risparmio energetico;
TI SEI FATTO UNA CANNA?
l’applicazione di ulteriori salvaguardie ai lavoratori più vicini alla pensione.
LAVORO NO! PENSIONE SI!


BUFFONI MASSONI

Anonimo ha detto...

Prima firmano la cessione a bancarottieri di fama nazionale... Poi brindano alle condanne...

Spero un giorno di andare a defecare sulla tomba di quella merdaccia che ha firmato!

Anonimo ha detto...

Perché aspettare il 18 maggio per farci manifestare davanti i palazzi del potere prima delle votazioni comunali..Ci usano fino in fondo...comunque io ci sarò...
Dovete trovare una soluzione ...

Anonimo ha detto...

Ancora con 'ste minchiate? Ancora con le commesse delle regioni? Ancora con la banda larga? Ancora con l'efficentamento energetico? Sono tutti mercati saturi o già promessi ai colossi. Secondo voi la regione da' una commessa ad un'azienda che non esiste o ci chiama a casa? Un'azienda che vince una gara per la banda larga assume me o un mio collega? Con la crisi che c'è, dove il lavoro è sfruttamento, un azienda di efficientamento energetico assume uno di noi? Ci chiama a casa? Ma che vi dice il cervello? Ma siete deficenti o ci fate? Come vi presentate? Ex dipendenti della fu Agile ex Eutelia? Non c'è piú soluzione, ma se ci potesse essere dovrebbe essere una ricollocazione nella P.A locale e non, o nelle partecipate per lavori a termine, che consentano di impiegare chi di noi per 2, 3, 4 anni non riesce ad andare in pensione.

Anonimo ha detto...

http://www.rassegna.it/articoli/agile-ex-eutelia-assolti-i-lavoratori-del-presidio

Anonimo ha detto...

Quello che e' incomprensibile e', che ogniqualvoltà viene presa una decisione "importante" vedi manifestazione si sposta la data sempre piu' in là 18 Maggio 2016..(anche lo scorso anno quando De Vincenti ha avuto altri incarichi governativi abbandonando la nostra vertenza in tarda primavera, abbiamo manifestato ad ottobre)
Qualcuno del sindacato ce lo deve spiegare!
Credo che basta ed anvanza il governo con le sue tattiche per allungare i brodi di vertenze che scottano , non vi pare ???
O stiamo facendo (da anni ormai) il suo stesso gioco ?

Anonimo ha detto...

Credo che debba essere coinvolto il Presidente Renzi, assieme al Ministro del Lavoro e al Ministero delle Attività Produttive, per concertare un inserimento dei circa 700 lavoratori residui nella P.A. nel suo insieme - Stato, Comuni, Regioni, Istat, Anas, Ferrovie, Poste, Inps, Inail, Sedi Istituzionali ecc. - dove gli stessi hanno lavorato per anni come consulenti della Bull, Olivetti e Getronic,poi confluite in Agile ex Eutelia. Credo che l'inserimento dei residui 700 informatici sparsi nelle Sedi di tutta Italia degli Enti citati non possa essere un problema anche considerato l'alto grado di specializzazione degli stessi.