Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 29 mag - Il Gup del tribunale di Milano Alfonsa Ferraro ha rinviato a giudizio 14 persone nell'ambito del procedimento sul crac della Libeccio, holding che attraverso Agile, aveva acquisito alcune attivita' di Eutelia (call center). Le accuse sono, a vario titolo, associazione per delinquere, bancarotta fraudolena e aggiotaggio. Il processo iniziera' il 25 settembre prossimo davanti ai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Milano. Tra le persone rinviate a giudizio ci sono i fratelli Sebastiano e Antonangelo Liori, insieme al commercialista Claudio Marcello Massa. I tre erano stati raggiunti da una ordinanza di custodia cautelare l'11 maggio 2012 nell'ambito di questa inchiesta, dopo essere gia' stati coinvolti anche in indagini delle procure di Roma e Cagliari sempre sul crac del gruppo di call center. I fratelli Liori sono ritenuti i promotori e gli organizzatori di un sistema che avrebbe permesso loro di acquisire, attraverso fraudolente ricapitalizzazioni e finanziamenti, il controllo di societa' - in alcuni casi anche quotate in Borsa - o interi gruppi di impresa, in grave crisi economica e finanziaria svuotandole delle residue risorse finanziarie. Le stesse societa', ormai prive di qualunque fonte finanziaria ed economica, venivano quindi mandate al fallimento, a scapito di lavoratori e creditori. Gli indagati in tutto erano 18, tre hanno patteggiato pene intorno ai due anni e uno ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato. Nel procedimento si sono costituiti parte civile i curatori fallimentari delle societa' del gruppo dichiarate fallite, tra le quali Seteco, ex Omnia Network, gia' quotata a Piazza Affari.
Fla-
(RADIOCOR) 29-05-14 13:37:55 (0346) 5 NNNN