venerdì 2 ottobre 2015

Agile ex Eutelia: martedì 27 ottobre 2015 – dalle ore 10 alle ore 14 presidio/manifestazione delle lavoratrici e dei lavoratori sotto il Ministero dello Sviluppo Economico

Le lavoratrici e i lavoratori di Agile ex Eutelia, chiedono fortemente la riconvocazione del tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico, inspiegabilmente interrotto da quando il Vice Ministro C. De Vincenti è stato nominato Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Da allora il percorso avviato per trovare soluzioni agli ancora 500 lavoratori senza lavoro e senza pensione, si è interrotto. La situazione è particolarmente incomprensibile anche alla luce delle possibili soluzioni già individuate nel confronto in sede istituzionale, che possono, in un momento difficilissimo per i molti lavoratori che hanno perso il lavoro, rappresentare una svolta.
Per riaprire il tavolo istituzionale e ridare corso agli impegni assunti dalle istituzioni, per continuare a cercare soluzioni in una vertenza durissima - che vede praticamente tutti i vertici aziendali condannati per bancarotta - e per dare risposte concrete a chi ha perso il lavoro e si trova oggi in una situazione gravissima non per questioni di mercato o di scelte industriali ma esclusivamente per una operazione sistematica di spoliazione dei beni aziendali, le lavoratrici e i lavoratori di Agile ex Eutelia, organizzano per il giorno 27 ottobre p.v. dalle ore 10,00 alle ore 14,00 un presidio/manifestazione nazionale sotto il Ministero dello Sviluppo Economico.
Approvare definitivamente e quanto prima possibile la settima salvaguardia già votata in Commissione Lavoro, modificare la legge Fornero per evitare un periodo di sicura indigenza a chi ha perso il lavoro e difficilmente vi rientrerà in considerazione dell'età, avviare il progetto con l'associazione Libera sui beni sequestrati alle mafie, dare stabilità ai tanti lavoratori di Agile oggi “tirocinanti della Giustizia” nei tribunali di Roma, Milano e Bari, sono i punti su cui i lavoratori vogliono ripartire e sui quali chiedono alle istituzioni di proseguire ad impegnarsi.
La lotta non finirà, fino a quando una soluzione positiva non verrà trovata per tutte le lavoratrici e i lavoratori di Agile ex Eutelia.

Crac Vol 2, il pm chiede pesante condanna per i fratelli Liori e Massa

Durante il processo a Cagliari per il presunto crac milionario della società Vol 2, fallita nel 2010 con un buco di oltre 20 milioni di euro, il pm Andrea Massidda ha chiesto otto anni di carcere per l’ex giornalista Antonangelo Liori e per il commercialista Claudio Marcello Massa, sei anni per il fratello dell’ex direttore dell’Unione Sarda, Sebastiano Liori. Il sostituto procuratore che ha coordinato l’inchiesta della Guardia di Finanza sul fallimento, ipotizzando una bancarotta fraudolenta, ha dunque concluso la propria discussione chiedendo pene pesantissime per i tre imputati, difesi dagli avvocati Massimiliano Delogu e Rita Dedola. Davanti al collegio presieduto da Massimo Costantino Poddighe il magistrato ha parlato a lungo, ricostruendo l’intera vicenda che ha portato al fallimento del Call center Vol 2. La società cagliaritana era stata rilevata dalla Omega con oltre 300 dipendenti e commissioni della Telecom. Gli stessi imputati sono poi finiti inquisiti sia a Milano che a Roma per altre inchieste legate ai fallimenti della stessa Omega e della società Agile-Eutelia. Nella prossima udienza, fissata per il 20 novembre, parleranno le difese e poi i giudici si ritireranno in camera di consiglio per pronunciare la sentenza. L’ex giornalista Antonangelo Liori è attualmente detenuto nel carcere di Uta.