lunedì 29 giugno 2009

10 domande per i sindacati ed il gruppo Omega

http://www.youtube.com/watch?v=PZEB92ATlQE

1 Qual'è la data di decorrenza dell'acquisto di Agile da parte di Omega

2 Perchè Omega ha deciso di accollarsi anche i debiti del ramo d'azienda ceduto da Eutelia

3 Perchè Omega non ha dichiarato esuberi

4 Perchè Omega non ha scelto la sede istituzionale (MSE) per dichiarare l'acquisizione

5 Perchè Eutelia interviene ancora nella vita professionale dei lavoratori ceduti?

6 Perchè Omega non chiude i contenziosi economici almeno gia con i dipendenti (Telemaco Ticket Fias)

7 Perchè Omega per fugare dubbi non ha inviato una lettera di presentazione a tutti i dipendenti acquisiti

8 Cosa ha a che fare il gruppo Omega con Omnia Network

9 Perchè i sindacati non pretendono maggiore chiarezza sulla cessione sia da parte di Eutelia che da Omega

10 Perchè i sindacati non hanno fatto e non fanno verifiche sulla correttezza e sulla validità della cessione di ramo d'azienda ad Agile e sulla successiva vendita al gruppo Omega


ADESSO 1848 DIPENDENTI E LE LORO FAMIGLIE PRETENDONO CHIAREZZA SIA DAI SINDACATI CHE DALLA NUOVA AZEINDA

giovedì 25 giugno 2009

Smoke on the worker

http://www.rassegna.it/articoli/2009/06/25/49032/eutelia-sindacati-no-trasformazione-in-ferie-di-ore-contratto-di-solidarieta

A piu di una settimana dall' avvenuta cessione ad Agile Servizi s.r.l. e l'a contemporanea acquisizione da parte del gruppo Omega, la situazione è ancora molto fumosa.

Intato dei circa 2150 dipendenti ceduti, a detta di Eutelia, si è saputo che invece ne sono 1848
Dopo i primi incontri avuti con le OOSS sembra che l'azienda acquisitrice non sappia bene ciò che ha acquistato, farà infatti un giro delle diverse sedi per capire le specifiche realtà. cosi come aspetterà il 9 luglio, data dell'incontro al ministero per dare risposte piu precise sul da farsi.

Sovviene ovviamente una domanda spontanea: ma quando si acquisisce un ramo di azienda con un cospicuo numero di dipendenti non si dovrebbe avere a priori un piano industriale o comunque delle strategie di integrazione e di veloce normalizzazione dell'acquisizione?

I nuovi compratori di cui si conosce ben poco e di cui il sito istituzionale fornisce ben poche info sull'organigramma e sul suo staff dirigenziale, sembra che non sappiano cosa farne di 1848 dipendenti e di quello che ancora rimane delle commesse.

Dal sondaggio fatto in questo blog si evidenzia che dopo l'orrida eperienza Eutelia, i dipendenti poco si fidano della nuova proprietà (e fanno bene) ma dall'altro canto sono scoraggiati e pensano di non avere altre possibilità all'infuori di questa.

In questo contesto i sindacati devono far valere i diritti e le tutele dei lavoratori, riportando e continuando in sede ministeriale ciò che è stato interrotto dagli ultimi avvenimenti.
Non bisogna accontentarsi del fatto che, almeno per ora, non si parla di esuberi e che quindi i posti di lavoro sono stati salvati. ma bisogna pretendere un serio piano industriale che contenga un vero rilancio delle attività e soprattutto formazione.
Bisogna ottenere un risposta valida su i debiti lasciati da Eutelia ed accollati da Omega verso i dipendenti ed i fornitori, per intenderci stiamo parlando del Fondo pensione Telemato, di FIAS, dei Ticket...
Inoltre bisogna pretendere il rientro nel CCNL dei metalmeccanici che è "l'habitat naturale" in cui le attivita del comparto si muovono e vivono cosi come il pagamento puntuale degli stipendi riportandoli all'interno del mese spettante e dei ri,borsi spese.

Questo è un banco di prova importante non solo per il sindacato che deve attentamente vigilare e controllare la regolarità della cessione ad Agile e l'acquisizione di Omega, cosi come il passaggio di tutte le commesse e degli immobili una volta di proprietà di Getronics e Bull, ma è un banco di prova anche per il nuovo padronato che deve dimostrare di aver fatto questa acquisizione per motivi imprenditoriale ed industriali e non per meri calcoli e speculazioni finanziarie.

martedì 23 giugno 2009

COMUNICATO SINDACALE RSU ROMA

Nella mattinata odierna si è tenuto il primo incontro tra la RSU della sede di Roma e la nuova proprietà della società Agile s.r.l. rappresentata dal consulente dott. Sebastiano Liori.Per quanto rappresenti un primo incontro interlocutorio, in attesa dell’incontro nazionale previsto per il 9 luglio presso il MSE fra azienda, OOSS e istituzione locali, è stato utile per scambiare alcuni elementi e considerazioni e rivolgere alcune richieste specifiche.La delegazione sindacale ha espresso una serie di perplessità legate alla cessione del ramo di azienda dell’I.T. di Eutelia S.p.A. in Agile s.rl. in relazione al passaggio delle commesse con il personale operante. Risultano infatti ad oggi commesse I.T. con relativo personale ancora in carico in Eutelia e viceversa risulta personale operante nello specifico settore delle TLC ceduto in Agile.La risposta aziendale è stata quella di verificare che tutte le commesse relative al settore I.T. vengano trasferite in Agile come previsto dalla cessione, comunicando inoltre che il numero dei lavoratori coinvolti nella cessione è di 1848 unità. Rispetto ai sospesi (Tickets, Rimborsi, FIAS/FSI, etc) è stata sollecitata l’azienda a verificare l’entità e predisporre un piano di rientro. L’azienda ha dichiarato che nell’incontro del 9 luglio sarà in grado di fornire risposte precise sui temi. L’azienda ha comunicato che le ore di CdS fruite dai lavoratori interessati al passaggio in Agile, nei giorni dal 16 all’avvenuta comunicazione al singolo lavoratore, verranno sostituite da permessi retribuiti eccezionali.La delegazione sindacale ha sollecitato il nuovo management a verificare i contratti in scadenza prestando particolare attenzione a quello relativo al Comune di Roma.Per quanto riguarda la sede di lavoro l’azienda ha dichiarato che al momento non risulta prioritaria l’acquisizione di una nuova sede ma che è in corso di definizione un contratto di affitto per la sede di via Bona. E’ stato richiesto all’azienda di comunicare formalmente a tutti i lavoratori l’avvenuto acquisto del pacchetto societario di Agile s.r.l. da parte del Gruppo Omega S.p.A. e una chiara presentazione del gruppo stesso con chiarimenti specifici sulle modalità operative dei lavoratori.Sono stati richiesti chiarimenti sul pagamento dello stipendio relativo al mese di giugno. L’azienda ha dichiarato che verrà erogato al 50% da Eutelia e il restante 50% da Agile entro il 10 del mese di luglio in quanto con l’avvenuto passaggio di Payrolldelivery del dott. Paganini non ci sarà soluzione di continuità.Fermo restando le perplessità sulle modalità e i tempi della cessione del ramo d’azienda riteniamo fondamentale nell’incontro con il governo e gli enti locale previsto al MSE conoscere dalla proprietà gli elementi di sviluppo della società, l’entità degli investimenti e le prospettive di sviluppo, e quindi occupazionali del nuovo soggetto industriale.Al momento ogni ulteriore considerazione, vista la fase estremamente interlocutoria, risulterebbe prematura.

Comunicati sindacali

RSU BARI

Le Rsu Eutelia di Bari recependo le tensioni, giudizi e valutazioni a caldo dei lavoratori di Bari e sulla base, principalmente, delle informazioni, non buone, presenti in rete danno un giudizio non positivo dell’avvenuta cessione ad Omega Spa.
In particolare genera molti dubbi e desta molta preoccupazione sia il confuso perimetro di riferimento (prima 1950, poi circa 1800 ed, infine, apprendiamo dalla stampa, 2160) che la modalità con cui è avvenuta la cessione.
Eravamo in una complicatissima situazione che nell’arco di lunghi mesi non aveva trovato serie risposte industriali e, quindi, il concretizzarsi in poche ore di una cessione di queste dimensioni sembra un salto nel buio e richiama alla mente, ancora una volta, operazioni di natura finanziaria e speculativa, piuttosto che industriale.
La scelta fatta dalla vecchia e dalla nuova proprietà di operare al di fuori del tavolo istituzionale al MiSE che vedeva la presenza di tutte le regioni interessate alla vertenza, è un ulteriore elemento di forte preoccupazione.
Noi non riteniamo affatto interrotto il percorso che, a fronte di molte ore di sciopero e nonostante l’iniziale ostruzionismo del MiSE, ci aveva permesso di far sedere al tavolo di crisi anche le Regioni e gli Enti locali.
In totale continuità con questo percorso, allora, è urgentissimo che venga riconvocato il tavolo presso il MiSE con la presenza delle Regioni, in cui sia presentato un serio Piano Industriale e, soprattutto, un credibile piano di investimenti
Se dovessimo ritenere insoddisfacente o, peggio, negativo, questo passaggio, valuteremo insieme a tutti i lavoratori, il proseguimento di tutte le possibili azioni di lotta e di contrasto a difesa del nostro posto di lavoro.
Bari, 19 giugno 2009


RSU NAPOLI

I lavoratori della sede di Napoli, riunitisi oggi in assemblea hanno discusso della situazione attuale, con tutti i cambiamenti accaduti in corso di opera, in particolare del passaggio in Agile s.r.l. come dichiarato da Eutelia, mentre si attendeva una convocazione Ministeriale, per discutere di alcune proposte riferite ad Aziende pronte a rilevare risorse nel proprio organico, sospendendo tale passaggio.
La discussione è poi continuata ipotizzando che, il passaggio in Agile s.r.l. fosse a norma. Pertanto i lavoratori, entrando nel dettaglio della cessione, hanno chiesto dei punti fermi :

· Il contratto di lavoro DEVE essere quello dei Metalmeccanici
· tutti i contratti in essere nel perimetro Getronics/Bull DEVONO essere ritenuti validi
· DEVONO essere ripristinate immediatamente tutte le pendenze economiche dell’ Azienda nei confronti dei dipendenti
· DEVE essere confermata la sede attuale o DEVE esserne eventualmente valutata immediatamente un’altra, nel perimetro cittadino.

In chiusura i lavoratori chiedono alla RSU e alle OO.SS. di controllare che tutte le procedure di questa vertenza abbiamo una regolarità Legale.
La RSU si impegna a verificare le eventuali imperfezioni legali, chiedendo all’Azienda acquirente un incontro territoriale dove esporre le problematiche del sito produttivo di Napoli.
RSU EUTELIA NAPOLI



Comunicato Sindacale
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
FISTEL, SLC, UILCOM NAZIONALI
Si è tenuto martedì 16 giugno 2009, l’incontro tra le Organizzazioni Sindacali nazionali e territoriali metalmeccaniche e comunicazione, unitamente alle RSU del Coordinamento Nazionale, l’incontro con i rappresentanti della nuova proprietà che ha acquisito Agile Srl con tutto il ramo IT oggetto del trasferimento, comprensivo di alcuni assets immobiliari.
L’incontro, sollecitato dalla rappresentanza sindacale, considerato quanto accaduto nella giornata di ieri con l’assenza della società Eutelia al tavolo ministeriale (con evidente sconcerto di tutte le parti presenti che avevano fino a quel momento ragionato su presupposti completamente differenti) può essere considerato una prima presa di contatto per chiarire alcuni punti dell’operazione.
I rappresentanti del Gruppo Omega SpA, nel comunicare l’acquisizione della società Agile Srl,
hanno dichiarato che presenteranno a breve il piano industriale per il rilancio e lo sviluppo delle
attività IT e che la nuova realtà entrerà in un network di imprese più grande, nell’intento di
incrementare le attività oggi ereditate.
Inoltre hanno dichiarato che al momento non intendono ricorrere ad ammortizzatori sociali e che,
come prima cosa, è per loro importante conoscere a fondo l’azienda, le sue problematiche e le sue
criticità.
Sulla base di quanto sopra si è deciso di procedere ad effettuare ulteriori incontri con le RSU
direttamente sui territori.
Nel contempo si è anche sollecitata Eutelia di comunicare l’esperita procedura di trasferimento del ramo IT ad Agile Srl, considerato che le OO.SS. ed i lavoratori non hanno ricevuto alcuna
comunicazione.
Nel merito dell’operazione societaria invece, come OO.SS. e come Coordinamento delle RSU,
riteniamo opportuno, nel più breve tempo possibile, tornare in sede istituzionale per la
presentazione dettagliata dell’operazione, dei suoi aspetti finanziari (compresi i debiti acquisiti),
degli investimenti in risorse economiche ed umane e del piano industriale a sostegno di tutto ciò, e degli scenari futuri di Eutelia S.p.A. che vede notevolmente ridimensionato il suo numero di addetti nel comparto telecomunicazioni.
Permangono, infatti, le preoccupazioni espresse sul trasferimento ad Agile Srl ed il fatto che
l’operazione sia avvenuta fuori dal contesto istituzionale, lascia ulteriori perplessità.
Solo un piano industriale credibile, sostenuto dagli opportuni investimenti (ingenti, considerato
quanto accaduto in precedenza), possono rendere plausibile uno scenario industriale che viene
presentato in maniera radicalmente diversa dal precedente.
In sede di Ministero dello Sviluppo Economico, alla presenza di tutte le regioni coinvolte,
valuteremo compiutamente l’operazione e gli effetti sui lavoratori.
Riteniamo, infatti, fondamentale non disperdere il ruolo di sostegno e garanzia svolto dalle
istituzioni locali e nazionali nella vertenza dei lavoratori oggi di Agile Srl (ex Eutelia SpA) che,
proprio in virtù delle novità sorte, acquista ancora più importanza e valore.




I SINDACATI CHIEDONO UN INCONTRO SULLA QUESTIONE AGILE
18/06/2009 13.14.48[Basilicata]

I segretari generali e quelli di categoria della Cgil, Cisl e Uil in una lettera hanno sollecitato un incontro al presidente di Eutelia Samuele Landi, al presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, al direttore generale di Agile, Antonio Buongiorno ed alle segreterie nazionali dei sindacati in merito alla questione di Agile.Nella lettera i sindacati dichiarano: “Avendo appreso dagli organi di stampa che in data 16 giugno 2009 Eutelia avrebbe perfezionato la cessione alla società Omega del 100 per cento delle proprie attività industriali in ambito IT, avvenuta attraverso la vendita di Agile ad Omega Spa, le Organizzazioni sindacali regionali di categoria e le Confederazioni regionali chiedono al presidente di Eutelia, Samuele Landi, un immediato incontro per conoscere il reale stato di tale procedura.Forti – prosegue la lettera - sono le preoccupazioni che investono i lavoratori Agile di Basilicata, soprattutto in funzione dell’imminente scadenza del contratto in essere tra Agile e l’Ente Regione.Riteniamo inoltre che il presidente della Regione Basilicata debba urgentemente convocare un tavolo di confronto per chiarire tutte le eventuali ricadute che potrebbero derivare dalle nuove situazioni.Le Organizzazioni sindacali – continua ancora la lettera - denunciano anche l’ennesimo ritardo nel pagamento degli stipendi che assume livelli non più tollerabili.Per sostenere l’avvio del confronto e il rispetto degli accordi, si proclama lo stato di agitazione e si indice una prima ora di sciopero per la giornata di lunedì 22 giugno”.bas 02

mercoledì 17 giugno 2009

.....e le stelle stanno a guardare....

Nessun comunicato ufficale da parte del sindacato sull'incontro avuto ieri in Via Bona con rappresentanti dell'azienda e dei nuovi acquirenti.
Dall'assemblea sindacale succedutasi dopo l'incontro si evince che non ci saranno esuberi e che i 2150 dipendenti non perderanno il proprio posto di lavoro.

Gli auspici sembrano dei migliori.
Dalla settimana prossima i nuovi acquirenti faranno il giro di tutte le sedi per incontrare le RSU e ad inizio Luglio, in una data ancora da decidere, ci sarà un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico per formalizzare il definito passeggio in Omega SpA

Quando sindacato, MSE e Eutelia stavano gia facendo la conta dei 1500 dipendenti da mandare a casa, a molti, sindacati compresi , è sembrato inverosimile e quasi un miracolo che il tutto si sia risolto in questo modo.
Verrà presentato un piano industriale, di formazione del personale e verranno appianati tutti i debiti.
Nei prossimi giorni si avranno maggiori informazioni sul futuro dei lavoratori ex Eutelia, che a questo punto si prospetta sicuramente migliore rispetto a ciò che lasciano

In tutta la faccendo dobbiamo però notare come i sindacati sono rimasti alla finestra, praticamente impotenti d'avanti alle nefandezze di una famiglia di imprenditori.(?).
DI come spesso si sono ritrovati disarmati e senza idee e che troppe volte hanno lasciato mano libera ad un padronato incompetente ed inaffidabile.

Si spera che almeno adesso in questo momento di passaggio, tenga alta la guardia e faccia rispettare i diritti dei lavoratori che in questi 3 anni di gestione Eutelia ne hanno viste a sufficenza di ingustizie, mobbing, vessazioni e licenziamenti.

martedì 16 giugno 2009

Eutelia crolla

Eutelia crolla a Piazza Affari (Teleborsa) - Roma, 16 giu - Eutelia in caduta libera a Piazza Affari. Il titolo della società, che è tra i primi cinque operatori italiani di telecomunicazioni cede l'11,05%, dopo che nella seduta di ieri era stata sospesa in attesa di comunicato. A pesare sul titolo l'annuncio della società con cui, ieri, Eutelia ha reso noto che ha perfezionato la cessione alla società Omega SpA delle proprie attività industriali in ambito IT

lunedì 15 giugno 2009

Cedute le attività IT Eutelia alla società Omega S.p.A.

Eutelia SpA comunica di aver perfezionato a far data del 15/06/2009 la cessione alla società Omega SpA delle proprie attività industriali in ambito IT.

Ancora una volta e fino alla fine la famiglia Landi & Co. ha preso in piena autonomia le decisioni sul da farsi, strafottendosene di un tavolo di crisi aperto al Ministero dello sviluppo Economico.

Con questa mossa, che lascia tanti dubbi sull'operato e sul pieno rispetto delle regole dell'operazione, i Landi & Co. hanno dimostrato, se ce ne era ancora bisogno, il loro rigetto per tutto ciò che è istituzionale e sul rispetto dei diritti dei propri lavoratori (un pensiero dispiaciuto va per coloro che rimangono sul "vascello")

Certo è che i lavoratori scaricati dalla nave, dal punto di vista professionale ed umano non perdono assolutamte nulla, anzi il non dover piu combattere ogni giorno con un padronato ignorante ed incompetente di sicuro facilità la vita.

Pio Piccini e la sua Omega sono comunque una incognita.
Se con il passaggio di Getronics ad Eutelia si era caduti dalla padella alla brace, si spera che col passaggio in Omega non si finisca fluidificati, disciolti, vaporizzati...

Ma è proprio qui che nascono forti dubbi sul reale stato di salute del comparto IT.
Possbile che un ramo d'azienda in cosi forte perdita (a detta di Eutelia) venga acquistato in toto, compresi i suoi debiti, senza nanche provare ad erodere il capitale umano in eccesso?
Eppure sarebbe stato molto semplce chiedere almeno la mobilità/prepensionamento per circa 300 dipendenti
Quindi allo stato delle cose significa che i bilanci effettuati da Eutelia ancora una volta non dicono la verità e che gli unici motivi della vendita del comparto IT sono stati il fatto di avere un margine di guadagno troppo piccolo per le tasche Landiane e la loro incapacità gestionale/amministrativa

Passiamo ai sindacati.
C'è chi giurerebbe che sottobanco c'era gia un accordo bipartisan per la vendita.
Ma sono solo voci che vanno prese con le pinze, non sò perchè ma la gente non ama i sindacati.
Consiglio ai dipendenti ti ricordare come, per l'appunto i sindacati, erano schierati contro l'acquisto di Getronics da parte di Eutelia. Probabilmente conoscevano gia il modus operandi dei Landi.
Ciò che chiedo è solo di aver fiducia di un apparato costituzionale che è stato creato per la difesa dei lavoratori.
Inoltre la vendita ad Omega parte da un presupposto che è da verificare, e cioè la cessione del ramo IT ad AGILE s.r.l. che non è ancora avvenuta.
Domani 16 luglio 2009 il coordinamento sindacale nazionale Eutelia e' stato convocato presso la sede romana di Eutelia sita in v.Bona alle 09:30 per discutere i termini della suddetta cessione.
Spero vivamente che la convocazione vada deserta perchè l'unico luogo per la comunicazione e le decisioni sul da farsi devono essere prese al Ministero dello sviluppo economico, dove è aperto un tavolo di crisi fortemente voluto dai dipendenti, sindacati ed amministrazioni locali

Infatti nel comunicato si evince che la cessione è avvenuta attraverso la vendita a Omega SpA del 100% della propria controllata Agile Srl, società alla quale erano state in precedenza trasferite le attività IT di Eutelia. Il perimetro IT ceduto rappresenta un volume di affari annuo (dati di bilancio 2008) di circa 120 milioni di euro, presenta un portafoglio ordini di 130 milioni di euro e impiega circa 2.160 risorse su tutto il territorio nazionale. Il prezzo della compravendita è stato pari a 96.000 euro, corrispondente al valore nominale delle quote di Agile trasferite a Omega. Il perimetro ceduto comprende circa 6 milioni di debito finanziario, accollato dall´acquirente.

Dal sito: http://www.omegaspace.it/homepage.asp
Fondata nel giugno 2001 dall’imprenditore toscano Pio Piccini, gia’ impegnato nel settore dell’Information Technology dal 1980. In breve tempo acquisisce clienti di rilevanza nazionale e contemporaneamente inizia un processo di acquisizione di aziende presenti nel mercato specifico nazionale. Specializzata in tutte le attivita’ di Document Management tradizionale ed evoluto, Omega dispone di un software per la gestione dell’archiviazione ottica sostitutiva con caratteristiche di unicità che stanno consentendo lo sviluppo sia nella Pubblica Amministrazione Locale (soprattutto nel settore logistica, trasporti e sanita’) che nelle aziende private. In qualità di società fondatrice Omega svolge servizi di staff management e coordinamento per l’intero Gruppo (risorse umane, controllo di gestione, amministrazione, direzione commerciale, finanza e controllo, acquisti, direzione tecnica). Rientra nelle sue competenze anche l’elaborazione del piano strategico.
Il Gruppo Omega ha un fatturato annuo di circa 105 milioni di Euro, con oltre 2.000 dipendenti, impiegati su 12 sedi a livello nazionale, ed ha un Patrimonio Netto di Gruppo di oltre 20 milioni di Euro.

Lettera dei lavoratori di Eutelia di Napoli all'assessore Cozzolino ed al Presidente della regione Bassolino

Assessore Cozzolino,il giorno 15 è il giorno della veritàIn settimana avevamo appuntamento con Lei , dopo che più volte le avevamo chiesto la sua disponibilità ad un colloquio diretto.A parole, e purtroppo finora solo quelle, Lei ci aveva assicurato la sua fondamentale presenza all'incontro , ma i colleghi , le RSI di Napoli che la hanno attesa con tanta pazienza , non hanno avuto la possibilità di incontrarla, malgrado Lei avesse più volte annunciato il suo arrivo, e l'incontro è stato ancora una volta interlocutorioLe chiediamo chiarezza, soprattutto ora che la tornata elettorale è passata e che quindi Lei è più scarico di impegni istituzionali.Altre Regioni , il Piemonte in testa, hanno concretamente e più volte ascoltato le istanze dei lavoratori ex -Olivetti formulando anche proposte concrete a sostegno della Vertenza.Ci sembra che ancora una volta , ci possa essere un macabro balletto sui nostri poveri resti, senza che nessuno possa assumersi le proprio responsabilità.Se siamo in queste condizioni la colpa è anche sua e del Presidente Bassolino; ci avete strappati a suon di promesse dal Comprensorio Olivetti di Pozzuoli, dove colleghi meno sfortunati di noi hanno avuto al possibilità di reinserirsi in realtà produttive interne al comprensorio per porarci in questo deserto dei tartari che è il fantomatico "Polo Tecnologico di Napole EST".Dove sono i fondi per lo sviluppo tanto publicizzati e promessi? Che fine hanno fatto le promesse di formazione, di infrastrutture di supporto, di nuovi insediamenti produttivi e nuovi sviluppi occupazionali?Se siamo in queste incredibili e penose condizioni la colpa è quindi non solo di imprenditori speculatori e rapaci,che hanno rapinato ancora una volta Napoli di finanziamenti agevolati e di risorse , ma anche di istituzioni con la i minuscola cieche, e sorde ed incapaci di svolgere il loro ruolo di controllo e di sviluppo.Ci avete abbandonati fisicamente e professionalmente in questo avamposto mai realizzato di tecnologia chiamato Napoli EST.Il giorno 15 avete la possibilità, Lei e il Governatore Bassolino di allontanare dalle vostre coscienze questa vergogna e di ridare dignità e vita a centinaia di lavoratori, mortificati nella professionalità e nell 'orgoglio, ma ancora non piegati alla logica della pura speculazione.SIamo qui a testa alta , di fronte a Lei a chiederLe di fare quello che il suo ruolo ma soprattutto la sua coscienza di uomo non puo che suggerire: aiutarci fino in fondo.Ci aiuti.Non è ratificando 130 richieste di CIGS , non è gettando 130 famiglie sul lastrico che Lei ed il Governatore Bassolino possano essere fieri di aver fatto tutto il possibile.La CIGS è la morte professionale di tutti i noi lavoratori della gloriosa Olivetti di Pozzuoli, è la pietra tombale della nostra vita lavorativaCi AiutiLei ce lo deve.

I lavoratori EUTELIA di Napoli

Errata corrige incontro del 15/06

In un posto precedente per una cattiva informazione ho segnalato che all'incontro di oggi 15/06 al ministero non sono state invitate le amministrazioni locali.
Insieme alle sigle sindacali parteciperanno, invece, anche le amministrazioni regionali della Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Calabria.

Notizie finanziarie:
F. Finanziaria in data 8 maggio ha venduto 457.485 azioni Eutelia a 0,3918 euro l’una per un controvalore di 179.242,623 euro

venerdì 12 giugno 2009

Pericolo scampato. EDA a gonfie vele senza Eutelia

ROMA (MF-DJ)--Vitrociset ha assunto la gestione delle reti di telecomunicazione per carabinieri, polizia, guardia di finanza e altre reti per la sicurezza e il controllo del territorio: questi appalti erano nel portafoglio della Eda, azienda finita in difficolta' finanziaria nel 2007 e rilevata da Vitrociset, che ha presentato un'offerta di 28 mln al curatore fallimentare. "Il 26 giugno sara' perfezionata la cessione di un'attivita' che gestiamo in affitto dal 3 gennaio 2008", spiega al Sole 24 Ore l'a.d. di Vitrociset, Tommaso Pompei, .Quanto ai rapporti con Finmeccanica, Pompei spiega che sono "splendidi. Siamo concorrenti, ma continuiamo ad avere collaborazioni. A dicembre abbiamo firmato un contatto da 250 mln per il programma Wimax con la Difesa". red/val

mercoledì 10 giugno 2009

Incontro MSE

E' stato fissato per il lunedi 15 giugno alle ore 15.00 l'incontro tra Azienda sindacati.
Nella lettera di convocazione del Dott. Castano, che rappresenta il Ministero dello sviluppo economico, si evince che ancora una volta non sono state invitate le amministrazioni locali.

martedì 9 giugno 2009

Quale aiuto dalle forze di governo?

E' un dato di fatto, e chi può lo smentisca, che le forze politiche di centrodestra e cioè coloro che ci governano non hanno speso una sola parola per portare ad una conclusione la vertenza Eutelia.
L'area politica di centrosinistra, invece, in qualche modo ha cercato di dare una mano con interrogazzioni parlamentari e con l'appoggio delle amministrazioni locali , forse anche complice il periodo elettorale.

I dipendenti stanno vivendo ora un periodo di fremente attesa per la convocazione ministeriale e la riapertura del tavolo di crisi che tarda ad arrivare considerando i tempi stretti e l'urgenza della situazione

Vogliamo speriare che i sindacati non scendano a piu miti consigli e che invece portino il Ministero della attività produttive a considerare che probabilmente sia piu opportuno partire da un piano industriale vero e non dalla pianificazione della gestione degli esuberi.
Si invitano i sindacati nazionali ad essere piu incisivi nella lotta ed a mettere in campo piu forze possibili visto che la controparte con la quale dialogare vede un padronato aziendale completamente sordo ed un ministero che troppo spesso chiude entrambi gli occhi.

A valle delle elezioni di seguito un link che potrebbe essere interessante per cultura propria
http://temi.repubblica.it/micromega-online/senza-la-profezia-rimane-la-complicita-lettera-aperta-al-cardinale-angelo-bagnasco/

domenica 7 giugno 2009

Iervolino scrive a Scajola e Letta: Preoccupata per Eutelia

Il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, in una nota urgente al ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Gianni Letta, esprime preoccupazione per i lavoratori del gruppo Eutelia ex Getronics. In seguito a un incontro avvenuto a Palazzo San Giacomo, al quale hanno partecipato, tra gli altri, l'assessore al Lavoro Mario Raffa e una rappresentanza dei lavoratori del gruppo Eutelia, il sindaco scrive: "Desidero sottoporre alla vostra particolare attenzione la situazione di forte preoccupazione che si è verificata a Napoli per i 140 dipendenti del gruppo Eutelia ex Getronics, che temono fortemente per la conservazione e la stabilità del loro posto di lavoro. Tra i lavoratori stessi - continua - si è anche sparsa la voce che dal prossimo 12 giugno comincerebbero le procedure di dismissione del ramo di azienda a favore di una società a responsabilità limitata, che non sembra dare garanzie di robusta tenuta economica. Della questione - aggiunge la Iervolino - si è anche discusso in Parlamento, a seguito di una interrogazione degli onorevoli Nannicini, Damiano, Peluffo e Esposito. Il problema del lavoro - sottolinea il sindaco di Napoli - è in questo momento fonte di gravissime tensioni nella città di Napoli, come può confermare anche la locale Prefettura. Già molte, infatti, sono le aziende in difficoltà a cominciare dalla Atitech. E questo senza contare i riflessi e le ricadute che provoca sulla città la crisi Fiat di Pomigliano. E' quindi necessario ed urgente che si realizzi a Roma, in sede di Governo - conclude - un apposito tavolo di confronto, per affrontare la questione, che investe anche molte altre Regioni italiane. Confido nella vostra particolare sollecita attenzione e resto in fiduciosa attesa di una positiva risposta".

venerdì 5 giugno 2009

Eutelia assume

http://www.jobrapido.it/?w=eutelia&l=

Interrogazione al Senato della Repubblica

Legislatura 16º - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 215 del 26/05/2009 ROILO, ADAMO, BASSOLI, VIMERCATI, ROSSI Paolo

Ai Ministri dello sviluppo economico e del lavoro, della salute e delle politiche sociali - Premesso che:
a tutt'oggi non hanno ottenuto alcuna risposta gli atti di sindacato ispettivo 3-00049 e 3-00491, presentati rispettivamente in data 5 giugno 2008 e 26 gennaio 2009, con si chiedeva al Governo di intervenire con la massima urgenza e determinazione per la soluzione della grave finanziaria ed occupazionale che sta coinvolgendo la Eutelia SpA, società quotata in borsa e operante dal 1998 nel settore delle telecomunicazioni e informatica;
attualmente Eutelia SpA, quarto operatore italiano nel settore delle telecomunicazioni, occupa negli stabilimenti distribuiti sull'intero territorio italiano circa 2.500 lavoratori, 550 dei quali impiegati presso la sede produttiva di Pregnana Milanese in Lombardia dove, tra l'altro, si registra una forte presenza di figure professionali altamente specializzate, con un'età media di circa 50 anni, nonché una notevole presenza femminile;
presso tale sede si svolgono servizi che riguardano la vendita, la progettazione e lo sviluppo di software, l'assistenza tecnica, la teleassistenza, l'amministrazione e i servizi generali, detiene commesse principalmente nella pubblica amministrazione (Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano), nonché nei più importanti gruppi bancari, nel settore dei trasporti e della grande distribuzione;
nel mese di maggio del 2008 Eutelia SpA ha annunciato un pesantissimo processo di ristrutturazione con riduzione di costi generalizzati, chiusure di sedi, trasferimenti nonché l'apertura della cassa integrazione straordinaria per crisi per 772 unità. Il 23 giugno 2008, dopo una durissima fase di lotte e di trattative, è stato sottoscritto un accordo che prevede l'applicazione di contratti di solidarietà per 12 mesi nei confronti di 2.202 lavoratori, nonché garanzie sulle chiusure delle sedi e dei trasferimenti, incontri preventivi su eventuali cessioni di attività e asset e, inoltre, un percorso di per affrontare i temi contrattuali e sindacali;
nonostante tale accordo avesse consentito alla Eutelia SpA di attuare una sensibile riduzione dei costi e dell'orario settimanale, il 12 gennaio 2009, durante un incontro presso il Ministero dello sviluppo economico, i rappresentanti della suddetta società hanno annunciato la decisione di dismettere il settore relativo alla Information Technology (IT) e di sviluppare un nuovo piano industriale per il settore delle telecomunicazioni; nello stesso tempo ha annunciato l'avvio di una procedura di licenziamenti collettivi per circa 2000 persone e, successivamente, la cassa integrazione per cessazione di attività;
successivamente, nel mese di marzo, durante un incontro presso lo stesso Ministero, l'azienda ha presentato un "Piano d'Impresa 2009-2010" in cui sostanzialmente venivano confermate le decisioni assunte durante l'incontro del 12 gennaio;
a seguito di ciò è stata decisa la convocazione di un tavolo di crisi con la presenza della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero dello sviluppo economico e delle Regioni;
con una lettera del 19 maggio 2009, il Presidente del Consiglio di amministrazione della Eutelia SpA ha comunicato alle rappresentanze sindacali unitarie e alle maggiori associazioni sindacali di categoria l'intenzione di voler procedere alla cessione del ramo relativo alle IT della società Eutelia SpA con sede legale in Arezzo alla cessionaria Agile srl con sede legale in Potenza, parteciapata al 100 per cento da Eutelia;
nella citata lettera veniva specificato, inoltre, che tale cessione "ha come scopo quello di meglio definire e razionalizzare il ramo IT in vista e al fine della successiva dismissione, come già deliberata dal Consiglio di Amministrazione di Eutelia" e che tutti i lavoratori del ramo IT, che alla data della programmata cessione (alla data odierna n. 1.735 unità oltre n. 47 co.co.pro. e n. 25 dirigenti) risulteranno in forza delle n. 18 unità produttive aziendali, passeranno alle dipendenze della Società Agile srl senza alcuna interruzione dei rispettivi rapporti di lavoro con conservazione di tutti i diritti esistenti al momento della cessione, sia quelli nascenti dal contratto individuale, sia quelli derivanti dalla normativa collettiva, sia quelli in corso di formazione (scatti di anzianità)";
considerato che a seguito di tale grave decisione i lavoratori della Eutelia SpA hanno proclamato per il 28 maggio 2009 una giornata di sciopero, con presidi presso il Ministero dello sviluppo economico e nonché presso le sedi regionali,
si chiede di sapere:
quali siano le valutazioni in merito alla decisione assunta da Eutelia SpA;
se non si ritenga che tale decisione, per i tempi e i modi in cui è avvenuta, non rappresenti un'inaccettabile forzatura da parte di un'azienda che, in presenza di un confronto a livello istituzionale, ha deciso di procedere nel suo esclusivo interesse e in spregio del destino di migliaia di lavoratori;
se non si ritenga opportuno intervenire presso Eutelia SpA affinché riconsideri la decisione di procedere cessione del ramo relativo alla IT;
se, alla luce dei fatti esposti, non si ritenga opportuno convocare con urgenza un tavolo di crisi a cui prendano parte tutte le parti coinvolte dalla decisione assunta da Eutelia SpA, al fine di salvaguardare l'occupazione delle attuali unità lavorative occupate nella stessa azienda, nonché per evitare un'ulteriore contrazione del tessuto imprenditoriale e produttivo sull'intero territorio nazionale;
infine, quali iniziative si intenda adottare al fine di impedire che la prevista cessione del ramo relativo alla IT non sia in realtà un modo surrettizio finalizzato alla espulsione dei lavoratori attualmente impiegati presso l'azienda, eludendo per tale via le norme che garantiscono la stabilità del lavoro.
(3-00770)

giovedì 4 giugno 2009

RIsposta del Governo all'interpellanza parlamentare dell'On. Damiano

http://www.comunicati.net/comunicati/aziende/varie/83123.html

TESTO DELLA RISPOSTA
Con riferimento all'atto ispettivo dell'Onorevole Damiano, relativo alla situazione aziendale della società Eutelia, sono stati acquisiti dati informativi presso gli uffici dell'Amministrazione che rappresento, degli enti locali territorialmente coinvolti e del Ministero dello Sviluppo Economico.Il predetto Dicastero ha comunicato che numerose riunioni, riguardanti la situazione della società in argomento, si sono tenute presso le proprie sedi, l'ultima delle quali, lo scorso 21 aprile, ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle Regioni Lazio, Campania, Toscana nonché dei rappresentanti aziendali e delle organizzazioni sindacali di categoria.In particolare, in quell'ambito, le organizzazioni sindacali hanno sostenuto la non accettabilità del piano industriale della società relativamente alla decisione di dismettere il comparto IT, mentre i rappresentanti aziendali hanno evidenziato l'insussistenza, a quella data, di manifestazioni di interesse per la società.I rappresentanti della Regione Lazio hanno, inoltre, confermato l'attenzione dell'ente locale per la vertenza Eutelia, anche in ragione del consistente numero dei lavoratori presenti sul proprio territorio manifestando, nel contempo, disponibilità, non diversamente dalle altre realtà territoriali coinvolte, a sostenere la ripresa dell'azienda.II Ministero dello Sviluppo Economico ha, quindi, provveduto a formalizzare la costituzione di un'unità di gestione della crisi Eutelia. Trattasi di un gruppo di lavoro ristretto, formato dai rappresentati dei lavoratori e dell'azienda, costituito con l'obiettivo di esaminare la situazione societaria al fine di affrontare tutti i nodi critici, sotto il profilo industriale e finanziario, tenuto conto del consistente debito accumulato, nell'intento di individuare possibili soluzioni.Sono, comunque, in grado di informare che, a tutt'oggi, non risulta pervenuta, presso gli uffici dell'Amministrazione che rappresento, alcuna istanza finalizzata alla fruizione di un trattamento CIGS, per crisi aziendale per cessazione di attività in favore dei lavoratori dipendenti dalla società di che trattasi, né sono state avanzate dalle Parti Sociali richieste di incontro per l'esame della situazione occupazionale.In conclusione posso rassicurare l'Onorevole Damiano in ordine all'attenzione con la quale il Governo segue la situazione aziendale della società Eutelia nell'intento di favorire possibili sbocchi produttivi e salvaguardare l'occupazione, impegnandomi, nel contempo, a fornire direttamente all'Onorevole interrogante tutte le notizie relative agli ulteriori sviluppi della situazione di che trattasi.
Cesare DAMIANO (PD), nel replicare, ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta fornita, prendendo atto
positivamente dell'annunciata costituzione di un'unità di gestione della crisi. Nel ritenere, peraltro, che il Governo abbia il dovere di intraprendere ulteriori iniziative, che siano rapide ed incisive, osserva che, a suo avviso e ad avviso delle stesse associazioni di rappresentanza delle categorie dei lavoratori interessati, appare preoccupante ed inaccettabile la già intervenuta dismissione di interi settori produttivi dell'azienda - come il settore IT-Information Technology - circostanza che ostacola, di fatto, la presentazione di un piano industriale complessivo, anche tenuto conto che la società di cui si tratta nell'interrogazione occupa circa 2.400 dipendenti, sparsi in numerose sedi nazionali. Chiede pertanto al Governo di coinvolgere nella suddetta unità di crisi tutti i soggetti istituzionali locali, nel cui contesto geografico rientrano gli insediamenti produttivi dell'azienda, auspicando altresì che i medesimi soggetti istituzionali, insieme alle associazioni sindacali, siano convocati ad un ulteriore tavolo di confronto, da attivare al più presto, affinché si possa trovare una soluzione al problema, che assuma un carattere più generale e non settoriale, in quanto capace di garantire l'occupazione e il soddisfacimento del complesso degli appalti assegnati ad Eutelia. In conclusione, si augura che il Governo recepisca l'invito contenuto della presente interrogazione e ponga fine allo stato di inquietudine in cui si trovano le migliaia di lavoratori coinvolti, assicurando anche il rilancio produttivo di una impresa importante per l'economia del Paese.

mercoledì 3 giugno 2009

DELEGAZIONE LAVORATORI EUTELIA RICEVUTA IN PRESIDENZA PUGLIESE

Bari, 3 giugno 2009 - Nella giornata del 28 maggio 2009, presso la Presidenza della Regione Puglia è stata ricevuta una delegazione sindacale composta dal segretario regionale della Fiom-cgil e da alcuni componenti della Rsu Eutelia s. P. A. Per discutere della situazione in cui versa quest’ultima. La delegazione di parte sindacale, in particolare, ha sottolineato l’esigenza di riprendere la trattativa presso il Ministero dello Sviluppo Economico sulle prospettive industriali ed occupazionali di tutte le unità produttive della società (negoziazione interrotta alcune settimane fa per esplicita volontà aziendale) e di sospendere la procedura di cessione del ramo aziendale relativo all’Information Technology ad altra società del medesimo gruppo per poi procedere alla definitiva dismissione. La Regione si è impegnata a fare quanto possibile per riattivare la trattativa a livello nazionale, se del caso anche coordinandosi con le altre Regioni in cui sono ubicate le unità produttive di Eutelia s. P. A. .

martedì 2 giugno 2009

Mobyland, il sesto operatore polacco dovrà iniziare entro il 30 agosto

(Scusate la traduzione dal Polacco)
L'Ufficio delle comunicazioni elettroniche ha deciso di prorogare la data di utilizzo commerciale delle frequenze ritirate dal Mobyland. Ad oggi, la data è 30 maggio 2009, ma il tempo è stato prorogato di 3 mesi fino al 30 agosto 2009. Dopo aver esaminato la proposta della società di modificare il registro, il Presidente della UKE ha cambiato in parte la decisione relativa alla prenotazione di rispettare le scadenze degli impegni assunti dalla Mobyland.
Al momento è Mobyland necessarie per avviare l'uso delle frequenze radio non oltre il 30 agosto 2009.
Il presidente del UKE non ha trovato motivi per i turni, ma al fine di raggiungere gli impegni assunti in sede di gara la crescita della rete di 12 mesi, che è stato anche applicato inizialmente Mobyland.
Nella valutazione del presidente della UKE Rebooking circa 3 mesi, non pregiudica la concorrenza, almeno uguale a quella a breve termine a causa del trasferimento dell 'obbligo di attuare gli impegni.
Ricordiamo che Mobyland ha una riserva sulla frequenza di 1800 MHz. Al contrario, il vincitore della seconda gara in conformità con il contratto di iniziare, è che, il 30 maggio 2009.

lunedì 1 giugno 2009

Roma: Solidarietà ai lavoratori Eutelia

Il V Municipio esprime piena solidarietà alla lotta dei lavoratori di Eutelia Spa, che ieri hanno pacificamente dimostrato lungo via Tiburtina. L’assessore Antonio Medici spiega che sono "a rischio circa 1900 posti di lavoro e questo, in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, è inammissibile. Il Governo - aggiunge l'assessore - si è apertamente schierato a favore della cessione da parte del Gruppo Eutelia del ramo d'azienda relativo al settore Information Technology, senza che l'operazione garantisca una solida base industriale per la salvaguardia dei livelli occupazionali ".
Il Municipio spera che venga accolta la richiesta unitaria dei sindacati metalmeccanici di una immediata convocazione presso il ministero dello Sviluppo Economico dell'Unita' di crisi per dare risposte alle legittime preoccupazioni dei lavoratori. Il Presidente Caradonna dichiara che il " V Municipio porrà in essere ogni iniziativa istituzionale di sua competenza per sostenere i lavoratori in questa battaglia ".