giovedì 30 luglio 2009

Odor di carta bollata

Sentono odore di bruciato, i sindacati: corrono ai ripari, alzano barricate e sfoderano le carte bollate. Fa un passo indietro la vertenza Eutelia, anzi rischia di tornare al nastro di partenza e di rimettere tutto in discussione. E’ sospesa ad un filo l’avvenuta cessione del settore informatico di Eutelia alla società Agile srl, che si è fatta carico dei dipendenti impegnati nell’It, ma ha anche acquisito gli importanti contratti con banche, ministeri, regioni ed enti pubblici già sottoscritti dal gruppo aretino. E’ sospesa ad un filo anche la cessione di Agile srl per 96 mila euro al nuovo acquirente, l’importante gruppo Omega. La svolta è avvenuta in occasione dell’ultimo incontro al ministero, quando i sindacati nazionali di categoria hanno preso atto delle chiusure che si frappongono alle loro richieste. Soprattutto, alla sollecitazione di regolarizzare le posizioni economiche, stipendi compresi, da parte delle società aretine. E’ questa la scintilla che ha fatto scoppiare il caso. «I lavoratori — afferma Fabrizio Potetti della Fiom — stanno inviando le lettere ad Eutelia con le quali si dà avvio ad un iter giudiziario per annullare la vendita del gruppo ad Agile. E’ chiaro che in questo caso, ove la richiesta fosse accolta, anche la cessione ad Omega, sarebbe in bilico. Non solo i dipendenti, anche i sindacati si muoveranno in questa direzione e presenteranno identica istanza di annullamento. Riteniamo infatti che le operazioni, di cui parliamo non siano state effettuate correttamente». Questa è la prima parte della guerra che le organizzazioni dei dipendenti hanno dichiarato alla controparte, colpevole di non soddisfare gli impegni economici. «Abbiamo avviato una procedura legale, che prevede la consegna di un decreto ingiuntivo per il risconoscimento ai dipendenti degli importi, che non sono stati regolarmente liquidati dalla società Eutelia». La battaglia delle carte bollate non esaurisce però il contenzioso che si è creato fra lo schieramento sindacale e quello aziendale: Fim-Cisl, Fiom Cgil e Uilm prendono le difese del personale itinerante, che non è in condizioni di svolgere attività esterne a causa della mancanza di risorse economiche: in questo caso, insistono i sindacati, potrà restare nelle sedi aziendali di appartenenza o al proprio domicilio a disposizione. LE ORGANIZZAZIONI guardano con sospetto alle soluzioni adottate da Eutelia, per questo motivo insistono per la presentazione di un piano industriale, che offra adeguate garanzie per il futuro. Confidano soprattutto sui risultati che potrebbero scaturire dal prossimo incontro che si svolgerà a settembre al ministero dello sviluppo e del lavoro alla ricerca di una soluzione che permetta di guardare al futuro con maggiore fiducia.

venerdì 24 luglio 2009

Comunicato sindacale incontro 22/07

Comunicato sindacale
Agile: continua la mancanza di chiarezza, inaccettabile l’assenza delle retribuzioni

In data 22 c.m. si è tenuto un incontro presso la sede Agile di Roma tra la Direzione della società e le OO.SS. avente come oggetto le spettanze dei lavoratori non ancora erogate.
Alla richiesta delle OO.SS. di regolarizzare le posizioni economiche in sospeso con la società Eutelia, la Direzione Agile ha manifestato la volontà di farvi fronte qualora non liquidate dalla precedente proprietà.

Per permettere la normale prosecuzione delle attività svolte dal personale in itinere, le OO.SS. hanno proposto di anticipare un importo una tantum soggetto poi a consuntivazione.

Tale proposta ha incontrato l’opposizione della Direzione che ha motivato tale diniego sostenendo che l’applicazione di tale richiesta necessità di tempi tecnici lunghi per cui non perseguibile.

Per tali motivi, non potendo continuare ad attendere ulteriore tempo,e ritenendo inaccettabile la risposta Aziendale, da domani verranno consegnati dalle OO.SS. alle RSU i moduli per poter richiedere la sospensione dei tempi per la richiesta di revoca della cessione dalla società Eutelia S.p.A. alla società Agile S.r.l.

Inoltre nelle realtà dove è già possibile eseguire la procedura legale relativa al decreto ingiuntivo per il riconoscimento ai dipendenti degli importi pregressi non regolarmente liquidati dalla società Eutelia, si procederà a conferire il mandato al legale per l’espletamento immediato dello stesso.

In ultimo per il personale itinerante, se impossibilitato ad espletare le proprie attività esterne a causa di mancanza di possibilità economica, potrà recarsi presso la propria sede di appartenenza o restare presso il proprio domicilio a disposizione dell’Azienda per attività che non comportino ulteriori esborsi economici.

Fim, Fiom, Uilm nazionali
Fistel, Slc, Uilcom
Roma, 23 luglio 2009

giovedì 23 luglio 2009

I dipendenti della sede di Napoli metto in mora Eutelia

L'azienda EUTELIA S.p.a. alla data odierna non ha corrisposto ancora alcun emolumento relativo al mese di giugno 2009 nè la corresponsione dei ticket pasto o adeguato corrispettivo economico al personale ex Getronics ex Bull transitato nella controllata AGILE ceduta al Gruppo OMEGAI lavoratori denunciano l'ennesimo arrogante atteggiamento della dirigenza aretinaSi evidenzia, infine che l'azienda deve dare esecuzione ai seguenti adempimenti nei confronti del lavoratore:Si ricorda che il datore di lavoro deve provvedere: a liquidare le competenze spettanti al lavoratore, che normalmente comprendono - oltre alla retribuzione relativa all'ultimo periodo di paga - i ratei degli elementi ultramensili (tredicesima mensilità, premi annui, ecc.), l'eventuale indennità sostitutiva delle ferie o di altri riposi non goduti, l'eventuale indennità di mancato preavviso ed il trattamento di fine rapporto; al conguaglio fra l'ammontare delle ritenute fiscali già effettuate nei singoli periodi di paga e l'imposta dovuta sull'ammontare complessivo delle retribuzioni erogate dall'inizio dell'anno (art. 23, comma 3, D.P.R. n. 600/1973; MF circ. n. 1/1973); a consegnare al lavoratore il mod. CUD entro 12 giorni dalla richiesta di quest'ultimo.I Lavoratori si stanno attivando per ricorrere nelle sedi opportune per la messa in mora di EUTELIA SPA allo scopo di tutelare i loro diritti e recuperare quanto spettante oltre al risarcimento dei danni subiti e gli interessi legali.
GIOVEDì 23 LUGLIO 2009 13:23 -
Lavoratori Eutelia Napoli

IMPUGNARE LA CESSIONE E' UN ATTO DOVUTO!

Dell'incontro avvenuto ieri tra OOSS ed azienda verrà pubblicato un comunicato sindacale entro domani.
Voci e rumors dicono che l'azienda si mostra sempre disponibile a risolvere i problemi dei dipendenti.
Sarà pure, ma la situazione non è ancora migliorata cosi come non ancore la nebbia sul futuro sembra essere stata diradata.
Per molti dipendenti il llicenziamento di massa sembra gia avvenuto con la cessione ad Agile..
Nell'incontro Agile ha assicurato che Eutelia pagherà la parte spettante dello stipendio entro domani 24/07 sennò provvederà la stessa Agile ad anticipare il dovuto.
Inoltre si stanno adoperando per riattivare tutti gli istituti gia in essere a Eutelia mentre per i ticket dovrebbero essere in distribuzione gia ad agosto oppure si prevede un rimborso spese del valore del ticket.
Dopo aver trovato una intesa unitaria sembra che si cominci a muovere qualcosa per la impugnazione della cessione.
In pratica i sindacati si stanno organizzando per far compilare e spedire personalmente ad ogni dipendente che voglia farlo un lettera con la quale ci si cautela contro la cessione e che aumenti il lasso di tempo a disposizione per poter effettivamente, se proprio necessario, fare una causa legale.
Si consiglia vivamente tutti i dipendenti ad aderire alla iniziativa. L'unione fa la forza.

martedì 21 luglio 2009

L'ennesimo incontro....

Domani 22/07 ci sarà, presso la sede di Via Bona a Roma, l'incontro previsto in sede ministeriale tra Azienda e OOSS
Grande è l' attesa che si è creata attorno a questo incontro.
Ci si aspetta di avere delle risposte chiare e precise sui tanti interrogativi che si sono posti dopo l'acquisizione e specialmente nelle ultime settimane.
In special modo sul perchè gli stipendi non sono stati pagati per intero o addirittura non sono stati accreditati, sui rimbosri i ticket ed i pregressi.
Ci si aspestta che venga fatta luce anche sul piano finanziario che Agile dice di aver gia pronto.
Di sicuro Piccini non ha come secondo nome babbo Natale e per questo tutti si aspettano che preso o tardi (probabilmente presto) venga fuori il vero piano dell'azienda che di sicuro proporra degli esuberi.
Ritornando a qualche mese fa. vorrei ricordare ai lettori che se da un lato al MSE il sindacato rompeva le trattative con Eutelia che non voleva presentare un piano industriale previa discussione degli esuberi, in maniera ufficiosa invece preparava, con i vertici aziendali, una ristrutturazione di lacrime e sangue che avrebbe portato su circa 2150 dipendenti , la fuoriuscita di circa 1600 dipendenti tra mobilita e cassa integrazione, che tra l'altro era esatatmente il piano di Eutelia.
Comportamento questo, scorrettissimo (Samuele Landi docet), non si può giustificare la salvaguardia di 500 posti di lavoro con la perdita di 1600, magari sarebbe stato piu onesto e verosimile l'inverso.
E' proprio sulla base di questo comportamento poco trasparente delle OOSS, che i dipendenti debbono ben vigilare.
Comportamento che vede nella loro "non posizione" ed immobilità la sua conferma
Comportamento che potrebbe portare a pensare che ci sia gia un accordo con la nuova proprietà per la pianificazione degli esuberi ed i tagli che partirebbero dall'inizio del prossimo anno.
Spero che questo blog venga smentito e che l'incontro di domani non si chiuda con un nulla di fatto ma sia propositivo e dia ai duemila dipendenti e famiglia risposte concrete.

lunedì 20 luglio 2009

Analisi e conclusione del sondaggio

Si conclude oggi il sondaggio; "Da Eutelia ad Omega quale futuro?"
Il risultato è fortemente scoraggiante, il 69% dei votanti (178 voti) non si fida della nuova proprietà, il 44% (44 voti) pensano di non aver altra scelta.
Le altre preferenze sono di percentuale trascurabile.

Alla luce di quanto visto in questo mese e passa di gestione Agile, come si fa a non dare ragione a chi non crede nella serietà e nei propositi di Piccini e dei Liori brothers
A volerla dire con un aforisma: la nuova proprietà predica bene e razzola male, molto male.

L'ultima, è il pagamento degli stipendi o meglio il non pagamento degli stipendi di giugno.
Metà doveva essere pagata da Eutelia e l'altra da Agile.
Inutile dire che la parte spettante ai Landi non è stata accreditata come del resto i rimborsi di maggio e metà giugno, mentre la parte spettante ad Agile è stata pagata non a tutti. Ci sono dipendenti che a tutt'oggi ancora aspettano almeno la metà dello stipendio.

Ed i sindacati?
Dove sono?
Cosa dicono?
Coloro che dovrebbero far rispettare i diritti dei lavoratori cosa stanno facendo?
sono gia al mare o in montagna?

I lavoratori oggi si trovano a combattere non solo con una azienda sorda, muta e menefreghista, ma anche con un sindacato (volutamente) incapace di affrontare la situazione.
Cosi è stato ed è con Eutelia e cosi sembra essere con Agile.

Eppure le mosse da fare sono veramente semplici e banali:
1- Impugnare la cessione di ramo d'azienda e la consecutiva vendita.
2 - Intentare una azione legale contro Eutelia per il recupero dei crediti.
3- Scrivere una letterina ai vari Liori e Piccini e diffidarli (per adesso) dal non pagare in tempo utile gli stipendi

Sono 3 atti dovuti che il sindacato avrebbe dovuto fare gia da tempo, almeno quelli contro Eutelia,
Invece c'è un empasse da parte delle OOSS che è vergognoso, ancora di piu del vergognoso mancato accredito degli stipendi di Agile e Eutelia.

Intanto il tempo utile per l'impugnazione individuale della cessione di ramo d'azienda sta per scadere.

Ad agosto si va tutti in ferie, ma al rientro cosa troveranno i dipendenti?

giovedì 16 luglio 2009

LO STIPENDIO E' UNA CHIMERA ED I SINDACATI NICCHIANIO

I LAVORATORI EX-EUTELIA NON DEVONO FIRMARE E CONSEGNARE IL CONGUAGLIO DELLE ORE DI SOLIDARIETA' RELATIVE AL MESE DI MAGGIO E LA META' DI GIUGNO PRIMA CHE' TUTTE LE PENDENZE IN CARICO AD EUTELIA SIANO SANATE


Come gia detto nei post precedenti, Eutelia ha fatto scuola e si sa che gli allievi superano sempre il maestro.

Il bigletto di presentazione di Agile e del suo management è stato molto eloquente.

Se da un lato durante gli incontro con le RSU ed al ministero la nuova proprietà si è mostrata disponibile su tutti gli argomenti presentati, sui dati di fatto invece mostra la sua vera faccia.

Si comincia male, gli stipendi sono stati accreditati con molto ritardo e solo parzialmente.
Per la precisione, è stata accreditata solo la componente riguardante Agile e non quella Eutelia.

Stendiamo un velo pietoso sugli argomenti ticket, fias, e rimborsi spese.

La comunicazione tra proprietà e dipendenti è praticamente nulla.
Nessuna lettera di presentazione della nuova azienda, nessuna comunicazione sul ritardo degli accrediti dello stipendio.....niente di niente.
A molti dipendenti sembra di lavorare in una azienda fantasma.

Adesso quale altra giustificazione cercheranno i sindacati per non dare adito ad avvocati e querele.

Bisogna da subito proclamare lo stato di agitazione ed IMPUGNARE LA CESSIONE DI RAMO D'AZIENDA.
Richiedere un incontro con i veri proprietari del gruppo Omega.

Qual'è il pianto industriale e quale il piano economico che dicono di aver gia pronto?

Il tempo stringe è tiranno, bisogna mettersi subito all'opera.

Bellisai, Potetti, Rocchetti, Ferlinghetti, Corsi, Serao, i dipenti chiedono RISPETTO e DIGNITA' non siate complici del padrone.

mercoledì 15 luglio 2009

Finalmente il comunicato dell'incontro del 9/07

FIM-CISL FIOM-CGIL UILM-UIL
FISTEL-CISL SLC-CGIL UILCOM-UIL

AGILE: NON C’È ANCORA CHIAREZZA
Il giorno 9 Luglio u.s. si è tenuta la riunione al ministero dello Sviluppo Economico, alla
presenza delle regioni interessate, delle OO.SS. e del Coordinamento delle RSU, per la
presentazione del Piano Industriale di Agile Srl.
Nel merito dell’incontro dobbiamo purtroppo rilevare che, a diversi giorni dall’acquisizione,
la società ha dichiarato di non essere ancora in grado di presentare il Piano Industriale.
Ha, infatti, detto che mentre il piano finanziario è sostanzialmente fatto, per quanto
riguarda gli aspetti industriali, poiché la società opererà in sinergia con altre, riuscirà ad
approntarlo quando la “rete di imprese” (come da DDL Sviluppo), sarà completata.
Ha inoltre dichiarato che per il momento sta lavorando sulle linee strategiche e sugli
interventi necessari per conoscere e rimettere in movimento la struttura.
L’azienda ha affermato che non ci sono problemi per i pagamenti degli stipendi e degli
arretrati e, per questo, abbiamo fissato due incontri (22 e 28 luglio p.v.) nei quali si
cercherà di ricostruire la situazione e risolvere nel più breve tempo possibile tutte le
“pendenze” economiche. Ha comunicato infine che non ci sono problemi sul fronte fiscale
e contributivo (INPS).
Come OO.SS. abbiamo espresso le nostre forti perplessità per il fatto che non era ancora
possibile valutare le prospettive industriali di Agile Srl e della sua conseguente sostenibilità
finanziaria e che molti problemi che non consentono un riavvio deciso delle attività ancora
permangono. Non sono transitate nel passaggio diverse certificazioni, alcuni fornitori
strategici, referenze e commesse molto importanti.
Per questo come OO.SS. nell’invitare l’azienda ad agire velocemente su questi temi,
abbiamo anche sospeso il giudizio in attesa degli ulteriori necessari chiarimenti.
Riteniamo inoltre, proprio in virtù della difficoltà nell’analisi della situazione e della
risoluzione dei problemi lasciati dalla precedente proprietà, ancora fondamentale il ruolo
delle Regioni e del Ministero. E’ importante non disperdere il lavoro fatto nei mesi scorsi e
riproporre (anche in un quadro che si presenta diverso), una unità di gestione della
vertenza che abbia un perimetro istituzionale di garanzia.

Roma, 13 luglio 2009

venerdì 10 luglio 2009

L'Incontro fumoso del 9/07 al Ministero

Eutelia docet.
Erano presenti tutti gli attori Regioni, azienda , OOSS, Ministero dello sviluppo economico, ma è stato l'ennesimo appuntamento inutile.

Il piano industriale non è stato presentato cosi come non si è riusciti a far luce e chiarezza sulle vere intenzioni della nuova proprietà.

Come per Eutelia cosi Agile continua questa usanza e disattende le attese dei lavoratori e dei sindacati che aspettavano questo incontro per poter dare finalmente delle risposte alle tante domande, ma invece non è stato cosi.
Probabilmente questo è anche il motivo per il quale ad un mese dalla cessione di Eutelia, la nuova proprietà non ancora si deve presentare ai propri dipendenti, dietro anche richiesta dei sindacati.

Da parte di Agile, Sebastiano Liori assieme al direttore generale Claudio Massa, fanno trapelare tutte le buone intenzioni da parte del gruppo acquirente.

L'intenzione, sempre la stessa, è quella di costituire un network di imprese capace di poter rispondere a tutte le esigente del mercato ICT. Addirittura si vorrebbe portare il gruppo ad un numero molto maggiore di dipendenti attraverso altre acquisizioni.

Ma volendo rimanere coi piedi in terra e guardare la realtà, l'azienda cosi come è adesso, difficilmente riuscirebbe a sopravvivere.

Per questo l'intenzione della nuova proprietà è quella di usufruire di fondi sia europei che governativi (tra le quali la legge 33 del marzo 2009 per le aziende in difficoltà), che dovrebbero riuscire a traghettare ed aiutare Agile in questa fase di riposizionamento sul mercato.

Il piano industriale dovrebbe essere presentato nell'ambito del prossimo incontro all' MSE previsto per il 25 settembre.

A questo punto ci si chiede se non sia opportuno impugnare la cessione di ramo d'azienda e la consecutiva acquisizione del gruppo Omega.
Questo per portare gli attori in gioco a far maggior chiarezza sulle circostanze.
L'impugnazione individuale della cessione può essere effettuata entro 60 giorni dalla data in cui è stata effettuata mentre si hanno almeno un paio d'anni se l'impugnanzione viene effettuata dalle OOSS.

mercoledì 8 luglio 2009

Incontro Azienda OOSS tenutosi ad Ivrea

Si e' svolto, oggi 6 Luglio, il preannunciato incontro fra le RSU e l'Azienda.Per il Sindacato, oltre alle RSU erano presenti le strutture territoriali CGIL della componente FIOM e della SLC.L'Azienda era rappresentata dal Dr. Sebastiano Liori e da Osvaldo Jeraci .Il dr. Liori, sia pure senza scendere in particolari che saranno oggetto del prossimo incontro del 9 cm al MSE, ha voluto fornire un idea delle linee guida che hanno portato Omega ad acquisire Agile.In particolare si e' deciso di usufruire delle misure previste dalla Legge 33 del marzo 2009, volte a favorire le aziende in crisi, e nelle possibili sinergie fra le varie componenti delle Aziende Omega, Omnia e Agile per produrre risparmi e nello stesso tempo ampliare l'offerta sul mercato. Anche il recente decreto che sblocca 23 milioni di Euro per pagare le commesse pubbliche viene visto con favore, avendo Agile molte commesse nella PA.Per quanto riguardo i ticket pasto, Liori ha voluto ribadire che il problema e' conosciuto e a riguardo e' in definizione una soluzione comune a tutte le realta’ Aziendali.Per quanto riguarda i rimborsi entro poco tempo tutte le pendenze dovrebbero essere sanate.E' stato assicurato che il premio di produzione sara' pagato, non e' stato indicato in quale mese, in ogni caso tutti i diritti acquisiti saranno salvaguardati.Per quanto riguarda il FIAS, essendo stato riscontrato un gradimento dei lavoratori verso questo benefit, sono stati previsti incontri con Eutelia per risolvere i contenziosi sui rimborsi accettati e non ancora pagati e sul funzionamento futuro.La sede di Ivrea sara’ mantenuta e i lavoratori Omnia attualmente dislocati sopra la Mensa ICO confluiranno in questa sede.E’ in via di definizione la nuova struttura organizzativa e con lei l’Organigramma Aziendale.Sono previsti incontri periodici sulle possibili evoluzioni della situazione aziendale.
mercoledì, 08 luglio, 2009

TRUFFA DIALER;TAR,CONFERMA MULTA EUTELIA

Conferma della multa di 325 mila euro inflitta dall’Antitrust a Telecom, rivalutazione di quelle inflitte a Eutelia, Elsacom, Drin Tv e Teleunit. Lo ha deciso la I sezione del Tar del Lazio valutando i ricorsi proposti per contestare la delibera Antitrust del 22 novembre scorso per sanzionare le società, ciascuna nel rispettivo ruolo, ritenendo che le stesse avessero addebitato ai consumatori chiamate satellitari internazionali e a numeri speciali non effettuate. I giudici avevano già sentenziato la inammissibilità del ricorso di Abc Trade “per tardività del deposito” e l’improcedibilita” di quello di Voiceplus “per sopravvenuta carenza di interesse”. Alla luce di centinaia di segnalazioni ricevute, l’Antitrust avviò un’inchiesta sul fenomeno dell’automatica installazione di ‘dialers’. Per l’autorità, Telecom aveva realizzato “comportamenti contrari alla diligenza professionale” giacché, consapevole dell’utilizzo indebito di numerazioni satellitari e speciali legati all’operare abusivo di dialers, “avrebbe dovuto adottare misure volte a contenere i rischi”. Le altre società, invece, facevano parte a diverso titolo e con diversi ruoli, della filiera relativa alla prestazione di servizi a sovrapprezzo. Il Tar ha respinto il ricorso Telecom, tra l’altro, perché la società avrebbe potuto realizzare una “forma di prevenzione - si legge nella sentenza - rivolgendo le opportune richieste di informazioni ai titolari delle numerazioni speciali i quali si sono sono già automaticamente dotati di strumenti in grado di rilevare le cosiddette ‘anomalie di traffico’”. Proprio il freno alla vicenda da parte delle altre società ha convinto il Tar della necessità di rideterminare l’importo della sanzione loro inflitta

domenica 5 luglio 2009

E' l'ora delle richieste

Nessuna ha risposto o provato a rispondere alle 10 domande poste e questo non è un buon segno.

Non c'è nessuna info riguardanti incontri aziendali con RSU di altre sedi al difuori di quella romana.
In quest'ultima le OOSS hanno invitato la nuova proprietà a comunicare formalmente a tutti i lavoratori l’avvenuto acquisto del pacchetto societario di Agile s.r.l. da parte del Gruppo Omega S.p.A. e una chiara presentazione del gruppo stesso con chiarimenti specifici sulle modalità operative dei lavoratori, ma come tutti se ne saranno accorti questo non è avvenuto e anche questo non è un buon segno.

Il 9 luglio ci sarà l'incontro al MSE, luogo in cui dovranno essere date tutte le risposte di cui i lavoratori hanno bisogno per poter ancora avere mortivazioni sufficenti a lavorare.

Tutti i dipendenti sono quindi invitati ad inviare una email ai propri rappresentanti sindacali in cui chiedono tutto ciò di cui hanno bisogno per poter continuare a lavorare e pretendere che queste richieste siano portate al ministero, dove le OOSS nazionali dovranno farsi carico di esprimerle.