venerdì 29 maggio 2009

Dai giornali locali

All'indomani dello sciopero generale Eutelia di 8 ore che ha visto una massiccia partecipazione vi riportiamo alcuni articoli apparsi sui giornali locali.
http://www.arezzonotizie.it/index.php?option=com_content&task=view&id=66468&Itemid=2

Eutelia: Fiom, no a scorporo attività It
Si è svolto oggi lo sciopero nazionale dei lavoratori del gruppo Eutelia. L'iniziativa è stata assunta dai sindacati dei metalmeccanici Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil con un duplice scopo: “Primo, ottenere l'immediata convocazione al ministero dello Sviluppo Economico dell'unità di crisi. Secondo, bloccare l'operazione, già annunciata dalla proprietà, volta a scorporare da Eutelia le attività di Information technology per conferirle alla Agile Srl”. A spiegarlo in una nota è Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom del gruppo Eutelia. Ciò che noi ci proponiamo, rileva il sindacalista, "è impedire l'effettuazione di operazioni avventurose e prive di una solida base industriale. Siamo quindi ragionevolmente molto preoccupati all'idea che 1.900 lavoratori vengano esternalizzati, dalla sera alla mattina, dall'azienda madre e conferiti a un'impresa che, attualmente, ne ha poco più di 100'.


- Ivrea - 29/05/2009
I lavoratori Eutelia ricevuti in Prefettura
Ieri mattina a Torino si è svolto un presidio di una quarantina di lavoratori dell'Eutelia davanti alla Prefettura, nell'ambito della giornata di sciopero nazionale indetta per tutti i dipendenti del gruppo. Una delegazione è stata poi ricevuta dal vice-prefetto Maurizio Gatto. I lavoratori hanno voluto in questo modo ricordare la forte preoccupazione per il futuro, dato che l'azienda sta andando avanti con le procedure per scorporare il settore del settore dell'Information Tecnologies, che in Piemonte occupa 300 persone tra Ivrea e Torino, con l'intenzione di dismetterlo. Federico Bellono, della Fiom-Cgil, commenta: «Siamo andati in Prefettura per far presente il ruolo che il governo ha all'interno di questa vicenda e sollecitarne un intervento nell'ambito dell'unità di crisi costituita insieme alle Regioni».

Calenzano
Preoccupazione anche a Calenzano per il futuro e la ferma volontà di riportare il confronto sulla vertenza al tavolo ministeriale. E' quanto espresso oggi dai sindacati di Eutelia, azienda di telecomunicazioni, nell'ambito di uno sciopero di tutti i lavoratori dopo che l'azienda ha fatto sapere di cedere il settore Information technology ad Agile Srl di proprietà della stessa Eutelia. Nell'ambito dello sciopero sono state indette ieri assemblee e iniziative nella varie sedi in contemporanea con un incontro tra azienda e sindacati nella sede romana di Eutelia

Regione Puglia
Delegazione lavoratori Eutelia ricevuta in Presidenza
Nella giornata di oggi, 28 maggio 2009, presso la Presidenza della Regione Puglia è stata ricevuta una delegazione sindacale composta dal segretario regionale della Fiom-CGIL e da alcuni componenti della RSU Eutelia s.p.a. per discutere della situazione in cui versa quest’ultima. La delegazione di parte sindacale, in particolare, ha sottolineato l’esigenza di riprendere la trattativa presso il Ministero dello Sviluppo Economico sulle prospettive industriali ed occupazionali di tutte le unità produttive della società (negoziazione interrotta alcune settimane fa per esplicita volontà aziendale) e di sospendere la procedura di cessione del ramo aziendale relativo all’Information Technology ad altra società del medesimo gruppo per poi procedere alla definitiva dismissione. La Regione si è impegnata a fare quanto possibile per riattivare la trattativa a livello nazionale, se del caso anche coordinandosi con le altre Regioni in cui sono ubicate le unità produttive di Eutelia s.p.a.

Regione CAmpania - Napoli
28/05/2009 - L'assessore regionale al Lavoro della Campania Corrado Gabriele, esprime solidarietà ai lavoratori del gruppo Eutelia per lo sciopero indetto per oggi.
"Mi rivolgo in particolare – ha detto Gabriele - ai 130 lavoratori dello stabilimento di S. Giovanni a Teduccio che rischiano un salto nel buio per una cessione del ramo d’azienda, condividendo le loro giuste preoccupazioni.
"I piani di ristrutturazione aziendale sono confusi, e ad oggi non si conosce ancora il nome dell’amministratore delegato dell'azienda che deve garantire gli stipendi dei lavoratori dall’ 1 luglio.
“Intendo garantire agli operai la mia piena disponibilità all’apertura di una tavolo istituzionale che li accompagni verso la nuova azienda, ma per questo è indispensabile avviare una fase di dialogo e conoscere il nome dell’amministratore.
“La vicenda di Eutelia ha per il nostro Paese un valore anche simbolico. Si continuano a dismettere i rami di impresa a più alta specializzazione, confermando l’incapacità del sistema Italia di puntare con serietà sui comparti ad alta tecnologia. Si rischia di affrontare zoppicando un futuro che corre. Eppure ci sono tante importanti competenze lavorative che vengono abbandonate anziché utilizzate al meglio”, ha concluso Gabriele

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