mercoledì 31 dicembre 2008

Auguri


La redazione augura a tutti i dipendenti Eutelia un 2009 piu sereno rispetto a quello trascorso.

Dove il lavoro non sia una gentile concessione ma un diritto inalienabile.

lunedì 29 dicembre 2008

Le solite voci di corridoio si inseguono insistentemente ormai da troppo tempo. Il 7 gennaio 2009 sono state convocate le parti sociali per discutere del fatitico punto 7 degli accordi presi a Giugno 2007 riguardardanti cessioni di rami d'azienda e chiusure di sedi aziendali con conseguente spostamento del personale. Tutto, comunque e da verificare mentre i tanto paventati accordi preventivi con i sindacati sono solo voci per mettere in cattiva luce il lavoro effettuato faticosamente fino adesso con una azienda allergica alle "intrusioni" sindacali

Arezzo, 29 dicembre 2008 - E’ la prima delle grandi inchieste del 2008 che taglia il traguardo della chiusura. Per Eutelia l’avviso di conclusione delle indagini, in gergo '415 bis' come l’articolo del codice di procedura penale che lo regola, dovrebbe arrivare già ai primi di gennaio, non appena la macchina del Palazzo di giustizia riprenderà a girare a pieno ritmo, subito dopo la Befana. D’altronde, secondo le indiscrezioni, è già tutto pronto, fatta eccezione per qualche adempimento formale di scarsa importanza rimandato perchè incombevano le feste di Natale.

I reati contestati restano quelli ipotizzati fin dal clamoroso blitz del 21 maggio che diede sostanza a mesi e mesi di paziente lavoro della Guardia di Finanza: associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale (cioè all’evasione) e al falso in bilancio. In sostanza, il meccanismo che il Pm Roberto Rossi e le Fiamme Gialle sono convinti di aver ricostruito è quello relativo a un colossale giro di denaro attraverso società fittizie costituite ad hoc che avrebbero consentito di stornare 50 milioni di euro dai bilanci ufficiali per dirottarli all’estero. E questo appunto è il falso in bilancio. Visto poi che su questa cifra nessuno avrebbe pagato le tasse, è scattata anche l’accusa di evasione.

Inutile dire che Eutelia, compagnia telefonica fra le più importanti d’Italia, nata dalla fusione fra Plug-it ed Edison-tel e ben presto ascesa al gradino di quarta società nazionale del settore, nega tutto o al massimo è disposta a concedere qualche irregolarità di poco conto. Ma la difesa del gruppo di via Calamandrei non ha affatto convinto il Pm Rossi, protagonista di un altro anno, il 2008, a tutto gas, dalla vittoria nel processo di Variantopoli all’inchiesta sul presunto inquinamento alla Chimet. Lo dice lo stesso avviso di chiusura delle indagini, che viene inviato solo nel caso il magistrato preveda di chiedere successivamente il rinvio a giudizio. Altrimenti si procede con la richiesta di archiviazione. Teoricamente le ulteriori mosse difensive di Eutelia potrebbero spingere l’accusa a proporre l’archiviazione dopo i venti giorni previsti dal 415 bis, ma non sembra questo il caso.

Nel mirino della procura c’è quasi tutta la famiglia Landi, che controlla il pacchetto di maggioranza. Innanzitutto Samuele Landi, amministratore delegato e uomo forte di via Calamandrei. Con lui il fratello Raimondo e i figli di questi Sauro ed Eva. Indagati anche un altro cugino, Alessandro, figlio di Angelo, il presidente di Eutelia, Pasquale Pallini e Daniele Bonarini. Due gli avvocati difensori: Alessandra Cacioli e, soprattutto, Ennio Amodio, principe del foro milanese che in passato ha avuto a lungo per cliente Silvio Berlusconi. Come a dire che i Landi (formalmente la nomina di Amodio è stata effettuata solo da Samuele, ma inevitabilmente si trascina dietro anche le altre posizioni) sono intenzionati a difendersi al meglio. Costi quel che costi.
Salvatore Mannino

venerdì 19 dicembre 2008

Comunicato RSU sede di Eutelia di Bari

In queste ore i lavoratori Eutelia della sede di Bari sono sottoposti ad una ingiustificata forzatura che rischia di farli trovare al rientro dalla pausa natalizia senza un luogo fisico in cui lavorare. La RSU di bari ha rilasciato un comunicato

giovedì 18 dicembre 2008

Ordini in cresce del 15%

Da Milano Finanza: Eutelia, il portafoglio ordini cresce del 15%
Crescita a doppia cifra per il portafoglio ordini di Eutelia.
Grazie all'acquisizione dei nuovi contratti di servizio e al rinnovo delle commesse in scadenza nell'anno, la società ha portato a casa ordini per oltre 13 milioni di euro negli ultimi quattro mesi del 2008.

- Roma, 18 dic -
Eutelia, in merito alle notizie apparse in data odierna sulla stampa e su specifica richiesta della Consob, precisa con una nota che "il portafoglio ordini è pari a 174 milioni di Euro al 30 settembre 2008, valore stabile rispetto ai 175 milioni di euro registrati al 30 giugno scorso". "Negli ultimi mesi" prosegue la nota "sono stati acquisiti o rinnovati alcuni contratti, grazie alla fiducia che i clienti ripongono nella qualità dei servizi erogati da Eutelia, fra quali si citano quelli con Poste Italiane, Inail, Regione Campania, INPDAP, Banca d'Italia, Pininfarina e Ministero dell'Ambiente".

mercoledì 17 dicembre 2008

Ancora tutto rinviato

Ancora un nulla di fatto!
L'azienda con un sotterfugio ha ancora una volta scelto di non scegliere e di procrastinare, allungare i tempi della presentazione di un piano industriale o quanto meno di un piano di intervento attendibile che possa smuovere le acque e far risvegliare l'azienda da questo torpore in cui è caduta.
Le voci circolate in queste ultime settimane hanno creato panico e paura tra i dipendenti che gia si vedevano privati del loro lavoro e della propria dignità di lavoratore.
Purtroppo queste informazioni poco attendibili apparse sul blog "Eunics Workers" risultano essere spesso strumentali e probabilmente fanno capo a personaggi piu vicino all'azienda che ai lavoratori. Questo blog gia piu volte "azzerato", probabilmente per compiacere i vertici aziendali, è divenuto nel tempo uno strumento di distrazione e di sfogo sterile per i dipendenti spesso impegnati in discussioni personali piu che imperniate sui problemi aziendali e dell'ambiente di lavoro.

Questo il comunicato rilasciato dalle organizzazioni sindacali a seguito dell'incontro al ministero dello sviluppo economico tra Eutelia, le parti sociali ed il ministero stesso:

In data 10 dicembre 2008 si è tenuta presso il MSE una riunione per esaminare le prospettive
industriali di Eutelia. Alla riunione presieduta dal Dr. Castano, hanno partecipato il Dr. Alba, la
Dr.ssa De Nard ed il Dr. Bani in rappresentanza di Eutelia, nonché le OOSS nazionali e territoriali
FIOM – CGIL, FIM – CISL, UILM – UIL, accompagnate dalle RSU.
Il Dr. Castano in apertura di riunione, ha ricordato che l’incontro è stato convocato per illustrare alle OOSS le prospettive dell’azienda e per meglio comprendere il contesto in cui opera il gruppo
Eutelia. Ha anche ricordato che in questi mesi, nonostante i ripetuti rinvii delle riunioni non a causa dell’Ufficio, è stato fatto ricorso allo strumento del contratto di solidarietà e sono state portate avanti delle intese a livello locale per trasferire i dipendenti in altre sedi.
I Rappresentanti dell’azienda hanno quindi comunicato in corso di riunione che, a causa di un
malore, il Direttore Generale (Dr. Iorio) non sarebbe stato presente; non sono quindi stati affrontati i temi riguardanti il Piano industriale, ma sono stati dati chiarimenti in merito all’aspetto occupazionale. E’ stato chiarito che l’Azienda si è mossa in un’ottica di contenimento dei costi, sia chiudendo la Sede di Volpiano e trasferendo i lavoratori su Ivrea, sia utilizzando lo strumento del contratto di solidarietà, che ha dato buoni risultati.
Le OOSS hanno dichiarato che l’Azienda ha mal utilizzato lo strumento dei contratti e mostrando
forte preoccupazione per il futuro del Gruppo, chiedono chiarimenti in merito alle prospettive
aziendali.
Il Dr. Castano in conclusione, con riferimento all’assenza del Direttore Generale (Dr. Iorio) che non ha potuto partecipare alla riunione, ha aggiornato la riunione al 12 Gennaio p.v. alle ore 11,00 per discutere, come da impegno dell’azienda, i contenuti del Piano industriale. Si registra anche che l’Azienda ha dichiarato che non sono previste chiusure di sedi e cessioni di rami d’azienda da qui alla data del prossimo incontro presso il MSE.

giovedì 11 dicembre 2008

A Firenze 787 aziende in crisi

A fine 2008 sono 787 le aziende in stato di crisi sul territorio provinciale fiorentino. Un dato che e’ presumibilmente inferiore alla realta’, in quanto non comprende le aziende in difficolta’ ma che non hanno una rappresentanza sindacale. Il quadro della situazione e’ stato reso noto nel corso di una conferenza stampa, organizzata dalla Cgil di Firenze, per presentare le iniziative della giornata di sciopero che la tessa Cgil ha promosso per venerdi’ prossimo. Le 787 aziende fiorentine in crisi contano un numero totale di addetti pari a 16.513 persone, 11.067 dei quali coinvolti dall’uso di ammortizzatori sociali e 5.519 in Cigs e mobilita’. Tra le aziende in crisi, figurano anche marchi come Pirelli, Siemens, Carrefour, Panorama, Eutelia e Telecom.
La manifestazione di venerdi’ prossimo, a Firenze, partira’ alle 9,30 da piazza Indipendenza. Il comizio conclusivo e’ previsto in piazza SS. Annunziata alle 12,30. (AGI)

martedì 2 dicembre 2008

Saltata la vendita di Mobyland

Ora è ufficiale.
La cessione del 100% delle azioni dell'operatore di telefonia mobile polacco detenute da Eutelia non sà da fare.
Eutelia ha rimesso nelle mani dell'advisor il mandato per la vendita di Mobyland
Nel frattempo la società ha intascato la caparra di 700 mila euto, dicendo addio ai 34 milione della vendita.
I motivi del mancato accordo con la Zoo Network non vengono specificati, Probabilmente la crisi economico/finanziaria mondiale ha fatto fare dietrofront all'azienda acquirente che ha ben pensato di perdere i 700 mila euro dati in caparra che perderne invece ancora di piu.